Capitolo Ventisei:
Un
angelo
Ciao
ragazzeeee (e ragazzi, anche se pochi!)
Purtroppo
non sto ricevendo più tante recensioni, ma finirò questa storia per chi ancora
la apprezza e la segue!
Questo
è l’ultimo capitolo, poi ci sarà un epilogo e poi.... beh ci saranno altre
storie!
Intanto
ora leggete!!!!
“Noooooooooooooooooooooooo!!!!!
Crystaaaaaaaal!!!!!!!!!!”
Trunks
continuava a gridare sul corpo senza vita di Crystal, mentre Sulfureo se la
rideva allegramente.
“TU!!!
Brutto schifoso figlio di puttana!!! TE LA FARO’ PAGARE!!!!!!!” gridò il ragazzo
con Crystal fra le braccia.
Goten
si scagliò contro il signore dei demoni.
“Muoriiiiiiiiiiiiiiiii!!!!”
Ma
si ricordò troppo tardi di essere stato trasformato in un semplice terrestre....
e ricevette un durissimo colpo di Sulfureo, che lo fece cadere a terra
bocheggiando.
“Goteeeen!!!”
Trunks
si alzò in piedi.
“Ora
basta, Sulfureo. Affronta me. Te la farò pagare per tutto il male che ci hai
fatto....” disse avvicinandosi minacciosamente a Sulfureo.
Ma
all’improvviso un lampo di luce bianca accecò tutti.
Quando
i presenti riuscirono a riaprire gli occhi, videro tre
angeli.
Erano
bellissimi.... inimmaginabili.
Uno
di loro era il classico angelo biondo con gli occhi azzurri profondi come il
mare, mentre l’altro era più asiatico, con dolci occhi a mandorla e lunghi
capelli fini e lisci neri, il terzo infine era più scuro di pelle, sembrava
indiano o sudamericano, con i capelli ricci e crespi e meravigliosi occhi verdi
smeraldo.
Ma,
qualsiasi descrizione non renderebbe giustizia ai tre angeli, che erano
semplicemente.... perfetti.
“Basta
così” esordì l’angelo asiatiso.
“Abbiamo
visto abbastanza” continuò l’angelo biondo.
“Sulfureo...
hai tradito un patto di sangue. Non hai mantenuto la parola. Ora pagherai per le
tue azioni.”
“Finalmente
affronterai le conseguenze della tua malvagità....”
Tutto
era molto solenne.
La
loro voce era profonda e non si capiva esattamente da dove
venisse.
La
luce che sprigionavano costringevano Sulfureo a mettersi una mano davanti agli
occhi per non essere accecato, mentre i ragazzi si erano già abituati alla
luce.
Sulfureo
gridò: “Sono il signore dell’Inferno! Che vi
aspettavate??”
L’angelo
scuro di pelle parlò: “Il tuo compito è tormentare le anime dannate, e punire
quelle che hanno commesso degli errori fino alla loro purificazione e ascesa al
cielo.
Mi
pare che tu abbia un tantino abusato di questo potere.
Le
anime non si vendono nè si scommettono. Ma soprattutto, se le hai perse, è
imperdonabile che tu non rispetti i patti. Persino qui, Sulfureo, vigono delle
regole, decise dal cielo, che non possono essere in alcun modo
infrante”
E
l’angelo biondo: “Per questo ora avrai la tua punizione. Per tutto ciò che hai
commesso.”
“E
che vorreste farmi??” gridò Sulfureo, isterico, il bellissimo viso storpiato
dalla paura, i fluenti capelli biondi abbandonati sul
viso.
“Faremo
in modo che tu non possa più nuocere....” disse l’angelo asiatico, poi si
rivolse a Trunks “L’anima di tuo padre verrà via con voi. Ha già pagato
abbastanza e quando morirà, salirà in paradiso.... Mentre per quanto riguarda
l’apprendista angelo custode, non c’è motivo perchè paghi di una colpa di
Sulfureo... E il sacrificio vale più di qualsiasi
tirocinio...”
Detto
questo alzò il braccio verso di lei e la investì di un forte raggio di luce
bianco che quasi accecò Trunks, che la teneva tra le
braccia.
Il
corpo di Crystal si alzò dal suolo, ondeggiando nell’aria, sprigionando
luce.
I
suoi capelli biondi sciolti e sporchi ritornarono puliti e si legarono in una
bellissima treccia.
I
suoi occhi chiusi e bagnati di pianto si aprirono, brilllando di nuova
luce.
La
sua tunica bianca sporca e strappata divenne un bellissimo vestito lungo, senza
maniche, stretto sotto il seno da una fascia dorata, bianco e luccicante
d’oro.
E
dalle sue spalle, nacquero due bellissime ali bianchi, enormi, che nel loro
primo battito lasciarono cadere polvere dorata.
Nell’aria
si sentiva un dolce profumo di gelsomino.
“Crystal....”
riuscì a sussurrare Trunks.
“Grazie
Trunks. Grazie a te, ora rivedrò la mia famiglia. Sei stato la prima persona da
quando sono morta che mi abbia fatto sentire.... di nuovo viva. Ti amo e ti
amerò per sempre. Quando sarai disperato o angosciato, ricordati che un angelo
ti guarda sempre dall’alto e non ti abbandonerà mai....”
“Addio
Crystal....”
“No,
non mi dire addio. Noi ci rivedremo. Io sarò il tuo angelo custode, oltre che
della mia famiglia. Chiamami quando avrai bisogno, e io sarò lì con
te”
“Grazie....
Ti voglio bene”
“Tua
per sempre....” sorrise l’angelo “Ma ora permettimi di riportarvi a
casa....”
“Crystal...”
In
un lampo di luce, scomparvero.
Quando
riaprirono gli occhi erano tutti e cinque sulla Terra.
Sull’erba.
Nel
giardino di casa.
E
Goku, Chichi, Bulma, Crili, Iamko e tutti gli altri gli stavano correndo
incontro.
Trunks
sorrise. C’era anche Pan.....
La
storia è finita, andate in pace... Scherzoooo!!! Vi aspetta ancora l’epilogo...
dove ringrazierò tuuuuuutti quelli che mi hanno seguito con una dedica personale
a ciascuno!!! Grazie vi adoroooooooooooooo!!!!!!!!
Fede
BlackPearl_uaooo
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