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Autore: MrsMalfoy_00    31/05/2013    1 recensioni
E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie, sdraiarti e ascoltare il cd della tua vita, traccia dopo traccia, nessuna è andata persa. Tutte sono state vissute e tutte, in un modo o nell'altro, servono ad andare avanti. Non pentirti non giudicarti, sei quello che sei e non c'è niente di meglio al mondo. Pause, rewind, play e ancora, ancora, ancora. Non spegnere mai il tuo campionatore, continua a registrare e a mettere insieme nuovi suoni per riempire il caos che hai dentro, e se scenderà una lacrima quando lo ascolti, beh, non aver paura: è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Non avevo mai pensato seriamente alla mia morte, ma di sicuro non l'avrei immaginata così. Era senz'altro una bella maniera di morire, sacrificarmi per un'altra persona, qualcuno che amavo. Una maniera nobile, anche. Conterà pur qualcosa. Per quanto fossi terrorizzata però non riuscivo a pentirmi di quella scelta. Se la vita ti offre un sogno che supera qualsiasi tua aspettativa non è giusto lamentarsi perchè alla fine si conclude. ------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 21 Maggio 2012 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- POV Marissa-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Quella mattina mi svegliai nel letto,un poco assonnata ma consenziente del fatto che sarei dovuta essere al lavoro tra meno di tre quarti d'ora. Mi girai e scoccai un bacio all'angolo della bocca del mio amato fidanzato Niall. Io e lui ci conoscevamo da quando avevamo circa 3 anni e da quel momento non ci siamo più separati. Siamo sempre stati migliori amici, ma al quarto anno liceo io gli confessai il mio amore per lui e scoprendo che era ricambiato ci mettemmo assieme. Ora abbiamo entrambi 21 anni e viviamo la nostra storia ogni giorno come fosse il primo e ci amiamo alla follia. >>amore,svegliati che dobbiamo andare al lavoro<< gli dissi baciandolo delicatamente sulle labbra >>si,tesoro arrivo subito<< . Così ci vestimmo, facemmo colazione e ognuno andò al proprio lavoro: io facevo l'avvocato, mentre Niall era il direttore di un'azienda di farmaci. Quel giorno sia io che Niall finimmo prima il nostro turno, così decidemmo di incontrarci alle 12.30 davanti a Nando's, per pranzare lì. così io mi avviai. POV Niall Io e Marissa ci dovevamo incontrare da Nando's alla mezza, così mi incamminai. Dopo circa 5 minuti ci ritrovammo e io la salutai con un bacio >>ciao principessa!<< >>ciao cucciolo<< Ci incamminammo verso il marciapiede quando sentimmo delle urla provenire da dentro la banca alla nostra destra e corremmo per vedere cos'era successo. scoprimmo che c'era una rapina e scostai immediatamente Marissa dalla porta d'ingresso. >>Niall, che facciamo? Se ci scoprono?<< mi chiese in preda all'agitazione >>sta tranquilla tesoro,tu stai dietro di me e piano piano andiamo via senza farci vedere.<< affermai in tono deciso. Stavamo provando ad andare via e in contemporanea a vedere la faccia dei rapinatori, così mi sporsi un po' per vedere,ma uno dei due che si era tolto il passamontagna mi vide e mi puntò la pistola contro. io rimasi lì immobile, ad aspettare che premesse quel fottuto grilletto. >>Noo! Niall NOO !<< Non feci in tempo a calcolare che il ladro stava sparando che Marissa mi spinse all'indietro e si prese un colpo dritto al cuore al posto mio, salvandomi la vita. Appena presi coscienza e la vidi stesa per terra col sangue che continuava a scendere, affondai nel panico totale e le corsi sopra >>Marissa ! Marissa !!