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Autore: parveth    31/05/2013    2 recensioni
Dopo essere tornato dalla nave aliena Rush rivela di avere un localizzatore nel petto e...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"COME SAREBBE A DIRE HA UN TRASMETTITORE VICINO AL CUORE??" urlo' Hayley in preda al panico mentre si trovava con Rush, Tj e Chloe nella sala controllo: i civili avevano preso il controllo della Destiny e la ragazza pur appoggiandoli era con loro poiche' aveva approfittato di un momento libero per farsi un giro ma si erano ritrovati sotto attacco ed ora dovevano sbrigarsi a fare qualcosa.


"Io...io ho visto la cicatrice ma pensavo fosse dovuta alla rissa avuta col colonnello... perche' non me l'ha detto subito??"  disse avvicinandosi   "avevo dei flash non mi rendevo bene conto di quello che mi era successo"  disse il professore sulla difensiva  "forse all'inizio ma dopo qualche ora? dopo un giorno? Non avvertiva ne fastidio ne dolore illustre scienziato???"  fece lei scagliandoglisi contro mentre Tj e Scott l'afferrarono per trattenerla  "sono stata ore con lei perche' non mi ha detto niente?? Potevamo fare qualcosa"  urlo' Hayley ormai prossima alle lacrime.


"Dobbiamo toglierglielo, ora!"  disse Tj  e in pochi minuti organizzarono alla bell'e meglio una sorta di sala operatoria, fecero stendere Rush su un tavolo e l'addormentarono utilizzando un veleno trovato su un pianeta esplorato qualche settimana prima, Hayley era terrorizzata all'idea di sbagliare qualsiasi cosa e metterlo in pericolo di vita, e' vero che la prima operazione non e' semplice per nessuno ma ancor meno lo e' se sul tavolo c'e' disteso qualcuno a cui vuoi bene anche se pochi secondi prima l'avresti preso a sberle.


"Tienila aperta" le disse Chloe mentre introduceva una pinza per estrarre quell'aggeggio dal petto del professore Hayley esegui' senza togliere gli occhi da quell'apertura, in quella, Rush si sveglio' "che mi state facendo..."     "shhh, stia giu' abbiamo quasi finito..."  rispose Hayley  posandogli una mano sulla fronte e spingendogli delicatamente la testa all'indietro mentre Tj gli aumentava il sedativo,  alla fine riuscirono a toglierglielo e Scott lo ruppe in mille pezzi.

Una volta usciti incrociarono gli altri militari e Camile parlo' con Young affinche' si riuscisse a trovare un modo per andare d'accordo senza accapigliarsi per ogni minima cosa mentre Hayley dopo aver lanciato un'occhiataccia agli uomini in divisa ne approfitto' per portare Rush in infermeria  "ancora??"   "si ancora, forse le e' sfuggito ma l'abbiamo appena aperta e richiusa come si fa con il tacchino il giorno del Ringraziamento quindi mi faccia il piacere di mettersi a letto senza tante storie"   "deve proprio piacerti la mia compagnia se ne approfitti cosi"  rispose lui ironico mentre s'infilava sotto le coperte  "puo' darsi ma ancora mi piu' mi piace non avere il sangue che cola da un paziente appena operato"  rispose lei  posandogli una caraffa d'acqua e un bicchiere sul comodino  e sistemandosi su un letto poco distante.   "ci ammazziamo di lavoro vedo"  ironizzo'  Rush  "infatti mi chiamo Hayley non Nicholas"  replico' la giovane aprendo un libro.

"Cosa leggi?"  le chiese alzando lievemente la testa per sbirciare il titolo, lei glielo mostro': era una raccolta di biografie dei serial killers  "non immaginavo che ti piacessero certe cose"   commento'  "chissa' se trovo un capitolo su come ammazzare le persone che non ti dicono le cose molto importanti tipo che hanno un localizzatore nel petto, potrebbe essere interessante non crede?"  replico' Hayley duramente.


"Di certo hai gia' letto quello in cui si parla di ucciderli nel sonno, vorrei vedere te al mio posto"


"Oh mi scusi tanto eh!  Scusi se le voglio bene"  disse lei voltandogli le spalle, non si era mai pentita di averlo abbracciato mentre dormiva in realta' anche se sapeva di aver agito in maniera un po' avventata dato che ancora praticamente non si conoscevano.


Rush capi' di aver esagerato cosi' ci riprovo'  "senti...scusa...il fatto e' che proprio non ne ho avuto idea fino a qualche giorno fa, non sapevo cosa mi avevano fatto esattamente"

"E non lo poteva dire? Sarebbe bastato un "Hayley, Tj, e' vero son pieno di lividi ma e' probabile che sulla nave aliena mi abbiano fatto qualcos'altro esaminatemi meglio"  ma no, lei deve fare l'eroe deve dimostrare a tutti quanti che e' superiore a queste cose, quando lo capira' che non e' una macchina ma un essere umano?"  replico' lei rabbiosa voltandosi e guardandolo in faccia.

"Hai ragione"  disse ricambiando il suo sguardo.


Hayley sussulto'  "come?"


"Ho detto che hai ragione, avrei dovuto avvertirvi ma..."


"E' normale avere paura: ha una vaga idea di quanta ne avessi io poco fa con lei steso su quel tavolo? Quando pensavo alla mia prima operazione m'immaginavo una gamba rotta non una a cuore aperto"  rispose la ragazza sedendosi sul letto.


"Insomma ti ho fatto da cavia, spero di esserti stato utile"

"Mai quanto lo e' da sveglio"


"Che vuoi dire?"  le chiese sbalordito


"Beh a parte le varie manovre sulla nave e' l'unico con cui riesco a parlare se si escludono Tj, Chloe, Eli e Camille"  rispose Hayley enumerandoli sulle dita.

"Almeno non sono l'unico che ti sopporta"

"Vero ma a conti fatti io sono l'unica che sopporta lei percio' ora si riposi altrimenti le inietto altro sedativo"  disse chinandosi e dandogli un veloce bacio sulla guancia lasciandolo sconcertato  "e non faccia quella faccia: primo non ho la peste e secondo qualche ora fa le ho tenuto aperto il petto per farle togliere quel coso per cui mi sembra che siamo abbastanza in confidenza ormai"  sorrise rialzandosi e rimettendosi a leggere mentre lui chiudeva gli occhi abbandonandosi ad un meritato sonno ristoratore.
  
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