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Autore: micchan91    26/05/2013    5 recensioni
[ Questa fan fiction partecipa al contest "let's go have some craic" di Ceffelatte e Bloody Alice ]
KyoRan
"Perchè mi sono lasciato convincere?" è la decima volta che questo pensiero va a formarsi nella mia testa mentre seguo il mio compagno per il centro commerciale affollato. Guardo distrattamente l'ennesima vetrina piena di palline colorate, di babbi natali e di nastrini sbrilluccicanti e sbuffo piano per non farmi sentire.
< Direi di provare a vedere in quel negozio! > la voce del mio compagno mi fa tornare velocemente alla realtà...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Kirino Ranmaru, Tsurugi Kyousuke, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Autore: Micchan 91

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Prompt: regalo

Pairing: KyoRan

Parole: 3095

Eventuali note: io adoro troppo questa coppia! Kirino e Tsurugi ce li vedo troppo bene insieme! Sono semplicemente perfetti l'uno per l'altro <3

Devo spiegare la coppia...mmmh bè, la coppia nasce dal fatto che giocano insieme...non so perchè la mia mente bacata li abbia accoppiati visto che non si parlano quasi per niente, però ho sempre pensato che il carattere espansivo di Kirino stesse bene con quello introverso di Tsurugi!

Inizialmente non ero convinta che la coppia fosse una crack pairing, per questo ho chiesto conferma, e sono felice che mi abbiano detto che lo era perchè non vedevo l'ora di scrivere qualcosa su loro due <3

L'ispirazione mi è venuta guardando una fan art che ho postato alla fine. Ok, non ho altro da dire...solo...spero che vi piaccia ^^

 

 

"Perchè mi sono lasciato convincere?" è la decima volta che questo pensiero va a formarsi nella mia testa mentre seguo il mio compagno per il centro commerciale affollato. Guardo distrattamente l'ennesima vetrina piena di palline colorate, di babbi natali e di nastrini sbrilluccicanti e sbuffo piano per non farmi sentire.

< Direi di provare a vedere in quel negozio! > la voce del mio compagno mi fa tornare velocemente alla realtà

< Va bene > gli rispondo atono, lui si blocca e mi osserva per qualche secondo con aria accigliata, poi alza leggermente le spalle e riprende a camminare. Io lo seguo rimanendo leggermente indietro, solo Dio sa perchè mi sono andato a cacciare in questa assurda situazione, tutta colpa di Tenma e del fatto che quel ragazzo non ne azzecca mai una!

< Allora...come sta tuo fratello? > vengo nuovamente strappato ai miei pensieri e mi accorgo che Kirino ha rallentato e ora mi si trova di fianco.

< Bene > rispondo guardando avanti a me, so che sta cercando di fare conversazione, ma non sono in vena oggi.

< Hai già in mente cosa vorresti regalargli? > mi domanda ed io mi volto leggermente verso di lui osservandolo per qualche istante. Si è tolto il giacchetto, che adesso è poggiato sulla borsa a tracolla, indossa una felpa grigia e dei semplici jeans mentre i capelli sono legati nei soliti due codini.

< Non lo so > dico a bassa voce, stiamo cercando il regalo di natale per Shindou. Praticamente Tenma si è convinto che io sono innamorato di Shindou perchè sto sempre a fissarlo e quindi ha chiesto a Kirino di aiutarmi a trovare un bel regalo di natale per lui così da potermi dichiarare quando glielo darò. Kirino dopo le esasperanti e continue richieste del nostro capitano ha ceduto ed ha accettato di accompagnarmi. Il problema è che io non guardavo Shindou ogni volta anche se il mio sguardo era rivolto nella sua direzione....

< Bè, potresti regalargli una felpa o magari un libro > mi dice sorridendo

< Non so i suoi gusti > e sinceramente non mi interessa gran che del regalo che gli farò...

< Per questo ci sono io > ridacchia. Continuiamo a camminare guardando le vetrine che a me sembrano tutte uguali, io odio i centri commerciali soprattutto quando sono pieni di persone. Per camminare stiamo facendo una fatica tremenda e spesso e volentieri sbattiamo contro qualcuno, alla fine non riesco a trattenere un sonoro sbuffo irritato quando l'ennesima persona mi da una spallata.

