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Autore: Chris Criss    26/05/2013    0 recensioni
Lui, lei. Appartengono a due tipi di società diverse, ma l'amore ?
L'amore non conosce società.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jane si avvicina a me tutta pimpante e salterellante, mi poggia una mano sulla spalla e facendo un sospiro mi dice
"Madison, Niall Horan ti vuole invitare al ballo"
"E’ impossibile, gli ho parlato solo una volta e poi cè già quella sciacquetta di Lisa che vuole FARSI invitare"
"Ti dico che è così, lascia stare Lisa. Anche se Niall è il più popolare della scuola vedrai che ti inviterà"
Mi stò già facendo dei film mentali su come sarà andare al ballo col biondino, le mie braccia sulle sue spalle e io a fissare i suoi occhi, i suoi bellissimi occhi in cui mi perdo ogni giorno. So che sarà impossibile. Sì sa che gli è sempre piaciuta quella troietta di Lisa Scott. Non potrà mai abbassarsi a un livello come il mio. Sono la solita sfigata del cavolo che a San Valentino si fa i chiusini con i film d’amore e cioccolatini. Anche se non mi dispiace fantasticare di andare al ballo con Niall, l’unica volta che gli ho parlato è stato una settimana fa per chiedergli un temperino e già lì mi sentivo un pesce fuor d’acqua anche se il suo sorriso mi ha calmato.
"Jane, dove avresti sentito questa cavolata ?"
"Ero nel bagno dei maschi e-"
"Che ci facevi nel bagno dei maschi ?!"
"Lascia stare, ma mentre Jasone e Niall, insomma. Urinavano. Ho sentito che stava parlando di una certa Madison e la vuole invitare al ballo. Siccome l’unica altra Madison è la prof. di Algebra penso proprio che sia tu"
"Avrai sentito proprio male, non è assolutamente possibile"
"Tu pensa a quello che vuoi ma vedrai che Niall lo farà, lo sai che non è un bastardo"
"Ok, ma non succederà mai, punto. Dai dobbiamo andare in classe"
Mi dirigo verso la classe di scienze e per mia (S)fortuna davanti alla classe cè il gruppetto di ragazze intorno a Niall che supplicano per invitarle al ballo. Jane è dietro di me ma quando passiamo lì davanti si unisce alle decelebrate che non capiranno che non si puo dividere e andare al ballo con tutte. Mi districo in mezzo a quella folla ed entro in classe, la prof ancora non è arrivata. Chiudo la porta e mi ritrovo Lisa Scott, naturalmente con la mia attenzione da pesce rosso vado a sbattere contro di lei.
"Attenta diamine !Non ti permettere più"
In quel frangente entra Niall e fissa la situazione, io borbotto una scusa a Lisa e gli passo davanti.
Per quanto è troia non riesce a tenere le gambe chiuse, mette un piede sotto ai miei e mi fa cadere.
Tutta la classe scoppia in una fragorosa risata e io che mi deprimo per terra.
Niall fa un cenno di disapprovazione a Lisa e le fa spalluccie, si china verso di me e mi aiuta ad alzarmi.
"Grazie" stà succedendo veramente ? Io difronte a Niall Horan.
"Non ti preoccupare"
Come al solito mi perdo nei suoi occhi, sembra di vedere l’infinito, sento il suo odore, il suo calore.
E arriva la prof. che interrompe il mio sogno e con la voce squillante che ha mi ordina di sedermi.
"Pout e Horan, fate queste cose da un’altra parte e non in classe !"
La classe insieme a Niall scoppia a ridere, tranne me e Lisa, lei è diventata rossa dalla rabbia e io dalla vergogna, mi giro per dare uno sguardo a Niall. E’ sempre perfetto anche quando ride, purtroppo prolungo il mio sguardo e la prof. è davanti a me.
"Pout visto che oggi ne sei proprio in vena te ne vai fuori insieme a Horan"
"Prof. ma che  centra Niall ?’'
"Anche io da giovane facevo queste cose sai…"
"Cosa ?"
"Non fare finta che non lo sappia"
E comincia a raccontare la storia della sua vita, in effetti è una fortuna che vado fuori, non devo ascoltare questo monologo.
Esco dalla classe insieme a Niall e mi appoggio al muro.
