Capitolo 58

Andammo fino al parco,era poco distante dall'ospedale.

Io: Che hanno detto i nostri compagni di classe quando gli hai detto cosa mi era successo?

Dwayne: Erano molto dispiaciuti,volevamo venire tutti,compresi i professori a trovarti ma il preside non ci ha autorizzato.

Io: Anche Hellen voleva venire?

Dwayne: No,lei è l'unica che non voleva venire.

Io: Lo immaginavo,ma ti ha più scocciato?

Dwayne: Si eccome,ha sempre cercato di avvicinarsi,è proprio inarrestabile.

Io: Andiamo a casa,sono stanca di camminare così.

Non riuscivo veramente a credere che Hellen ancora ci provi con Dwayne,non gli sta proprio bene che lui stia con me.

Arrivata a casa provai a salire le scale,impossibile. Così Dwayne preparò il divano letto,mi misi sotto le coperte e mi addormentai.

Capitolo 59

Finalmente era arrivato il giorno in cui avrei tolto il gesso dalla gamba,non riuscivo più a sopportarlo.

Erano le 11 e Dwayne già era sotto la finestra di camera mia ad aspettarmi.

Dwayne: Buongiorno piccola mia!

Io: Buongiorno amore,allora andiamo?

Dwayne: Sei euforica,non vedi proprio l'ora di toglierti il gesso è?

Io: Si dai sbrighiamoci,voglio camminare di nuovo senza stampelle. Arrivammo in una decina di minuti all'ospedale.

Il dottore in pochissimo tempo mi tolse il gesso e provò a farmi camminare senza stampelle,non avevo proprio intenzione di riprendere le stampelle così riuscii a camminare senza e mi fece subito uscire.

Dwayne: Ma non ti servono ancora le stampelle? Ti vedo un po' instabile.

Io: No ho cercato di camminare normalmente davanti al dottore così non mi dava di nuovo le stampelle.

Dwayne: Ma che ragionamenti fai,so che ti sei stancata di portarle ma se servono per la tua salute,le rivado a prendere su dal dottore.

Io: No dai ti prego! Non le sopporto più,tu non sai cosa significa essere costretta a portare le stampelle per un mese e mezzo. Non ho intenzione di riprenderle....

Capitolo 60

Dwayne: Ma guarda che io lo faccio per il tuo bene però se non vuoi fa quello che ti pare.

Io: Cambiando discorso io e te non dovevamo farci un tatuaggio?

Dwayne: Ah quasi me lo dimenticavo. Beh io credo.....

Io: Ehi cosa credi?

Dwayne: Credo che sia ancora presto per farci un tatuaggio,tu hai ancora 16 e io 17 anni,stiamo insieme da ancora troppo poco tempo per farci un tatuaggio,e sei poi dovremmo lasciarci?

Io: Come puoi dire una cosa del genere? L'amore che si prova per una persona si misura da quanto tempo stanno insieme?

Dwayne: Bhe dipende anche da questo. Poi un tatuaggio non serve per dimostrarti l'amore che provo per te.

Io: Non mi pare proprio se dici una cosa del genere. Allora sai che ti dico? Se non vuoi fare questo significa che non ti fidi abbastanza di me e non hai ancora capito quanto ti amo,basta non voglio più vederti!

Lo fissai negli occhi,lasciai la sua mano e andai via a testa bassa,non riuscii più a trattenere le lacrime che uscivano senza che potessi fermarle.
Arrivai al parco e mi sedetti sotto un grande albero,lì sotto sfogai tutta la rabbia che avevo in corpo.
Bagnai tutte le maniche della felpa con le mie lacrime,si stava facendo buio così decisi di andare a casa.

Arrivata a casa vidi Dwayne seduto sulla panchina davanti a casa sua con la chitarra in mano che suonava mentre ogni tanto si asciugava una lacrima.
Si accorse di me,alzò lo sguardo ma non mi disse niente. Tirai fuori il mio Ipod e andai nel giardino sul retro.
Appena iniziai ad ascoltare la musica mi arrivò una pallonata in testa.

Io: Ehi fate attenzione no? Dal muretto spuntò un ragazzo alto,moro e con degli occhi bellissimi....