Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Small Wolf    26/05/2013    2 recensioni
Lo bacio d'impulso e sento la saliva mischiarsi al sangue che gli cola dal labbro inferiore ma non mi fermo. Questo momento magico vorrei che durasse un'eternità.
Per un momento tutto sparisce: la distesa di pietre, i cadaveri inerti, l'odore di sangue e perfino la sofferenza se ne vanno. Ci siamo solo io e lui. E basta.
Gli passo le braccia sotto al collo e piango, piango di gioia.
-S-Sakura....s-smettila di p-piangere-mormoro al suo orecchio e con un leggero sorriso aggiungo:-S-sei noiosa...-e allora la sento ridere e piangere contemporaneamente. E' già un buon passo.
Genere: Guerra, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Apro lentamente gli occhi ma la luce del mattino mi costringe a richiuderli velocemente. Ci riprovo e pian piano il cielo azzurro si apre davanti al mio corpo, steso sui massi grigi e spigolosi, permettendomi di osservare il colore vivace. 
Voglio alzarmi e raggiungere gli altri. Abbiamo combattuto tutta la notte contro Madara ma alla fine abbamo vinto, anzi hanno vinto. 
Di nuovo, come tanto tempo fa, hanno combattuto loro per me e mi hanno difesa, di nuovo il team 7, i 4 elementi, dopo tanti anni di nuovo tutti assieme ma per quanto ancora?
Cerco di tirarmi su dalle pietre ma sento che il braccio destro è rotto e non posso utilizzarlo come appoggio. Metto la mano sinistra sul punto fratturato e tento di fare affluire il chakra in modo da ristabilizzarlo ma è impossibile dato che non ne ho neppure più una goccia.
Gemo, più per la disperazione che per il dolore, e quando finalmente riesco a mettermi seduta lo spettacolo che mi si presenta è il più orribile e cruento che gli occhi di qualcuno possano vdere. Infatti tutto attorno a me c'è una vasta zona rocciosa e accasciati a terra  stanno uno sopra l'altro centinaia e centinaia di corpi dissanguati di ninja corragiosi, di tutte e 5 le grandi terre che indistintamente si sono uniti contro un nemico comune, pagando questo azzardo con la vita.
Sento che le lacrime incominciano a cascare sulle guance e non faccio nulla per fermarle. Non si può smettere di  piangere davanti a una simile strage. Davanti agli occhi mi passano tutti i volti dei miei amici, dei maestri e per ultimi loro: Naruto e Sasuke. Ingoio un nodo di angoscia e mi metto in piedi, salendo cautamente sulla cima della montagnetta rocciosa per cercare di individuarli, invano.
-Narutoooo!!!! Sasukeeee!!!!-grido con tutto il fiato che ho in corpo ma ovviamente non ricevo risposta e così scoppio di nuova a piangere, cadendo sulle ginocchia già sbucciate e sanguinanti, violate da tagli più o meno profondi di shuriken e kunai. I capelli rosa e lisci mi volano davanti al viso, trasportati da un leggero venticello che pare impietosirsi, concedendomi una sua carezza. 
-Naruto... Sasuke...-mormoro sotto voce fra i singhiozzi stringendo i pugni sulle gambe, maledicendomi perchè non li ho tenuti d'occhio, non li ho seguiti e infondo non li ho mai veramente raggiunti. Per tutti questi anni avevo pensato di essere cambiata e maturata almeno un pò ma solo adesso mi rendo conto che il mutamento è stato minimo se non inesistente.... forse mi sottovaluto.... lo dice sempre Tsunade-sama che ho questo brutto vizio. 
-Cerchi Sasuke e il tuo compagno... li localizzerò io per te...-sussurra una voce femminile alle mie spalle che mi sorprende perchè non è famigliare. Mi volto e vedo la ragazza dai capelli rossi e gli occhiali, la stessa che salvai da Sasuke, prima che cercasse di ucciderla, quando era ancora dalla parte di quel mostro di Tobi. Ha la veste stracciata ed è piena di ferite eppure il suo sguardo è fiero.
-In fondo ho un debito con te-dice e chiude gli occhi per cercare di individuari poi li riapre di scatto:-Ho trovato solo Sasuke è molto debole ma lo sento! Da quella parte!-dice indicandomi un luogo che a occhio non mi sembra molto lontano. 
Mi sento meglio, come se avessi recuperato tutte le energie nel saperlo ancora vivo ma dal'altra parte sono terribilmente in pena per Naruto: dove sarà e come starà? Non considero neppure il fatto che possa non essere più con noi... lui non può morire! Non può morire! Non può morire!. Me lo ripeto anche mentre con le mie ultime forze corro sulle pietre, mentre sento i passi veloci di Karin dietro di me e perfino quando scorgo in lontananza Sasuke steso a terra e privo di sensi.
