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Autore: abinerente    27/05/2013    2 recensioni
TRATTO DAL PRIMO CAPITOLO
Ed eccomi qui, al mio primo giorno di scuola alla London Arts.
La scuola dei talenti.
Pff, il mio unico talento è quello di mangiare, ma a quanto pare, secondo mia madre no, secondo lei io canto e ballo benissimo.
Pff. Esagerata.
“Tesoro, scommetto che spaccherai i culi a tutti li dentro!” disse mia madre entusiasta.
Ma per piacere, non spacco i culi a nessuno io.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1
WELCOME 

Ed eccomi qui, al mio primo giorno di scuola alla London Arts.
La scuola dei talenti.
Pff, il mio unico talento è quello di mangiare, ma a quanto pare, secondo mia madre no, secondo lei io canto e ballo benissimo.
Esagerata.
“Tesoro, scommetto che spaccherai i culi a tutti li dentro!” disse mia madre entusiasta.
Ma per piacere, non spacco i culi a nessuno io.
“La odio già questa scuola” risposi.
“Ti ci ambienterai subito credimi!”
Si sta minchia. Dovrò passare l’intero anno scolastico qua, senza casa mia, ma soprattutto senza il mio bellissimo e comodissimo letto.
“Dai! Vai! Le tue robe sono già in stanza!” disse iniziando a piangere “Mi mancherai tesoro!” concluse soffocandomi in un abbraccio.
Uscii dall’auto e mi incamminai all’entrata.
C’era un ometto pelato con converse, giacchetta in pelle e cappellino, aveva sui 50 anni, credevo fosse il bidello quindi gli chiesi “scusi, sa per caso dove sono i dormitori?”
“Ue ciao bocciuolo, io sono Gigi, il bidello!”
“Ma quando?”
“Quando cosa bocciuolo?”
“Ma quando te l'ho chiesto?”
Lui fece l’offeso e si mise a piangere, così io proseguii dentro nella speranza di incontrare qualcuno di normale.
C’era un ragazzo, stava cercando qualcosa nell’armadietto, sembrava abbastanza normale così mi avvicinai.
“Hei scusa, mi potresti dire dove sono i dormitori?”
Il ragazzo era carino, un moretto con gli occhi azzurri.
“Ciao, io sono Louis” mi disse sorridente.
“Ma quando?”
“Beh da quando sono nato, il 24 dic..”
“Intendevo, ma quando te lo ho chiesto?”
Si mise a ridere e continuò “Sei simpatica, comunque i dormitori sono dall’altra parte della scuola, ti accompagno se vuoi”
“Ok, grazie”
“Dammi solo un minuto che prendo una roba” disse sgarfando nell’armadietto arancione.
Mi guardai in giro e vidi che tutti gli armadietti erano personalizzati.
“Perché il tuo armadietto è arancione?” gli chiesi.
Lui fece un passo indietro per farmi guardare dentro l’armadietto ed era pieno di carote.
“Ti piacciono le carote?” mi chiese addentandone una.
La faccenda si faceva strana: perché un ragazzo così bello dovrebbe cospargere l’armadietto di carote?!
“Non ne vado matta…” risposi titubante.
Lui continuò a ridere e andammo verso i dormitori.
“Questi sono i dormitori femminile, adesso non saprei dove andare, mi dispiace”
“Grazie lo stesso” gli risposi.
“Beh ci si vede alle lezioni” disse facendomi l’occhiolino.
Ok. Ci sapeva fare con le ragazze. Lo ammetto.
“Aspetta, non so come ti chiami”
“Ci credo, non te lo ho detto” risposi sorridendo.
“Puoi dirmelo?” disse intimandomi a rispondere.
“Mh, un’altra volta. Ci si vede in giro Louis” dissi andando verso quei maledetti dormitori.

