Tutto quello ch e gli occhi non dicono.

Non cercare
di farmi rimanere
O di chiedermi se sto bene
Io non ho la risposta
Non farmi
rimanere questa notte
O non chiedermi se sto bene
Io non ho la risposta

Saltai sul ciottolato in riva al fiume, con le braccia aperte per non scivolare nell'acqua e i miei capelli biondo cenere ondeggiarono sinuosi scossi dal venticello di montagna.
Ma che diavolo stavo facendo? Mi ero presentata davvero al suo appuntamento?
Ribollivo di rabbia al solo pensiero di cio' che era successo la mattina precedente, nel frattempo il sole calava alle mie spalle e dai campeggi vicini si sentiva il tintinnio delle posate.
-Olive.-

Le pene d’amore non dureranno in eterno
Io ti dirò che va tutto bene
Mezzanotte, non è il momento di scherzare
quando tu mi dici addio

"-Olive, Oliv, Liv.- la luce affusolata dell'alba gli illuminava la pelle di porcellana.
Lo guardai strizzando li occhi, ma chi crede di essere? D'accordo, e' bellissimo e il suo sguardo e' così ammaliante, ma non ha il diritto di prendere in giro il mio nome. Non importa se odia le olive.
-Harry, sul serio, ti odio quando fai così.
-Mi odi sempre?- ma certo che ti odio sempre.
-Sempre.-
-Allora, adesso, mi odierai ancora di più.- le nostre mani si sfiorano sulla seduta della panchina e la sua bocca si poso' sulla mia. Soffici, le nostre labbra combaciarono, create le une per colmare il vuoto, l'incavo, delle altre. Istintivamente, le nostre mani si cercarono, incrociandosi e stringendosi.
Lo assecondai, erroraccio: mai assecondare Harry Styles, mai farsi baciare da Harry Styles. E indovinate la sottoscritta cos'ha appena fatto?
Appena elaborai questo pensiero mi scostai da lui, lasciai cadere sul fianco la mano che era incrociata con la sua e spalancai i miei occhi nocciola.
-Non dovremmo essere qui, fra poco gli altri usciranno dalle loro tende.- soffiai appena, senza la forza di parlargli. Olive, che codarda che sei: il ragazzo più bello di Holmes Chapel e, tra l'altro, quello che ti piace dalla quarta elementare, ti bacia e come massimo biascichi due parole per farlo andar via? Sono proprio una fifona, accidenti.
I suoi occhi verdi si incupirono e il suo sguardo passò in rassegna le minuscole tende del nostro campeggio.
-Hai ragione.- Il riccio si alzò e in fretta si diresse sul sentiero al limitare del bosco.
Ma non ho ragione, cosa fai? Te ne stai andando?
-Harry! Aspetta!- scattai in piedi facendolo voltare. -Non ti odio.- Dissi con la voce spezzata per la verità che racchiudevano quelle semplici parole. Vorrei che tornassi in dietro per stringermi fra le tue braccia.
Il volto del moro si illuminò, radioso con il suo sorriso candido e con le fossette che gli solcavano le guance."

Provo a chiedermi
Dovrei vedere qualcun altro
Io vorrei sapere la risposta

I suoi occhi si puntarono nei miei e non ebbi la forza di sostenere il suo sguardo. Maddai, Olive, non riesci a guardare i meravigliosi occhi che ti hanno fatto innamorare di lui? Meccanicamente feci alcuni passi verso all'acqua e mi sedetti sulla roccia più grande e sporgente.
-Liv..-
-Smettila di chiamarmi in quel modo.- dissi duramente. In realtà pronunciato da lui, quel nome risultava senz'altro migliore, come se la sua voce graffiata lo rendesse uno fra i più belli di tutti.
In un lampo, Harry mi raggiunse sedendosi al mio fianco.
-Liv, guardami.- pensa anche di darmi ordini?
-Ti ho detto di non chiamarmi così.- raccolsi da terra un sasso piatto e lo lanciai nell'acqua facendolo rimbalzare tre volte.
-E io ti ho chiesto di voltarti.-
-Oddio, così va bene?-seccata mi girai di scatto facendo ondeggiare la mia chioma bionda.
Le mie labbra si ritrovarono premute contro quelle del moro e per un istante mi sentii sospesa nel vuoto. Sono morbide e setose, proprio come la prima volta che le ho baciate. Ma cosa dico? È sempre stato lui a baciare me. Harry porto' la sua mano destra sulla mia guancia e mi avvicinò a se'. Istintivamente, le mie dita cercarono le sue e si trovarono, si strinsero.
Il suo palmo caldo contro la mia guancia era qualcosa di magico.
Allontanai le mie labbra dalle sue, ma non feci cadere i nostri sguardi. Si scoprirono, cercarono la sicurezza gli uni negli'altri. E la trovarono.
Evviva! Olive riesce a guardare negli'occhi l'unica persona che le fa battere il cuore alla velocità della luce senza svenire! Questo e' un miracolo.
Appoggiai la mia testa sulla sua spalla sinistra e le mie mani strinsero i bordi della maglietta bianca di Harry, le sue dita circondarono i miei fianchi e mi avvicinarono a lui ancora di più.
-Sei bella quando ti arrabbi.-

