9. VERITA' RILEVATE.

POV. HIROMI.

Tornata a casa, salgo direttamente in camera mia senza pensarci due volte. Appoggiandomi sul letto, senza nemmeno rendermene conto cado in un sonno profondo.

 

A svegliarmi ci pensa mio fratello dopo un paio d'ore.

 

"Hiro svegliati, c'è il tuo ragazzo che ti aspetta all'entrata. Corri prima che nostra madre sfoggia uno dei suoi argomenti e lui scappi via."

 

Scherza mio fratello mentre continua a smuovermi.

 

"Continuo a dirti che non sono.... KAYTO??" 

 

Sobbalzo e corro verso il ragazzo che mi è mancato tantissimo, per poco non inciampavo per le scale.

 

"Hiromi, c'è quel tuo simpatico amico che ti è venuta a trovare."

 

Afferma mia mamma sorridente.

 

"Non è l'amico, bensì il suo ragazzo mamma. Quando ha sentito che fosse venuto stava per sven..."

 

Do una gomitata a Rewaki per farlo zittire.

 

"Vieni, lasciamoli soli."

 

Aggiunge mia madre, allontanandosi con mio fratello. Chiudo la porta dietro di me, per poi rimanere sola con Kayto.

 

"Mi dispiace, per essere scomparso all'improvviso."

 

Dice tra i dento accarezzandosi la nuca.

 

"Ti dispiace? Kayto, ti ho cercato dappertutto. Sono andata anche dai tuoi genitori, non esiste nessun Eisuke Sasaky e Komachi Miura. Poi compare quel tizio spaventoso e.. e.." - Comincio a piangere. - "Pensavo ti fosse capitato qualcosa."

 

"Hey, hey. Non piangere, ricorda nessuno merita le tue lacrime. Tranquilla ora sono qui."

 

Mi abbraccia, stringendomi come nessuno da molto tempo ha mai fatto. Riesco a sentire il suo odore che invade le mie narici. Quanto mi è mancato.

 

"Dove sei stato? Perchè non ti sei fatto sentire. Dimmi la verità Kayto."

 

Affermo convinta di  voler sapere la verità, qualunque essa sia.

 

"Scusami Hiromi, ma non posso dirtelo. Tocca a te scoprirlo, solo tu puoi mettere insieme i pezzi e capire la verità."

 

Cosa intende dire? Non ci capisco più niente. Mi sto perdendo per quest'amicizia, ovvero sarà solo un'amicizia o provo qualcosa in più per lui? 

 

"Kayto, basta andare sul vago. Voglio delle certezze, voglio sapere le cose davvero come stanno. Ho vissuto nelle bugie per troppo tempo."

 

Appoggio la schiena vicino la porta e incrocio le braccia, intenta a capirci qualcosa in più.

 

"Hiromi tu non sai in che situazione già sono. Non potrei nemmeno essere qui. E' difficile, ma ti prego. Io non voglio perderti."

 

"Sei sposato? Hai dei figli? Lavori nella polizia o cose del genere?"

 

Aggiungo.

 

"Nulla di tutto questo, su questo puoi metterci la mano sul fuoco. Posso solo dirti, che mi conosci più di quanto tu pensi, le tue ricerche ne sono una conferma lampante." - Mi schiocca un bacio sulla guancia. - "Ora devo andare, sono passato solo per tranquillizzarti e farti sapere che stavo bene."

 

"Tornerai, o scomparirai di nuovo?"

 

La mia domanda sembra più che ragionevole. Non posso sopportare di nuovo che lui scomparisse.

 

"Tornerò."

 

Dice semplicemente sorridendomi, prima di andare via. 

 

"Oh è già andato via? Vorrei conoscere il ragazzo di mia sorella più a fondo."

 

Quando rientro in casa, il solito Rewaki deve dire una delle sue.

 

"Da quando in qua ti importa con chi esco?"

 

Ribatto, incenerendolo con lo sguardo.

 

"Sei pur sempre la mia sorellina minore."

 

Aggiunge scompigliandomi un pò i capelli.

 

"Forse sarò più piccola di te Rewaki, ma mentalmente sicuramente sono più matura di te."

 

Lo zittisco per poi salire in camera mia.

