Corro…non ho in mente altro. Ora è
l’unica cosa che sono in grado di fare.
Se corro, sfidando l’invernale freddo pungente, posso
permettere a me stessa di non pensare.
Posso liberare la mia mente offuscata e stufa da tutti quei pensieri
talvolta così pesanti e sfiancanti.
Mi sento stanca.
Ma di cosa?...
Continuo a correre..sento il mio respiro affannoso diventare sempre
più irregolare; sento l’erba umida e gelida
frusciare mossa dal vento, che sento muoversi prepotente tra i miei
riccioli ribelli, scompigliandoli e cercando con la sua furia di
convincermi a tornare indietro.
Sembra che ogni cosa mi impedisca di andare avanti, di seguire la mia
strada.
Una strada che, però, non so dove voglia condurmi.
Così mi ritrovo ai piedi di un albero immenso,
così maestoso, così imponete nella sua bellezza
sfiorita dalla fredda stagione e dagli anni che continuano a passare
inesorabilmente anche per lui.
Possibile che non mi fossi mai accorta delle meraviglie che mi
circondano?..
Troppo presa con inutili parole..troppe parole che finiscono con
l’essere dimenticate.
Decido di sedermi sull’erba fredda appoggiandomi al tronco
possente di quest’albero così meraviglioso.
Scruto concentrata l’orizzonte come a voler cercare qualche
cosa..ho così tante domande che irrompono nella mia mente,
ma poche risposte in grado di soddisfarle.
Così, persa in quell’orizzonte di pensieri, non
sento dei passi cauti e prudenti avanzare dietro di me.
Ma ad un tratto i miei sensi percepisco questa presenza; dolce, quasi
familiare..mi sento avvampare da un’insolita sensazione di
tranquillità e serenità.
Mi volto incuriosita ma inconsapevole che ciò che stavo per
vedere mi avrebbe scossa profondamente.
“Ron..sei tu..io..non credevo..non ti
aspettavo..”dico sottovoce con un tremito.
“Mi spiace di averti spaventata Herm ma non riuscivamo
più a trovarti, e così sono venuto a
cercarti..”
“Ma come hai fatto a trovarmi..qui..in questo
posto..così..”gli chiedo un po’
spaventata.
“Chiamalo intuito forse..sapevo che non avresti voluto essere
trovata..ma..ho sentito il tuo profumo nell’aria..”
“e com’è il mio profumo?”..
“è così dolce
Hermione…”
Mi voltai per guardarlo negli occhi.
E’ incredibile quanto uno sguardo possa provocare.
Ha un’espressione così dolce e serena dipinta su
quel volto che è sempre stato costantemente impresso nella
mia mente..ma non ora..non da quando il suo posto è stato
bruscamente scacciato da un’altra presenza..che mi ha
permesso di dimenticare tanti dolori, tanti anni passati a rivolgere le
mie attenzioni solo ed unicamente a lui,Ron.
Draco mi ha fatto capire che dovevo smettere di sognare, dovevo vivere.
Ma è davvero giusto rinunciare ai propri sogni, ai quei
sogni ad occhi aperti che ti accompagnano la sera prima di
addormentarti?
“Oh Ron..”non riesco a dire altro, e mi volto
bruscamente, tornando a scrutare l’orizzonte, come
chiedendogli un aiuto che, però, sapevo non sarebbe mia
arrivato. Tutto dipende da me, e solo da me.
“Hermione ho riflettuto tanto in quest’ultimo
periodo...”
“No, ti prego..non aggiungere altro..non voglio soffrire
ancora..per te.”
Le parole mi escono dalle labbra gelate dal freddo senza che possa
controllarle.
“non dire così..sono sicuro che in
realtà sai cosa vuoi veramente..conosci i tuoi
sentimenti..quelli veri, quelli più profondi..Io sono stato
uno stupido. Ma, ti prego, non continuare a farmene una colpa. Non
pensare che in quest’ultimo mese io non abbia sofferto, non
abbia pianto..si, pianto..per te..per la prima volta.”
Dicendomi queste parole lo sento muoversi da dietro e chinarsi davanti
a me; mi guarda, con quegli occhi limpidi così penetranti e
sinceri..ma ad un tratto questi si tingono di un colore irreale, che
non era il loro..è come se stessero diventando del colore
del ghiaccio.
Vedo i suoi buffi e scompigliati capelli rossi ricomporsi perfettamente
e diventare quasi dorati.
Inizio a piangere..com’è possibile che in un
momento come quello veda Draco di fronte a me..
Che sciocca che sono..perchè non dovrei vederlo?è
il mio ragazzo..è lui la persona più importante
per me ora..almeno credo.. o forse no..non lo so.
