21 febbraio 2013

"Che palle"La mia voce echeggiava in quello spazio vuoto,fin troppo per i miei gusti,era davvero una palla stare ferma senza far niente e aspettare che la punizione finisca.

La stanza color panna nella quale eravamo stati messi io e Louis metteva quasi paura "Stupida punizione"Sbottò lui guardandomi "La Smith non sapeva chi altro metterci in questa fottuta stanza"Sbuffai,era l'ennesima volta che si lamentava,ne avevo abbastanza delle sue lamentele "Magari,se la smetti di frignare come i bambini,sembrerà piacevole...Sottolineo il sembrerà"Mi rivolse uno sguardo scocciato per poi continuare a guardare fuori dalla finestra,che strano tipo questo,non ci avevo mai parlato prima d'ora e credo che dopo questo piccolo incontro non ci parlerò mai più.

Sentì il mio telefono vibbrare nella tasca,lo estrassi per poi leggere "Harry" sullo schermo,risposi "Hei Styles qual buon vento?"Scherzai,era solito chiamare dopo il suo orario di scuola,diciamo che eravamo amici,o almeno io lo consideravo tale "Stupida dove sei?"Guardai Louis torturare un povero banco con una matita,povero banco sul serio,"In punizione"Risposi ad Harry che scoppiò in una sonora risata "Cazzo ridi"Sbottai infastidita dalle sue risate,non ero quel tipo di ragazza tanto garbata,no io ero il perfetto opposto,fumavo,bevevo e dicevo più parolaccie possibili,insomma tutti i genitori avrebbero detto ai propri figli di starmi alla larga,peccato che io di genitori non ne avevo per dirmi di stare alla larga da gente come me,e per questo mi ritrovai a frequentare Zayn Malik,classico ragazzo cattivo e figo da morire ma questa è un'altra storia, "Ti cercava Zayn prima per i corridoi,ti ho chiamato per questo"Che diavolo voleva anche questo ora, "Dì a Malik che se ora sono in punizione,la colpa è sua"Già,avevo la dannata sfortuna di avercelo in classe con me e con lui anche Louis SonoPeggioDiUnaDonnaConIlCiclo,Al suono del cognome di Zayn,Louis voltò lo sguardo nella mia direzione quasi infastidito "Ok a dopo"Harry dall'altra parte del telefono staccò la chiamata,riposai il telefono in tasca e mi alzai dal banco dove ero appoggiata.

Aprì la porta di scatto e controllai i corridoi "Via libera"Dissi rivolta a Louis,chissà magari anche lui voleva evadere da questa prigione del cazzo "Io resto"Mi sorpresi della sua risposta,uno come lui che resta a punizone?Scoppiai a ridere "Non vanti di certo la fama di un perfetto alunno"Fece spallucce,gli voltai le spalle uscendo da quella prigione e dirigendomi nel giardino della scuola se non voleva andare via non erano di certo problemi miei.

Mi sono sempre chiesta perchè la gente non guarda dove mette i piedi "Un paio di occhiali da vista se non ci vedi"Dissi rivolta al moro,con un paio di occhiali da sole che non centravano niente con il tempo visto che era nuvoloso,che mi si parò d'avanti "Se tu esci di fretta da scuola mica sono cazzi miei?"Rispose con una calma tale da farmi saltare i nervi,"Acido,datti una calmata"Lo guardai in faccia,eppure aveva dei lineamenti così dolci chi si aspettava uno del genere"Senti bionda mi hai già stancato"Fece una smorfia,stavo per rispondere quando Zayn si avvicinò a noi e salutò il moro "Liam come butta?"Lo guardai in cagnesco "Vedo che hai fatto conoscenza con Alisha" si,lo so,il mio è uno nome del cavolo,pensano tutti che sia bello e ti aspetti un angelo di bambina,ma quando ti ritrovi di fronte una bionda,acida,con un pearcjn sul naso e truccata quasi pesantemente,ti ricredi "Conosci 'sto qua?"Dissi di pronta risposta,scoppiò a ridere per poi alzarmi il mento con due dita "Bellezza,lui è il migliore amico"Mi scostai dalla sua presa "Chi? Faccia da culo qui?"Il moro,Liam,mi squadrò dalla testa ai piedi,feci per parlare ancora ma la figura di Louis che usciva dalla scuola,distolse tutti i mie pensieri "Che ti sei innamorata?"Zayn richiamò la mia attenzione "NO"Quasi urlai quelle parole provocando una loro risata generale "Fottetevi"Detto questo girai le spalle e andai via,ero stanca di gente del genere.