Chiudo la porta a chiave dietro di me per non essere disturbata, qualora mio fratello decidesse di rompermi come di suo solito. Mi siedo alla mia scrivania, prendo un foglio e una penna.

Allora partiamo da quello strano sogno.

 

FLASHBACK.

 

"Eccomi" 

All'improvviso compare uno strano essere di fronte a me.

"T..tu c..chi sei? Dove mi trovo?"

Cado a terra dalla paura.

"Tranquilla non ti farò del male. Sono qui per aiutarti, anzi." - Al suono delle sue parole comincio a non capire più nulla, mi sento spaesata ma stranamente al sicuro tutto d'un tratto. - "Io sono uno shinigami, tu sei nel tuo letto, dormente. Il tuo inconscio e la tua anima invece, sono qui. In mezzo,tra il mondo dei morti e il mondo degli umani. Questo è l'unico modo sicuro in cui potevo mettermi in contatto con te."

Continua.

"T..tu sei un vero shinigami? Cosa vuoi da me?"

Ho così tante domande da fargli.

"Calma, calma. Non ho tempo per rispondere a tutte le tue domande."

"Tu.. puoi leggere i miei pensieri?" 

Chiedo stupita.

"Si. Qui tutto è possibile. Ma non ho molto tempo. Sono qui per un unico obbiettivo. Far in modo che sia tu che Kayto siate al sicuro. Non cercarlo più, lascialo perdere. Non devi più cercarlo." - Ripete. - "Senza sapere sei in situazioni più grandi di te. Ma sei ancora in tempo per uscirne fuori. Devi solamente lasciar perdere quel ragazzo, che tanto umano poi non è. Ti conosco bene, Hiromi. Anche io ti osservo da un pò di tempo." - Comincia a scomparire lentamente. - "Ricorda, lascialo perdere. Non andare in cerca dei suoi genitori, sarà meglio per te vivere nell'ignoto." 

Dopo l'ultima frase scompare del tutto. E io mi ritrovo nel mio letto con il cuore che mi batte a mille.

 

- Fine Flashback. -

 

"Che a quanto pare ricordo benissimo. Dopo l'incontro di stamattina, sono sicura che non fosse solo un semplice sogno. Quindi supponiamo che sia uno shinigami" - Comincio a scrivere uno schema sul foglio. - "Da quello che mi ha detto, conosce Kayto e dice che tanto umano non è. Conosce anche me, stranamente. Ha parlato anche di un "Mondo dei morti." Suppongo, sia dove abitino gli shinigami, che sono gli Dei della morte. Ora torniamo a quanto ho conosciuto Kayto, conosceva il mio nome, ma io non glielo mai detto." - Continuo a scrivere. - "Lo stesso giorno ricompare salvandomi dai quegli individui e comincia a fare quello strano discorso sugli umani, quasi se non fosse di questo pianeta ma che comunque è a conoscenza di tutto quello che facciamo. Il giorno dopo, si presenta nella mia classe, come se avesse pianificato già in precedenza tutto, il pomeriggio passiamo del tempo insieme, in cui tra l'altro sono stata benissimo. Poi scompare improssivamente". 

 

Bevo un sorso di thè, dalla tazza sulla scrivania. 

 

"E se lo shinigami del sogno, stamattina si è presentato sotto forma umana per farmi capire qualcosa?  La notte precedente mi ha detto che voleva aiutarmi. E se.. mi voleva far capire qualcosa, invece che farmi lasciar perdere Kayto? Tutto sembra tornare. Lo shinigami lo conosce, può trasformarsi in umano, in una ricerca ho letto che dopotutto possono innamorarsi e se.." - Mi passo le mani sul viso. Tutto questo mi sembra così innaturale. - "....K..kayto è.. uno shinigami???" 

 

Sembra da pazzi solo pensarlo. Ma tutto, pensandola in questo modo, combacia. 

 

"Devo parlare al più presto con lui."

 

Aggiungo alzandomi dalla sedia e avvicinandomi alla finestra, guardando fuori. Ormai è tutto già buio.

 

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Ciao bellezze, altro capitolo frescho fresco. xD

Che ne pensate? Kaytooo è tornatooooo :')

Ma tutto sembra complicarsi sempre di più, Hiro sta scoprendo la verità, cosa succederà ora?

Okay, la smetto.

Un Bacio, MeMi.