Niall si mette seduto al muro difronte, si guarda intorno e poi comincia a fissarmi.
"Ehi"
Wow, si è accorto di me.
"Ciao"
"Sai mi dispiace per prima"
"Ah, grazie"
"Lisa a volte non si sa fermare"
"Fa niente"
"Non ti sei fatta male vero ?"
Madison stai calma, Niall Horan si stà preoccupando per te.
Sto per rispondere quando si apre la porta ed esce Lisa, appena in tempo !
Mi passa davanti come se fossi un pezzo di muro e và verso Niall.
Li prende il colletto della polo.
"Niall andiamo"
"Dove ?"
"Al bagno"
E poi non la dovrei chiamare troia.
Niall la segue, il solito uomo.
Girano l’angolo ed entrano al bagno, con passi furtivi li seguo e apro leggermente la porta, sono entrati dentro al bagno singolo.
Non voglio ascoltare per niente i loro futuri rumori quindi me ne ritorno al muro.
Mi siedo per terra e Niall ritorna indietro, si mette nella mia stessa posizione sul muro opposto.
Lisa rientra in classe facendo un sorrisetto accattivante a Niall.
"Madison, ti eri fatta male ?"
Cazzo non ho intenzione di rispondergli e per mia fortuna suona la campanella, mi rialzo e  me ne vado.
Niall rimane un po’ scioccato e mi segue con lo sguardo finchè non giro l’angolo.
Sono stata davvero una stupida a illudermi che mi potesse invitare al ballo, è il solito ragazzo che sbava dietro Lisa solo per il suo davanza e fondoschiena, anche perché lei non ha altre doti.
Meno male, mancano solo 5 minuti e poi me ne potrò tornare a casa, oggi tutto questo si poteva evitare e come al solito domani che è la sera del ballo io rimarrò a casa con la scatola di cioccolatini e un film strappa lacrime.
La campanella suona e io esco dalla classe per prima, voglio evitare chiunque oggi, non faccio altro che pensare a Niall e Lisa oggi nel bagno. A quello che avranno combinato oggi.
Apro l’armadietto e ripongo i medesimi libri.
Jane spunta da dietro le mie spalle, speravo fosse qualcun altro, ma ovviamente lui non cè.
"Allora ?"
"Cosa ?"
"Ti ha invitato ?"
"No, ti sei sbagliata"

Chiudo l’armadietto e mi dirigo verso l’uscita, Jane continua a fissarmi in lontanza, rischio di inciampare con le scarpe slacciata, mi chino e le riallaccio, nel frattempo due paia di snikers verdi si piazzano davanti a me. Alzo lo sguardo e cè il biondo tinto.
Mi rialzo e faccio l’indifferente.
"Ciao Madison, mi stai evitando ?"
"Perché dovrei ?"
" Me lo chiedo anche io"
"Comunque te e Lisa siete pregati di fare certe cose da un’altra parte non nei bagni scolastici"
"Cosa ?Aspetta, tu credi che io e Lisa abbiamo…nel bagno ?"
Gli si stampa un sorriso sulla faccia.
"Bè non è quello che avete fatto ?!"
"Bè lei ci ha provato ma io ho detto di no, mi stupisce che tu l’abbia pensato"
"Voi state insieme"
"Non puoi pensarlo veramente, non stò insieme a lei, se tu credi alle voci che girano per la scuola"
"Ok"
Faccio per andarmene ma lui mi blocca e mi sorride.
"Posso accompagnarti a casa ?"
"Ok"
Non posso rifiutare davanti alla sua gentilezza.
Superiamo i cancelli della scuola quando cè il suo gruppetto di amici, si ferma a parlare, io aspetto per 5 minuti e poi comincio ad incamminarmi. Dopo un po’ si avvicina qualcuno, mi giro ed è Niall.
"Pensavo che restassi con i tuoi amici"
"Ho detto che ti accompagno a casa e ti ci accompagno"
"Ok"
Percorriamo metà strada in silenzio, un silenzio abbastanza imbarazzante, quando lui se ne esce fuori con una domanda.
"Hai un’accompagnatore per il ballo ?"
Mi riviene in mente la scena di stamattina con Jane che dice che Niall mi vuole invitare, non può succedere però.