< Si, in effetti in questo periodo il centro commerciale non è l'ideale per passeggiare > mi dice Kirino rischiando di venirmi addosso quando un signore di mezza età gli passa accanto con numerose buste in mano e lo urta.

< Attento > gli dico afferrandolo per un braccio e lui ritrova immediatamente l'equilibrio

< Eih faccia attenzione! > sbotta girandosi verso il signore che non lo degna nemmeno di uno sguardo.

< Che maleducato > borbotta alla fine, io ancora non gli ho lasciato il braccio

< Grazie > mi dice poi sorridendo ed io lascio la presa con uno scatto

< Di niente > dico guardando dall'altra parte

< Senti, se ti va conosco un negozietto qui vicino dove andiamo sempre io e Shindou. Vendono diversi accessori per la musica, potresti comprargli qualcosa lì e sono sicuro che lo faresti molto contento > mi dice dopo qualche minuto, si sta innervosendo anche lui visto che la massa di gente sta aumentando e noi non stiamo riuscendo a vedere praticamente nulla, la gente sotto il periodo natalizio impazzisce.

< Per me va bene > rispondo ed iniziamo ad avviarci verso l'uscita. Mentre siamo quasi riusciti ad arrivare all'uscita però entra una scolaresca, molto probabilmente saranno venuti qui per la festa che faranno tra poco per i bambini con Babbo Natale.

< Cavolo > sussurro quando la massa di bambini ci viene incontro urlando. Kirino mi si avvicina, mi prende con entrambe le mani un braccio e mi spinge leggermente facendomi entrare in uno degli ultimi negozi prima dell'uscita.

< Avremmo rischiato la morte se fossimo rimasti lì > mi dice ridendo davanti alla mia faccia interrogativa, subito sulle mie labbra compare un sorrisetto che mi affretto a nascondere girando la testa dall'altro lato.

< Direi di approfittarne e guardare il negozio intanto che la scolaresca si disperde > gli sento dire e mi guardo intorno, immediatamente arrossisco e quando mi volto verso il mio compagno noto che anche lui è decisamente imbarazzato.

< Ripensandoci è meglio uscire...e anche in fretta! > mi dice, siamo entrati in un negozio di intimo per ragazze e abbiamo tutti gli occhi puntati addosso. Subito facciamo dietro front e usciamo dal negozio, non appena siamo fuori Kirino si preme una mano sulla bocca ed inizia a ridere forte.

< Che figuraccia > gli sento dire da sotto la mano ed anche io mi ritrovo a ridacchiare.

< Già > e ci guardiamo un momento solo negli occhi, le sue iridi azzurre mi catturano e perdo la testa per un solo brevissimo istante.

< Andiamo? > mi affretto a chiedere e lui osserva l'uscita cercando molto probabilmente un modo per arrivarci sani e salvi.

< Seguimi! > mi dice alla fine e mi afferra per un polso iniziando a trascinarmi tra la folla, io gli corro dietro cercando di non sbattere troppo contro le persone, cosa impossibile visto che sono talmente tante che per passare devo dare spallate a destra e a sinistra. Alla fine comunque riusciamo ad arrivare alle porte scorrevoli e ci fiondiamo fuori.

< Yatta! Siamo fuori! > urla Kirino alzando le mani in segno di vittoria, poi si gira verso di me e mi sorride, io distolgo lo sguardo per l'ennesima volta sentendomi tremendamente nervoso, non sono abituato a provare questi sentimenti.

< Allora, il negozio è a due fermate di metro da qui. Vuoi passarci oggi o vogliamo andarci un altro giorno? > mi chiede mentre inziamo a camminare per strada

< Andiamoci oggi, in fondo è ancora presto > dico mettendo le mani in tasca, fa un freddo cane di fuori e la differenza tra il centro commerciale e l'esterno è tremenda. Kirino intanto si sta infilando nuovamente il cappotto rabbrividendo,

< Che freddo > borbotta e infila anche lui le mani nelle tasche. Per arrivare alla fermata della metro ci mettiamo cinque minuti e quando entriamo ci pentiamo entrambi di averla presa, c'è talmente tanta gente che ho seriamente paura che non ne usciremo vivi.

