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Autore: Euly_Chan    29/05/2013    2 recensioni
Perché Niall Horan sta per avere una giornata davvero (S)fortunata.
E tutto per colpa di un gatto obeso che fa cadere la sveglia durante la notte.
Dal testo: Louis sorrise raggiante e catturò gli occhi dell'irlandese nei suoi. "È un regalo per farmi perdonare, visto che è per colpa mia che sei finito in punizione."
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Una serie di (S)fortunati eventi.*




La giornata di Niall era incominciata davvero nel peggiore dei modi.
Era arrivato con circa venti minuti di ritardo a scuola, tutto per colpa del suo gatto obeso che aveva fatto cadere la sveglia durante la notte. Non era nemmeno riuscito a fare una colazione decente, quindi il suo stomaco aveva iniziato a borbottare durante l'ora di filosofia. Già la prof lo odiava per qualche assurdo motivo che solo lei sapeva, adesso aveva anche la scusa di odiarlo perché faceva rumore durante la lezione.
Durante il pranzo era praticamente corso per i corridoi per poi finire contro il preside e farlo rovinare praticamente a terra. 
Aveva passato tutta la pausa pranzo ad ascoltare le lamentele del preside, sul fatto che non si corra per i corridoi.
"Giornata fortunata!" Si era detto mentalmente. "Non può andare peggio di così." 
Poteva andare molto peggio di così. 
Infatti Niall mentre tornava in classe, dopo la fantastica sfuriata del preside si imbatté in Louis William Tomlinson. 
L'ultima persona che voleva vedere quel giorno. 

"Ciao Horan!" Lo salutò lui sorridendo a amabilmente, era di due anni più grande del biondo. Anche se di cervello era sicuramente molto più piccolo, Niall aveva una cotta pazzesca per lui.
Ma quest'ultimo non faceva altro che prenderlo in giro, ogni giorno. "Giornata storta?" Chiese dopo non aver ricevuto nessuna risposta dal suo interlocutore. Quest'ultimo alzò un sopracciglio e guardandolo in modo scettico fece per sorpassarlo. Ma lui era Louis davvero credevate che lo lasciasse passare dato che non lo aveva minimamente calcolato? "Puoi anche rispondere!"

"Senti Louis non è giornata levati dai coglioni." Sorpassò velocemente Tommo, che stranamente gli aveva lasciato la strada libera. Arrivò in classe giusto cinque minuti dopo che era suonata la campanella, e per sua grandissima fortuna aveva la prof di diritto, che gli diede una bella punizione. Non prima di avergli fatto una grande lavata di capo.

Ora si trovava in biblioteca segregato a scontare la sua pena di un ora di punizione, sbuffò per l'ennesima volta. Quella giornata era stata un vero fiasco! Uno di quei giorni da dimenticare, da far finta che non siano mai esistiti.

"Ehi." Disse una voce flebile, Niall alzò gli occhi incrociando quelli color ghiaccio di Louis. Il suo cuore perse un battito era così vicino, non si era nemmeno accorto che si era seduto di fianco a lui e ora la stava guardando intensamente negli occhi.

"Mi dispiace per stamattina!" Si affrettò a dire il biondo sentendosi leggermente in colpa per il modo in cui lo aveva tratta qualche ore prima. Louis scosse la testa sorridendo attento a non farsi beccare dalla bibliotecaria mentre parlava.

"Tranquillo è colpa mia se sei in punizione, quindi ho deciso di farti compagnia!" Rispose euforico continuando a sorridere, Niall sospirò leggermente ma sorrise anche lui. Gli piaceva passare del tempo con Tommo, anche se lo prendeva in giro. Con lui non ci si annoiava mai. 
Poi successe. Mentre la signora leggermente anziana che gestiva la biblioteca uscì per prendere un caffè, Louis si avvicinò alle labbra di Niall schioccandogli un dolce bacio a stampo.
L'irlandese sgranò gli occhi a quel contatto, poi però il castano mise una mano dietro la testa del biondo e lo tirò a se. Leccò leggermente il contorno della labbra di Horan per chiedergli l'accesso, accesso che non gli fu negato. Louis infilò prontamente la sua lingua dentro la bocca dell'irlandese trovando quasi subito la gemella.
In quel momento Niall non ci stava capendo assolutamente nulla, Tommo lo stava baciando con passione. Le mani di Tomlinson si posarono sui fianchi asciutti del biondo stringendoli appena, e dopo qualche secondo Horan decise di ricambiare il bacio.
Quando si staccarono Niall aveva le guance che gli andavano in fiamme e l'unica cosa che riuscì a dire fu: "Perché?"

Louis sorrise raggiante e catturò gli occhi dell'irlandese nei suoi. "È un regalo per farmi perdonare, visto che è per colpa mia che sei finito in punizione." Disse semplicemente lasciando nuovamente un veloce bacio a stampo sulle labbra rosse e leggermente gonfie del biondo.

Niall si ricredette su quella giornata, in fondo non era andata a finire poi così tanto male. 
Doveva ringraziare davvero quel gatto cicciotello che quella notte gli aveva rotto la sveglia.







*Il titolo io sono convinta di averlo già sentito da qualche parte, ma non ho proprio idea di dove lo abbia potuto sentire o.o

Angolo autrice: OMG! Sono riuscita a scrivere una Nouis *///* E la sto anche per pubblicare.
Sono così emozionata che mi viene da piangere c.c è un secolo che ci lavoro sopra DD: ahahah non riusciva a venirmi fuori in modo decente TwT
Ma ora ce l'ho fatta evviva! *Saltella felice*
Voce fuori campo: Torna a lavorare, che hai ancora una Ziall, una Niam e una Zouis da scrivere!
Io: Lo so! D: Me lo dici tutte le volte che pubblico qualcosa c.c *Fa cerchietti per terra*
Voce fuori campo: Se lo sai allora torna a lavorare e non perdere tempo in queste scemenze!
Io: Ho capito! D: Adesso vado!

Ringrazio tutti quelli che hanno letto questa breve One Shot! :33
   
 
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