Entrai nella mia camera sbattendo la porta confusa molto confusa.

Mi sedetti sul letto trovandomi davanti, attaccato all'armadio, il mio vestito da sposa, il vestito che avrei dovuto indossare il giorno dopo al mio matrimonio; quel giorno che tutte le ragazze sognano sin da bambine quel giorno in cui la tua vita cambia e non riesci a smettere di sorridere, allora perchè mi sentivo in quel modo con quel peso sul cuore e quell'angoscia; ero triste e sconsolata ma non riuscivo a capirne il motivo il mio futuro marito Ed era un ragazzo perfetto ma allora perchè il pensiero di passare il resto della mia vita con lui non mi piaceva per nulla?

Mi distesi completamente sul letto, stando attenta a non schiacciare i miei lunghi capelli neri; volevo cercare di mandare via quei pensieri dalla mia testa e dal cuore quando qualcuno però bussò alla porta;

mi alzai svogliatamente e mi avviai alla porta; quando la aprii il cuore quasi mi si fermò riconobbi all'istante chi era; i suoi occhi color oceano, i suoi capelli biondi e il suo viso da angelo era Niall.

“Amy ti prego non lo fare” mi implorò Niall

“cosa vuoi tu ora” risposi con le lacrime agli occhi

“no-non sposarti domani ti prego” balbettò

“come scusa? Che diritto hai tu di dirmi di non sposarmi?”

“dimmi una cosa Amy dimmi ,guardandomi negli occhi, che lo ami che lui ti rende felice e che vuoi sposarlo con tutta te stessa e mene andrò”

in quel momento capii tutto era Niall il motivo per cui non volevo veramente sposare Ed ,era Niall la causa della mia angoscia; si perchè nonostante tutto quello che mi aveva fatto passare, nonostante il fatto che mi avesse abbandonato per quasi due anni io lo amavo ancora, tutto quadrava ora; quel “si” a Ed era solo una bugia per cercare di dimenticare Niall e il male che mi aveva fatto.

“io non devo dire nulla a te Niall” risposi mentre un lacrima rigava il mio volto

“lo so ti ho fatto soffrire sono stato un cretino un coglione uno stupido ad andarmene quel giorno e a lasciarti sola per anni quando avevo giurato che non lo avrei mai fatto ma ero un ragazzino di diciotto anni ancora non mi rendevo conto che tu eri il mio mondo io ti amo ancora non ti ho mai scordata mai appena ho saputo che ti sposavi sono corso da te io devo sapere se sei felice con lui se davvero per te non sono più nulla” disse prendendomi il viso tra le mani e asciugandomi la lacrima con un dito.

“perchè cosa ti importa di me Niall se davvero ero il tuo mondo perchè mi hai abbandonato? Tu non puoi venire da me dopo anni e dirmi che mi ami io mi sono fatta una vita e ho faticato per rifarmela sai? È stato doloroso e non poco”

“mene sono andato perchè avevo paura, paura di innamorarmi troppo di te lo so ho sbagliato ma ti prego perdonami”

una parte di me voleva perdonarlo tornare tra le sue braccia e assaporare di nuovo le sue labbra ma non potevo; il male che mi aveva fatto era troppo

scossi vigorosamente la testa anche se ero incerta di quello che facevo

“no Niall non tornerò da te non voglio ora vattene”

“Amy ti prego” disse con le lacrime agli occhi

“vattene subito” urlai spingendolo e chiudendo la porta

appoggiai la schiena al muro sedendomi per terra e raccogliendo le gambe con le braccia mentre le lacrime scendevano

'sto facendo la scelta giusta è Ed il mio vero amore' mi ripetevo tra me e me Niall doveva diventare solo un brutto ricordo.

IL GIORNO DOPO

Il vestito ondeggiava mentre camminavo stavo andando in chiesa per dirigermi dal mio futuro marito, ma avevo un pensiero fisso: Niall.

Ora non dovevo pensarci però era il giorno del mio matrimonio tutto sarebbe andato bene.

Stavo finalmente percorrendo la navata Ed era vicino all'altare bellissimo come sempre che mi fissava con i suoi occhi verdi e il suo sorriso perfetto passandosi una mano tra i capelli neri, il suo sorriso mi contagiò come sempre Ed mi rendeva felice.

La cerimonia era quasi finita e una strana sensazione alla bocca dello stomaco mi stava divorando

“signor Ed Lewis vuole prendere la qui presente Amy Hall come sua legittima sposa” chiese il prete con il suo libretto in mano

Ed mi sorrise sincero

“si lo voglio” rispose

“e lei-iniziò il prete facendo aumentare quella strana sensazione dentro di me- signorina Amy Hall vuole prendere il qui presente Ed Lewis come suo legittimo sposo” mi chiese il prete mentre le mia budella si contorcevano

non ci riuscivo, non riuscivo a dire quel “si”.

Guardai nella sala della chiesa vedendo mia madre in lacrime con mio padre che cercava di consolarla ma fu una cresta bionda a colpirmi era Niall in piedi dietro l'ultima panchina che mi fissava; ritornai con il mio sguardo su Ed che mi sorrideva un sorriso un po' più nervoso

“signorina” mi richiamò il prete

dovevo rispondere ma in quel momento mi immaginai-senza volerlo- Niall al posto di Ed e capii che non potevo sposare quest'ultimo il mio vero amore era sempre stato Niall

ritornai con il mio sguardo su di lui vedendolo , ma era la porta della Chiesa e scappò via

posai il mio sguardo su ed poi sul prete e di nuovo su Ed

“no” sussurrai

“come?” chiese il prete sconvolto

“no non lo voglio scusami Ed io non posso” dissi prima di posare il mio buche e scappando fuori dalla Chiesa.

Riconobbi la figura di Niall da dietro

“Niall” urlai correndo verso di lui

lui si voltò di scatto

“dovresti essere con tuo marito ora”

“non sono la moglie di nessuno”

strabuzzò gli occhi donandomi uno dei più bei sorrisi del mondo

“non lo hai sposato?”

“no Niall perchè io ho capito che anche se hai fatto tutto quello che hai fatto tu sei l'unico che voglio” dissi tutto d'un fiato

lui, continuando a sorridere, cinse con le sue braccia i miei fianchi avvicinandomi a lui poi diventò serio

“ti prego perdonami senza di te non riesco a vivere”

“ti ho perdonato Niall nemmeno io vivo senza di te sei il mio vero grande amore”

in un nanosecondo le sue labbra si posarono sulle mia trasportandomi in un bacio mozzafiato le nostre lingue erano in simbiosi e non mi sarei mai voluta staccare

“ti..amo...ti...amo...ti...amo” disse tra un bacio e l'altro

“anche io Horan”

sorrise

“non ti lascerò mai più andare mai più lo giuro” disse fissandomi sincero

in quel momento fui sicura che il nostro amore sarebbe stato infinito.