Ma so che
se vado ora
se me ne vado
se rimmarrò solo stanotte
non saprò mai la risposta

-Olive, Olive! Svegliati!- ma cosa vuole a quest'ora? Ma sono le due di notte!
-Harry, torna a dormire dai.- dissi soffocando uno sbadiglio e infilai la testa sotto il sacco a pelo.
-Dai, devo farti vedere una cosa, non puoi perdertela.-
Come risposta brontolai parole a caso e sgusciai fuori dalla tenda, con i capelli scompigliati e con addosso il mio pigiama rosa con le mongolfiere. Solo questa bellezza della natura ha il pigiama con le mongolfiere, lo so, che poi di bellezza della natura ho ben poco.
Il candido sorriso di Harry illuminò quella notte scura e tenobrosa, prese la mia mano e mi condusse a nord, dopo la casa abbandonata.
Per quale motivo il mio rag.. Ehm, amico riccioluto mi sta portando nel cuore della notte in un posto che solo Dio sa dove sia?
-Harry, ma qual'è il tuo problema? Davv.. Oh.- le parole mi si mozzarono in gola quando vidi che a pochi metri da noi, nel prato, c'era un telo da spiaggia ornato da candele rosse e bianche.
-Ti prego, non mi insultare.-
Lo baciai. Presi il suo viso fra le mie mani e feci combraciare le nostre labbra, perfette. Lentamente mi fece sdraiare sul telo e arrotolai con un dito uno dei suoi riccioli, li tirai anche. Quale persona sana di mente ti sveglia nel cuore della notte per un paio di candele profumate? Solo io mi becco quelli strani, come quel ragazzo in prima superiore che amava i cetriolini sottaceto, o un altro che collezionava santini. Aiuto, Harry non è così male dai.

Mezzanotte non dura in eterno
La notte si trasforma in giorno
Le pene d’amore sconvolgono il mio mondo, sto scivolando
giù, giù, giù ecco perchè

Il cielo schiariva lentamente e si striava di rosa e bianco, le nostre mani erano ancora unite, inseparabili.
Aprii pigramente un occhio dopo l'altro e il moro, girato su un fianco mi osservava sorridendo beato.
-Hai due occhi mignifici, perché non li hai aperti prima?- soffiò Harry a dieci centimetri dal mio viso.
-Non sono io ho due occhi irresistibili.-

Trovo le tue labbra
così baciabili
e i tuoi baci
imperdibili
la punta delle tue dita
così piacevoli al tatto
e i tuoi occhi
Irresistibili

Angolo Autrice:
Ciao a tutti, come state?
Io molto bene, davvero, è un eternità che non pubblico niente di niente e sono imperdonabile per questo, ma dopo aver visto i ragazzi in concerto sono euforica e triste nello stesso tempo.
So bene, anche, che non vi interessa, ma non importa.
Voi siete andate a vederli? Se sì, fatemi sapere dov'eravate sedute, magari eravamo vicine!
Comunque, tornando a noi, OS su Harry scritta con tutta la poca fantasia che mi rimane, con la fine della scuola ho solo voglia di estate e di potermi riposare.
Che dire, il campeggio, l'idea mi è venuta ripensando all'estate scorsa e a quanto mi sono divertita a vivere in tenda.
Spero che vi sia piaciuta, anche se è una specie di parto.
Vorrei anche dedicare questa ff a Bianca, grazie a lei probabilmente non avrei neanche continuato a scrivere e ha anche reso migliori le giornate a scuola
So che verrai a leggere e voglio dirti una cosa: sei tu la protagonista di questa storia, bionda e con due occhi irresistibili.
Ti voglio bene, davvero!
Okay, ragazze, basta fare le tenere, spero davvero che vi sia piaciuta. Fatemi sapere i vostri pareri con una recensioncina piccina picciò.
Un bacio.

HarrysCupCakes.

Lo so, Bib, mi vorrai morta, ma sei così bella. Questa è la nostra fantastica Olive. <3