Mi avvicino svelta e mi inginocchio accanto al suo corpo gravemente ferito. Chino l'orecchio verso le sue labbra appena dischiuse e mi casca una lacrima di gioia quando percepisco il suo flebile respiro sulla mia guancia graffiata. Asciugo fulminea la perla d'acqua salata e gli poso le mani sul petto pronta a curarlo e a rendermi utile perchè l'avevo promesso che un giorno avrei ripagato i mille debiti che avevo con lui. Si ha sbagliato ma poi scoperta tutta la verità su Madara e, grazie anche a Itachi, si è alleato con noi tutti e ci ha aiutato a combattere andando incontro a quel mostro.
Chiudo gli occhi e mi mordo il labbro inferiore tentando di concentrarmi per far affluire il chakra nel suo corpo ma vado in panico dato che noto non ne ho più e il suo cuore batte sempre più lentamente.
-No, Sasuke!-urlo provando a curarlo ma non funziona e adesso mi rendo conto che sta morendo, si, se ne sta andando e io non posso fare nulla, sono completamente inutile! Scoppio in lacrime, sempre mantenendo le mani sulla pelle candida macchiata di rosso, lo stesso colore dell'amore che ora me lo sta portando via. 
Strappo con le dita un pezzo della maglia e lo lego attorno al suo braccio da cui perde moltissimo sangue perchè gravemente lacerato. Mi indaffaro attorno a lui ma sono così impaurita e triste che non so più neanche cosa fare.
-Lo ami molto, vero?-mi domanda Karin a pochi metri dietro di me. Io mi giro e annuisco con il viso rigato di lacrime. Sorride appena e una lacrima le scivola sul volto grazioso:-Buona fortuna Haruno Sakura... salvalo anche per me, ok?-unisce le dita e scompare prima che io possa dirle almeno un grazie.
-Hi.. Hinata... Hinata...-allungo il braccio segnato da mille tagli verso i suoi capelli blu scuro riversi a terra fra i massi e la ghiaia a poca distanza da me. Striscio lentamente verso di lei che non mi da segni di vita.
-Hinata... rispondimi, ti p-prego... rispondimi Hin...ata-sussurro soffocato dal fumo e dalla polvere che ancorra alleggia nell'aria, in quest' aria che sa di morte e mi inebria le narici e il cuore.
Arrivo finalmente a toccarle la mano che mi pare ancora più piccola e fredda del solito. La stringo fra le dita come per farle sentire che io ci sono ma la presa non viene ricambiata. Una lacrima mi sgorga dagli occhi azzurri fino a cascare sulla terra e bagnando un pò di pietruzze lì attorno.
-Hinataaaa!!!-urlo squarciandomi la gola e con fatica mi siedo prendendo il suo corpo senza vita fra le mie braccia. Grido istericamente e piango, piango forte, faccio volare lontano uno stormo di avvoltoi pronti a uno squisito banchetto. Sento di voler morire e per un momento ci penso. Sfilo il kunai che le si era conficcato nella coscia e avvicino la punta al cuore.                                                           
 -Restituiscimi Hinataaa!!! Ti pregoo!!-grido al cielo sperando che se un Kami esiste mi senta ed esaudisca le mie preghiere.
-Ti do la mia vita in cambio della sua ma lei deve vivere!!!-continuo ad urlare con il volto coperto di lacrime e sangue che sgusciano copiose fuori dagli occhi appannati. Non mi capacito della situazione nè tantomeno riesco a credere che non sia riuscito a salvarla. Non l'ho protetta, proprio lei che ha rischiatola vita per me.
Mi fa male la gola, so che se continuo così perderò la voce ma voglio solo gridare e gridare. Hinata, la mia Hinata non può morire, non lei. Non dopo che mi si è parata davanti per evitarmi un attacco mortale.
Capisco di essere sotto shock, lo capisco da come mi tremano le mani e dalle cose assurde che sto dicendo a raffica ma non voglio fermarmi perchè spero che le mie urla servano a qualcosa anche se so che non è così. 
-Perchè mi porti via tutti, perchè!? Cosa ti ho fatto io?!-continuo abbassndomi sulla sua testa ciondolante e bacio i capelli suri di lei stringendola al mio petto. Pian, piano mi stendo a terra abbracciando il suo corpo freddo e inerte.
Mi affanno attorno a lui che respira sempre più flebilmente e lo so che la vita sta scivolando lentamente fuori dal suo corpo martoriato e io, io non posso farci nulla. Piango come un'idiota carezzandogli i capelli neri poi mi viene un'illuminazione: la tecnica della vecchia Chyo. Tsunade-himi me l'aveva accennata so più o meno come devo fare dato che l'ho provata anche su me stessa. è l'ultima possibilità che ho di salvarlo. Poggio le mani sul suo petto muscoloso e chiudo gli occhi per concentrarmi e trasferire le mie energie vitali dentro di lui. Più ci riesco, più sento il suo cuore accellerare, io svuotarmi e lui riempirsi, riempirsi di me. Perdo un battito quando apre lentamene gli occhi scuri e li punta dentro i miei.
