Nuova scuola,nuovi incontri

 

-Ebbene,eccomi qui,ad ammirare la mia nuova scuola- Sospirai a bassa voce davanti ai cancelli dell'istituto Dolce Amoris. Rimasi ferma ad osservare la struttura per una manciata di minuti,non era male,piuttosto semplice, i muri erano di un grigio chiaro,di fianco c'era un'altro edificio che faceva intuire che fosse la palestra e l'entrata era preceduta da un piccolo cortile.

Appena la campanella suonò entrai timorosa nel cortile, nel frattempo la mia mente si riempiva di domande ed auto-risposte negative simili a : "com'erano gli alunni di quel liceo? studenti modello o piccoli criminali in erba?"

Nella mia testa cominciò ad apparire un immagine: un gruppo di ragazzini all'interno della scuola che,con una sigaretta accesa in mano, contavano e si spartivano i soldi sporchi guadagnati spacciando crack o marijuana. Scacciai quel cattivo pensiero dalla mia mente,feci un respiro profondo e voltai le spalle al liceo,non ero pronta,ero troppo nervosa ed impaurita da quello che mi sarei potuta trovare.

(S)fortuna volle che la direttrice del Dolce Amoris mi fermò in tempo e mi raggiunse e, per non fare figure proprio il primo giorno, finsi un sorriso e le andai in contro.

La direttrice fisicamente era piuttosto bassa e cicciotta, i capelli bianchi erano raccolti in uno chignon perfetto, gli occhi erano piccoli e neri,così piccoli che sembrava sempre chiusi, indossava un completo con i bordi color rosso scuro. L'insieme di tutto ciò la faceva apparire come una persona pacata e cordiale.

-Tu devi essere Marylin Foster- Disse sorridente l'anziana donna. Annuii senza riuscire a proferire parola.

-Vieni, ti accompagno all'ufficio delegati- continuò per poi avviarsi all'interno dell'edificio ed indicarmi l'aula che era una delle prime che si vedeva dopo l'entrata.

-Devi chiedere a Nathaniel per firmare alcune pratiche e dopo puoi farti un giro della scuola,solo perchè sei nuova SOLO oggi ti concedo di saltare le..- improvvisamente si interruppe,la sua faccia paffuta diventò rossa e la sua espressione era cambiata da cordiale a furiosa,mi voltai per vedere il motivo di tale reazione,l'unica cosa che vidi era un ragazzo.

Quest'ultimo era alto, aveva i capelli rosso bordeux di media lunghezza e gli occhi verdi smeraldo,la sua espressione non era preoccupata,tutt'altro sembrava che non gli fregasse niente che la preside fosse arrabbiata con lui.

-CASTIEL!- urlò la donna -I PROFESSORI MI HANNO DETTO CHE SALTI LE LEZIONI,CHE ENTRI IN RITARDO E CHE STAI SEMPRE A BIGHELLONARE IN GIRO..- 

Rimasi sconvolta dalla trasformazione in Mr. Hyde della direttrice,ma Castiel no,anzi, sembrava che le urla della povera anziana non significassero nulla per lui. 

Senza accorgermene, fissai persistemente il ragazzo e, tra alzare gli occhi al cielo e lo sbuffare, quest'ultimo rivolse uno sguardo verso di me che mi fece arrossire per l'imbarazzo. In risposta alla mia reazione, egli curvò le labbra in un sorrisetto beffardo che mi fece irritare.

Intanto,le urla della direttrice continuavano imperterrite, così, non volendo vedere ulteriormente quel ragazzo sbruffone, mi introfulai furtivamente nell'aula delegati dove trovai un altro ragazzo concentrato su dei fogli. Ne rimasi incantata, aveva dei capelli color oro, come i suoi occhi; sembrava concentrato in quello che stava facendo e non si accorse che ero entrata nella stanza. 

Il ragazzo mi "svegliò" da quella sorta di Trans,guardandomi con un sorriso.