Le ragazze che camminavano per strada erano ben diverse da me,tutte composte,tutte così carine e tutte così dannatamente uguali e perfette,quasi mi veniva il vomito,io ero così bassa,così grassa e così non accettata che tutto questo che ero diventata,era causato da continui insulti che ricevevo,la gente con la nuova me,aveva quasi paura a parlarmi e mi stava più che bene.

"Alisha Gordon che diavolo ti prende? Eri così dolce e così carina qualche anno fa"Una voce alle mie spalle mi fece quasi gelare,non poteva di certo essere lui.

Mi voltai di scattò e lo guardai,era il solito,occhi azzurri e sorriso perfetto,anche se quel biondo non lo aveva tolto del tutto "Cosa diavolo ti è preso?"Sbuffai alla sua espressione contrariata "Niall,non rompere"Mi girai e continuai a cammirnare,sentì poco dopo i suoi passi alle mie spalle "Sei cambiata"Annuì scocciata "Tutti cambiano Niall,tu mi hai lasciata da sola che dovevo fare aspettare che il mondo continuassa a prendersi gioco di me? Tu eri quello che mi difendeva,non sapevo farlo da sola"Sbottai,avevo sempre odiato il suo tono rimproveratorio che usava nei miei confronti quando sbagliavo,mi aveva lasciata da sola cosa si aspettava? Che restavo quella di sempre,dopo 2 anni di lontananza? "Mi dispiace" Scossi la testa "Cazzate"Avanzai il passo lasciandolo dietro,non volevo nemmeno parlarci.

04 marzo 2013

< Se hai voglia di vivere allora vivi > Enorme cazzata scritta nel libro di letteratura che stavo allegramente sfogliando durante la lezione di storia "Signorina Gordon ha voglia di dirci cosa ho appena spiegato?"Chiese la vecchia zitella della Smith "Sinceramente,no"risposi con calma,il suo viso andò completamente a fuoco "Si ho capito,dal preside ora"La precedetti prendendo le mie cose e uscendo dall'aula,ma chi doveva sopportarla quella lì.

Mi appoggiai al muro fuori la classe,assumendo una posa che i ragazzi definivano sexy,io normale ma vabbè "La smetti di comportarti così?" Louis Tomlinson,che in questo mese svariate volte mi aveva rivolto la parola solo per chiedermi la matita,ora mi stava seriamente rimproverando?

Alzai lo sguardo in sua direzione inarcando un sopracciglio "Scusami?"divenne improvvisamente serio,la cosa era preoccupante,scherzo eh "Dico perchè sei così acida,ribelle e.."Si bloccò osservandomi, "E..Tomlinson?"lo incitai a parlare,sembrò scosso o nervoso "Sei una bellissima ragazza sotto questa maschera,Alisha,hai gli occhi color miele che trasmettono tranquillità sotto tutto questo trucco e percjng  e mi chiedo perchè una come te,così bella al naturale,debba essere così antipatica e poco femminile?"Sputò quelle parole che mi arrivarono addosso come l'acqua fredda appena apri la doccia "Come hai detto scusa?"Chiesi credendo che quel discorso fosse frutto della mia dannata immaginazione,mi avvicinai a lui minacciosa "Sei pregato di non sparare cazzate Louis o la prossima volta il mio bel ginocchio si ritroverà a stretto contatto con le tue palle"Mi fissò negli occhi non distogliendoli minimamente dai miei,per niente intimorito dalla mia minaccia "Ho solo detto che sei bellissima e lo ripeto"Continuava a farmi male,ma non capiva che feriva la gente con le sue continue cazzate "Smettila"Lo sapevo,ora era davvero finita per me,la barriera da dura stava crollando e con lei anche io,nessuno poteva dirmi quelle cose e farmi stare male,dopo tutto questo tempo a subire insulti e tentare di farli rimanere fuori dalla mia mente,arriva un coglione che ti distrugge.

Sentì i miei occhi pizzicare,dopo la morte dei mie non avevo più pianto,fino a questo momento chiaramente "Alisha"La voce di Louis mi richiamò all'istante,rimandai indietro le lacrime "Stammi lontano"Detto questo lo sorpassai e andai via anche dalla scuola,al diavolo Louis,al diavolo la scuola,al diavolo il mondo

20 marzo 2013

Erano precisamente 16 giorni che non mettevo piede fuori da casa mia,alla spesa ci pensava Harry e qualche volta mi teneva anche compagnia,quel giorno a scuola ho perso tutta la parte forte di me,Louis era riuscito ad entrare troppo nelle mie cose,troppo intimo per i miei gusti,i ragazzi mi stavano alla larga,non pensavano a me come una loro possibile fidanzata perchè lui si ostinava a cambiarmi,io mi piacevo così com'ero,"Piacevo" perchè ora non sono nemmeno sicura di piacermi,mi guardo allo specchio e vedo solo una maschera colorata sul mio viso,non mi trucco più e ho tolto il pearcjn,mi sento brutta e inutile,lui era riuscito a farmi sentire così.

