Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: MissCappuccino    28/05/2013    5 recensioni
Era tutto nato per caso. Era tutto successo per caso. Che forse in questo caso bisognerebbe parlare di destino.
Si il destino.
Colui che gioca brutti scherzi e che fa ridere e piangere allo stesso tempo. Colui che frega e può fare felici oppure può logorare dentro.
Nel mio caso se c’entrava il destino doveva essere stato crudele con me per certi versi.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tutto nato per caso.
 
Era tutto nato per caso. Era tutto successo per caso. Che forse in questo caso bisognerebbe parlare di destino.

Si il destino.

Colui che gioca brutti scherzi e che fa ridere e piangere allo stesso tempo. Colui che frega e può fare felici oppure può logorare dentro.

Nel mio caso se c’entrava il destino doveva essere stato crudele con me per certi versi.

Tutti coloro che mi conoscono possono dire che ho una vita stupenda,tutta rose e fiori all’apparenza.

Tutti conoscono una parte di me. Quella che traspare. La così detta maschera che ognuno di noi ha. Sono una ragazza che odia il proprio fisico. D’altra parte tutti odierebbero il mio fisico. Ho quei 5-6 chili in più che mi rendono grassa.

Bè,io ho quattordici anni,frequento il primo liceo ed ho ottimi voti. Proprio in questi giorni ho preso un dieci in inglese e di matematica ho sempre avuto voti molto alti. Anche nelle altre materie mantengo il voto sull’otto.

Vi starete chiedendo cosa c’è nella mia vita che non va. Bene. Diciamo che ho un carattere un po’ particolare. Le cose non le dimentico facilmente,anzi,tutt’altro.

Ho degli amici che per mia fortuna mi sostengono sempre. Tante volte mi sono chiesta quali sarebbero state le loro reazioni se fossi morta. Be io ho pensato che sarebbero andati avanti comunque,senza alcun problema. Poi però ti rendi conto che ci
tengono a te quando un giorno a scuola non ci sei e loro ti inviano messaggi dicendoti: “che fine hai fatto?tutto bene?Rispondi altrimenti mi preoccupo.”

Si amici che tutti vorrebbero. Peccato che io forse non sappia esprimere bene i miei sentimenti. Peccato che io stia riuscendo a diventare un po’ più espansiva solo adesso,rendendomi conto che da un momento all’altro tutto potrebbe finire e che io
non ho dimostrato loro il mio volergli bene.

Peccato che tante volte ci si innamori della persona sbagliata. Si è un vero peccato sprecare il proprio primo amore con una persona che forse non ti merita,o forse tu non meriti lui.

Accadde quando avevo ancora dodici anni. Presto penserete. Però io sono del parere che l’amore non ha età. Lui era è ed è tutt’ora un mio mezzo parente. Diciamo che mia sorella sta con il fratello di questo ragazzo.

Lo conobbi il giorno di natale. Non so se descriverlo come il più brutto o il più bel giorno della mia vita. Diventammo amici fino a quando non iniziai a crescere. Diventai poco più alta,più formosa. Entrai nel periodo adolescenziale. E lì capii che provavo
davvero qualcosa di forte per lui. Peccato che vedendo questi cambiamenti lui si allontanò da me in tempo a dir poco fulmineo. Piangevo giorno e notte per tutto questo. Perché non eravamo più amici. Perché forse ero destinata a soffrire vedendolo con mille altre ragazze. Un giorno fece un incidente con il motorino. Quando lo venni a sapere volevo correre all’ospedale per vedere come stava. Non mi fu permesso. Mio padre diceva che era meglio se rimanevo a casa.

Quella fu la notte più brutta della mia vita. Piansi tutto il tempo,fino a quando,mia sorella sapendo della mia “cotta”, mi mandò un sms con scritto che stava bene.

Riuscii ad addormentarmi serena. Ora tutto andava bene. Appena tornò a casa andai da lui per vedere come stava e ricevetti le ennesime battutine idiote.

Cogliona. Cogliona.

Pensavo e mi ripetevo a me stessa. “Tu ti preoccupi per lui che se ne sbatte di te”. Dura e cruda verità. Che prima o poi avrei dovuto accettare.

Arrivò un altro natale. E il capodanno. Lui e la sua famiglia erano a casa mia. Sentimmo i fuochi d’artificio a mezza notte e tutti uscimmo fuori. Dopo circa trenta minuti tutti rientrarono tranne io.

