27/05/2013
1 recensioniTi guardo. Sei bellissima. Stai seduta all’ombra di un grande albero in riva al Lago Nero, con un libro tra le mani.
I tuoi capelli, di un rosso acceso, lunghi e profumati, ti ricadono morbidi sulle spalle. La tua pelle candida è leggermente illuminata dalla luce del sole che filtra tra i rami e le foglie. Il tuo sguardo, perso dalla lettura, corre velocemente lungo le parole d’inchiostro.
Improvvisamente, un areoplanino di carta atterra vicino alle tue ginocchia.
Lo apri delicatamente, con le tue dita magre e sottili, e leggendone il contenuto increspi un sorriso.
Dopo un po’ ti alzi in piedi e ti volti.
Un ragazzo alto, con i capelli castani e gli occhiali, si dirige fiero verso di te.
Lo guardi. Lo guardi come non hai mai guardato me, e so che non lo farai mai. Con i tuoi occhi brillanti e sinceri, uno sguardo pieno di gioia. Il tuo sorriso si è fatto più ampio, un sorriso così luminoso. Non mi hai mai rivolto un sorriso così, d’ammirazione e amore. Io per te non sarò mai come lo è James, ormai lo so bene.
Lui accelera il passo.
Quando ti raggiunge ti spinge dolcemente a terra e si adagia su di te, appoggiato a terra sui gomiti. Le vostre labbra si incontrano. Vi baciate a lungo. Poi smettete, e lui ti accarezza una guancia. Tu ridi, con la tua risata cristallina. Sei sempre allegra, sorridi sempre. Quando eravamo insieme facevi sorridere anche me.
Ti accarezza il collo, e la sua mano scende. Comincia a sbottonarti la camicetta, ma tu gli schiaffeggi il polso severa. Poi però ridi, e lui continua.
Mi volto. Non voglio spiarvi. Non è giusto. Questi momenti vi appartengono, non ho il diritto di rubarveli.
Mi alzo da dietro il cespuglio e mi incammino verso il castello, dandovi le spalle. Voi non vi accorgete di me.
Sospiro tristemente, e una lacrima mi solca la guancia. Ha ragione Potter, io non ti merito. Tu con lui sei felice, non come lo eri con me. Noi eravamo amici, ma voi siete qualcosa di più.
Sei così gentile. Sei così bella. Sei così pura, Lily. Anche se non lo sai io ti amo. Ma non fa nessuna differenza, perché tu ami lui. Io per te rimarrò sempre solo un amico, o forse più neanche quello.
Severus, bruttino, magro, stupido, innamorato di una ragazza così perfetta.
E per me è questo che conta, la tua felicità. Se tu ora sei felice, se con lui sei veramente felice, io non interferirò. Non litigherò più con Potter, e non ti parlerò più. Guardarti mi basterà. Noi siamo troppo diversi, anche come amici, quindi lascerò che il nostro sia solo un ricordo.
Non voglio che per colpa mia tu litighi con Potter, non voglio che per difendermi dai suoi dispetti tu ti allontani da lui. Il vostro amore è grande, e devo ammetterlo, un po’ vi invidio. Io non ho mai avuto nessuno che mi ha amato così.
Potter, tu sei l’uomo più fortunato del mondo. Hai Lily. Lily ti ama. Si vede nei suoi occhi quando ti guarda. Ma ricorda, ricordalo bene, se mai Lily dovesse soffrire per colpa tua, me la pagherai cara.Quindi ti chiedo, te lo chiedo per favore, non trascurarla mai. Continua sempre ad amarla a tua volta. Se io fossi al tuo posto, se Lily guardasse me con quegli occhi meravigliosi e quel sorriso luminoso, non avrei più brutti pensieri, non sarei mai triste, e non desidererei altro che starle accanto. Guardando lo specchio delle brame, vedrei soltanto me stesso. Ma questo non accadrà mai. Il mio è solo un folle, pazzo sogno.
***Cammino in un corridoio a testa china, con i libri di scuola stretti al petto.Sono così assorto nei miei pensieri, che non mi accorgo di Black che mi urta volontariamente facendomi barcollare. Ghigna, continuando a camminare a testa alta per la sua strada. Borbotto qualche offesa sotto voce, e mi chino per raccogliere i libri sparpagliati per terra.
Un profumo dolcissimo mi raggiunge. Profumo di giglio.
-Severus!-
Una voce gentile e melodiosa mi chiama, in tono leggermente sorpreso. Lily. Si china di fronte a me e mi aiuta con i libri.
-Grazie-
Sussurro senza guardarla.
-Ehi, va tutto bene?-
Mi chiede premurosa alzandomi il mento verso di lei con le dita.
Oh, Lily. Quanto ti voglio bene. Questa è l’ultima volta che stiamo così vicini.
Non rispondo. Se apro bocca, finisco per dirle la verità, non ce la faccio a mentirle. Alzo lo sguardo ai suoi occhi. Verde smeraldo. Bellissimi. Ha un espressione un po’ preoccupata, e la sua fronte è leggermente corrugata. E’ l’ultima volta che guardo i tuoi occhi così da vicino, in questo modo. D’ora in poi per me sarai solo una sciocca Grifondoro.
-Lily, dimenticami. Non possiamo più essere amici -
Poi mi volto e corro via, senza darle spiegazioni.
-Severus! Aspetta! Io…-
Mi ricorri per un breve tratto di corridoio, ma io sono più veloce e ho già voltato l’angolo.
Ti ho sempre amata. Ti amerò per sempre. So che non sarò mai ricambiato, ma tu sei tutto per me, e non ti dimenticherò, qualunque cosa accada.