26/05/2013
5 recensioniDear Lover.
Caro tesoro, scusami, per favore, per la mia scrittura.
non riesco a far smettere di tremare alle mie mani perchè
ho freddo e sono solo stanotte.
Mi manchi e nulla fa più male di star senza te
e nessuno può capire cosa abbiamo passato.
fu breve, fu dolce, c’abbiamo provato.
-Dear darlin',Olly Murs.
Una volta,mia madre mi ha raccontato una cosa così romantica,che ne rimasi affascinata.
Aveva diciotto anni e aveva conosciuto un ragazzo che era in vacanza in città.E' stato poco ma abbastanza per conoscersi.Cinque giorni sono anche troppi per capire di amarsi.
Erano distanti,ma a loro non importava.
E scrivevano delle lettere come se fossero delle email,solo che stavano un po' di più ad arrivare queste.
E allora mi ero ripromessa che avrei provato a farlo anch'io,volevo sapere come ci si sente.
Come sarebbe aspettare con un'ansia assurda,una lettera dalla persona che ami perchè non hai nessun modo per sentirla.
Come sarebbe aspettare un semplice saluto anche molti giorni.
Io l'ho fatto ed è una cosa orrenda avere la paura che la lettera,inspiegabilmente,non è arrivata o che forse hai sbagliato a scrivere l'indirizzo del destinatario e ti chiedi:"E adesso?Chi ha la mia lettera?"
Ma non c'è gioia più grande quando invece la lettera è arrivata,torni a casa e trovi una busta con la risposta.
E il cuore batte a mille,vuoi sapere cosa c'è scritto perchè ogni lettera,ogni parola è sempre una sorpresa.
Prendo la scatola da sotto il letto e butto a terra quello che c'era dentro.
Sono 100 fogli di carta dentro la propria busta,ognuna numerata.
Cerco quella con il numero 1 e la apro velocemente strappando un piccolo pezzo per sbaglio.
Faccio un lungo sospiro e inizio a leggerla con la voce che mi trema.
"Ciao amore,
ma che pazzia sto facendo?Ho il mio computer a un metro di distanza,potrei scriverti un messaggio in chat e invece devo aspettare giorni per sentirti.
Non so se ce la faccio,odio le attese,ma proviamoci,tanto non andrà avanti per molto.
Ti scoccerai,non sono bravo a scrivere,queste cose le fai tu,non io.
Come stai amore?
La finisco qua.
Ti amo.
Harry."
Davvero non era bravo,la lettera più lunga che lui abbia mai scritto è stata l'ultima.
Prendo la busta con il numero 90 e la apro più delicatamente rispetto a prima,ma con la voce più tremante.
"Ciao amore,
la tua lettera è arrivata in ritardo,sicuramente starai pensando il peggio adesso.
Ho preso in considerazione l'idea di non dire a mia madre quello che penso,dopo che ho litigato con lei,come avevi detto tu.
Grazie del consiglio,ma sto per scoppiare.
Mi tengo dentro troppe cose che non ho voglia di dire e adesso non ce la faccio più.
Voglio solo vederti e stringerti,mi manchi.
Per quanto dobbiamo continuare questa cosa delle lettere?
Voglio accendere il computer e vederti anche se da una stupida webcam,ma so che è inutile provare a convincerti.
Ti amo.
Harry."
"Mi tengo dentro troppe cose che non ho voglia di dire." Dovevo capire che tra quelle "cose" c'era qualcosa che riguardava anche me.
Ma ero troppo distratta.
Lettera numero 95.
"Ciao amore,
sto scrivendo mentre il mio gatto dorme sulle mie gambe.
Per quanto tu odi i gatti,sono certo che troveresti questa scena adorabile.
Mi hai chiesto cosa mi manca.
Ecco,sono tante le cose: mi manca mio padre,mia sorella,mi manca il mio migliore amico,ma vuoi la verità? Tu mi manchi più di tutti.Mi mancherai sempre,più di tutto.E non importa la distanza,la gente che parla o quello che ci sta succedendo.Non importa,mi saresti mancata anche se non ci fossimo mai conosciuti.
Ma io?Ti manco?Mi ami ancora come prima?
Io si.
Harry."
Risposi di no.
"Mi manchi sempre di meno e mi faccio la stessa domanda: ti amo come prima?" questo ho scritto nella risposta.
Ma non era vero,per quanto mi avesse fatto fatto male,lo amavo ogni giorno di più.
Ma chi aveva il coraggio di dirglielo?Uno ci prova a riallacciare i rapporti. Poi arrivi ad un certo punto in cui ti stanchi e l’unica cosa che riallacci son le scarpe,ed io ero stanca di fare finta di stare bene,di scriverlo in una lettera se mentivo.
Lettera numero 100.
"Ciao Shonda,
è l'ultima vero?Me lo sento.
Peccato,stava iniziando a piacermi questa cosa delle lettere.
Mi dispiace,per tutto.Avevamo torto entrambi e dovevamo capirlo prima: la distanza non si può sconfiggere.
Meriti il meglio ed io non lo sono.
Ti faccio la promessa più grande che si possa fare: ti prometto che non mi pentirò mai di questo nostro amore.Mi hai dato tanto,perché un giorno tu possa togliermi più di quanto mi hai donato. Non mi pentirò mai di averti amato così tanto, di averci creduto così tanto. Non mi darò mai della stupido. Non dirò mai 'se tornassi indietro'. Perché lo so,ti amerei allo stesso modo. Ci sono amori che non importa come finiscono, l’importante è che siano esistiti.
E scusa se non ti ho chiamato amore.
Harry."
Non ho risposto a quella lettera.Forse perchè dopo averla letta,ho pianto tanto.
Forse perchè pensavo che fosse giusto così.
Ma adesso,a distanza di cinque anni,voglio rispondere,voglio anch'io promettergli una cosa.
Mi alzo immediatamente da terra con la lettera numero 100 in mano e raggiungo il piano inferiore piangendo.
"Posso risponderti?" chiedo,si gira e la sua espressione cambia vedendo la mia faccia in lacrime.Si alza dal divano e si avvicina prendendo la lettera dalle mie mani.
"E' acqua passata." dice dolcemente e sorridendo.
"Prometto di amarti,sempre,per sempre.Abbiamo sconfitto la distanza,ma non posso perdonarti,perchè non mi hai chiamato amore." sussurro.
hello everybody.
Vado di fretta,sto vedendo Amici.
So che non è molto bella,ma ci stava con la canzone di Olly fhnvjksndk
scusate,devo andare!
twitter: niallisaprince
#fredo
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So che non è molto bella,ma ci stava con la canzone di Olly fhnvjksndk
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