Adoravo stare all’aria aperta,nonostante il freddo. Qualcuno uscì. Lui.

Non capivo perché ma mi chiese il perché fossi fuori. Dentro di me volevo urlargli che stavo fuori per non vederlo,per stargli lontana,ma le parole morirono in gola. Fino a quando iniziarono di nuovo i fuochi d’artificio. Li guardavamo insieme ammaliati.
Parlammo del più e del meno. Mi sembrava di aver ritrovato il vecchio lui.


Peccato che tutto finì la stessa sera. Non avrei mai immaginato di arrivare a scrivere questo. Per me lui era il mio sole. Il mio tutto.

Arrivò il giorno. Lui si fidanzò e io come una stupida a soffrire. La  ragazza non lo aveva neanche sostenuto per il funerale del nonno. Avrei voluto essere lì a consolarlo. Avrei voluto che lui piangesse sulla mia spalla. Ma non fu possibile.

Adesso,lui continua a stare insieme a lei. Non la disprezzo né la odio. Ma odio quando mi si sbatte in faccia il fatto che si vogliano sposare,nonostante abbiano diciotto anni. Mia sorella dice che a causa della lontananza,visto che lui adesso abita al
nord, si lasceranno.

A me non importa più un fico secco. Voglio essere felice di nuovo e iniziare a vivere di nuovo.

Non voglio più piangermi addosso.

Ricominciai ad essere felice grazie a loro. Cinque ragazzi. I miei ragazzi. I miei IDOLI.

ONE DIRECTION.

Un nome,una  salvezza. Loro,il mio salvagente in mare aperto.Conobbi anche loro per caso. Grazie a internet.  Ascolto la loro musica e sto bene. Mi hanno insegnato “You Only Live Once”;il “vivi la vita al momento”.

Grazie a loro mi è comparso di nuovo un sorriso SINCERO. Spontaneo e allegro come loro. Tutti criticano. Anche altre ragazze che mi dicono “tu non li ami,tu non sai cosa significa essere directioner”.

Sai cosa ti dico. VAFFANCULO.

Tu non sai cos’ho provato. Tu non sai cosa provo. E nessuno mai lo saprà.

Solo io e Dio. Lui che mi ha sempre visto piangere e che ogni tanto ha provato a farmi sollevare il morale. Lui che mi protegge.

Non sono affatto una tipa casa e chiesa,anzi credo di essere la peggior cristiana sulla terra. Ma io credo che lui ci sia sempre stato e che se mi ha fatto provare tutto questo un motivo ci sarà. Forse ne varrà la pena. O almeno me lo auguro. Prego
ogni sera perché possa riuscire a essere felice nella mia vita. Grazie a lui non ho mai avuto il coraggio di tagliarmi,anche perché non credo di averne un valido motivo. Ci sono persone che stanno peggio di me.

Avendo ottimi voti penserete che già abbia le idee chiare sul mio futuro. E invece no. Mi sento una fallita perché non ho la minima idea di cosa io voglia diventare. Biologa?Pediatra?O cos’altro? Mi sfogo scrivendo,come adesso.

Questa sono io e grazie ai miei idoli e ai miei amici riesco ad avere il sorriso sulla faccia tutti i giorni. Grazie anche alla mia famiglia. Formata dai miei genitori,due sorelle,due cognati e una nipote.

Grazie a loro sono tutto ciò che sono. Grazie anche alla mia brutta esperienza che adesso è come del carbone. Anche se si sa,che sotto il carbone rimane sempre accesa una piccola scintilla.

 Look at me!!
Salve bellezze! Sono sempre iooo! In versione tristezza. Ho deciso di scrivere questa os che non c’entra molto con i 1D perché oggi la mia giornata è stata piena e intensa.
Qui ho scritto tutto ciò che provo. Spero riusciate a capire il mio stato d’animo. Un bacio e fatemi sapere cosa ve ne pare.Scusate gli eventuali errori.Non voglio rattristarvi.Avevo solo bisogno di sfogarmi e così ho scritto questo schifo. Spero non mi giudichiate.
Ps: mando un bacione a Giuseppe e Viviana,i miei migliori amici. Loro ci sono sempre per me e sono sempre pronti a sostenermi. Vi voglio bene ragazzi <3
La vostra Giuliaxx 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: MissCappuccino