< E che cavolo, ma tutti qui stanno? > sbotta lui e nuovamente mi prende la mano, io mi irrigidisco

< Così non ci perdiamo > mi spiega stringendomela, io con la mano libera mi slaccio i primi bottoni del cappotto, adesso fa nuovamente caldo ed anche Kirino si sta ricominciando a spogliare. Passano tre metro prima che riusciamo ad entrare e una volta dentro veniamo pressati in un angolo, io mi ritrovo con la schiena contro la parete vicino la porta e mi trovo Kirino davanti, il suo viso è dannatamente vicino. Lui si guarda intorno ed evita di guardarmi negli occhi, la cosa diventerebbe imbarazzante e lo sa anche lui, per fortuna sono solo due fermate. Alla prima fermata scende un po' di gente, ma subito si riempie nuovamente, Kirino porta le mani vicino ai miei fianchi e preme contro la parete per non essere schiacciato contro il mio corpo. Dopo qualche secondo lo sento ridacchiare, una di quelle risate isteriche di quando ci si trova in situazioni esasperanti o imbarazzanti, credo che in questo caso siano entrambe le cose. Ad un certo punto però la metro curva e Kirino cade in avanti ritrovandosi totalmente schiacciato contro il mio corpo, mentre cade tira un lieve urlo visto che tutti quelli che gli stavano dietro gli premono addosso ed io istintivamente lo abbraccio per aiutarlo a mantenere l'equilibrio. Ci sono diversi scossoni e la metro traballa un po' mettendo a dura prova l'equilibrio di tutti, io stringo forte il mio compagno con un braccio mentre con l'altro mi tengo al palo alla mia destra per evitare di cadere. Dopo pochi minuti la metro rallenta e le porte si aprono, immediatamente ci fiondiamo di fuori e velocemente corriamo verso l'uscita tenendoci sempre per mano per non perderci.

< Dio mio...al ritorno andiamo a piedi! > dice Kirino esasperato una volta fuori chiudendosi nuovamente il giacchetto, se continuiamo con questi sbalzi di temperatura domani ci prenderemo un malanno.

< Concordo pienamente > dico annuendo, non ripeterei l'esperienza per niente al mondo, anche se devo dire che la sensazione del suo corpo premuto sul mio non era niente male...

< Il negozio è qui dietro > mi informa e riprendiamo a camminare. Se prima tra di noi c'era un silenzio strano adesso c'è un silenzio decisamente imbarazzante, il fatto che siamo stati abbracciati per diversi minuti ha imbarazzato entrambi ed anche Kirino ha smesso di cercare di attaccare bottone. Per strada le vetrine dei negozi sono identiche a quelle del centro commerciale, tutte piene di festoni, palline e babbi natale.

< Eccoci qui > mi dice indicando un negozio di musica, entriamo ed io guardo diversi strumenti senza capire assolutamente a cosa servano.

< Io ti consiglierei questo > mi dice alla fine indicandomi uno stranissimo oggetto

< Cos'è? > chiedo picchiettandoci sopra il dito

< Serve per scandire il tempo. Il suo si è rotto poco tempo fa ed è molto importante per lui > mi dice sorridendo dolcemente, perchè quando parla del capitano fa sempre quella faccia?

< Prendo questo allora > dico e mi affretto a pagare

< Bene, sono felice che tu sia riuscito a trovare il regalo per Shindou > mi dice sorridendo quando siamo fuori.

< Così potrai dichiararti quando glielo darai...> e la sua espressione muta solo per un attimo, ma mi è sembrata triste. Non è che a lui piace Shindou vero?

< Io veramente...> inizio, ma lui non mi lascia finire e corre verso una vetrina

< Oddio! Guarda che cosa carina! > urla ed io lo guardo perplesso mentre corre verso una delle tante vetrine e si spalma contro il vetro. Mi avvicino a lui e osservo l'oggetto del suo interesse, è un salvadanaio a forma di maialino rosa.

< Ti piacciono queste cose? > chiedo perplesso e lui arrossisce leggermente

< Emh...si. Ma non dirlo a Kariya!> ridacchia senza staccare lo sguardo dalla fila di maialini, la guarda con il tipico sguardo che hanno i bambini davanti ad un negozio di caramelle.

