Capitolo I.

Cammino nel parco sicura di me, stringendo tra le mani la rivista newyorkese in una mano e il caffé bollente nell'altra. 
Mi tocco col dorso della mano il volto gelido. 
Fa freddo a Dicembre, forse troppo.
Il cellulare mi squilla, ma non trovo un modo per rispondere.
Lo lascio squillare, ansimando, mentre le mani patiscono ogni secondo di più il freddo. 
Un ragazzo con le vans e il sorriso smagliante si fa vicino.
Vicino a lei c'è una ragazza, quella che una volta era la mia compagno di corso al college. 
Perrie Edwards. 
Ottimi voti a scuola, ottimo ragazzo. Una cantante in erba, con un successo davanti a se. 
Le sorrido. 
Lei ricambia quel sorriso, e mi si avvicina.
-Ehi, Melanie.- mi strizza l'occhio -Da quanto non ci si vede.- 
Le sorrido ancora.
-Sei di poche parole, eh?- dice il suo ragazzo, facendomi un occhilino.
Lei ride, dolcemente.
-Oh, sì. Come sta tuo padre? Sta meglio?- mi chiede, facendosi seria e sorridendomi dolcemente.
Fingo un sorriso. 
-Mio padre è morto subito dopo il mio ritiro dal college, due mesi fa.- 
Lei diventa bianca in volto.
-Oddio, Melanie, mi spiace.-
-Sono cose che succedono, Perrie, tranquilla.- sorrido. -Ora vado, il mio datore di lavoro non accetta il minimo ritardo. E' stato un piacere.-
-Ciao Mel, se hai bisogno, sai dove trovarmi.- mi sorride, sia lei che lui.
Sorrido anche io a quel nuovo giorno. 
'You must smile every day, every moment in your life. Do you understand?'  ripeto nella mia mente le parole di mio padre, e facco cenno di sì con la testa, senza motivo.