“cos’è l’amore”
 
Mezzanotte e quarantasette.
Piove.
Fa freddo.
 
Allungo il braccio,prendo foglio e penna.
Ti penso, mi manchi, scrivo.

L’amore per me sono i 237 giorni insieme, le 42 ore di detenzione per farci compagnia, la pizza il sabato sera, le litigate, i pianti, i baci, gli abbracci.
 
L’amore sei tu che mi dici ti amo ed io che non ti credo.
Perché amare è un impegno, da prendere in due.
E lo sai che non sono affidabile, non rimetto mai il tappo sul dentifricio, dimentico sempre le chiavi di casa, e che io, Harry, non sono in grado di portare avanti un impegno.
Ma tu mi dici che ne vale la pena.
Ed io ti giuro che ti voglio credere perché noi due ne valiamo effettivamente la pena.
 
Mi guardi,
ti guardo,
lo sento.
 
L’amore è nei tuoi occhi.
 
E lo vedo Harry, ti giuro che lo vedo.
Anche con gli occhi colmi di lacrime, anche con le mani tremanti, anche con il respiro affannato.
 
E ci penso sai,
e hai ragione, hai fottutamente ragione.
E non ho più dubbi ora, non voglio più averne Harry, voglio solo certezze.
E noi lo siamo.
 
Insomma, ci ho pensato, e tu sai che finchè siamo “io e te” sto bene, ma “noi” mi preoccupa un po’.
“noi” è una cosa sola, ed io a stento so essere me stessa.
Però tu mi abbracci, mi baci dolcemente e mi ripeti che è tutto ok.
E lo è davvero.
 
E allora mi chiedo perché ho così tanti dubbi, perché sono così insicura e perché tutto questo star male.
Perché amo così tanto, ma soprattutto perché odio così tanto.
Perché da 237 giorni, 12 ore 35 minuti e qualche secondo a questa parte sono così maledettamente felice.
 
E  la risposta sei sempre tu, i tuoi occhi cristallini, le tue mani affusolate, il tuo sorriso che amo più di me stessa e la tua voce roca.
 
E mi rendo conto che forse non è troppo tardi, che se siamo ancora qui insieme, è perché è cosi che deve andare.
E quindi mi faccio coraggio, prendo tutta la forza che ho e lascio da parte il buonsenso che è in me, l’orgoglio e tutte quelle stronzate che fanno perdere le occasioni.
E più felice che mai , Harry, te lo dico.
 
-Ti amo.-
E te lo ripeto, ancora e ancora.
 
E mi sento libera.
 
Perché ti amo, perché lo so e perché non ho più paura.
 
Perché tu mi sorridi e mi baci, perché mi ami anche tu almeno quanto ti amo e io e mi sento stupida per non avertelo detto prima, perché se solo avessi saputo che mi sarei sentita così bene, te lo avrei detto dal primo momento in cui ti ho sentito mio.
 
E ti amo da sempre, e ti amerei anche se non ci fossimo mai conosciuti, perché mi viene facile farlo.

L’amore siamo noi, ed ormai, non mi preoccupa più.










-prima one-shot che scrivo.
sarebbe dovuto essere un capitolo di una storia di cui ho in mente solo la trama, ma mi andava di scriverla.
spero vi piaccia, a me non mi fa poi tanto schifo.
ciao c: