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Autore: TwistedRocketPower    27/05/2013    2 recensioni
Traduzione ad opera di Leana
Quando Kurt aveva nove anni, sua madre, una donatrice di organi, morì. Ora, a diciassette anni, Kurt è alla ricerca di chi ha ricevuto il suo cuore... ma, finirà per trovare molto di più.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Warblers/Usignoli | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU, Traduzione, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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- IN A HEARTBEAT - 

 

CAPITOLO 30 - HOME

(link originale)





“Sei più forte di quanto pensi. Sei dovuto esserlo”
 
 
Kurt riuscì a calmarsi abbastanza per poter guidare fino a casa.
 
Quando entrò nel vialetto e vide il furgone di suo padre, sospirò. Non aveva voglia di parlare con nessuno. Aveva gli occhi rossi e gonfi, era stanco, e si sentiva uno straccio. Voleva solo andare in camera sua e rimanere da solo.
 
Sperando solo che suo padre fosse sul retro, o da qualche altra parte, Kurt scese dall’auto, e si diresse verso la porta.
 
Una volta dentro, Kurt andò dritto verso le scale.
 
“Kurt? Sei tu?” lo chiamò la voce di Burt.
 
“Si, sono io” rispose Kurt, soffocando un sospiro. Rimase sulla scala, sperando che suo padre non l’avrebbe raggiunto… ma quello non era il suo giorno fortunato.
 
“Vieni qui un secondo”
 
Questa volta Kurt non riuscì a trattenere un sospiro, ma Burt non riuscì a sentirlo.
 
“Si?” chiese, cercando di mantenere un tono calmo. Forse suo padre era concentrato su qualcosa di importante, e non avrebbe distolto lo sguardo dal televisore. Si sarebbe subito accorto che aveva pianto.
 
“Non avevi detto che saresti andato da Blaine dopo la scuola?”
 
“Oh. S-si, ci sono andato, ma non stava bene così non sono rimasto”
 
Burt annuì, continuando a guardare un programma su Discovery Channel. “Sta meglio”?
 
“Mhm” rispose Kurt con tono un po’ troppo alto. Sentiva di nuovo che le lacrime agli occhi, e il labbro inferiore cominciò a tremare, ma si rifiutò di mettersi di nuovo a piangere. Doveva tenere dure finché non avesse raggiunto la sua stanza.
 
“Okay, allora penso che tu debba andare di sopra per fare i compiti. Finn rimane da Puck stanotte, quindi ci siamo solo io, te e Carole a cena”
 
Kurt annuì. “Va bene”. Si voltò e cominciò ad allontanarsi, quando Burt riprese.
 
“Quando vorrai dirmi la verità, io sono qui”
 
Kurt si bloccò. Si voltò verso suo padre che stava ancora guardando lo schermo della tv. “Ma non c’è niente-”
 
Burt alzò una mano, fermandolo. Spense la tv, e guardò Kurt. “Ti conosco abbastanza da capire quando non stai bene guardandoti in faccia. E non hai lasciato Blaine perché non stava bene”
 
Kurt lo fissò per un momento, prima di sedersi velocemente accanto a lui. Burt gli mise un braccio intorno alle spalle prima che iniziasse a parlare.
 
“Quando capirà che mi importa veramente tanto di lui?” chiese Kurt a bassa voce.
 
“Cosa vuoi dire?”
 
Le lacrime cominciarono a scendere dagli occhi di Kurt. “Quando sono andato a trovarlo… ha cominciato a dire… che non mi importa di lui… se non fosse… per il cuore della mamma…” disse prendendo dei respiri tremanti ogni poche parole. Il suo tentativo di trattenersi dal piangere non aveva avuto successo.
 
Burt gli sfregò una mano su e giù sulla spalla, cercando di calmarlo.
 
“Ma io…non ho potuto dirgli…che si sbagliava… perché, se fosse vero… io non starei con lui… ma con chiunque altro avesse ricevuto… il suo cuore”
 
“Okay, Kurt, adesso calmati” disse Burt, con tono dolce ma esigente. Si spostò in modo da appoggiare entrambe le mani sulle spalle di Kurt, standogli di fronte. “Calmati e ne parliamo, va bene?”
 
Kurt annuì, ma continuò a respirare male. Iniziò a fare respiri traballanti, finché non riuscì a calmarsi. La lacrime continuavano a cadere sul suo viso, ma non erano frequenti come prima.
 
“Va meglio adesso?” domandò Burt.
 
“Si. Penso di si” rispose Kurt, prendendo un respiro profondo.
 
“Okay”
 
Burt tornò nella sua posizione precedente, con un braccio intorno alle spalle di Kurt. “Ora, sei sconvolto perche lui la pensa così, o perché pensi che potrebbe avere ragione?”
 
Kurt rimase in silenzio per un momento… suo padre lo conosceva troppo bene. “Entrambi, credo… forse più per il secondo motivo”
 
“Riesci a immaginarti di passare il resto della vita con Blaine?”
 