< Andiamo prima che mi venga voglia di comprarmene uno! > dice alla fine staccandosi dalla vetrina, io lancio un ultimo sguardo ai salvadanai e lo seguo. Alla fine decidiamo veramente di fare la strada a piedi e ci mettiamo ben quaranta minuti per tornare indietro, nei quali siamo fortunatamente riusciti a chiaccherare tranquillamente del più e del meno. Arrivati davanti casa sua siamo distrutti ed esasperati, ma alla fin fine la giornata non è stata così male.

< Allora ciao Tsurugi, ci vediamo domani per l'allenamento > mi saluta Kirino quando arriviamo davanti casa sua.

< Ciao a domani > lo saluto con la mano e tiro dritto

< E in bocca al lupo con Shindou > aggiunge, io mi blocco e mi giro nuovamente, ma lui è già entrato dentro casa. Arrivato a casa mi getto sul letto ed osservo il pacchetto per Shindou, lo lancio poi sulla scrivania e mi sdraio a pancia all'aria osservando il soffitto.

< Cavolo! > sbotto pochi minuti dopo e mi rinfilo il cappotto fiondandomi nuovamente fuori casa.

Il giorno seguente è l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di natale, oggi ci scambieremo anche i regali visto che non avremo la possibilità di rivederci e sono tutti in fermento. Passate le ore di lezione mi avvio verso la sala del club dove trovo tutti i miei compagni già intenti a scambiarsi i regali.

< Tsurugi! > mi urla Tenma fiondandomisi addosso

< Shindou senpai è sul divano > mi sussurra e mi spinge verso di lui, io sbuffo irritato e mi avvio verso il capitano della squadra che quando mi vede mi sorride dolcemente. Sta cercando di chiudersi un braccialetto.

< Vuoi una mano? > gli chiedo

< Grazie > e mi porge il braccio, io gli afferro il polso e glielo chiudo, noto che tutti mi stanno guardando con un sorrisetto stampato in faccia. Solo ora mi accorgo che Kirino non c'è..

< Chi te l'ha regalato? > chiedo

< Kirino > mi risponde sorridendo, anche lui quando parla del suo migliore amico ha quell'espressione dolce, secondo me si amano.

< Comunque questo è per te > mi dice alla fine porgendomi un pacchetto rosso

< Grazie. Questo invece è per te > e gli do il mio pacchetto. Scartiamo insieme la carta ed io mi ritrovo tra le mani un libro, gli sorrido e lo ringrazio. Lui invece quando scarta il suo regalo spalanca la bocca e mi sorride radioso.

< Grazie Tsurugi! Mi si era rotto proprio pochi giorni fa e dovevo assolutamente ricomprarlo! > dice e mi abbraccia, io mi irrigidisco ed osservo la squadra guardarci felice, in quell'esatto momento entra Kirino che ci guarda sorridendo. Quando Shindou lo vede gli corre incontro.

< Guarda cosa mi ha regalato Tsurugi! > gli dice mostrandogli il regalo, evidentemente Kirino non deve avergli detto che siamo andati insieme a comprarlo. Lo vedo sorridere al suo migliore amico e andare verso il resto del gruppo con una busta in mano per dare anche agli altri i suoi regali. Alla fine si avvicina verso di me sorridendo

< Tieni > e mi porge un pacchetto blu, dovrei dargli anche io il mio regalo....

< Grazie > e lo scarto, dentro c'è una felpa che avevo visto ieri in un negozio del centro commerciale ed avevo detto che mi piaceva molto, quando l'ha comprata?

< Devo ammettere che non sapevo proprio cosa farti fino a ieri, per fortuna che alla fine mi hai dato l'idea quando hai visto questa felpa! > mi dice leggermente imbarazzato ed io sbatto le palpebre un paio di volte, questo vuol dire che dopo che siamo tornati a casa lui è nuovamente uscito per andare a comprarmi il regalo?

< Questo è per te > borbotto alla fine porgendogli il mio pacchetto, lui lo prende e lo scarta con enfasi. Quando capisce che cos'è arrossisce e inizia a ridere.

< Non ci credo.... > sussurra stringendo il pacchetto al petto, poi mi rivolge un sorriso a trentadue denti

< Non dirmi che anche tu l'hai comprato ieri! > ridacchia ed io annuisco piano distogliendo lo sguardo imbarazzato. Nel frattempo vedo Tenma avvicinarsi a Shindou ed osservare perplesso il regalo che gli ho fatto, poi mi guarda come per dire "tutto qui?" ed io alzo gli occhi al cielo, possibile che ancora non abbia capito che a me non piace Shindou?

