Libri > Il diario del vampiro
Segui la storia  |       
Autore: Klaroline99    02/06/2013    2 recensioni
Salve a tutti!
Allora sono una scrittrice nuova in questo fandom ma ho pubblicato molte altre storie in alcuni diversi.
Questa è una storia romantica e ricchissima di azione.
Qui vediamo una Bonnie che ha deciso di cambiare frequentando nuove amicizie e diventando più testarda e coraggiosa tanto da tener testa ai suoi amici che la considerano fragile.
Ci saranno dei personaggi tratti da Supernatural molto importanti infatti i protagonisti presenti sono anche Castiel, Dean e Sam! Quindi non spaventatevi a vedere il fandom "il diario del vampiro" perché la storia all'80% è in un contest supernaturaliano xD
Dalla storia: [....La strega pura e dai grandi poteri cioè Bonnie che sarà guidata da un angelo delle schiere celesti di cui non sono ancora a conoscenza, il vampiro dagli occhi neri come la notte è Damon e sarà di vitale importanza per il gruppo.. I tre cacciatori sono Dean e Samuel Winchester con l’aiuto di Meredith Sulez, il secondo vampiro è molto importante al primo e questo è Stefan Salvatore, il fratello di Damon... Insieme dobbiamo dare la caccia a Lilith e impedirle di aprire i sigilli, solo così potremmo impedire l'Apocalisse.]
Ps: La storia è una Donnie!
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore, Quasi tutti | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore, Elena Gilbert/Stefan Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Bonnie's Life- The Apocalypse


Capitolo 10


Sentivo chiaramente una superficie fredda e immobile sotto la mia guancia destra e qualcosa di vigoroso che mi stringeva forte la vita ma anche con una certa delicatezza. Alzai lentamente il viso e vidi un volto angelico. Mento ben definito, labbra piene e rosse, zigomi ben delineati e due palpebre chiuse che sotto nascondevano un paio di bellissimi occhi color pece, dei capelli leggermente arruffati ma bellissimi e perfetti come tutto il resto incorniciavano il volto del bellissimo vampiro al mio fianco.
Avevo ripetuto troppe volte l’aggettivo bellissimo nella mia testa ma non potevo davvero farne a meno trovandomi davanti quella perfezione che sembrava scolpita nella roccia, un dio Greco apposta per me, anche se il termine “mio” non era da usare quando si trattava di Damon Salvatore. Lui era di una persona soltanto e questa era Elena Gilbert, dovevo ficcarmelo in testa e basta.
Lentamente mi districai da quell’abbraccio dolce ma allo stesso tempo corrosivo, io dovevo dimenticare Damon e non illudermi perché anche se lui si comportava in modo così dolce con me quando Elena sarebbe “tornata” nella sua vita lui non avrebbe avuto occhi che per lei e questo faceva male, tanto e troppo male ma dovevo accettarlo o avrei finito per soffrire così tanto che alla fine il mio cuore non sarebbe stato più ricomponibile. Con la mano destra presi la borsa di acqua calda che avevo applicato sulla gamba e la misi sul comodino, la sera prima quello era stato ghiaccio ma si era sciolto durante la notte grazie al riscaldamento acceso. Decisi di andare a fare una bella doccia calda e rilassante prima che Damon si svegliasse, questa volta presi il cambio di roba dal borsone e andai a lavarmi.
L’acqua calda della doccia scivolava lungo le mie spalle per finire lungo il corpo e riscaldarmi dandomi un senso di tepore e calore molto rilassante, come se tutti i miei problemi fossero spariti e almeno avevo smesso di pensare al ragazzo che era ancora comodamente steso a letto. Uscii dalla doccia e mi asciugai rapidamente infilando subito la biancheria intima bianca e i jeans e con la camicetta azzurra e il maglioncino blu sopra, misi un paio di calzini e poi infilai di nuovo le scarpe da ginnastica che erano anche le più comode che avevo e le più calde, quell’inverno era parecchio freddo.
Tornai in camera e presi il cellulare che era poggiato sul comodino accanto al lato del letto di Damon, lo presi in mano e inviai un sms a Sam.

From: Bonnie

Sammy come vanno le cose lì? Ieri abbiamo avuto uno spiacevole incontro con il demone ma stiamo bene fortunatamente, Bon.

Inviai il messaggio e rimasi ad aspettare che il mio amico rispondesse.

From: Sam

Bon qui tutto bene anche se non sappiamo se si tratta davvero di un demone, stiamo contattando Annabelle e lei dice che potrebbe trattarsi di qualcosa di più pericoloso.. Forse uno dei 66 sigilli per liberare Lucifero, Sam.
Ps: Credo avremo bisogno di rinforzi

Stupita lessi il messaggio e subito mi preoccupai. I miei amici rischiavano grosso perché i demoni che spezzavano i sigilli erano molto forti come aveva spiegato Annabelle mentre i Winchester erano ancora inesperti nel campo demoniaco e non sapevano cosa fare ovviamente.

