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Autore: itspaola    30/05/2013    8 recensioni
Tutti i giorni sempre la solita storia: sveglia alle sette, colazione, scuola fino alle due e poi a casa a fare i compiti e dormire. Tutti i giorni si susseguono noiosi e monotoni, e se non fosse per la mia pazza migliore amica Melody, di sicuro mi sarei già sparata!
Però quel giorno avvenne qualcosa di straordinario: mentre mi sedevo nel mio banco dell'aula di arte, noto qualcosa di strano! Al mio 'ciao' qualcuno aveva risposto con un 'Hey :)'
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Seduti ragazzi!» annuncia il professore di arte agli alunni appena entrati nel laboratorio artistico.
«Liz?!» mi chiama la mia migliore amica Melody tamburellando le dita sul banco adiacente al suo.
«Sì sì.. sono qui!» dico buttandomi sulla sedia, stanca e annoiata «Ma io mi annoio a fare il disegno!»
«Tu ti annoi pure a morire!» dice Melody sghignazzando.
«Ma che dici!» dissi sbuffando.
«Sì sì, certo.» disse sarcastica «Dai, prendi il disegno!»
Continuando a sbuffare, prendo il disegno e inizio a tracciare linee per cercare di creare la prospettiva devente di un tempio greco.
Dopo qualche minuto tutte quelle linee iniziano a confondermi, così 'stremata' inizio a fantasticare..

Per combattere la noia, mentre gli altri continuavano il loro disegno, mi viene in mente un ragazzo. Ma non un semplice ragazzo! IL ragazzo di cui sono perdutamente innamorata da moooolto tempo ormai. 
Si chiama Liam Payne, alto, moro e con gli occhi color rame, che sono a vederli ti potevi sciogliere. Mi eroinnamorata di lui da quando ero in pigiama superiore e ormai, essendo al terzo anno, erano quasii tre anni che cercavo di farmi notare, ma ogni sforzo era inutile.
Quando incontro quelle iridi scure, il cuore accellera  la sua corsa e non riesco più a capire nulla.
Involontariamente scrivo sul banco 'ciao', un innocente e semplice saluto che la gente si scambia, ma che se fosse pronunciato dalle sue labbra, sarebbe stata la mia fine, mi sarei sciolta come il burro. Tanto questo non potrà mai accadere, poiché Liam non si è mai accorto di me, anche se andiamo nella stessa scuola sin dall'asilo.
Una volta finita la lezione raccolgo tutto il materiale e finalmente esco da scuola, contenta perché un'altra giornata di scuola era finita.
Tutti i giorni sempre la solita storia, sveglia alle sette, colazione, scuola fino alle due e poi a casa a fare i compiti e dormire. Tutti i giorni si susseguono noiosi e monotoni, e se non fosse per la mia pazza migliore amica Melody, di sicuro mi sarei già sparata!
Però quel giorno avvenne qualcosa di straordinario: mentre mi sedevo nel mio banco dell'aula di arte, noto qualcosa di strano! Al mio 'ciao' qualcuno ha risposto con un 'Hey :)' In quel momento il sangue fluì velocemente alle guance, facendomele colorare di un certo color porpora.
Chi sarà mai stato? pensai. No.. sarebbe troppo bello per essere  vero, se è stato lui!
Rimasi tutta l'ora a interrogarmi su chi potesse essere stato e prima che suonasse la campana, risposi alla scritta con un 'chi sei?'.
Domanda piuttosto schietta, ma efficace!
Simple, but effective!
Ero piuttosto su di giri per tutto questo.. Chiunque mi avrebbe risposto, sarei stata felice di sapere che almeno mi ha calcolata!

I giorni passano passano e arriva il giorni in cui ho arte, ma vengo a scoprire che il professore per colpa dell'influenza non è potuto venire a scuola.
E ora? Voglio sapere chi è! pensai rabbuiandomi.
Fu allora che mi venne la geniale idea di andare in aula proprio in quel momento, anche se era la seconda ora, dovevo proprio vedere la risposta.
Per fortuna la prof di italiano mandava sempre tutti in bagno, e una volta uscita dalla classe.. iniziava la mia missione 'scopri chi è!'