<< urlai mentre Dai miei occhi scendevano le cascate del Niagara. Quando arrivai sopra di lei la vidi ancora sbattere le palpebre e farmi segno di avvicinarmi. Io appoggiai l'orecchio sopra le sue labbra vellutate e mi sussurrò qualcosa di poco comprensibile >>R-ricorda che....io t-ti amo, p-per s-sempre a-amore...<< . Queste furono le sue ultime parole prima di lasciarmi per andare nell'altro mondo, quale oblio.---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 22 Maggio 2012--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- "io vorrei dire a tutti voi signore e signori,che quest'oggi noi tutti siamo riuniti qui per celebrare non la morte, ma la rinascita in un nuovo mondo di Marissa Everdeen, che si è addormentata in un lungo sonno tra le braccia di Dio nell'attesa di risvegliarsi per ricominciare una nuova vita. Nel paradiso. Perché possa vivere serena e felice tra le braccia del Signore,perché è quello che merita. Marissa ha mostrato a tutti noi cosa sia l'amore vero, ha sacrificato la sua vita per la persona che amava,che ama tutt'ora, che amerà per sempre e che ogni giorno, a partire da oggi proteggerà e veglierà da lassù." Queste furono le parole del vescovo che chiuse la cerimonia funebre,prima di un applauso da parte di tutti i presenti nella chiesa e fuori, pur senza entusiasmo, ma con orgoglio ed elogio a Marissa.----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 21 Maggio 2013--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- "Sto andando come ogni mattina a partire da un anno al cimitero per rinnovare i fiori della tua lapide amore mio,perché ogni giorno possano essere freschi come lo eri tu. Con la tua costante allegria, la tua bontà, la tua spontaneità, il tuo umorismo. Mi manchi tanto amore,mi manca il tuo sorriso così cristallino e soave che mi tirava su anche nelle giornate più brutte, mi mancano le tue battute sul fatto che sono troppo impacciato con le parole, mi manca il modo in cui provavi a fare l'arrabbiata che ovviamente non ti riusciva e ci faceva scoppiare in una grande risata, mi manca il tuo profumo che mi invadeva ogni volta che facevamo l'amore e che è ancora sulle lenzuola,mi manca il tuo tocco leggero sulla pelle che ogni volta mi provocava un'invasione di brividi che si estendevano lungo tutto il corpo, mi mancano le serate in cui ci stendevamo sul divano a guardare un film lanciandoci i pop-corn e a baciarci, mi manca poter accarezzare quelle tue morbide e rosee guance,mi manca potermi perdere in quei tuoi occhi color smeraldo,mi manca poter intrecciare le dita tra i tuoi soffici capelli, mi mancano i baci che ci rubavamo il mattino prima di scappare ognuno al proprio lavoro,mi manca tutto di te. Mi manchi. Non riesco ancora a credere che hai sacrificato la tua vita per me, che ti sei presa quella pallottola dritta al cuore al posto mio. Ci dovevo essere io lì, non tu. Ma perché amore mio, perché a noi ? Sarai lieta di sapere che finalmente oggi, come volevo fare esattamente un anno fa, ho trovato il coraggio di porti questo." Niall si inginocchiò davanti alla lapide e tirò fuori dalla tasca della giacca una scatolina, dalla quale ne uscì fuori un anello d'oro bianco con due diamanti intrecciati e con all'interno i loro nomi. "Si tesoro, quel giorno in cui sei salita in cielo ti volevo chiedere di sposarmi, così ho pensato di lasciarti qui, oggi, questo piccolo segno del mio sconfinato amore per te, che non finirà mai. Anche se è stato ingiusto che tu abbia avuto questa sorte, io so che tu sei stata trasportata lassù perché quaggiù tra noi, ignoranti esseri umani,tu eri troppo perfetta e il tuo compito non era insegnare a noi, ma a coloro che stanno dove sei ora. Perciò insegna agli angeli a volare, proprio come hai fatto con me. Ti amo principessa mia,per sempre. Tuo in eterno, Niall".
  
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