Kurt aggrottò le sopracciglia. Stavano andando un po’ fuori tema. “Che cosa?” chiese, sollevando la testa per guardare suo padre.
 
“Ti sto solo chiedendo quello che pensi quando lo guardi” rispose Burt con un’alzata di spalle.
 
Kurt sospirò. Non pensava che quella conversazione sarebbe andata così… in realtà, non si aspettava affatto di avere questo tipo di conversazione.
 
“Io…io…”
 
“Tu?”
 
“Mi piace molto” rispose Kurt guardandolo ovunque tranne che Burt.
 
“E?”
 
“E penso che… si, potrei. Voglio dire, siamo solo due adolescenti, ma-”
 
“Non ha importanza” lo interruppe Burt. “Non mi sono mai piaciuti quei genitori che ripetono sempre ai loro figli che sono troppo giovani per sapere quello che provano. Ero sicuro che quello che provavo da giovane erano tutti sentimenti veri. Non era meno reale solo perché ero giovane”
 
“Mi piace stare con Blaine” rispose Kurt, sentendosi più a suo agio. “Mi piace andare a trovarlo, e il mio cuore inizia a battere più veloce quando ricevo un suo sms, mi ha ucciso vederlo star male, ma non volevo lasciarlo. Tutto quello che volevo era portare via il suo dolore. Adoro come parla delle cose stupide, ma anche quando abbiamo delle conversazioni serie. Adoro la sua ossessione per le Pop-Tarts. Penso che abbia uno dei migliori sorrisi che io abbia mai visto. Adoro che anche lui guardi Golden Girls, e che la sua preferita sia Sofia. Adoro le nostre diversità e le nostre somiglianze. Adoro quando mi ascolta quando parlo. Mi piace come mi fa sentire”
 
“Tu lo ami” disse semplicemente Burt.
 
“Si” rispose Kurt senza esitare.
 
Burt lasciò Kurt tra i suoi pensieri per in momento, sapendo che quella era la prima volta che si stesse rendendo conto dei suoi sentimenti.
 
Le spalle di Kurt si tesero. Si spostò un po’ sul divano, e Burt lasciò cadere la mano. “Voglio dire… io non so se… ma sono abbastanza sicuro…”. Kurt era di fronte a suo padre, ma non aveva stabilito nessun contatto visivo. I suoi occhi erano fissi sul pavimento. “E’ troppo presto, anche se… perché… ma-”
 
“Kurt” lo interruppe Burt, trattenendo una risata per l’espressione confusa di suo figlio. “Va bene se lo ami, lo sai?”
 
“Lo so. E’ solo… non ci ho mai pensato prima. Ho solo pensato che mi piacesse molto. Non credo di essermi mai sentito così.. così…”
 
“Connesso a qualcuno?” suggerì Burt.
 
Kurt annuì.
 
“Ascoltami, Kurt. Se Blaine non avesse ricevuto il cuore di Lizze, lo avrebbe fatto qualcun altro, si, e tu saresti andato a cercare lui. Probabilmente non avresti incontrato Blaine, ancora. Se tu e Blaine siete destinati a stare insieme, allora non c’è dubbio che primo o poi vi sareste incontrati. Ma è successo in questo modo. Si, è un modo molto, molto strano, ma non avevi ancora deciso di innamorarti di lui quando l’hai incontrato.
 
“Hai avuto modo di conoscerlo, però. Non funzionerà se tu non la vuoi far funzionare. Io non l’ho visto molto, ma mi sembra che tu gli piaccia un po’ troppo”
 
“Ma gliel’ho detto prima, papà. Dopo aver scoperto la verità su tutto. Gli ho detto, e gli ho scritto tutte le cose che mi piacevano di lui. Ma io non riesco a farlo con la sua testa”
 
“Sarò banale per un secondo per dirti che per il vero amore bisogna lottare. Blaine mi sembra quel genere di ragazzo che non ti starebbe intorno se almeno una parte di lui non ci credesse”
 
Kurt sospirò. “Si, suppongo. O almeno spero”. Si stropicciò gli occhi. “Penso di aver bisogno di sdraiarmi un po’”
 
“Okay. Vengo a chiamarti quando Carole torna con la cena”
 
“Va bene”. Kurt si sporse in avanti, e abbracciò suo padre. “Ti voglio bene, papà. Grazie”
 
“Nessun problema, figliolo” rispose Burt ricambiando l’abbraccio. “Ti voglio bene anch’io”
 
 
 
 
 
 
 
Note della traduttrice:
Come andiamo gente? La mia ff mi porta via un sacco di tempo, e non voglio trascurare questa traduzione visto che mancano tre capitoli.
Temo che l’ultimo capitolo verrò pubblicato la prossima settimana, non credo di riuscire a pubblicarli tutti entro la fine di questa.
Nel frattempo, ringrazio tutti quelli che si prendono del tempo per leggere e recensire <3
  
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