Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11
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Autore: Asakura_Bloom    29/05/2013    3 recensioni
Semir,Ben e la nuova collega... Nuove avventure e nuovi casi per i nostri poliziotti preferiti!!!!!!
Genere: Azione, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Ben Jager, Nuovo personaggio, Semir Gerkan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Krüger: “Gerkan… Jager nel mio ufficio!”
Ben e Semir: “ Buongiorno anche a lei capo!”.
Krüger: “ Da oggi in poi lavorerete con l’Ispettrice Hush!”
Selene: “ Mo-molto p-piacere”
Semir: “ Piacere mio!”
Semir diede la mano a Selen, poi guardò Ben, rimasto stupito dalla bellezza della ragazza. Semir, per far tornare con i piedi per  terra il ragazzo, gli diede una gomitata al fianco e il ragazzo, ripresosi, disse: “ Ciao io sono Ben!” e anch’egli strinse la mano alla nuova collega.
Krüger: “ Mi auguro che la facciate sentire parte della vostra squadra!” e consegnò tesserino di riconoscimento e pistola alla sua nuova agente.
Semir: “ Certo capo, non si preoccupi. Ci pensiamo noi, vero Ben?”
Ben era ancora che guardava la nuova collega.
Semir ripeté: “ Vero Ben?”
Ben: “ Si, si certo. Sono d’accordo con Semir”
Krüger sottovoce :“Incominciamo bene”
Selene, che era vicina al capo, sentì la sua affermazione e rise.
Krüger: “ Bene, ora potete andare. Fate vedere all’Ispettrice Hush come lavorate e…”
Semir pensava: “Fa che non dica come distruggete le auto si servizio!”.
Nello stesso momento in cui Semir formulò questo pensiero la Krüger disse: “ Come distruggete le auto di servizio!”.
Selene rise di nuovo, e come i suoi nuovi colleghi, si congedò dal suo capo.
Semir, rivolgendosi a Selene: “ Vieni ti facciamo conoscere gli altri!”.
Selene: “ Certo, molto volentieri!”, sorrise di nuovo e Ben rimase senza fiato.
La prima persona che gli fecero conoscere fu Susanne Köing, una ragazza molto gentile che fece subito sentire Selene parte integrante della squadra, e le disse : “ Salve e benvenuta, sono Susanne. Per qualsiasi cosa puoi rivolgerti a me!”.
Selene rispose: “ E’ davvero un piacere per me conoscerla. Io sono Selene!”.
Susanne: “Wow, hai davvero un bel nome. Ma… per favore non darmi del Lei, qui siamo come una grande famiglia e presto te ne accorgerai e ne farai sicuramente parte!”.
Mentre Semir e Ben spingevano Selene alla prossima scrivania, per presentarla a Dieter, Selene rispose: “ Grazie mille, lo spero!” a Susanne, che fece un sorriso alla nuova arrivata.
Ben e Semir finirono di presentare Selene a tutti i colleghi, e subito si accorsero della faccia perplessa di Selene. Semir, andando verso il loro ufficio, disse: “ Tranquilla i nomi li imparerai molto presto!”.
Selene scosse il capo per dire che non era per quel motivo che era perplessa. Allora Ben chiese, con fare curioso: “ Perché quella faccia allora?”.
Selene rispose: “ Mi sembra strano che nessuno abbia detto niente per lo strano colore dei miei occhi!”.
Ben e Semir inarcarono un sopracciglio, e Selene subito affermò: “ Ho un occhio blu e uno verde” indicando prima l’occhio destro, quello blu, e poi l’occhio sinistro, quello verde.
Ben disse: “ Non me n’ero accorto! Ma li trovo davvero stupendi!”.
Selene rispose: “ Davvero? Sei il primo che me lo dice. Ho passato un’infanzia e un’adolescenza d’inferno per colpa di questa mia particolarità. Ero sempre allontanata da tutti e mi chiamavano Demonio o Abominio. Ero sempre sola e il mio eccessivo tempo libero lo passavo studiando.”
