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Autore: virgysweetdirection    30/05/2013    2 recensioni
SOSPESA
"Immagina se ora le sagome uscissero fuori! Sarebbe fortissimo!"
3 sagome, 3 ragazze e 3 star internazionali...
Si ritroveranno ad affrontare un'avventura nella foresta amazzonica!
Ci saranno litigi, incomprensioni, divertimento e amore!
Tutto parte da un desiderio ma, se avverato, portasse solo guai?
(Con la partecipazione speciale di: Justin Bieber)
Genere: Avventura, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LE SAGOME...

Capitolo 1

Stavo correndo verso casa della mia amica Martina per montare la sagoma di Niall dei One Direction.

Salii le scale del suo palazzo ed arrivai al terzo piano: suonai al campanello e mi aprì, scocciata. << Mi sono stufata di aspettarti!>> sorrisi << Ciao anche a te, Martina!>>.

 Martina era una ragazza molto alta e con dei capelli lunghi, castani. Gli occhi in base alla luce diventavano verdi o marroni ed era anche una mia compagna di classe.

Io, invece, ero molto bassa rispetto a lei ed i miei capelli non arrivavano neanche alle spalle, avevano un colore tendente al castano scuro e al nero. Ero snella e i miei occhi erano quasi dello stesso colore dei capelli! In più, avevo anche qualche brufolo. Due parole per descrivermi: facevo schifo!

<< Su, entra! Ah, e questa è la prima e l’ultima volta che tocco una sagoma dei One Direction! >>

Dimenticavo: è una Belieber a cui non stanno molto simpatici i miei idoli...

<< Si, ok... Ora aiutami! >>

Passammo una mezz’ora buona a montare la sagoma e quando la finimmo, l’addossammo al muro accanto a quella che, aveva lei in camera, di Justin Bieber.

<< Immagina se ora le sagome uscissero fuori! Sarebbe fortissimo! >>

Lei sbuffò sonoramente: ‹‹ È impossibile! Ma se capitasse, terrei Justin con me, per sempre!!! ›› , alzai gli occhi al cielo: ‹‹ Si ti capisco! Un giorno vorrei far vedere la sagoma di Niall ad Azzurra!! >›

Azzurra era una nostra amica e compagna di classe. Directioner (e non solo!) e le piaceva tanto Niall!
Comunque, aveva gli occhi verdi ed i capelli lughissimi, tendenti al biondo cenere. Era di corporatura normale, tranne che per una quarta di seno, che odiava a morte! Voleva le tette come le mie ed io non volevo dare a nessuno la mie tettine, anche se avrei preferito di gran lunga avercele più grandi.
Non avrei sopportato un trapianto di tette con Azzurra, sempre se esisteva, un trapianto di tette...

Sorridemmo ma, una luce abbagliante ci accecò.

Quando tornammo a vedere, sentimmo solo un odore acre e pungente ed un rumore sinistro...
Ci sventolammo una mano davanti al viso per mandare via quella puzza tremenda, poi, ci accorgemmo di una vecchia rincoglionita seduta per terra a gambe incrociate: aveva i capelli unti, lunghi e neri.
La sua corporatura era un po’ troppo robusta ed indossava una gonnellina hawaiana con due noci di cocco come reggiseno.
Sui capelli aveva alcuni fiori appassiti ed in mano aveva uno scettro di legno. Sembrava una sciamana indigena, quelli che vivono nella giungla...
Ci vide e si alzò in piedi; mentre si alzava però, le scappò una scorreggia ed io feci una smorfia disgustata, prima di iniziare a ridere vedendo Martina, che si sventolava una mano vicino al naso con fare teatrale.

Tornate serie, le chiedemmo: ‹‹ Che minchia vuoi?›› poi, Martina aggiunse: ‹‹ Non scoreggiare nella mia camera, chiaro?››.
La vecchia parlò: ‹‹ Voi volere qualcosa, altrimenti io no essere qua! Uh, Uh, Uh!! ››. Io e Martina ci guardammo, poi pensammo di essere capitate per sbaglio in una casa di cura.

La vecchia, ora sembrava una scimmia: si grattava la testa unta con una mano e con l’altra, si grattava un’ascella, da cui fuoriuscivano dei peli lunghi e ispidi con attaccate, delle gocce di sudore.
Parlò, di nuovo: ‹‹ Io realizzare vostro desiderio! Cosa volere? ››.

Io e Martina ci guardammo: ‹‹ Noi, vogliamo che le sagome diventino reali!!! >>
La donna si grattò il mento su cui c’era una grossa verruca con un pelo, poi si voltò e ci sorrise, facendomi rivoltare lo stomaco.

Da quanto non si lavava i denti??

La vecchia prese il suo scettro e fece un rito strano:
girava intorno a se stessa, alzando di tanto in tanto una gamba e facendoci capire, a nostro sfavore, che non portava le mutande e che, aveva una vera e propria foresta amazzonica, lì sotto...
iniziò a cantare in una lingua incomprensibile, aggiungendo poi: << Realizzato desiderio di giovani dementi! Ora andare a mangiare pappagallo per pranzo... foresta brasiliana aspetta! >>

Per sbaglio, mentre ascoltavamo la sua performance da MTV Awards, la vecchia inciampò nel tappeto della stanza, barcollando e sfracellandosi la capoccia contro la scrivania di Martina, facendo rompere, anche, il suo scettro adorato.
In quel momento, le sagome tremarono e la vecchia scomparve in una nuvoletta verde e puzzolente...