-Hai bisogno di qualcosa?-Chiese cordiale. 

Arrossii,di nuovo.

-A..Ehm..Sì,cercavo Nathaniel- Risposi impacciata e di nuovo imbarazzata,in figuracce non poteva andare peggio.

-Sono io- Disse senza togliere il suo sorriso gentile dal volto.

Ok,poteva andare peggio.

Rimasi in silenzio,mentre nella mia mente l'immagine di un brufoloso delegato gobbo con due fondi di bottiglia si sgretolò. 

Nathaniel,per fortuna,ruppe il silenzio schiarendosi la voce.

-Tu devi essere Marylin Foster- Chiese e senza che io risposi andò a prendere dei fogli per poi porgermeli -devi fare una piccola firma e poi sei apposto-. 

Firmai,lo ringraziai per la sua cortesia ed uscii dalla sala delegati. 

Appena uscita feci un respiro profondo,avevo già fatto la figura svampita davanti a due ragazzi,non ci tenevo a farla con un terzo.

Uscii dall'edificio ed andai in cortile per prendere un po' d'aria,lì incontrai il rosso di prima,lo ignorai ed andai a sedermi sulla panchina, stranamente gelata. 

Cercai di evitare il ragazzo,ma lui cominciò a ridacchiare senza alcun motivo il che gli chiesi acida:

-Ho per caso sulla faccia la scritta Clown per farti sorridere in quel modo?-  

-No.- Rispose,la sua espressione di superiorità rimase tale anche dopo il mio comportamento - Ma sei seduta sul bagnato- Continuò.

A quell'affermazione mi alzai di scatto mi toccai il fondoschiena completamente bagnato. 

-PURE QUESTA NO!- Esclamai disperata,Castiel infine scoppiò in una fragorosa risata,mentre io pregavo in qualche sorta di Dio per cancellare la giornata e farla ricominciare da capo.

Il ragazzo,che non tentava nemmeno di trattenere le risate si avvicinò a me.

-Sembra che te la sei fatta sotto- Interferì soffocato dalle risa. Stavo diventando sempre più rossa,tra l'imbarazzo e la rabbia della sua poca delicatezza.

-Potresti cortesemente comportarti da gentiluomo e smettere di ridere? - Dissi più acida di prima. Castiel si ricompose,si schiarì la voce e si mise a braccia conserte. 

-Non è colpa mia se sei con la testa tra le nuvole- Rispose con tono antipatico. 

Sbuffai e gli voltai le spalle per andarmene. 

- Comunque mi chiamo Castiel,anche se grazie alle urla della direttrice, credo tu lo sappia già- Si presentò con tono alto di voce per farsi sentire da me che mi stavo allontanando.

-Marilyn- Risposi alla sua implicita richiesta e rientrai nel liceo.

Feci il giro dell'intero istituto scolastico e rimasi chiusa in biblioteca fino al suonare dell'ultima campanella.

Appena arrivai a casa mi buttai nel letto ed affondai la testa nel cuscino,rimasi lì per ore a pensare ai nuovi incontri,alla nuova scuola,a quella vecchia fino ad arrivare agli amici che ho lasciato trasferendomi. 

-Chissà che cosa mi aspetta quest'anno..- dissi tra me e me e poi caddi in un sonno profondo.


 

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Sono pessima,lo so. Farvi attendere per un capitolino rachitico e schifoso,vi chiedo scusa! Ma si sa com'è,i primi capitoli sono i peggiori. Prometto che già dal prossimo entreremo un po' nel vivo (Piccolo spoiler: Per chi ha giocata a DF ed ha già completato l'episodio 2 sa già a cosa mi riferisco.)
Il prossimo capitolo è già in fase di costruzione,quindi non dovrete aspettare tanto come questo,giuro! 
Alla prossima,e grazie ancora a chi recensisce la storia e chi la legge soltanto :)