Capitolo 3.

Nel mentre Mori e Honey dal preside.

-Allora ragazzi avete capito? – disse il preside dell’Ouran
-Sì, ma non riesco ancora a comprendere perché dobbiamo scegliere adesso il nostro futuro… beh sì, siamo all’ultimo anno ma perché adesso?
-ahh.. Honey ti prego, conosco benissimo i tuoi trascorsi con tuo padre e con la famiglia e non voglio immischiarmi in queste faccende private, ma ti prego qui si parla del vostro futuro.
- Va bene. Ci penseremo. Andiamo Mori.

Chiuserò la porta del preside e con gli occhi si guardarono a vicenda, si capirono: cosa avrebberò fatto? Quale sarebbe stato il loro futuro?
Non volevano pensarci, volevano solo stare con i loro amici, allora iniziarono a dirigersi verso i loro alloggi, era già tardi.

-AHHHHHH!!!
- Oddio Yoko, tranquilla ti do una mano io, non devi prendere tutti gli scatoloni se no ti puoi fare male.
-Oh-h, si hai ragione Haruhi-chan..

Haruhi e Yoko stavano portando nella loro stanza vari scatoloni così da poter finalmente essere comode nella loro stanza. In quel momento passarono Mori e Honey che vedendo Haruhi portare una pila davvero massiccia di scatoloni l’aiutarono.
-Ohh grazie Mori, anche tu Honey, siete davvero gentili, io e la mia compagna eravamo davvero stremate.
-Compagna? Ahhh sii, quella piccola ragazza che era con te, era molto carina, Mori non le toglieva gli occhi di dosso.. vero Mori?

Mori, guardo fisso in alto con un po di rossore sulle guance, non voleva dar corda ad Honey.
Arrivati davanti la porta della camera di Haruhi e Yoko, Haruhi busso, perché non voleva portare le chiavi con se, in caso le perdesse; aprì la porta la piccola Yoko e appena vide la figura di Mori.. Bam! Chiuse nuovamente la porta! 
Allora Haruhi:
- Yoko!! Ma che succede? Tutto bene? Ti abbiamo spaventata? Dai apri la porta, non ti devi preoccupare sono due membri dell’ Host Club…

Allora Yoko, apri nuovamente la porta:
- S-s-scusate..
-Tranquilla, avrai visto Mori e ti sarai spaventata- disse Honey, ridendo sotto i baffi.
- Già..

“Non ero spaventata ero arrossita! Non volevo farmi vedere! Maledizione al mio imbarazzo, perché ogni volta che mi avvicino a qualcuno divento rossa.. E poi.. oh, eccolo.. che dolce.. chi sa..magari ha già la ragazza.. beh sicuramente io non farei per lui.. se solo fossi più sicura di me.. “ - Pensò Yoko.

Mori e Honey posarono gli scatoloni a terra e iniziarono ad ammirare la stanza ampia e luminosa, con quel finestrone grande, pensarono che era proprio adatto per loro due.

-Allora lei è Yono Nabarishi, studierà qui da noi, ha la mia stessa età, frequenteremo insieme infatti.. ahaha.. pensavo fosse più piccola e invece..- disse ridendo Haruhi.
-Molto piacere!! – disse Yoko ad alta voce.
-ahah molto piacere Nabarisci-chan..
- oh, chiamami pure Yoko, se vuoi..
- ah bene, Yoko-chan! Ahhhhh ma hai degli occhi stupendi! Sono così cristallini! Ecco perché Mori era rimasto pietrificato! -  disse Honey ridacchiando.

Mori, riguardo nuovamente in alto verso il tetto, con il viso arrossito; Honey aveva ragione, era rimasto pietrificato da quei occhi bellissimi e cristallini.
-Beh! Adesso dobbiamo andare, si è fatto tardi! A domani Haruhi! –
- Si a domani!-

Haruhi, guardò perplessa Yoko, che era scappata a sistemare i suoi libri.
Dopo che i due ragazzi uscirono dalla camera, Haruhi e Yoko sistemarono i propri oggetti, dividendosi gli spazi equamente.

-Yoko, posso farti una domanda?
-Certo, Haruhi dimmi.
-Sai, vedo che sei molto timida con tutti e mi chiedevo perché mai questa timidezza da una ragazza così carina come te.

Yoko arrossì, ma non si fece prendere dalla timidezza questa volta, perché stava parlando con Haruhi, la sua compagna di stanza, la sua prima e unica amica, così rispose:
-Sai, Haruhi, è vero, sono timida, così timida che anche se mi dicono “ciao” arrossisco; ma devi capire che io ho studiato a casa, da sola senza compagni o compagne, senza maestri o maestre. Ogni giorno mi propongo che devo essere più forte, non arrossire, non aver paura della gente, ma ogni volta fallisco.
-Ma ti ho vista così decisa con il preside…
-Beh, lui è un vecchio amico di mio padre, quando ero alle medie avevo la media dei voti molto alta, ed ero bramata da tutte le scuole più prestigiose, ma mio padre non ha molti soldi come potrebbe pensare la gente, allora decise di farmi studiare a casa. Il preside veniva spesso a casa mia, voleva a tutti i costi che io venissi qui all’Ouran; poi ti ho vista in difficoltà e… non volevo lasciarti sola…

Da quelle parole Haruhi capì, Yoko era davvero una brava ragazza, aveva solo bisogno di conoscere persone e stare bene con se stessa.

-Yoko, ti prometto che ti aiuterò a tutti i costi a superare questa timidezza.
-Grazie Haruhi.

Angolo dell'autore:

Salve ragazzi! Sì è da tanto che non scrivevo xD un bel po veramente!
Ma sapete gli impegni.. spero che questo capitolo vi possa piacere.. è un po' così buttato li xD 
datemi i vostri pareri, spero di riuscire a scrivere il prossimo..


Nahoko.