Parcheggio
della procura, ore 15:23
Il
viaggio durò a lungo e Edgeworth capì che l'unica cosa che faceva
star calma Pearl era accettare ogni suo piano. Incluso, ovviamente,
quello in cui avrebbe dovuto trovare un ragno radioattivo e salvare
tutte le donne che venivano attaccate.
'Chissà
chi le ha messo in testa queste idee malate...' pensò Edgeworth,
mentre parcheggiava nel blocco A della procura.
“Signor
Eidwood, dove andiamo ora?”
Per
Miles, è snervante sentire qualcuno che storpia il suo cognome.
“Chiamami Miles, Pearl. È più semplice”
Pearl,
felicemente, saltellò fuori dall'auto e Miles si chiese per
l'ennesima volta come sia riuscito Wright a convincerlo.
“Adesso,
Pearl, seguimi...” disse Edgeworth. Lei annuì e seguì il suo
“papà” fino all'ufficio. Entrando, Edgeworth fece un sospiro di
sollievo, notando con piacere che era ancora tutto intero. Escluso il
vaso. 'Franziska non si è nemmeno degnata di pulire...'
Pearl
si guardò attorno e appena vide una statuina del Samurai d'Acciaio
si fermò di colpo. “Signor Miles! Anche lei è un fan del samurai
d'Acciaio? La Mistica Maya lo adora! Ieri mi ha fatto vedere le
repliche, è stato bellissimo!”
Edgeworth
smise temporaneamente di respirare e si trattenne dall'urlare 'Come,
quando, su che canale, QUANTI EPISODI?'
“Se
non sbaglio, il primo episodio dovrebbe iniziare alle quattro...”
disse Pearl, iniziando a curiosare fra le scartoffie presenti sulla
scrivania del procuratore.
All'improvviso,
Franziska irruppe nella stanza, trascinando con sé un malandato
Gumshoe.
“Ti
lascio in custodia questo sciocco,” disse “perché alle quattro
ho un impegno che non posso rimandare, e visto che ti hanno assunto
come baby-sitter... ne approfitto.” detto questo, lasciò i capelli
del detective e uscì dalla stanza.
'Arrivederci
anche a te, Franziska!' pensò Miles, osservando il povero
Detective che si massaggiava la testa. Se Lady Von Karma
deciderà di trascinarlo per i capelli ogni volta che combina
qualche malanno... Il povero Gumshoe potrebbe ritrovarsi pelato ancor
prima della fine del mese.
“Amico,
ha idea di cosa mi ha fatto quella iena? E comunque, sa che genere di
impegno abbia?” Edgeworth sospirò “Perché non
provi a
scoprirlo? Non è così difficile, Gumshoe. Anche tu puoi
riuscire ad afferrare un concetto semplice come quello di investigare.
Senza contare che dovrebbe pure far parte del tuo lavoro."
Notando
lo sguardo illuminato di Pearl, Edgeworth rabbrividì. 'Ho uno
strano
presentimento... Quello sguardo non mi piace per niente'. Senza
indugiare oltre, Miles scacciò dalla testa quel brutto pensiero.
Non sarebbe successo niente. Sarebbe andato tutto alla perfezione. 'E
basta con questa perfezione!' si disse Miles.
“Pearl,
vuoi del the?” chiese, mentre tirava fuori un televisore
da dietro il quadro con il suo vestito. Non ha mai capito perché
avesse deciso di metterci un televisore, invece di una cassaforte.
Molto più utile, in un ufficio del genere. Pearl
giocherellò un po' con il suo vestito, sorridendo “Dovrebbe
chiederlo alla signorina Franziska. Così lei capirà che è un uomo
premuroso e le dimostrerà il suo affetto” disse, sospirando
felice.
'Sì,
frustandomi come se non ci fosse un domani... Quella donna deve ancora capire che un abbraccio non si fa con la frusta.'
“Ma
Pearl, lei ha un impegno importante... E anche noi, vero?”
Edgeworth versò due tazze di the e ne porse una a Pearl. Si era
completamente dimenticato di Gumshoe, che lo osservava attentamente,
come se aspettasse un ordine. Cosa che probabilmente stava facendo.
Miles
alzò lo sguardo e intercettò quello del detective.
“Ah, sì.
Detective Gumshoe, lei non doveva investigare sul misterioso
appuntamento di Lady Von Karma? Sono quasi le quattro, non vorrà
mica perdere l'occasione di scoprire qualcosa su di lei". Miles e
convincente non sono due parole che vanno a braccetto, a quanto pare.
Quella era decisamente una delle frasi meno indicate da dire.
Soprattutto al detective Gumshoe, che era già diventato pallido
e bianco come un fantasma. Gumshoe è stupido, ma non così
tanto da andare a cercarsi le frustate. Lo sguardo infuocato di Miles,
però, gli fece intuire che rimanendo nel suo ufficio, sarebbe
morto comunque. 'Magari, se porto a termine questa missione, il signor
Edgeworth mi ricompenserà!' si disse, lasciando perplesso anche
quel solo neurone che ragionava ancora. Le frustate se le cerca
proprio, questo Detective.
“Ma
prima...” Miles guardò la piccola Pearl che sorrideva al detective
“detective Sciattone le devo chiedere una cosa...” Pearly
bisbigliò qualcosa nell'orecchio di Gumshoe, qualcosa che
sicuramente aveva a che fare con Miles.
'Continuano
a guardarmi con fare cospiratorio. Pearl è un genio del male, ergo:
non abbassare la guardia, Miles'
Pearl
rise dolcemente, come il detective Gumshoe cercò di rifiutarsi, ma
alla fine, Pearly ebbe la meglio e il detective si ritrovò a dover
fare una cosa che non solo avrebbe potuto costargli la vita, o peggio, il distintivo.
_____
A/N: Salve mondo! L'ultima frase è un rifacimento al "o peggio, espellere" di Hermione Granger nella Pietra Filosofale. Mi piaceva troppo! :3
See you soon!