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Autore: Carabelnthir    31/05/2013    2 recensioni
[Anime/manga Inventati]
" I libri sono collegati con dei fili rossi trasparenti ai lettori " 
Una ragazza e un ragazzo, tutti e due discendenti da nobili famiglie...ma con ideali diversi,
Quale sarà il loro destino? Una storia piena di sentimento , con lo sfondo di vicende politiche che, marcheranno profondamente il loro destino. 
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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 :<< “Stavi dormendo profondamente per questo non ti ho svegliato.

La colazione è già pronta, devi solo riscaldarla, le crepes non le so fare mi dispiace,

ma imparerò vedrai.

Non so a che ora sarò di ritorno, ma ti preparerò un ottimo pranzo.

 

P.S Sei una dormigliona!

-Onii-chan. ”

 

Così mi sono svegliata, con questo biglietto vicino al cuscino. Allora mi sono alzata di fretta e furia perché era tardi... all'incirca mezzogiorno. Sono scesa sotto, e ho fatto colazione.

Lentamente, molto lentamente... mi sentivo un po' sola.

Beh, immagino che voglia tutti i dettagli no? Hump.

Finita la colazione, era quasi l'una e mezza, sono salita di sopra nella mia camera e mi sono vestita.

Poi ho aperto un libro, non ne leggevo uno da tanto tempo, e mi sono immersa nella lettura.

Tra una pagina e l'altra, sono scesa di sotto perché avevo un languorino allo stomaco... erano le due passate.

Mi sono un po' preoccupata, molti di voi avrebbero pensato che lui fosse solo in ritardo, ma dopo tutto quello che ho passato, ho pensato subito al peggio.

Volevo chiamarlo, ma non avevo il suo numero di cellulare... sono andata avanti e indietro per casa, senza sosta. Poi il telefono ha squillato.

Ho risposto... era Richard.

Per un attimo ero felicissima, il mio cuore batteva all'impazzata ,ma... poi capì dalla sua voce che qualcosa non andava.

Presi il cappotto e la borsa e andai a Villa Van Guiness a piedi.

Arrivai lì per le tre del pomeriggio.

Il signor Van Guiness era già disteso a terra in una pozza di sangue, e accanto a lui c'era Sebastian.

Rimasi scioccata, poi andai vicino a Sebastian e gli sollevai la testa per aiutarlo, ma Richard mi prese e mi fece entrare nella villa.

Poi sono arrivati i vostri... >>

Il detective, o meglio, l'ispettore Megure mi fissava con sguardo assente.

Starà ricostruendo la storia.

:<< E mi dica, sa il movente? >>

Tanto vale dirglielo...

tanto vale dire la verità...

ormai siamo arrivati a questo punto.

:<< Non so il perché della piega che hanno preso le cose, ma... Il Signor Van Guiness è un duplice omicida... no, è un omicida. >>

L'ispettore sobbalzò.

Me :<< Stai accusando una persona, lo sai? >>

:<< Lo so. Secondo lei perché glielo sto dicendo? Stia calmo e mi ascolti!

Lui ha ucciso i genitori di Sebastian, ovvero il fratello di mio padre. Sebastian al dire il vero, non è proprio figlio di Robert Crimson e Fujiwara Rosaly, lui è stato adottato. Il suo vero padre era, e dico era perché adesso lui è mio fratello, il signor Van Guiness. Non so molto sulla storia, non gli ho mai chiesto i dettagli perché non volevo aprire un altra ferita, quindi non le posso essere d'aiuto in questo ma so che il Signor Van Guiness si è risposato, e per far tacere la verità ha ucciso mio zio. Dopo la morte di mio zio, Sebastian dovette per forza andare a vivere con il signor Van Guiness ma mio padre, diventando molto amico di quest'ultimo, poteva vegliare su di lui.

I miei sapevano che stavano per morire... si sono sacrificati affinché io e onii-chan fossimo messi in salvo.

