L'ho incontrata per la prima volta ad un concerto dei Coldplay. Stavo cantando Charlie Brown a squarcia gola, e come me anche lei. Mi girai e la guardai, non avevo mai visto mai niente di tento bello nella mia vita.
Si girò anche lei, probabilmente sentendosi osservata, ci guardammo e non so come ma ci mettemo a ridere.
Ero andato al concerto da solo, nessuno dei miei amici aveva molto gusto nella musica, e reputava i Coldplay un band di vecchi; lei invece era accompagnata da una sua amica, che non esitò a mollare su due piedi  una volta che le proposi di andare sulle rive del Tamigi.
Forse è questo una delle cose che mi ha colpito di lei, sapendo solo il mio nome si è fidata, dicendo che nei miei occhi c'era sincerità e vogli di vivere(?) le stessa che aveva anche lei.
Quella notte vagabondammo per le strade di Londra, non preoccupandoci di che ore fossero, dei nostri parenti che ci avrebbero di sicuro puniti per questa notte, ma infondo se queste cose non si fanno quando si è giovani, quando si dovrebbero fare?
Ci rancontammo molto quella notte, per esempio lei amava viaggiare, cosa che avrebbe fatto una volta finiti gli studi, aveva il terrore delle altezze, ma questo non la fermò dal salire sul London Eye.
Facemmo finta di essere un coppia sposata francese, ballammo per le strade, ad un ritmo solo nostro.
Una cosa che mi ricordo particolarmante e che mi desse che era in cerca della colonna sonora perfetta per la sua vita, per ora si basava su 'Viva la Vida' dei Coldplay.
Quella notte fu un continua emozione.
Ci scambiammo baci, sotto il Big Ben, sui un pullman di cui passaggeri eravamo solo noi.
La riportai a casa sua alle sei del mattino, contro la nostra voglia, sotto quell'enorme casa ci scambiammo l'ultimo bacio.
Da quel'indimenticabile notte non la rividi più.
Sono Harry, e sono in cerca della ragazza che mia ha fatto innamorare in una sola notte.