Con disinvoltura mi recai nell'aula di arte, ma una volta aperta fui travolta da un'ondata di sguardi taglienti e accigliati che mi scrutavano.
«Hey signorina Purple, che cosa ci fa qui?» mi chiese l'insegnante di arte delle quarte barra quinte, e che mi conosceva perché seguivo un corso sull'arte moderna ogni mercoledì.
«Ehm.. mi.. mi scusi -dissi balbettando- V-volevo solo prendere un disegno che ho dimenticato sotto il mio banco.» il che era vero! Anche se lo avevo lasciato io stessa come scusa.
«Okay, ma si sbrighi.» mi rispose la prof prima di riprendere la conversazione con Zayn Malik, il migliore amico di Liam, non che mio vicino di casa. Zayn era il classico tipo bello e che non smetteva mai di farlo presente agli altri. Anche se sotto quella scorza da duro e cocciuto ragazzo c'è un dolce e romanticone diciottenne, e cià spiegava il perché fosse così amico di Liam -dolce -Payne.
A passo felpato mi dirigo verso il banco che però era occupato da.. LIAM!
Oddio penso Cosa faccio?! Okay.. calma.
Carcando di non far notare che ero agitata mi avvicino al banco, e ad ogni passo in meno che mi separa da lui, il cuore corre sempre più veloce, di lì a poco sarei svenuta.
«Ehm..» cercai di richiamare la sua attenzione.
Subito alzò lo sguardo e il mondo si bloccò. Un Liam sorridente era di fronte a me. Indossava dei jeans aderenti, fin troppo bassi, una maglietta a maniche corte bianca e una sciarpa blu al collo.
«Ooh, ciao! Cercavi questo?» disse alzando il foglio dove vi era disegnato qualcosa, che poi capii essere un tempio greco.
«Ehm.. sì sì.» dissi quasi sotto trance.
Oddio, quegli occhi! pensai osservandolo perfettamente, quasi come a voler imprimere ogni particolare.
«Tieni!» disse porgendomi il foglio.
Poi come se mi fossi svegliata dalla trance, ancora sconvolta dalla vista di Liam, ricordai perché ero salita in quell'aula.
«Sì sì, grazie» dissi cercando di sporgermi il più possibile. Stavo cercando quelle scritte e dopo un po' le trovai.
«Stai cercando qualcosa?» chiese Liam. E io feci un saltello per lo spavento e mi ritrassi di botto.
«Ehm.. Io.. Veramente..» cercai di spiegare, ma le parole non volevano uscire, erano come ingarbugliate alla mia lingua.
«Tutto bene?» disse sventolando la mano davanti alla mia faccia.
«Sì..» risposi infine ritrovando con lo sguardo la conversazione sul banco.
Liam allora seguendo il mio sguardo si sofferma anche lui a leggere la conversazione e prendendo la matita scarabocchia qualcosa. Curiosa allora, mi sporgo in avanti e noto che sotto il mio 'chi sei?' c'è un 'Liam Payne.. Quarta E :)' e ancora più sotto 'sei tu vero?'
Scioccata, alzo lo sguardo e rivedo quei due occhioni che mi fissano divertiti.
Le mani iniziano a sudare e a tremare come una foglia.
E' lui! pensai euforica.
«T-tu..» biascicai alla fine, con la gola secca, quasi in un sussurro.