Sentì il mio telefono squillare per l'ennesima volta,risposi "Pronto?"Chiesi timorosa,e da quanto lo ero? "Alisha sono Harry"Si sentivano le voci degli studenti,era a scuola "Harry non ho voglia di parlare"Dissi "Lo so ma oggi non posso passare da te"Ecco ennesima botta,ero di nuovo sola "Oh fa niente Harry"Invece faceva male,fin troppo "Mi dispiace"Non gli diedi nemmeno il tempo di finire di parlare che staccai la telefonata gettandomi sul letto e crollando tra le braccia del mio migliore amico,Morfeo.

A svegliarmi ci pensò la porta,odiosa porta direi,che continuava ad emettere quel suono fastidioso che non cessava minimamente "Chi diavolo è che rompe a quest'ora?"Urlai dal letto alzandomi di malavoglia,quest'ora poi erano le 20:00.

Mi stiracchiai brevemente per poi aprire la porta,mi ritrovai un fradicio Tomlinson d'avanti "Ti sei fatto la doccia e non ti sei asciugato"Dissi guardandolo e trattenendo una risata "Sono venuto a portarti questa"Mi porse una busta con del cibo cinese,il mio preferito,Harry ha parlato troppo, "Oh grazie"Afferrai la busta posandola poi accanto al mobiletto "Quanto ti devo?"Dissi indicando la busta,scosse la testa "Non voglio soldi"Mi stanì di colpo "E cosa vorresti?"Mi appoggiai allo stipide della porta aspettando una sua risposta,che non arrivò,in cambio mi arrivò un bacio,restai stupita dal suo gesto,sbarrai gli occhi e per qualche secondo pensai che mi piaceva ma mi staccai da lui "Che cazzo ti viene?"Dissi irritata,mi guardò con un sorrisetto malizioso "Sei così bella che ho quasi paura"Mi spiaccicai completamente contro la porta d'ingresso,nessuno mi aveva mai detto una cosa del genere "Sei pazzo"Scossi la testa,quella era l'unica spiegazione "Se pazzo vuol dire essermi innamorato di te,allora si"Inizia a pensare davvero alla sua pazzia,quello non stava bene "Tu non puoi,Nessuno può innamorarsi di me,nessuno è in grado di amarmi"Mi accarezzo una guancia,il suo tocco era così leggero "Ho imparato già ad amarti"Mi ribaciò ma questa volta lo lasciai fare,forse faceva bene anche a me,forse era la cosa giusta da fare,forse lui era quello che mi avrebbe salvato da tutto questo.

30 giugno 2013

Questi due mesi li definirei così belli ma brutti allo stesso tempo,Louis era stato così paziente,mi aveva aiutato a capire che la parte bella di me esisteva sul serio,mi aveva aiutata a capire che ce la potevo fare perfettamente da sola,senza bisogno di altre persone a difendermi,mi aveva insegnato la cosa più bella,amare qualcuno.

Per qualche strano motivo avevo imparato anche a sorridere di tanto in tanto,anche se di rado ma almeno lo facevo,avevo quasi abbandonato le mie brutte compagnie e maniere,diciamo che stavo diventando una ragazza normale,se si può dire così.

"Guardami"Louis mi ordinò di alzare lo sguardo nella sua direzione,esitai per qualche minuto "E se poi non mi piaccio?"Sapevo che voleva farmi guardare allo specchio,io non volevo riuscivo a specchiarmi solo per poco,non riuscivo a fissare quel riflesso nello specchio "Al guardati,andrà tutto bene sei fantastica"Feci un respiro lungo per poi voltarmi a guardare il mio riflesso,quasi non ci credevo a quello che ero diventata,la maschera era sparita,mi piacevo diciamo,ero diversa ma sempre me stessa "Allora?"Mi richiamò lui "Allora diciamo che sono accettabile"Inclinai la testa di lato osservandomi ancora una volta,il vestito azzurro che mi designava tutte le mie curve,risaltava quel colore dei miei occhi,miele e i capelli biondi contornavano il tutto.