Iniziammo a tossire convulsamente e rendendoci conto del fatto che fosse una scoreggia da intossicazione, ci rifugiammo in bagno...
Uscimmo poco dopo, con una maschera antigas e constatammo che la nuvola ancora c’era, e non si vedeva un emerito cazzo!

Per sbaglio andai addosso a qualcosa: era stranamente morbido... Iniziai a toccare quella che sembrava una faccia, un ciuffo di capelli...
Un momento... Chi stavo toccando??
La nuvola si diradò leggermente facendoci vedere un Justin Bieber spettinato, colpa mia, e sorridente. Accanto a lui c’era Niall Horan ed io sgranai gli occhi!

Justin smise di sorridere e fece una smorfia strana prima di correre in bagno a vomitare tutta l’anima, mentre Niall barcollò svenendo e cadendo a terra, come un coglione...
Sospirai e trascinammo tutti fuori di lì: andammo in salotto, dove facemmo stendere Justin e Niall sul divano.
Dopo una mezz’ora passata a guardarli, Justin si accorse finalmente di noi: Martina urlò e poi cadde inciampando a terra svenendo; io urlai quando Niall si svegliò, stropicciandosi gli occhi.

Mi ricomposi e respirai profondamente “Tanto non sono gli originali, no? Quindi che cazzo urlo?”

Justin vide Martina sdraiata per terra in posizione fetale ed alzò un sopracciglio, poi mi sorrise ed iniziò a parlare in americano con Niall che parlava, inglese?...

Non capivo una beata minchia e li guardavo come se, fossero degli alieni nudi.

Justin, improvvisamente, scosse la testa e mi chiese, per quello che riuscì a capire: << Are you italian? >>
Io annuii e lo vidi aprire il suo Rolex per iniziare a smanettarci dentro. Dopo, parlò: << Ora mi capisci? >>. Io sgranai gli occhi: << S-si ora ti capisco! >>
<< Regolatore della lingua, dolcezza. Ce l’ho nel mio Rolex e Niall... >> diede uno spintone al biondo che, iniziò a imprecare tirando fuori dalla tasca dei jeans un mini paninetto e, dopo averlo regolato, lo mangiò: << Oh finalmente, parlo italiano>> disse sorridendomi, mentre io lo guardavo con la bocca spalancata.

<< Non sto capendo più un cazzo! >> dissi cercando di strapparmi i capelli. Justin e Niall scossero la testa << Forse dovremmo svegliare la tua amica... >> dissero.

Oh, quasi dimenticavo! Andai in cucina e presi una bacinella: ci buttai dentro dell’acqua gelida e ritornai in salotto.
Mi avvicinai a Martina, ridendo sotto i baffi e con un gesto secco, le buttai addosso tutta l’acqua!

Lei fradicia, si svegliò. Mi guardò in cagnesco ed esplose: << Virginia!!!! Se ti prendo sei morta!!! >> mi nascosi dietro Justin e Niall, e quando Martina li vide, sgranò gli occhi e fece un urlo capace di rompere tutti i vetri, delle finestre.

Ci tappammo le orecchie e, una volta che la pazza urlatrice si fu calmata, ci sedemmo sul divano...

<< Allora ragazze, non abbiamo avuto modo di presentarci, siamo le copie dei vostri idoli, ma penso lo sappiate già... Comunque perché c’era una puzza insopportabile dentro quella camera? Mi ha fatto vomitare la casa bianca! >> Niall annuì.

Io risi << Era la scoreggia di una vecchia rincoglionita indigena, a cui abbiamo chiesto di farvi uscire dal cartone... volete spiegarmi come fate a parlare italiano? >>
Niall disse: << Abbiamo poteri speciali! E non mi piace il vostro mondo, preferivo il cartone. Fateci tornare dentro! >> Martina corrucciò le sopracciglia << Ma non siete felici di essere finalmente usciti? >>
Justin scosse la testa << Per quanto voglia dirvi di si, noi non possiamo stare qui. Siamo contro natura! >> e Niall aggiunse: << In più, siamo famosi e se dovessero vederci in giro, ci assalirebbero. Contando anche il fatto che, ci andrebbero di mezzo i veri Justin Bieber e Niall Horan! >>
<< Ma io non so dove si trovi la vecchia indigena, perciò dovrete avvertire le vere star internazionali, altrimenti saranno guai! >> disse Marty.

Tutti annuimmo e dopo Justin schioccò le dita: << Ci sono! Niall dammi il cinque... >> si diedero il cinque e da un sonoro “clap” comparve un iphone 5 color oro. Niall si dileguò mentre, Justin girava per casa parlando al telefono.

Io e Martina eravamo ancora incredule ma, non capivamo per quale motivo non volevano stare con noi, che problema c’era?


Bene!!!!!!!!!!!!!!
Eccomi tornata!
Avevo avvertito di voler fare una ff su delle sagome, infatti, eccomi di nuovo a scassare le palle alla gente!
Ci saranno tanti colpi di scena, spero almeno che un sorriso riesca a strapparvelo!
Dico già da subito che:

Questa storia verrà cancellata immediatamente, se non riceverò qualche parere!!!
Non è per fare la stronza ma, capitemi. Cosa scrivo a fare se a nessuno piace?
Alla prossima!
Un bacione!
Virgy
  
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