«LIZ!» sentii una voce ovattata che mi chiamava, anche se continuavo a vedere il volto di Liam. «CAZZO LIZ! MUOVI QUEL CULO FLACCIDO! E RIPRENDITI. DAIIII.»
Sentii una mano che mi scuoteva e quell'immagine svanì come fumo, facendomi ritrovare sempre in quell'aula vuota e il vuoto anche dentro il mio cuore! Mi era sembrato tutto così reale.. un attimo prima era lì e dopo puff .. scomparso.
Sentivo gli occhi pungermi, volevo scappare e stavo per farlo quando sentii una voce richiamarmi.
«CAZZO LIZ! MA SEI SORDA?» mi richiamò la mia migliore amica.
«Mel!» non ero mai stata più felice di vederla. «Oddio, Mel!» dissi sprofondando tra le sue braccia di getto.
«Ma che ti prende?» chiese preoccupata.
«Ho fatto un sogno bellissimo!» dissi iniziando a raccontarle ciò che avevo sognato ad occhi aperti.
«Allora chi era questo 'spasimante segreto'?» disse divertita cercando di strapparmi un sorriso. 
«Dai Mel non fare la stupida!» dissi caricando i libri tra le braccia, uscendo dall'aula vuota.
«Dai Liz.. tanto lo so chi è!» disse sghignazzando.
Stavo per rispondere quando.. sbam .. vado a sbattere contro qualcuno. Io finisco con il sedere per terra, mentre tutti i libri si distribuiscono un po' dappertutto.
«Ma che..» dissi portandomi una mano sulla fronte disorientata.
«Scusami! Non ti ho vista uscire!» dice una voce calda  e dolce davanti a me, seguita da una mano che mi invogliava ad alzarmi.
Alzando lo sguardo notai due fanali color rame scrutarmi. Rimasi immobile, non poteva essere! 
Lui.. davanti ai miei occhi in tutto il suo splendore.
«L-Liam Payne?» dissi deglutendo, con il cuore che iniziava la sua solita maratona.
«Vedo che conosci il mio nome.. Mentre tu sei.. ?» disse sorridendomi teneramente e lasciando la frase in sospeso che presto venne continuata da una voce non mia.
«Liz Purple!» disse Melody alle mie spalle.
Il suo sgardo guizzò su Mel per poi riposarsi su di me..
«Liz.. Liz.. Ricordo di aver sentito questo nome..» disse passandosi una mano sotto il mento, coperto da una leggera peluria, con fare pensieroso. «Oh certo! Tu sei la vicina di Zayn!» disse illuminandosi.
«Mi conosci?» chiesi scettica, e allo stesso tempo scioccata.
«Oh ma certo. Sei la ragazza che in estate ama girare per casa in costume!» disse sorridendo.
«Ma ho una piscina!» dissi subito, per poi arrossire, pensando a loro che mi guardavano da casa.
«Anche questo sapevo! E spero proprio che quest'estate mi inviterai nella tua piscina!» disse ridacchiando divertito.
Io subito strabuzzai gli occhi, sorpresa da tanta confidenza. Forse era con tutti amichevole o.. non credo ci stesse provando.. con me poi?
AHAHAHAHAHAHA.. no!

«Beh, vuoi rimanere tutto il giorno per terra?» disse porgendomi la mano che io prontamente afferrai per alzarmi.
Le emozioni che provai in quel momento sono indescrivibili.
E una volta alzata iniziai a raccogliere i libri e Liam mi imitò.
«Puoi darli a me!» dissi ammiccando con la testa verso i libri che teneva in mano.
«Oh no. Ti ho fatta cadere i libri, quindi è giusto che ti aiuti!» mi rispose seria.
«Ma dai..» cercai di soggiogarlo.
«Niente da fare! Ti accompagno a casa! Tanto so dove abiti.» disse iniziando a camminare verso l'uscita.
«Ok! Aspettami però.» dissi seguendolo.
«Lizzy io vado!» disse Melody facendomi l'occhiolino per poi andarsene via.

Una volta salita in macchina con Liam, non potevo ancora credere che fossi lì.. con lui!
Sembrava un altro sogno e mi diedi un pizzicotto.
«Ahi!» sussurrai..
Era tutto vero! Ero in macchina con il ragazzo di cui mi ero innamorata.
Chi l'avrebbe mai immaginato?




Cinque mesi dopo.


«Liz, dove sei?» mi richiamò una voce calma e sensuale.
«Sono in cucina!» risposi, versando dell'acqua  fresca nel mio bicchiere .
Dopo qualche secondo sentii delle mani calde cingere la mia vita scoperta, poiché indossavo un costume.
«Liam?!» dissi con voce tremolante.
Ma Liam rispose lasciando baci caldi su tutto il collo fino alla spalla, facendomi sentire dei brividi..
Liam ed io ormai stavamo insieme da quattro mesi e mezzo, iolo amo e lui mi ama. 
Oramaisiamo diventati inseparabili, tutto grazie a quell'aula di arte.

«Amore..» disse Liam tra un bacio e l'altro. Cercando di richiamarmi.
Con un gesto abile mi girai e lo baciai di slancio, molto appassionatamente, e lui ricambiò prontamente.
«Vieni andiamo a farci un bagno in piscina..» dissi una volta aver preso fiato.
«Ai suoi ordini signorina!» disse trascinandomi fuori, sorridendo come un ebete.
Il mio dolce, premuroso, sexy, bambinone, tenero, ebete, fidanzato geloso.. Liam James Payne!





Fine.




 

**

 

 

Salve ragazzeee, eccomi qui. 

Stavolta sono tornata, ma non con una mia one shot, bensì della mia compagna di banco. Mi sono offerta  per pubblicarla nel mio profilo, visto che lei si secca a ricopiare (much love lol).

Beh, che ne pensate? Fateci sapere nelle recensioni. ♥

 






xtommosmile and cha_Directioner.

   
 
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