La testa di Louis si adagiò sulla mia spalla e mi abbracciò da dietro "Sei bellissima"Il suo sussurare mi fece venire un brivido,sorrisi "G..grazie credo"Non ero abituata a niente di tutto ciò "Stiamo bene insieme però"Scherzò lui guardando ora il nostro riflesso allo specchio "Si siamo davvero belli"Sorrise anche lui notando che avevo detto belli e non bello come ero solita fare "Sai una cosa? Ecco, vedi quella ragazza? Ha sempre i capelli spettinati perché ancora non riesce a capire se siano lisci o mossi. Quando parla con qualcuno tiene gli occhi bassi, a fissare la strada, perché arrossisce appena incrocia un qualunque sguardo. Ha le mani conficcate nelle tasche della giacca, perché appena le tira fuori diventano inspiegabilmente gelide. Nelle orecchie vedrai sempre un paio di cuffiette, e ascolta musica ad un volume davvero esagerato, ma a lei piace così. Dice che in questo modo “si dimentica di tutto e tutti, come se iniziasse a vivere in un mondo tutto suo”. Quando cammina, non ha nemmeno un bel portamento, tende a curvarsi e a chiudersi a riccio, come se volesse nascondersi. 

Ecco, la vedi? Lei ti sembrerà una come tante, una ragazza che nessuno noterebbe mai, ma in realtà dentro di sé lei ha una vera e propria guerra, un’esplosione di emozioni e di pensieri che aspettano solo qualcuno che stia lì ad ascoltarli.Questa sono io Louis,questa è la vera me"Sputai tutto d'un fiato e lui ascoltò tutte quelle parole,non nego che qualche lacrima mi rigò il viso,era la parte più intima e nascosta di me e chi se lo aspettava che l'avrei mostrata al tipo odioso della mia classe "Per me sei sempre perfetta"Mi diede un bacio sul collo,istintivamente mi scostai "Scusa"Si accorse del mio fastidio "No,scusa tu è che nessuno era mai stato così vicino a me"Ammisi senza troppa difficoltà,mi strinse per l'ennesima volta tra le sue braccia "E meno male aggiungerei sei solo mia"Risi leggermente 

02 agosto 2013 

Il mare era perfetto,l'acqua cristallina rispecchiava i raggi del sole,oramai erano già 3 mesi che io e Louis stavamo insieme e ci frenquentavamo,Dio gli dovevo la vita a quel ragazzo, "Perchè non vieni in acqua?"Mi porse la mano che afferai poco dopo "Andiamo"Sorrisi dirigendomi in acqua con lui.

"Non mi piace questo costume"Disse una volta lontani dalla riva,ero completamente avvinghiata a lui,non sapevo nuotare,scusate eh "Perchè?"Chiesi stringendomi ancora a lui "Perchè prima ti ho vista camminare e quel tipo accanto a noi non ti ha tolto gli occhi dal culo"Trattenni a stento una risata "Geloso?"Annuì con aria fiera "Aww piccolo Tomlinson"gli diedi un bacio sul naso "Vuoi provare una cosa?"Lo guardai con un leggero terrore negli occhi "Cosa?"Chiesi con calma, mi baciò con foga prima di andare sott'acqua,Dio dammi aria,il bacio perfetto e io lo stavo ricevendo proprio ora,era così magico e..Perfetto.

Risalì a galla e mi spostò qualche capello dal viso "Tutto bene?"Disse notando che ero leggermente scossa "Wo"Inarcò un sopracciglio "Cosa c'è?" Lo guardai negli occhi "Era bellissimo"Sorrise baciandomi nuovamente.

02 agosto 2073 

Già proiettata in quel futuro così lontano ma che ora è il mio presente,il mio dolce marito era sempre stato al mio fianco in questo tempo,si mi ero sposata con Louis Tomlinson ed ero diventata la donna più felice del mondo,poi anche madre e ora anche nonna,la mia vita era al completo,finalmente "A cosa pensi cara?"La voce al quanto roca ma ancora dolce di Louis risuonò lievemente nelle mie orecchie "Guarda come corrono i nostri nipoti,una volta anche noi eravamo così"Dissi ridendo "Possiamo ancora correre"Scherzò lui "Con tutti questi acciacchi non credo proprio"Scherzai a mia volta,la sua risata risuonò ancora una volta nelle mie orecchie,mi beavo ancora,dopo tutto questo tempo,della sua voce e anche se non esistevano i lieto fine,questo era il mio "vissero felici e contenti e insieme"