29/05/2013
0 recensioniCapitolo 1
Quando il Arthur Kirkland, niente di meno che l’Inghilterra stessa, finì dietro le sbarre, Alfred Jones dopo aver recitato per un po' il povero pseudovedovo, lo piantò per mettersi con un certo francese e si trasferì tra gli splendori dell'elegante casa Bonnefoy. L’inglese dopo un anno di prigionia uscì "per buona condotta" ma soprattutto per la coscpicua quantità di tangenti passate sottobanco a giuria, giudici e tutta la baracca dalla regina stessa...
Ovviamente non ci aveva messo tanto a tornare in contatto con le altre nazioni, e aveva appreso, con enorme gaudio che Ivan Braginski, Russia, aveva per sconosciuti motivi scaricato il fidanzato, un incantevole, nonchè ricchissimo cinese, tale Wang Yao, che aveva fatto parte degli alleati con lui, che ne era sempre stato profondamente affascinato. Si erano rincontrati, piaciuti e amati e presto avrebbero annunciato ufficialmente il fidanzamento, dopo un anno di attesa.
Nel frattempo i loro figli Canada e Talossa erano intenti a badare alle loro nazioni, o almeno era quello che i loro genitori credevano, visto che in realtà Matthew era "in vacanza dal suo amico Cuba" con cui passava tutto il tempo nella casa al mare, mentre Charis si godeva i luccichii della parte ricca del Nevskij Prospeckt a Pietroburgo, ospite nella lussuosa villa del vecchio suo amico Ervin, l’impero Aericano.
La lunga notte rossa stava volgendo al termine, quella festa enorme era stata davvero una meraviglia, tutto sembrava coperto di una miriade di brillantini argentati che facevano luccicare tutto. Lei, come la migliore tra le cenerentole aveva sceso la scalinata avvolta in un suntuoso abito rosso e aveva danzato a lungo, volteggiando trasportata da eleganti cavalieri in maschera...ora se ne stava lì, osservando il cielo, la mascherina gettata sul letto a baldacchino al centro della stanza...
-Buona sera, lo sai che non dovresti mai mostrare la tua identità!- un uomo con una voce roca e vellutata entrò nella stanza, indossava un elegante completo blu scuro e la mascherina gli copriva ancora metà del volto. Lei rise voltandosi
-Hai la patta dei pantaloni abbottonata al contrario!- gli disse
-Ooops- fece lui con finta innocenza e sistemandosi la patta
-Che hai fatto?-
-Io nulla...sei tu che ti sei data da fare- sorrise- che ci vuoi fare- disse poi con tono finto corrucciato- nessuno resiste a due occhi diversi sotto la maschera- la tolse rivelando il blu dell'occhio sinistro e il color ambra dell'occhio destro.
Lei rise di nuovo
-Tu? Fatto niente?-
-No...avrei potuto ma no!-
-Lo credo....con quel corpetto!-
-Come stai?- gli domandò lei, la domanda lo spiazzò...completamente
-Non lo so...confuso credo, ma non sono più triste...ora voglio solo vendetta!-
SPERO VI PIACCIA!!
RECENSITE IN TANTI PLEASE! ^____^
PRESTO VEDRETE IL COLLEGAMENTO TRA TUTTI QUESTI EVENTI! ABBIATE FEDE!
LOVE,
MASAMI