Conoscenze
Capitolo 2
Il ristorante Cherry era il più esclusivo e di conseguenza costoso ristorante di Londra. Un posto esclusivo e con pochi tavoli destinati ad accogliere clienti esigenti e con portafogli talmente gonfi da non entrare nelle tasche...evidentemente, pensava Charis, il signor Inghilterra è uno di questi visto che aveva invitato non solo lei e Russia per fare conoscenza, ma anche la fidanzata e un amico del figlio coi rispettivi genitori e, oltre a loro, Lovino Vargas con i genitori, amico d'infanzia di Charis. In tutto doveva pagare pranzo completo e lussuoso per la bellezza di dodici persone, una fortuna per chiunque.
Charis arrivò al ristorante assieme a Lovino. Fondamentalmente come quasi tutti i rampoli di famiglie ricche com’erano quelle create da Nazioni si sentivano in dovere di fare bella figura in pubblico e ovviamente furono compiaciuti quando tutti si voltarono ad ammirarli scendere dalla lussuosa Lamborghini gialla di Lovino. Lui era un ragazzo molto attraente, capelli castani e pelle leggermente abbronzata in un volto da bambino cattivo che lo rendeva estremamente sensuale, anche i toni di lei erano caldi, occhi scuri, capelli castani e un incarnato bronzeo su un fisico sinuoso...eppure quelle lentiggini e quell'aria da bambina le davano un non so che in più. Si avvicinò tranquilla e sorridente alla comitiva, avvolta in un abitino verde e scusandosi educatamente per il ritardo. Tutti, in particolar modo Canada e Cuba sembrarono colpiti, eppure a Lovino non sfuggì un certo non so che nell'espressione di Inghilterra...un primo ammicco fatto con classe, una sorta di lasciapassare per giochi maliziosi, lanciato in maniera molto più sottile rispetto allo sbavo del figlio...
Il pranzo fu all'altezza delle aspettative fin dall'inizio
-Dunque Charis- le disse Inghilterra- so che sei molto impegnata e Russia dice con disappunto che saresti una brava conquistatrice se questo fosse il periodo e poi, ho saputo che studi anche...strano da parte tua.-
-Credo che sia utile studiare... - rispose lei
-é vero che organizzi sempre delle festicciole?- domandò Canada
-Sì, almeno una ogni sabato sera, affittiamo palazzi e, se sono un po' più- riflettè- elitarie- marcò bene la parola- a casa di qualche amico.-
-Perchè non abitiamo da lei?- sospirò Canada sconsolato in direzione del suo amico.
-Elitarie in che senso scusa...non frequenti soltanto nazioni? Oddio ci sono nazioni e nazioni.. vedi i Italia-
-Feliciano Vargas?- domandò Charis
-Fraternizza continuamente con il suo popolo, come se noi fossimo strani a non volerci legare a persone mortali e che non capirebbero.-
-Ohhh- fece Charis
Nazioni...erano tutti uguali, ugualmente stupidi, ugualmente con la mente chiusa, ugualmente razzisti. Ora, non che lei si "abassasse" a frequentare tutti i comuni mortali che incontrava, ma se Pangea avesse visto un po' più in la dei suoi sciocchi e falsi ideali di Nazioni e non nazioni avrebbe aggiustato il mondo in un battibaleno...per questo lei la riteneva e l’avrebbe sempre ritenuta una totale idiota!
-No, i nostri elitarismi, sono scelti in base all'intelligenza.- "Tiè!"-pensò poi
Russia la rimproverò con lo sguardo, ma Spagna e Lovino ghignarono, Canada e i suoi amichetti non capirono la sottigliezza e Inghilterra le lanciò un occhiata di gelido astio mista a qualcosa...ammirazione per l'acume? Forse. Poi ognuno parlò per conto suo...occasione ghiotta che Inghilterra non perse
-Dunque non simpatizzi particolarmente per i rapporti tra nazioni, eh?-
-No...direi di no, ma di solito non giudico da questo le persone...ci sono molte nazioni che mi stanno simpatiche- "o mi stavano" pensò poi
-Ritieni una buona idea fraternizzare con gli umani?-
-Alcuni di loro...possono essere utili!-
Lui la guardò stringendo i gelidi occhi verdi...c'era un che si strano in quell'uomo, una certa sensualità diffusa che lo rendeva intrigante...che tra le grandi nazioni ci fosse qualcun'altro di decente?
-Mmm...strane teorie le tue, tuttavia non fanno una piega-
-Ci sono anche persone poi che, sebbene grandi nazioni andrebbero eliminati, come Romania, Danimarca...-
-Allora abbiamo qualche punto in comune- gli sorrise- allora immagino che una come te non sia solo molto ricca- marcò ironicamente la parola- ma corteggiatissima-
-No...cioè, insomma...con le nazioni vicine vado d'accordo, per il resto...le solite rivalità...corteggiata...non molto però vanto di essere and...ehm- si corresse- uscita con le due nazioni più belle che conosca-
-Oh...sarebbero Grecia e..-
-No, a Grecia stanno dietro perchè è famoso e perchè ha bisogno di qualcuno, i più belli...uno ce l'ha davanti, l'altro è Elvin..un mio amico...l’Impero Aericano-
-Aericano...beh, mi veniva in mante qualcosa, ma evidentemente mi sono sbagliato...non è molto conosciuto no?-
-No!- disse lei- specialmente dalle grandi Nazioni!-
Quando il pranzo terminò il conto fu presentato ad Inghilterra... Charis intravide attraverso il foglio una cifra a parecchi zeri, che lui pagò senza batter ciglio, non una smorfia, non un sopracciglio alzato...cosa rara e gradita visto che una cifra del genere per alcuni richiedeva un mutuo.
"Quell'uomo ha decisamente delle belle qualità ..vale la pena di sfruttarle" pensò Charis mentre usciva da casa Kirkland per tornare a casa dove avrebbe finito si trascorrere i giorni che la separavano dal matrimonio.



SPERO VI PIACCIA!!
RECENSITE IN TANTI PLEASE! ^____^
GRAZIE PER AVER LETTO IN TANTI IL PRIMO CAPITOLO! SONO SODDISFAZIONI!
LOVE,
MASAMI