Ancora una volta mi ritrovo a non essere più sicura di nulla.
“Hermione, ti prego, non fare così..tutto avrei
voluto, ma non farti piangere. Sono venuto a cercarti per parlarti,
perché sapevo di essere pronto e di aver trovato finalmente
la forza per dirti quello che provo veramente..”
Lo sento spostarsi accanto a me, farsi sempre più vicino e
cingermi le spalle in un abbraccio carico di affetto..o forse amore.
Finalmente mi sento protetta, al sicuro..e mi tranquillizzo. Poggio la
testa sulla sua spalla e sento la sua mano accarezzarmi dolcemente il
viso asciugandomi anche quell’ultima lacrima che non ero
riuscita a trattenere e a ricacciare indietro.
Siamo rimasti abbracciati in silenzio per quanto tempo?
So solo che ogni istante che passa è magico con
lui..più mi stringe a sé cercando goffamente di
proteggermi, più nella mia mente si fa sempre più
nitido e chiaro ciò che desidero veramente..tutto il resto
intorno a me sparisce..non penso più a nient’altro.
Ci siamo solo io e lui..ognuno perso nel calore dell’altro..
Il silenzio ci avvolge come a voler fare da sfondo ad un freddo
pomeriggio invernale, che con la sua atmosfera, ha cambiato
profondamente l’animo di due giovani destinati ad innamorarsi.
Sento la sua mano calda prendere la mia e stringerla, con
l’altra, invece, inizia a giocherellare affettuosamente con i
miei boccoli scompigliati dal vento.
“Adoro ogni cosa di te Hermione..ogni giorno che passa riesci
sempre a stupirmi,a sorprendermi..e sono sempre più convinto
di ciò che ho scelto..”
“e qual è la tua scelta Ron?”..gli
chiedo io, perdendomi in quel suo sguardo che tanto mi era mancato e
del quale non avrei mai più potuto fare a meno.
“..Herm...sei tu...”
E’ stato un attimo..sono stata bruscamente portata via dalla
realtà, dalla mia mente, da ciò che è
giusto, dalla mia razionalità, dalle miei convinzioni..da
Draco.
Mi alzo di scatto e lo prendo per mano tirandolo a me.
Inizio a correre..riprendo a correre.
Ma questa volta non sono più sola.
Lui sorridendo inizia a rincorrermi finchè non mi raggiunge
afferrandomi per i fianchi..mi stringe e scivoliamo sull’erba
fredda e pungente.
Siamo così vicini..come mai lo eravamo stati prima di quel
momento.
Ad un tratto alzo gli occhi verso il cielo e mi accorgo che ha ripreso
a nevicare.
Mi torna in mente quando, in uno dei miei tanti sogni ad occhi aperti,
avevo immaginato di correre in un grande prato innevato con la persona
che amavo di più al mondo.
E’ incredibile come, ogni tanto, questi sogni apparentemente
sciocchi ed infantili possano diventare realtà.
Ci solleviamo da terra e lui prende le mie piccole mani, ormai
ghiacciate dal freddo, e cerca di scaldarle tra le sue, senza
distogliere il suo sguardo dal mio.
Inizio a tremare..ma so bene che sono le mie emozioni che cercano di
farsi sentire facendomi capire che è arrivato il momento
giusto, quello che da così tanto tempo sto aspettando.
Mi sciolgo dal suo tocco leggero e, alzandomi in punta di piedi, lo
stringo forte a me in un bacio che non ha parole per essere descritto.
E’ tutto così buffo, così
sconvolgente..così..semplicemente meraviglioso.
Sento il suo cuore battere veloce..è così tenero..
Quanto avevo sognato di vivere quel momento?
Sento la neve cadere delicata sulla mia pelle e avvolgerci, come a
voler coronare questo così dolce momento.
Sento il mio viso tutto bagnato...
Ma, finalmente, per la prima volta, da lacrime di felicità.
“Herm,ma stai piangendo?”
“Ron ,sono così felice,per la prima volta dopo
tanto tempo mi sento completa. Tutto ciò che una persona
possa desiderare io ora ce l’ho. Mi sento così
fortunata,vorrei urlare al mondo ciò che provo, gridargli
tutta la mia felicità.”
“Allora fallo”mi dice sorridendo.
“lo faremo insieme”.
E così iniziamo a correre per mano,insieme, giù
per quella collina, via da tutto, via da tutti..
Testimone e spettatrice del nostro amore, solo quella meravigliosa
quercia che, in un nevoso pomeriggio d’inverno, aveva
assistito silenziosa e discreta al coronamento di due sogni.
Grazie mille a tutti di aver letto..!
1 bacione... Fra!