Ben, per cercare di consolare la nuova collega, disse: “ Mi dispiace davvero tanto, ma vedrai che qui non ti sentirai più come allora!”.
“Già e se qualcuno prova a farti qualcosa, o farti sentire come quando eri bambina… dovrà vedersela con noi!” dichiarò Semir.
Selene si rallegrò, sorrise e ringraziò di cuore i suoi nuovi amici.
Sentirono bussare alla porta e il terzetto appena formato disse: “ Avanti!”.
Era la Krüger. Entrò e ordinò a Gerkan e Jäger di far fare una specie di giro turistico alla nuova arrivata, e che se ci fossero stati problemi sull’autostrada li avrebbe fatti chiamare.
La nuova squadra uscì dall’ufficio e il capo fece entrare gli addetti ai lavori per far montare la nuova scrivania.
Selene, Semir e Ben arrivarono al parcheggio e presero la Mercedes grigio scuro di Ben.  Selene si mise dietro e cercò di immagazzinare tutte le informazioni che Ben e Semir le diedero.
La giornata terminò senza nessun problema, e con la fine della giornata arrivò la fine del primo turno di lavoro di Selene.
Il primo a tornare a casa fu Semir, che non vedeva l’ora di riabbracciare la moglie e le sue due bambine.
Selene era nel parcheggio del comando che aspettava arrivasse il taxi che aveva chiamato, ma dopo più di mezz’ora ancora niente.
Nel frattempo che lei aspettava, Ben era ancora al lavoro per finire dei rapporti che non aveva terminato il giorno prima.
Quando finì, prese la sua giacca di pelle che portava sempre, e il casco e si avviò verso la sua moto. Arrivato nel parcheggio, vide Selene seduta sul marciapiede che aspettava ancora il suo taxi.
“Ehi! Selene, sei ancora qui?” chiese Ben.
La ragazza fece si con la testa e poi disse: “ Eh… il taxi che ho chiamato più di un’ora fa non è ancora arrivato”.
Ben sbuffò e dichiarò: “Quando servono non arrivano mai! Dai ti porto io con la moto!”.
Selene: “No, non vorrei farti tornare a casa troppo tardi, posso ancora aspettare davvero! Ma grazie per l’interessamento.”
“No no, non posso lasciare una ragazza da sola!” disse Ben e l’afferrò per un braccio, con delicatezza, e la portò alla sua moto e le diede il suo casco. Selene subito disse: “ Ma se prendo io il tuo casco, tu come fai?”
Ben rispose: “ Tranquilla! Non ti preoccupare, non è la prima volta che viaggio senza casco. Quindi mettilo tu! Ma… a proposito… dove alloggi?”.
“Ah già che smemorata che sono… Alloggio all’hotel di Düsseldorf, almeno finché non troverò una casa e soprattutto non imparerò la strada per arrivare fino a qui… Ah comunque bella moto!” sorrise a Ben mentre si metteva il casco. Ben sorrise a sua volta e partì per arrivare a destinazione.
Arrivati all’hotel, Selene scese dalla moto, si tolse il casco e lo porse a Ben e lo ringraziò per il passaggio. Ben fermò la ragazza prima che entrasse nella Hall dell’hotel e le chiese: “ Domani come verrai a lavoro!”.
“Non so, penso sempre in taxi!” rispose lei.
Ben sorrise e le disse: “Allora vengo io a prenderti domani mattina, alle sette e mezza qui davanti va bene?”.
Selene: “ Ma non vorrei disturbare…”.
Neanche il tempo di finire la frase che Ben la interruppe: “Aaaaa, nessun disturbo. Anzi per me è un piacere. Allora a domani alle sette e mezza qui!”.
“Grazie, a domani mattina allora!” disse Selene.
“Buona notte Selene” disse Ben.
“Notte Ben e grazie!” salutò Selene, agitando la mano.


Angolo autrice: Questa è la mia prima storia, quindi per favore commentate, recensite e datemi suggerimenti li accetto molto volentieri....Ringrazio tutti quelli che avranno il tempo e il coraggio di leggere questa roba^^. Al prossimo capitolo ciao!!!!

Bloom =)
  
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