< Comunque grazie...è stupendo! > mi dice Kirino e la mia attenzione torna su di lui, ha tirato fuori dalla scatola il salvadanaio a maialino e se lo sta rigirando tra le mani osservandolo con un espressione dolcissima.

< Grazie anche a te, la felpa è molto bella > sussurro guardando il pavimento

< Allora, com'è andata con Shindou? > mi sussurra alla fine avvicinandosi al mio viso ed io spalanco gli occhi.

< I-io...veramente io non...> borbotto, il suo viso è tremendamente vicino

< A me non piace Shindou > dico deciso e con un rapido gesto gli metto una mano sulla nuca attirandolo verso di me e facendo combaciare le mie labbra con le sue. Chiudo gli occhi, lui sembra ricambiare il bacio con abbastanza passione così ne approfitto per approfondirlo facendo intrecciare la mia lingua con la sua. Sento una sua mano infilarsi nei miei capelli e premere forte e restiamo avvinghiati l'uno all'altro per qualche secondo, quando mi stacco apro molto lentamente gli occhi e mi ritrovo davanti i suoi azzurri.

< Oh...> è l'unica cosa che esce dalla sua bocca, poi mi sorride imbarazzato

< Eeeeeeeeeh? Ma non ti piaceva Shindou senpai? > urla Tenma ed io sospiro sconsolato, Shindou intanto ci sta osservando con gli occhi leggermente spalancati e quando il suo migliore amico si volta verso di lui gli sorride dolcemente.

< No Tenma...non mi piaceva Shindou > dico e il mio compagno fa un'espressione confusa

< Andiamo ad allenarci? > chiede alla fine il nostro capitano e tutti annuiamo, Kirino mi osserva un ultima volta, poi mi da un buffetto sulla spalla.

< Si, trovare il regalo adatto per dichiararsi è davvero difficile > dice avviandosi dietro al resto della squadra.

< Ah, Tsurugi? > mi chiama poco prima di uscire dalla porta ed io lo osservo

< Mi piaci anche tu > ridacchia facendomi l'occhiolino e scompare nel corridoio. Io osservo la porta e non riesco ad impedirmi di sorridere, nella mano stringo ancora la felpa e dopo diversi secondi inizio ad avviarmi anche io verso il campetto.

Il giorno di natale sono all'ospedale da mio fratello per passare la giornata con lui

< Etchì > Yuuichi si volta di scatto mentre io poggio la testa sul suo letto tirando su con il naso, lo sapevo che mi sarei preso un malanno con tutti quegli sbalzi di temperatura!

< Kyosuke? Tutto bene? > mi chiede accarezzandomi la testa ed io annuisco

< Solo un po' di raffreddore > dico sorridendo e lui ridacchia, pochi istanti dopo mi squilla il cellulare avvertendomi che mi è arrivato un messaggio. Lo apro "Buon natale Tsurugi" c'è scritto semplicemente, ma per un assurdo motivo il solo fatto di averlo ricevuto mi rende felicissimo. "Buon natale anche a te Kirino" rispondo e poso nuovamente il cellulare in borsa.

< Carina questa felpa > mi dice Yuuichi

< Già... > dico mentre mio fratello mi guarda con la classica faccia di chi ha capito tutto.

Nello stesso istante accanto ad un maialino rosa, chiamato Kyosuke, il cellulare di Kirino trilla e una mano spunta fuori dal piumone per afferrarlo.

< Chi è? > gli chiede Shindou intento a sbucciare una mela accanto al letto

< E' Dsurughi...> e il suo migliore amico scoppia a ridere

< Chi? > chiede solo per sentire nuovamente il suo migliore amico pronunciare il nome con il raffreddore.

< Non me lo far ripedere....> borbotta il rosa da sotto le coperte. Sul suo viso è stampato un sorriso radioso nonostante la febbre alta

< Ti amo Dsurughi...e...e....etchì! > sussurra e Shindou scoppia nuovamente a ridere.

 

 

 

 

Angolino dell'autrice

Rieccomi xD, spero che vi sia piaciuta questa "piccola" fict, comunque la fan art in questione è questa:

Un bacio <3


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