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Autore: Epunto    29/05/2013    0 recensioni
E.
Il mio secondo nome.Scrivo per salvarmi.Scrivo storie.Parole dirette.Emozioni.Punto.
Genere: Generale, Poesia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Che racconti?”

Chi siamo?Chi sono?Ogni giorno è diverso.Miglioro.Peggioro.L’ alba.Il tramonto.Due parole.24 ore.Nelle quali incontro diverse persone.Mi lasciano il sapore delle loro storie.Tra un caffè e una sigaretta.Raccontano tutti storie di una vita imperfetta.Fatta a scaletta.Lavoro.Casa.Amici.Ragazza.Tutta in salita.Ce l’ hai fatta.Mi guardi dentro.Hai voglia di viaggiare nel mio Mondo.Perderti.Io che ancora non ho capito.Ma ho capito di non aver capito un cazzo.Vivo giorno per giorno.Alterno il sole alla luna.Aspetto che si schiuda.La larva.Che mi trasformi in farfalla.Per volare in alto.Stare a contatto.Con il vento.Fare su e giù.Un altalena di emozioni.Credere nei propri sogni.Non mollare mai.Stare lontano dai guai.Perchè fino ad ora ci ho convissuto.Sapere che se fuori c’ è il sole.Dentro ho caldo.Cercare un fresco bagno.Il mare è la dose.Sapere che se fuori  è inverno.Dentro ho freddo.Cerco di stare coperto.Al caldo.Il tuo corpo è la dose.Sento ovunque questa frase.”Fate l’ amore.Non fate la guerra.”Ma se sono in guerra con l’ amore.Sai dirmi qual è la soluzione?Non c’ è.Semplice.Perciò chiudo gli occhi il più possibile.Vedo pareti nere.Che coloro.Il pennello è il cuore.Stringo.Spremo.La tinta è l’ arcobaleno.Mi siedo in mezzo. Aspetto che mi vengano a suonare.Gli amici.Le parole.I sorrisi.La mia semplicità.Spiegarti che non si vive ne di rimpianti ne di ricordi.Che si è soli perché tutto finisce.L’ amore dopo qualche anno sbiadisce.E non voglio una figura vicino a me per far figura.Che non torno più a casa.La strada è stata deviata.Che la sera quando si sta per concludere la giornata.Faccio un riassunto della puntata.E un po’ di malinconia c’ è sempre.Perchè è passato un giorno.In meno.In più.Della mia vita.Chi lo sa domani cosa ci riserverà.Per questo scrivo.Per ricordarmi chi ero.Ma tanto che te le dico a fare tutte queste cose visto che entri nel mio Mondo.Prendi tutto e te ne vai.Mi lasci qui solo.Mi consumi.Ma “cinque minuti con te sono particolari”.Io che vivo di sogni.Tu, che i miei sogni li trasformi in bisogni.Perchè sono il Cappellaio Matto.Nel mio Mondo.Ti prendo per mano e ti faccio stare cinque minuti fuori dall’ ordinario.Eppoi te ne vai.Te ne vai.Te ne vai.E non mi chiedi mai “Vuoi entrare nel mio Mondo?”Perché hai paura che trovi qualcosa di cui ho bisogno.Il tuo Mondo non può essere toccato.E’ equilibrato. Il mio Mondo è quello di Alice.E non sempre sono felice.

“Che racconto?! Le solite cose”.

E.
   
 
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