Avevo un foglio con il numero della casa: 101.
Erano tipo dei piccoli bungalow. 
Allora, vediamo, 76 no, 82 no, 89 no, 95 nemmeno, 100 neanche, 101.
Eccola.
Appena entrai mi ritrovai due ragazzi intenti a pomiciare.
Tirai un rumoroso colpo di tosse che mi fece strozzare con la mia stessa saliva.
I due si staccarono e mi guardarono.
“Ciao, ehm, io sono Mia, sei la mia nuova coinquilina vero?” disse la ragazza imbarazzata, mentre il ragazzo si rimetteva la maglia.
Si, avete letto bene, si stava rimettendo la maglia, stava per coprirsi quei muscoli scolpiti.
“Puoi anche non rimettertela” dissi.
Oh porca puttana ma sta cazzo di bocca perché parla sempre?!
“Non rimettertela perché fa caldo… no?” dissi mentre mi facevo aria con la mano.
La ragazza iniziò a ridere mentre il figaccio si presentò “Io sono Liam, piacere” disse porgendomi la mano.
“Ma quando?”
No ma stai zitta una buona volta!
“Ma quando cosa?” disse Liam
“Ma quando… iniziano le lezioni?” dissi disinvolta cercando di nascondere la mia figura.
I due iniziarono a ridere e Liam disse che doveva andarsene, dunque baciò Mia e lasciò la casa.
“Ehm, come ti chiami?” chiese.
“Io sono Ginny” dissi porgendole la mano.
“Comunque le lezioni iniziano domani mattina”
“Ah ok, perfetto” dissi iniziando a svuotare la valigia che era già in camera da sta mattina.

Finito andai a farmi un giro per la scuola.
“Ciao Liam!” dissi entusiasta.
“Ciao… innominata” disse sorridendo.
“Mi chiamo Ginny” risposi sorridendo.
“Ah-ha! Ho scoperto come ti chiami” si intromise il ragazzo di prima, Louis.
I due si abbracciarono, probabilmente non si vedevano dall’anno scorso.
“Hai già decorato il tuo armadietto?” disse Liam.
“In realtà non sapevo neanche di avere un armadietto…”
“Bisogna rimediare!” disse Louis come se fosse stato Superman con una richiesta di aiuto.
Mi cinse la vita e andammo alla ricerca di un armadietto non decorato.
La combinazione me la avevano già data, solo che non mi avevano detto il numero dell’armadietto e poi non pensavo fosse obbligatorio avercelo.

Girammo tutta la scuola e finalmente, dopo un’ora, lo trovammo, l’unico armadietto vuoto di tutta la scuola.
“Allora? Come lo decorerai??” chiese Louis.
“Non lo so… Voi come avete decorato i vostri?” chiesi.
“Il mio è arancione con le carote, perché amo le carote. Uh! A proposito…” disse tirandone fuori una dalla tasca e iniziando a mangiarla.
“Nel mio invece c’è un grandissimo cartello anti-cucchiai” disse Liam.
“Perché i cucchiai scusa?” chiesi.
“Perché mi fanno paura” dissi tranquillamente.
Io ho la brutta sfiga di conoscere persone pazze.
Cioè perché una persona sana di mente dovrebbe avere paura dei cucchiai e un’altra dovrebbe essere ossessionato dalle carote. Perché?

“Allora? Come decorerai il tuo?” chiese Louis.
“Ma non lo so, ci devo pensare” risposi.
Mi riaccompagnarono nel dormitorio. Erano simpatici, un po’ pazzi, ma simpatici.
Mi ero fatta i miei primi amici alla London Arts.

 



PIPOOOOOOL.
ED ECCOMI CON UNA NUOVA STORIA :D
Spero che vi invuriosica il primo capitolo.
Ammetto che è stata creata guardando Victorius (programma su nickelodeon)
E' la mia seconda storia e se vi piace provate ad andare a leggere anche l'altra: 
Teenage Dream
                                                                                                                  
Spero vi piaccia e recensite vi prego :D
...

E RULLO DI TAMBURI
BRRRRRRR BRRRR (?) (dovrebbe essere un rullo)
C'E' IL FIGOSISSIMO GIGI D'ALESSIOOOO.
E' uno gnocco e interpreterà il bidello nella storia :') tanto per sfotterlo un po'
ok ho finito, mi dileguo :D
-laly

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