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Autore: Lena89    10/09/2004    8 recensioni
Ciao a tutti, eccomi qui! Avevo promesso di scrivere una ff a più capitoli e l'ho fatto. L'inizio è un po' insipido ma più avanti dovrebbe diventare più divertente. (Piccolo promo: se vi piacciono le romanticherie, leggete l'altra mia ff The Moon is died!) Sperando di ricevere molti commenti positivi, buona lettura!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Non chiedo altro che il tuo amore

Capitolo 1

Un timido sorriso

Cara Hermione,

mi dispiace di non poter essere lì con te. Comunque, se vuoi, potrei venire all’ospedale. So che non posso aiutarti in alcun modo per i tuoi genitori, ma sappi che ti sono vicino in questo momento. Se vuoi, puoi anche telefonarmi. Il numero lo sai. Ti voglio bene.

Harry

“Così dovrebbe andare bene...” pensò Harry “Povera Hermione... Non ci voleva proprio l’incidente dei suoi genitori... Perlomeno non sono morti, è già qualcosa...”

Harry si stiracchiò e guardò fuori per vedere se stesse arrivando Edwige, ma la sua attenzione fu attirata soltanto da un lampione che illuminava Privet Drive a intermittenza.

Ma poi, un puntino candido, si andò allargando poco a poco, fino a diventare una splendida civetta.

-Ciao Edwige... devi portare questa a Hermione, ma fai attenzione, perché è probabile che sia in ospedale e non devi farti notare... grazie-

Le diede la lettera e un biscotto gufino.

Edwige si appollaiò un momento sul davanzale e, dispiegando le ali, volò via verso il sole al tramonto.

Un paio d’ore dopo, la solita voce sgraziata gridò a Harry: -Tu di sopra, è pronta la cena...-

Così Harry, obbedendo a zia Petunia, andò in sala da pranzo.

Fatto, piuttosto insolito, però, a metà della cena squillò il telefono. Zio Vernon andò a rispondere: -Pronto?-

-Pronto, ehm, sono un’amica di Harry... potrei parlargli, per cortesia?-

-Un attimo...- sibilando disse al nipote -vedi di non prendere l’abitudine delle telefonate...-

Harry prese la cornetta e dubbioso chiese: -Pronto?-

-Ciao Harry...-

-Hermione... come và? Ehm, domanda stupida, scusa...-

-Lascia stare...-

-Come stanno i tuoi genitori?-

-Sono in coma entrambi...-

-Mi dispiace davvero, credimi... Al momento sei all’ospedale?-

-Si. Perché?-

-Beh, se posso esserti utile, beh, potrei venire lì...-

-Grazie Harry; mi servirebbe avere qualcuno vicino...-

-Prendo un taxi. Arrivo tra venti minuti-

Ed Harry mise giù la cornetta. Quindi si rivolse ai Dursley, salendo le scale: -Devo uscire, non so quando torno- Entrò nella sua stanza, prese la bacchetta e uscì, in una tiepida sera inglese.

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Harry entrò nella hall dell’ospedale e si recò al banco informazioni.

-Mi scusi, può dirmi dove si trova la camera dei signori Granger?- l’infermiera lo guardò un attimo e replicò –Lei è un parente?-

-Veramente... sono un caro amico della figlia...-

-Al momento sono in terapia intensiva e possono accedervi solo i parenti. Se desidera, posso andare a chiamarle la figlia, ma dovrà aspettare qui.-

-Va bene, aspetterò qui-

Detto questo Harry si sedette in una delle scomode sedie nella sala d’aspetto.

Qualche minuto dopo, l’infermiera tornò, accompagnata da una ragazza bruna che Harry conosceva bene.

Il ragazzo si alzò ed Hermione gli si avvicinò.

Aveva gli occhi rossi di pianto, ma era pur sempre bellissima

Harry l’abbracciò e con tutto l’affetto che provava le sussurrò: -Non ti preoccupare, vedrai che si sveglieranno presto...-

Poi Hermione si staccò e lo guardò con gli occhi pieni di lacrime.

-Lo spero tanto Harry... ah, grazie per essere venuto...-

-Di niente, figurati... quando è successo l’incidente?-

-Quattro giorni fa...-

-Mi dispiace di non poterti essere d’aiuto...-

-Nessuno ormai può fare più niente... anche i medici, hanno detto che al momento sono in coma reversibile, ma se non ricominceranno a respirare autonomamente, potrebbero rimanere in coma per sempre...-

Hermione si mise una mano davanti alla bocca, e cominciò a singhiozzare sommessamente. Poi, vedendo che Harry la stava per riabbracciare, levò la mano dalla bocca e la mise sul petto di Harry, distanziandolo.

-No Harry, sto bene...-

-No che non stai bene... andiamo al bar e prendiamoci qualcosa... anche se, forse posso appena appena permettermi due bicchieri d’acqua, sai, fondi limitati...-

Hermione lo guardò e azzardò un timido sorriso.

-Su andiamo...-

Harry la prese a braccetto e si allontanarono verso il bar dell’ospedale.

Dopo aver ordinato la fatidica acqua, si guardarono per alcuni minuti senza dirsi nulla. Poi Harry chiese: -Non è venuto a trovarti Ron?-

-No, non ha potuto. Era in vacanza con i suoi in Egitto. Comunque tornerà tra tre giorni e ha detto che verrà subito a trovarmi...-

-Ok... sai, stavo pensando che Grimmauld Place adesso è attivo solo parzialmente e, visto che è più vicino rispetto a casa tua, potremmo trasferirci lì, che ne dici?-

-Hai ragione... sono due notti che dormo qui e le poltrone sono per niente comode... accetto-

-Bene... senti, io vado a prendere la mia roba. Quando torno passiamo da casa tua-

-Va bene... ti aspetto qui...-

Harry tornò alla casa dei suoi zii e cominciò a riempire il proprio baule. Dudley entrò nella camera del ragazzo e lo guardò per qualche secondo, poi disse: -Te ne vai in anticipo, quest’anno?-

-Proprio così-

-Vai dal tuo solito amico svitato?-

-No-

-E dove andrai?-

-Questi non sono affari che ti riguardano- rispose seccamente Harry, chiudendo di colpo il baule.

Harry lo sollevò e dando una spallata al cugino iniziò a scendere le scale.

Arrivò in salotto, e si schiarì la gola, per attirare l’attenzione degli odiati parenti.

-Ehm, io me ne vado...-

-Te ne vai prima, quest’anno?-

-Sì...-

-Vai dalla tua amichetta che ha chiamato a cena?-

-In un certo senso...-

-Va bene... ci vediamo l’estate prossima...-

E Vernon ritornò a guardare il film alla tv.

Harry afferrò la maniglia della porta, e nella notte inglese, si incamminò verso la fermata dell’autobus.

(N/A Allora, cosa ve ne pare? L’inizio sa ancora di poco, ma se i prossimi capitoli verranno come mi aspetto, la storia dovrebbe diventare più divertente. Inoltre, avrei bisogno di un aiuto: qualcuno sa come si risolve il gioco della camera dei segreti nel dvd “Harry Potter e la camera dei segreti”? Se sapete come si risolve, contattatemi o ditemi qualcosa nei commenti, please!! Ringrazio in anticipo tutti quelli che sapranno aiutarmi e che commenteranno!!!)

  
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