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Autore: his_juliet    28/05/2013    1 recensioni
E' una storia su Larry Stylinson, pura fantasia, completamente inventa, prendo solo spunto da alcune cose successe realmente. Larry Shippers, buona lettura c:
Genere: Erotico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Primo giorno di liceo. Harry entra in classe, come al solito arriva in ritardo. L’ultimo posto rimasto è quello in ultima fila, da solo.
Prof:’Allora ragazzi, io sono il professor Borton, e sarò il vostro docente di Matematica e scienze, oggi vi lascerò in pace in modo da potervi conoscere, ma non abituatevi’
Il professore inizia a chiamare i ragazzi in ordine alfabetico, in modo che si alzino e si presentino alla classe.
‘Harold Edward Styles’
Il ragazzo si alza ,è davvero carino. Ha dei riccioloni d’oro, un sorriso perfetto con delle fossette, e degli occhi verde smeraldo.
H:’Buongiorno,sono Harold, ma tutti mi chiamano Harry. Vengo da Holmes Chapel, ma mi sono dovuto trasferire a Doncaster per questioni di famiglia, ho una sorella maggiore e beh che dire, piacere di conoscervi ‘
Si risiede al banco.
Il professore continua l’appello. Il tempo passa in fretta, suona la campanella, Harry esce dalla classe, fa un giro e poi va in bagno.
Aprendo la porta si scontra contro un ragazzo.
Harry:’oops’
X:’ciao’
Harry: ’scusa, non l’ho fatto apposta’
X:’ tranquillo pivello’ dice il ragazzo dandogli una pacca sulla spalla
Harry sorride.
X:’ io sono Louis, frequento la 4F’
H:’Harry Styles, la 1C’
L:’Piacere Styles, ora devo andare ;) ‘
H:’ Ciao Louis ‘
Harry sorrideva ripensando a quello che gli era appena successo, era contento di aver trovato un amico più grande, che non lo trattasse come un bamboccio.
Era un ragazzo un po’ strano Louis, aveva un pearcing sul labbro e dei tatoo sulle braccia.
Harry uscì dal bagno e si diresse alla mensa, aveva vergogna a sedersi con altri ragazzi che non conosceva era omosessuale, e purtroppo la voce nella nuova scuola si sparse velocemente, infatti tutti lo guardavano male.
L: ‘ Ehi pivello, è occupato’
H:’ E Louis, no siediti’
 Louis si sedette di fronte ad Harry ed iniziò a mangiare, Harry lo guardava attentamente, era davvero bello : occhi blugrigi capelli castani portati in un ciuffo un po’ alzato, un sorriso magnifico, ma Harry era rimasto incantato dalle sue mani.
L:’ Ehi pivello, cosa fai? Non mangi ? ‘
Disse facendo un gesto al ragazzo che era come incantato a guardare un punto fisso.
H:’ no, non ho appetito ‘
L:’ Ah,okkey. Come mai tutto solo ?’
H:’ beh, non ho una bella reputazione .. ‘
L:’ Come mai? ‘
H:’perché io .. ‘
Suona il telefono a Louis, che si alza e si allontana un po’ .
L:’Scusa pivello, devo andare, ci vediamo domani ‘  gli dice dandogli un’altra delle sue pacche sulla spalla.
H:’ Ciao Louis ‘
Harry era un po’ sollevato, aveva vergogna a dire che era gay al suo unico ‘amico’, ma sapeva che era meglio dirglielo subito, che affezionarsi troppo e poi essere abbandonati.
La giornata passò, ed Harry torno a casa.
La mamma gli chiese come erano andate le cose, lui le disse che era andato tutti benissimo, e aveva fatto molte amicizie, non voleva farla preoccupare.
La mamma non sapeva della sua omosessualità, ma la sorella si, infatti Harry andò in camera e raccontò tutto alla sorella Gemma.
G:’ Oh Har, mi dispiace, dai stai tranquillo, troverai sicuro molte amiche e vedrai che troverai anche qualche amico che ti vorrà bene davvero, penso che questo Louis promette bene ‘
H:’ Lo spero .. ‘ disse Harry facendo cadere il suo corpo sul letto.
Passò la giornata tra video game, internet e libri. Andò a dormire presto per evitare un nuovo ritardo.
Alle 7 in piedi, doccia veloce, vestiti pronti, zaino pronto e via.
H:’ Ciao ma’ ‘
‘Ciao Har, stai attento per la strada’
 
 
Anche questa mattina passa in fretta, Harry non vede l’ora che suoni la campanella per incontrare Louis.
*driiiin*
‘Finalmente’ sussurra Harry.
Harry vede Louis gli va incontro, ma lui lo vede, e cambia strada, lo evita per tutta la mattina.
Harry va in sala computer, dopo poco entra Louis e si mette al pc difronte a lui. I pc della scuola erano collegati, cioè si potevano inviare mail tra un pc e l’altro.
Louis scrive ad Harry :’ Perché non me lo hai detto prima?’
H:’ Cosa che sono gay ? Ci ho provato. Ecco perché mi eviti, non vuoi che i tuoi amici ti vedano con un frocetto. ‘
L:’ Io sto con chi voglio, non dipendo da nessuno, e se voglio stare con te lo faccio, me ne fotto !’
H:’ Dimostralo ! Ti aspetto al bagno alla fine della prossima ora’
L:’ Ci sarò’
Harry spegne il pc, si alza e se ne va. 
  
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