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Autore: stringmiirwin    30/05/2013    3 recensioni
-Hey,sono qui per aiutarti...- si era accorto del mio sguardo assente,perso nei pensieri.
One Shot su Larry..avviso non si parla di amore ma di fratellanza..
cos'altro posso dirvi entrate e recensite,baby c:
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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My Reason to live.



Harry Styles,è il mio nome,
vengo spesso preso in giro per il mio modo di vestire ed eppure a me sembra tanto normale come mi vesto...
Ma ai loro occhi,algi occhi di tutti,pare siano vestiti di un secchione,di un poveraccio,di uno sfigato.
Vengo,anche, spesso preso in giro per il mio modo buffo di conquistare le ragazze e per i miei capelli ricci:

-''Cespuglio'' ''Testa a cespuglio''-

dicono sempre,queste parole potranno sembrare offese banali ed eppure a me,un semplic ragazzo di 16 anni che sopporta di essere insultato da due anni,fanno male lo stesso.

Perchè mi ferisce anche una misera sciocchezza?
Perchè sono solo,non ho un punto fisso,non ho nessuno su cui contare,non ho niente.Niente!

Spesso in classe venivo lasciato solo,con la mia mela che lo stomaco rifiutava di mandare giù.
Nessuno voleva stare con me e questo è veramente orribile.

Vorrei tanto essere una di quelle persone a cui non interessa il giudizio della gente sul propio conto..ma.. credo semplicemente di non esserlo.

Anche se provavo a non sentire gli insulti faceva sempre male,era inutile rimanere indifferente se quelle orrende parole arrivavano lo stesso al mio cuore, spezzandolo.
Ed era così..il mio cuore era spezzato per colpa di quei bulletti che avevano preso di mira me.
Non avevo amici ,anzi, tutti mi guardavano come schifati ed eppure io credevo di essere un ragazzo normale ma orami la mia autostima era finita sotto le mi vecchie converse bianche...
erano riusciti a farmi perdere la fiducia in me stesso,mi sentivo una nullità in tutto e per tutto.

La mia vita,se sempre si può definire così,era uno schifo...tutti mi ''calpestavano'' ed eppure io ero li a farmi mettere i piedi in testa,ero forse stupido?O non volevo peggiorare la situazione?

Un cambiamento però nella mia vita è avvenuto,non sò precisamente come ma credo che sia stato Dio a decidere che per me era arrivato il momento di avere un amico.

*Le lezioni,quel giorno,finirono a mezzogiorno:ero appena uscito dalla scuola e stavo attraversando la solita strada che portava a casa mia,misi, come al mio solito, le cuffiette per cercare di non sentire gli insulti.Mentre però,stavo cambiando la canzone,mi sentii afferrare per i ricci.Istintivamente chiusi gli occhi per poi riaprirli solo quando mi sentii buttare a terra.Ero in un vicoletto buoio e avevo Jake,il ragazzo più figo e forte della scuola,seduto a cavalcioni su di me.
Lui era più alto di me,più muscoloso.
Lui era forte ed io ero debole.
A quella situazione non riuscii altro che mugulare,quasi senza fiato,un :
''Ti prego non farmi del male''
Sapevo comunque che lui non avrebbe ascoltato e dopo aver fatto una risatina maliziosa,iniziò a tirarmi dei pugni: sentivo le sue nocche lacerare il mio labbro ed eppure ero li fermo non mi ribbellavo.
Il sangue ormai aveva sporcato tutta la mia t-shirt bianca,i pugni continuavano ad esserci,la mira ora era lo stomaco.Faceva terribilmente male,un altro pugno e sarei svenuto me lo sentivo...
Mente Jake stava alzando il braccio con la mano serrata in un pugno per colpirmi ancora sentii una voce dietro di noi.

-Lascialo stare,Verme!Perchè non te la prendi con i più forti?
Hai forse paura che quelli più grandi possano fatti sentire debole?-

Lessi l'umiliazione negli occhi di Jake,che si alzò e dopo avermi sputato  in faccia decise di andarsene.
Trovai la forza di trarre le mie ginocchia al petto,tremavo avevo paura ed eppure una voce angelica mi aveva salvato.
-Hey va tutto bene?-
Mi chiese con uno sguardo dispiaciuto,aveva un tono di voce dolce,un tono che nessuno aveva mai usato con me,mi aveva chiesto come stavo ,come mi sentivo: un altra cosa che nessuno aveva mai chiesto a me...

