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Autore: Polinnia    28/05/2013    2 recensioni
Carly è un giovane medico che ama il suo lavoro e una grande fan di Ben Barnes. Un giorno se lo ritrova in ospedale, tra i suoi pazienti. Cosa succederà?? Leggete e ditemi che ne pensate! XD
Per M. la mia migliore amica che mi ha aiutato a partorire questa follia!!! Tvttttttttb!!!!! XD
(AVVISO: le mie due storie precedenti sono di argomento similare ma le considero due prove e non le cancello per rispetto a chi me le ha recensite! Grazie!)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lauren ha praticamente raccontato anche alle piante con dovizia di particolari la sua visita a Ben condita di particolari totalmente inventati da lei tipo lui che arrossisce quando lei gli sorride o il fatto che cercava di starle il più appiccicato possibile. Beata lei che ci ride su. Io mi sento malinconica e passo il tempo a chiedermi se se ne è già andato. Con  il primario finiamo il giro e poi facciamo una noiosa riunione con il medico dell’altro ospedale venuto per il famoso consulto. Tra cartelle cliniche grafici e altro mi esplode la testa. Come se non bastasse Lauren ha adottato l’atteggiamento della studiosa zelante e dopo quello che ha già combinato oggi rischia seriamente che io le spacchi la testa sul tavolo. Quando ho raccontato a Tessy e Anne della sua visita a Ben sono rimaste sconvolte.
“Non ci posso credere!!!!!!!!!!!!!”
Ha continuato a dire Tessy per un’ora di fila.
“Ma davvero lo abbracciava??”
Anche Anne è parecchio sconvolta.
“si si ragazze davvero dovevate vederla!! Tutta sorrisini e moine e sbattute di ciglia, tutta frasette leziose tipo “da bravo fai così” e “su ora facciamo cosà” e poi quella parte in cui si è messa praticamente a ansimare!!!!”
“Sei sicura che non gli stava facendo solo vedere come respirare? C’è gente che quando gli chiedi di respirare profondamente durante una visita ti fa dannare!”
Anne sembra dubbiosa ma io le rispondo
“Io faccio così con i bambini piccoli non con un uomo di 30 anni che tra l’altro stava respirando profondamente già da solo!!”
“Cavolo Lauren è proprio scema”
Commenta Tessy schifata. Io sospiro. Arriviamo al triage e salutiamo il medico del consulto che finalmente leva le tende. Riprendo in mano le cartelle dei pazienti da controllare ma in quel momento arriva Macy, una delle infermiere del piano che dice direttamente al primario
“Dottore mi scusi ma quel ragazzo della stanza 5 che oggi la dottoressa Cuttern ha dimesso non si è sentito bene”
“COSA??”
Io faccio un salto sul posto e Lauren accorre perché si sente chiamata in causa. Il primario la raggela con un’occhiataccia e chiede all’infermiera i dettagli.
“Ma stava per andare gli ho tolto la flebo… sono uscita per preparare il foglio di dimissioni e quando gliel’ho riportato lui si è chinato per prendere il borsone e all’improvviso è diventato bianco come uno straccio e è corso in bagno a vomitare! E pi era così debole che è quasi svenuto…lo abbiamo messo a letto di peso!”
Mi raggelo mentre Lauren inizia una tiritera sul fatto che lei ha fatto una visita scrupolosissima e non capisce come sia possibile………… il primario la zittisce bruscamente e si avvia per il corridoio senza nemmeno guardarla. Tessy si trattiene a stento dal gongolare ma si vede benissimo che gode della situazione della nostra collega. Lauren ha le lacrime agli occhi e mi si aggrappa dicendo
“Oh Carly hai visto che l’ho visitato bene, proprio tu dicevi che mi ero anche attardata troppo……….dillo al professore che ho lavorato bene e………”
“Smettila Lauren ma ti rendi conto?? Così impari a guardare se un paziente è bello anziché a come sta!!”
Anne è nervosa e mette una mano sulla spalla per tranquillizzarmi.
“No no io ci sono stata attenta!!!!”
Strilla quella ma io non la ascolto più perché mi riscuoto e mi fiondo dietro il primario. E se prova a chiudermi fuori povero lui. Arrivo alla stanza di Ben in coda al professore e mi fiondo dentro prima che possa chiudere la porta. Lui ha un’aria furente, di quelle che di solito mi farebbero scappare a gambe levate ma stavolta è troppo importante. Il bello è che arriva pure Lauren dietro di me. Chiaramente il primario (che è uno che vive nella paranoia di prendere denunce che intacchino il suo buon nome e la sua onorabile futura pensione) è combattuto tra la voglia di sbatterla fuori e quella di non fare scenate. Per sua fortuna ci pensa la bionda Andrea che si fionda su di noi come una furia.
“Bè chi dobbiamo ringraziare per questo bel trattamento? Stava bene eh?? Bè lo vedo io che non sono un medico che non sta bene per niente!!!! E tutto quello che siete riusciti a fare qui è fare una flebo di zuccheri!!! Ah ma io vi denuncio e poi vediamo…..”
Non fa in tempo a finire la frase che il primario si gira di scatto e marcia dentro la stanza lasciandola a bocca aperta.
“Snow, Cuttern dentro!!”