"No"
"Ok"
Come al solito mi sono illusa, non fa neanche cenno ad un invito. Per il resto del tragitto abbiamo parlato del più e del meno e ancora nessun invito. Mi immagino che possa sempre accadere l’impossibile.
Mi accompagna fino alla porta di casa, io la chiudo e mi appoggio facendo un enorme sospiro.
Salgo in camera mia e sul mio letto cè un vestito, un bellissimo vestito.
E’ lungo fino ai piedi ed è grigio, più scende più il grigio si in scurisce e diventa nero.
Me l’avrà comprato mia madre, come al solito si illude anche lei.
Sotto al letto cè uno scatolone con delle scarpe col tacco.
Prendo il vestito e le scarpe, scendo le scale e mi dirigo in cucina pronta a buttarli quando bussano alla porta, appoggio il vestito e le scarpe sul tavolo e vado ad aprire, fuori non cè nessuno ma per terra cè una lettera.
La apro e ce scritto
“BALLO ? TI VENGO A PRENDERE DOMANI ALLE SETTE”
Chi può essere che non ha il coraggio di presentarsi, sicuramente non è Niall.
Non può assolutamente essere Niall.
Vado a dormire col pensiero su chi può essere che mi tormenta, non ci ho dormito neanche un po.
Mi alzo e mi guardo allo specchio, ed infatti ho delle occhiaie terribili.
Anzi, sono orribile.
Mia madre piomba nella camera facendomi sobbalzare.
"Pronta ?"
"Per cosa ?"
"Per il ballo, ti hanno invitato"
"Non ho intenzione di andarci"
"Cosa ?"
"Insomma, non so neanche chi mi ha invitato"
"Oh no, tu ci vai o ti metto in punizione"
"Cosa ?Che palle va bene"
Un pomeriggio vomitevole con mia madre che mi diceva su quanto fosse importante il ballo e i suoi tempi.
Non mi ha neanche dato modo di specchiarmi quindi arrivo alle sette che non so neanche come sia messa la mia faccia e il mio corpo.
Entro in camera e apro l’armadio, mi specchio e la ragazza che riflette non sono io, insomma, è bellissima e il vestito gli stà dannatamente bene.
Mi giro per convincermi che ci sia qualcun altro dietro di me. Nessuno, sono davvero io.
Mia madre antra in camera e con un sorriso accattivante mi dice
"E’ arrivato il tuo cavaliere"
Finalmente, dopo un giorno di dubbi posso scoprire chi si nasconde dietro a quelle parole.
Apro la porta e un Limusine nera aspetta sulla strada, percorro i pochi metri che mi separano dal mio accompagnatore, entro e non ce nessuno.
Il guidatore abbassa il finestrino.
"Il suo accompagnatore la aspetta all’entrata del ballo"
Dopo di che rialza il finestrino.
30 minuti e sono davanti la palestra della scuola. Durante quell’arco di tempo mi sono proposta qualunque ragazzo, sono addirittura arrivata alla conclusione che ci sia una ragazza dietro tutto questo.
Scendo dalla macchina e il tanto atteso ragazzo mi aspetta di spalle, si gira e
"Niall ?!"
"Sei sorpresa ?"
"Sì, e Lisa ?"
"Lei ? Lei non è te"
Si avvicina a me e mi prende per mano, percorriamo il corridoio che ci porta in palestra e una marea di luci e colori ci travolge, quando entriamo e ci piazziamo al centro della pista tutti cominciano a fissarci, Lisa diventa rossa per la rabbia e se ne va.
Il dj mette un lento, Niall mi prende per i fianchi e io gli metto le braccia intorno al collo.
E’ proprio come me l’avevo immaginato, non potrei essere più felice.
Alla fine del ballo Niall mi porta in fila per le foto.
"Niall, perché io ?"
"Tu non te ne sei accorta ma tutte le volte che mi passavi davanti non sai quanto ti desideravo"
"Non potevi farti avanti prima"
"Lisa me l’ha sempre impedito"
"La odio quella"
"Anhce io"
Ci mettiamo in posa per la foto e mentre il fotografo si prepara Niall mi sussurra all’orecchio.
"Vorresti essre la mia ragazza ?"
A quel punto mi giro e lo bacio e veniamo fotografati così.
  
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