Scoppiai a piengere,non riuscii a trattenere le lacrime come in altre situazioni.
Con gli occhi pieni di lacrime vidi quel ragazo avvicinarsi a me e trarre dai suoi pantaloni rossi un fazzoletto.
Mi asciugò le lacrime con il palmo della sua mano,così delicata e precisa,poi prese il fazzolettoe iniziò a tamponarmi il labbro spaccato e l'altro sangue che usciva dal mio naso,gemetti,le ferite bruciavano non solo per il dolore ma anche per l'odio.
-Grazie.-
le dissi,con un filo di voce.
-Ma figurati,Io sono Louis.Il tuo nome?-
-Harry.-Dissi mentre tremavo.
-Allora Harry,Ti aiuto ad alzarti...però dopo mi racconti come mai sei stato picchiato...-
Mi porse la mano,l'accettai.Mia alzai  barcollando,avevo poche forze in me,Louis mi fece segno che potevo appoggiarmi al suo,non tanto grande,corpo.
Mi accompagnò in una casa,suppongo la sua.
Un appartamento molto ordinato e pulito.
Nesssuno mi aveva mai invitato nella propia casa,come se io fossi diverso e non mi meritassi di stare con gli altri.
Rimasi stupito dai suoi atteggiamenti delicati,mi fece accomodare sul divano di pelle nera.
-Louis,non vorrei...-dissi.Non volevo disturbare,non mi piaceva essere fastidioso per gli altri.
-Non disturbi Harry,non preoccuparti...ora però raccontami tutto...-
Non sò il perchè ma una vocina nella mia testa mi diceva che mi sarei potuto fidare di lui,non mi ero mai aperto con una persona mi ero sempre tenuto tutto dentro,non mi ero mai sfogatocon nessuno apparte piangere sul cuscino per ore intere.

-Hey,sono qui per aiutarti...-
si era accorto del mio sguardo assente,perso nei pensieri. Mi fece segno di parlare e cominciai:
-Io veramente non sò il perchè sono tutt così aggressivi con me,io stò sempre solo per i fatti miei non faccio dei torti a nessuno cell'hanno con me..mi hanno preso di mira,riescono trovare un difetto per qualsiasi cosa,anche per i miei buffi capelli diconoc he sono orrendi come tutto il resto di me...- 
trovai la forza di dire tutto questo tra un singhiozzo e un altro...
-Hey,i tuoi ricci non hanno nulla di male...io li tovo terribilmente sexy.-mi sussurrò in un orecchio mentre sorrideva.

Quel sorriso era talmente bello,perfetto e luminoso chè fu contagioso,mi fece sorridere,timidamente ma mi fece sorridere.
Da quanto tempo non sorridevo?Troppo tempo,credo che l'ultimo sorriso che avevo fatto prima di quel momento fu quello di quando avevo dieci anni...triste come cosa,ma reale.

-Harry,tu sei bellissimo,non devi preoccuparti degli insulti,lo sò è difficile ignorarli ma nulla è impossibile vedrai che pian piano ci riuscirai ad ignorarli.Harry fatti valere per quello che sei non per quello che gli altri dicono di te.-

A quelle parole rimasi con lo sguardo fisso per qualche secondo,quelle parole mi ronzavano in testa da due minuti,lo abbracciai.
Mi sembrava la cosa più giusta da fare,mi aveva fatto sentire bene,era strano per me che non avevo mai avuto nessuno.
Mi lasciai andare un sospiro...lui sentendolo disse:
-Ti aiuterò io Harry,ti va di essere mio amico?-
Mi brillarono gli occhi,non avevo mai avuto un amico ed eppure ora era li davanti a me,pronto adi aiutarmi a migliorare,pronto ad aiutarmi a rinascere,era li per me.
Legai subito con lui e nell'arco di due mesi eravamo diventati migliori amici,io conoscevo a memoria tutto di lui e lui tutto di me e la ma vita.
Con lui stavo bene,lui era diverso dagli altri lui era mio,il mio migliore amico,mi rendeva felice mi faceva sentire importante anche se in realtà non lo ero.
Il bene che c'era tra noi  ci portò anche ad andare abitare insieme.
Ricevevo insulti anche perchè stavo sempre con lui mi dicevano che ero gay,me ne dicevano di tutti i colori ma io ero riuscito a imparare di rimanere indifferente alle loro sciocchezze.
E se ora avevo il cuore di pietra era colpa degli altri,colpa di tutti quelli che si erano presi gioco di me.
Il mio cuore era freddo come il marmo e riusciva a riscaldarsi solo in compagnia di Louis,ridiventava di carne.
A noi non importva se ci dicevano che eravamo omosessuali,non era vero noi ci volevamo solo un bene dell'anima.
Non siamo una coppia Gay come dicono gli altri,noi siamo semplicemente fratelli.
Fratelli non di sangue ma per scelta.
E' vero e lo ammetto ero innamorato ,e lo sono ancora, di Louis,come persona,una persona d'oro.
L'ho sempre visto come un esempio di uomo,un uomo da cui prendere spunto.Il suo sorriso è la mia ispirazione.
E' incredibile quanto quel ragazzo può essere importante per me...
Era la luce dei miei occhi,la chiave del mio cuore,la mia ragione di vita.


Autrice: Hey ragazze/i ho scritto questa OS,
vorrei sapere dei pareri...me la lasciate qualche recensione?
Se ritrovo qualche recensione giuro che vi pubblico altre OS anche su richiesta se me lo scrivete per messaggio c:
Un abbraccio <3
-Giulia.
   
 
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