Abbaia e noi ci fiondiamo dietro di lui. Andrea è rimasta a bocca aperta. Lui ha un’aria impassibile e ovviamente non si scusa (mai, mai ammettere che può esserci stato un errore prima di averle ritentate tutte per rimediare!) ma parla con quel tono di voce basso e fintamente calmo che mi mette i brividi:
“Signorina la prego di calmarsi. Ora la priorità è capire il problema di salute che abbiamo. Il resto viene dopo. Posso assicurarle che prendo personalmente in mano il caso da ora. Sono il primario del reparto, il dottor Ross”
Ha un tono talmente sicuro di sé e gelido che Andrea bofonchia qualcosa di vago e si mette in disparte. Steso nel letto Ben ha gli occhi socchiusi ed è parecchio pallido. Lo guardo e mi si stringe il cuore. Non voglio vederlo così. Lauren è pallida e sta silenziosa dietro di me. Per lei è impensabile non sgomitare per mettersi davanti e non berciare per dare per prima tutte le risposte, deve essere proprio sconvolta. Non me ne frega niente. Mi frega solo di Ben e sono contenta che ci sia il professore a prendere in mano il caso perché evidentemente a noi è sfuggito qualcosa e non posso perdonarmi il fatto che ci rimetta lui. come sono stata stupida a pensare alla rivalità con Lauren e alla fama di Ben, sono una cretina dovevo stare più attenta. La voce del primario mi riscuote da questi cupi pensieri.
“Cartella!”
Mi affretto a porgerla perché Lauren non si muove e resta defilata. Lui la studia per qualche momento in silenzio e poi abbaia:
“Quindi dottoresse?”
Io sussulto ma mi faccio subito avanti.
“Ho visto il paziente ieri nel turno della mattina. Analisi nella norma, battito regolare, respirazione normale. Nessun dolore particolare”
“Dottoressa Cuttern?”
Lauren avanza e parla a voce bassa e insicura:
“Io l’ho preso in cura la notte del ricovero e non presentava particolari sintomi che facessero pensare a qualcosa di più grave di un influenza. Non lamentava dolori se non nausea. Febbre a quasi 38, respiro buono e battiti un po’ alti ma per l’agitazione direi. E questo pomeriggio……”
Le trema la voce e mi fa un po’ pena ma prosegue:
“Questo pomeriggio la visita è andata bene, non aveva dolori né ho riscontrato problemi….”
Si zittisce e lui nemmeno ci guarda. Capisco dal suo atteggiamento che siamo nei guai ma per il momento deve pensare a Ben e solo questo mi importa.
“Bene signor Barnes, mi racconti di oggi”
Ben apre gli occhi e ci guarda e la prima cosa che dice è:
“Non è colpa loro, non sono stato trascurato….”
Andrea sbuffa e il primario non batte ciglio.
“Lei deve preoccuparsi solo della sua salute. Ora mi dica cosa è successo”
“Non lo so….stavo bene….e all’improvviso mi è venuta una nausea fortissima. Ho vomitato…e non so….avevo i capogiri e il cuore che mi batteva fortissimo”
In effetti è pallido e sudato anche ora che è a letto. Il primario gli fa cenno di togliere la maglia ma lui si solleva a fatica e Andrea corre ad aiutarlo. Lo riabbassa sui cuscini e io mi impongo di non pensare che adesso Lauren non si affanna ad aiutarlo, mentre prima se lo sarebbe letteralmente spogliato nudo….vabbè sono acida, è già abbastanza nei guai!
“Ha dolori particolari? Le fa male qualcosa?”
Ben scuote la testa.
“Ho la nausea, mi fa male lo stomaco…”
Il professore si china su di lui per visitarlo. Restiamo tutti in silenzio rigoroso mentre gli ausculta il cuore. Prende le pulsazioni anche sulla gola e sul polso e poi passa allo stomaco. Poi lo fa girare sul fianco per sentirgli i polmoni.
“Cosa ha mangiato?”
Chiede dopo mentre gli tasta di nuovo la pancia con le mani.
“Non ha mangiato quasi niente”
Intervengo io. Ross non dice niente e percuote con le dita lo stomaco di Ben in più punti.
“Fa molto male?”
Ben stavolta fa no con la testa. Ross si solleva e gli dice di coprirsi.
“Bene, ora stia tranquillo. La teniamo qui così sta sotto osservazione. Non si agiti che è peggio, probabilmente è una forma influenzale che deve ancora esplodere. Comunque facciamo un antidolorifico. Non la faccio cenare stasera così se è un virus intestinale preveniamo il problema”
Ben e Andrea annuiscono, Ross poi dice a Lauren:
“Ordini una flebo con antidolorifico e gli segni esami delle urine domattina”
Ah ecco vedi che la vuole punire. Lei è la sua cocca, non le fa mai fare compiti “bassi”. Invece a me dice
“Una leggera extrasistole. Lo monitori lei”.
Fatto ciò saluta e se ne va. Partito lui, Andrea riacquista la sua verve abituale e gratifica Lauren di un’occhiataccia. Ma lei nemmeno se ne accorge perché compila la cartella e va a cercare l’infermiera per la flebo. Se Ross resta infuriato con lei direi che me la sono tolta dalle scatole per un po’.
 
  
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