Non capisco cosa stia succedendo so solo che qualcuno ha le mani sul mio petto e mi sta trasmettendo una strana ma forte energia. Le mani sono piccole probabilmente di una ragazza, forse qualcuno dello staff medico. No non può essere, mi avrebbe solo dato un pò di chakra, non questa forza che mi aiuta a respirare e che gradualmente mi restituisce la vista. Poi piano piano riesco a mettere a fuoco e riconosco Sakura: vedo i suoi capelli rosa incollati alla fronte sudata, vedo i suoi occhi verdi e brillanti con traccia di lacrime essere concentrati e sento le sue mani insanguinate sulla mia pelle chiara.
-S-Saku...ra...-sussurro roco e in un attimo i suoi occhi si fissano nei miei. Mi guarda per un pò quasi sconvolta e poi, di colpo si china su di me e mi da un bacio e io la lasco fare. In fondo ho sempre desiderato questo bacio.
Lo bacio d'impulso e sento la saliva mischiarsi al sangue che gli cola dal labbro inferiore ma non mi fermo. Questo momento magico vorrei che durasse un'eternità. 
Per un momento tutto sparisce: la distesa di pietre, i cadaveri inerti, l'odore di sangue e perfino la sofferenza se ne vanno. Ci siamo solo io e lui. E basta. 
Gli passo le braccia sotto al collo e piango, piango di gioia.
-S-Sakura....s-smettila di p-piangere-mormoro al suo orecchio e con un leggero sorriso aggiungo:-S-sei noiosa...-e allora la sento ridere e piangere contemporaneamente. E' già un buon passo.
Non capisco come ma mi vedo stesa a terra, fra le braccia di Naruto-kun che piange disperato. Non l'ho mai visto in quello stato. Cerco di toccarlo ma la mia mano trapassa la sua spalla e lui pare non accorgersi di nulla. Continua solo a piangere e urlare. Poi tocco me stessa e sento un freddo glaciale attraversare il mio... corpo? No, non ho più un corpo. Mi accovaccio accanto a lui e lo stringo forte a me o almeno cerco di stringerlo forte a me. 
D'un tratto sento una mano posarsi sulla mia schiena e una donna con i capelli rossi seguita da un uomo biondo, molto simile al 4° Hokage mi sorride. 
Non ho la più pallida idea di chi siano ma di una cosa sono certa: neppure loro hanno un corpo e sono degli spiriti probabilmente come me. La donna alza gli occhi su Naruto e lo guarda in modo amorevole come se lo conoscesse da sempre. Anche l'uomo fa lo stesso. Vedo lui allontanarsi dalla rossa per mettersi dietro a Naruto e poggiargli le mani sulle spalle basse e sconfitte poi mi guarda sorridente. Non so ma quest uomo ha un che di famigliare sarà perchè ha lo stesso identico sorriso di Naruto, gli stessi occhi azzurri e i capelli biondi e ribelli che gli incorniciano il viso giovane. 
Non ne posso più le lacrime le ho esaurite tutte ma hanno lasciato spazio in un silenzio non usuale in me che mi mozza il fiato e che uccide le parole nella mia gola. Il kunai è ancora fra le mie mani e la lucentezza della lama d'acciaio é invitante. 
Sospiro stancamente. Sono stanco di lottare, stanco di dover sempre sorridere anche quando non mi sento bene, sono stanco di essere me, quel Naruto Uzumaki felice e positivo. Deglutisco un pò di saliva e alzo l'arma con la punta rivolta all'ingiù. Guardo il cielo un ultima volta con uno sguardo disperato di aiuto ma Hinata non si muove e questo è la leva che spinge le mie braccia all'ingiù, verso il petto...
Il viso dell'uomo e della donna si deformano in un espressione che è un misto di tristezza e paura e allora io dirigo lo sguardo come loro verso Naruto: ha un kunai puntato verso di sè e qualcosa mi dice che sta per fare una pazzia. La paura mi avvolge come un tornado, cerco di gridare ma dalla mia voce non esce nessun suono. La donna mi prende il polso e mi trascina verso il mio corpo e allora io so che fare: mi stendo su me stessa pronta a riappropriarmi della mia vita. Per ultimo vedo lo sguardo compassionevole dei due e in cuor mio so che mi stanno ringraziando, lo sento.
Il kunai sta per trafiggermi il cuore ma una mano lo blocca a pochi centimetri dalla mia pelle sudata e graffiata. Sconcertato abbasso lo sguardo sul volto mite e sorridente di Hinata che con la mano mi stringe i polsi. 
Non so come possa essere accaduto, non voglio saperlo voglio solo piangere e piangere senza vergogna. Per una volta le parole non mi servono e sono felice: a tutti voi, Uzumaki Naruto è tornato!
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Small Wolf