Mio padre ha nascosto una telecamera in ogni angolo della casa, quando sono stati uccisi sicuramente le telecamere hanno ripreso tutto. >>

Me :<< E se il signor Crimson avesse pagato dei mercenari? >>

:<< No, non è il suo modo di fare. Anche quando ha dato fuoco alla casa di mio zio, lui c'era. Lui voleva assistere a quel massacro. Le persone che hanno sete di potere, sono insaziabili... per loro quello non era altro che uno dei tanti spettacoli visti al teatro.

Sebastian non avrà trovato il video delle telecamere, sicuramente Van Guiness le ha prese.

Capendo ciò, lui è andato lì.

Avranno discusso... poi uno dei due ha perso il controllo...

Ispettore Megure, glielo dirò solo una volta perché non verrò più qui, quindi mi ascolti: o lei troverà le prove e risolverà il caso come tutti gli altri, o , in caso di corruzione da parte vostra, io farò piazza pulita. >>

Me :<< Tch. Sembri una bambina, ma pensi come un adulto. Non mi lascio corrompere così facilmente ragazzina! E poi, con chi credi di parlare? Risolverò questo caso, ma tu non dire più una cosa del genere, potrebbe passare per una minaccia. >>

Mi alzai dalla sedia.

:<< Oh, era una minaccia. >>

Lui sorrise.

Me :<< Tu verrai di nuovo qui, e mi ringrazierai. >>

Aprì la porta.

:<< Hump, vedremo. >>

Chiusi la porta e, finito di percorrere il lungo corridoio con i suoi uffici, uscì dalla stazione di polizia.

Le nuvole erano scomparse, anche loro se ne erano andate.

Il sole mi dava un leggero fastidio.

Voglio vederlo...

Ma ciò non mi era concesso.

:<< Potresti contaminare le prove. Dobbiamo vedere se sono presenti residui di sparo sul suo corpo. >>

Tch! Idioti.

Lui non farebbe mai una cosa come questa...

Non lo avrebbe mai fatto.

Anche se ha già impugnato la pistola, era solo per proteggere quello che aveva di più caro.

Mi viene in mente una citazione

Probabilmente non gli avrei nemmeno sparato... vedi Philip io ho ucciso solamente due persone... una per salvare mia madre, l'altra per salvare te. ”

Ah ecco!

Butch di “Un mondo perfetto”

Credo che Sebastian abbia fatto la stessa cosa...

però io ora, vorrei veramente vederlo.

Vorrei dargli tutto il calore che non ha ricevuto, vorrei ripagargli in qualche modo tutte quelle carezze e gli abbracci.

 

Camminavo guardando a terra.

Il marciapiedi sono davvero sporchi.

Sentivo le auto che mi passavano accanto, le risate dei bambini, i pettegolezzi di alcune signore che erano al bar difronte, i campanelli delle biciclette...

sentivo tutto, ma non provavo niente.

Il mio cuore non aveva più una goccia di sangue, i miei occhi non avevano più una sola lacrima.

Stavo essiccando.

Stavo appassendo come uno di quei fiori che mettono sui tavoli dei ristoranti.

Tutti li ammirano, e i bambini spesso li annusano ma quando essiccano e vengono cambiati, nessuno se ne accorge.

Il mio cuore batte, io respiro, posso camminare, pensare e fare ciò che voglio... ma sono un essere umano spoglio.

Un edificio spoglio è un edificio costruito con altri “pezzi” di edifici che vengono intenzionalmente abbattuti (pensate all'arco di Costantino).

Io stavo morendo dentro, dove nessuno può vedere, dove nessuno può sentire le mia urla disperate dietro una gabbia di ferro fredda.

:<< Mayu... >>

I miei pensieri si fermarono per un attimo.

Alzai il capo.

M :<< Fred... >>

:<< … Come sta? >>

M :<< Non lo so >>

:<< … Vieni con me >>

Mi pose la mano. Io la presi e lo seguì.

:<< Stai tremando >>

M :<< Passerà. >>  

  
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