From: Bonnie
To: Sam

Sammy non preoccupatevi adesso chiamo Damon e vediamo di risolvere al più presto la questione con il nostro demone poi partiamo subito e vi raggiungiamo lì per darvi una mano, cerca di contattare Castiel lui potrebbe aiutarvi sicuramente.
Fate attenzione! Bon.

Mi girai subito a guardare Damon e mi avvicinai velocemente a lui posando piano le mani sulle sue spalle iniziando a scuoterlo con decisione ma anche delicatezza.
-Svegliati Damon…- sussurrai guardandolo cercando di scuoterlo ancora ma lui non ne voleva sapere di svegliarsi, era strano perché sembrava quasi caduto in una specie di coma, era anche immobile.
-Damon il demone!- esclamai guardandolo ma lui nulla rimase lì immobile e quasi senza vita.
Spaventata afferrai il cellulare per chiamare immediatamente Annabelle che sicuramente avrebbe saputo dirmi quello che stava succedendo al mio vampiro.
Sentii bussare alla porta e mi avviai verso di essa aprendola.
-Signorina sono venuta per fare le pulizie- disse la cameriera con la divisa perfettamente in ordine che mi guardava sorridendo. Aveva il carrello con tutti i suoi “strumenti” che usava abitualmente: boccette di detersivi, spolverino, pennello per la polvere, secchio d’acqua, coltello… Coltello! Quella cameriera aveva un coltello. Finsi un sorriso di circostanza per non far vedere la mia reale paura in quel momento. Damon non si svegliava e io ero sola e senza nessuno a proteggermi.. Ma non era per me che ero preoccupata! Damon era indifeso e qualcuno avrebbe potuto facilmente fargli del male senza che io riuscissi a fare nulla per proteggermi e proteggerlo allo stesso tempo.
-Passi tra poco signorina adesso io e il mio ragazzo siamo impegnati- dissi guardandola e feci per chiudere la porta.
-Il tuo ragazzo non si sveglia più piccoletta? Oh ma sei tutta sola… Vediamo se posso farti compagnia!- esclamò con voce crudele la donna delle pulizie e tutto d’un tratto i suoi occhi divennero totalmente neri, il demone di ieri sera aveva fatto qualcosa a Damon e aveva posseduto quella donna per avvicinarsi a noi. Stupidi! Non avevamo messo le barriere di sale sulle porte e sulle finestre come aveva detto Castiel! E le armi erano ancora nei borsoni.
-Il tuo vampiro non c’è questa volta a proteggerti piccola mia sei completamente alla mia mercé, sai ieri mi hai fatto parecchio arrabbiare sfuggendomi e chiamando così il tuo bel tenebroso ma adesso tu morirai e lui non si sveglierà mai più- disse la donna ridendo istericamente e io guardai Damon spaventata per l’uomo che amavo.
-Cosa gli hai fatto?- urlai guardandola spaventata e furiosa mentre indietreggiavo verso la porta del bagno vicino all’armadio.. Dove c’erano i borsoni pieni di armi, acqua santa e sale. Allungai la mano verso la scrivania dove avevo poggiato una delle borracce piene di acqua santa e l’aprii velocemente agitandola e gettando l’acqua in faccia alla donna posseduta che urlò dal dolore portandosi la mano alla faccia e del fumo cominciò a sollevarsi in aria come se l’acqua stesse bruciando la faccia della donna.
Approfittando di quel momento di debolezza mi gettai in ginocchio e aprii il borsone velocemente tirando fuori un pezzo di carta dove c’era scritto il rito di esorcizzazione demoniaco.
-Exorcizamus te, omnis immúnde spíritus, omnis satánica potéstas, omnis incúrsio infernális adversárii, omnis légio, omnis congregátio et secta diabólica…- cominciai a recitare e sentii la donna urlare di dolore mentre io ripetevo più forte quelle parole più e più volte finché non vidi il fumo nero uscire dalla bocca della donna.
-Uccellino basta smettila- mi urlò Damon e io smisi di recitare il rito di esorcizzazione, lo vidi alzarsi velocemente dal letto e venire al mio fianco, prese il coltello demoniaco che ci avevano dato dal borsone e lo conficcò nel cuore della donna posseduta. Vidi la pelle della donna splendere di una luce arancione e poi si infuocò davanti ai nostri occhi riducendosi in cenere.
-D-damon..- dissi spaventata rendendomi conto che avevamo appena ucciso qualcuno.
-Era un demone Uccellino.. Abbiamo salvato delle ragazze come te che sarebbero state uccise se non lo avessimo fermato. Sei stata davvero brava Pettirosso- disse con tono dolce e io scoppiai a piangere alzandomi e mi rifugiai tra le sue braccia stringendolo forte a me.
-Non sapevo che ti fosse successo.. Ero spaventata!  Il demone ti aveva fatto una specie di incantesimo vero?- chiesi guardandolo con occhi terrorizzati mentre ancora tremavo. Ricordavo bene le spiegazioni dei due angeli nostri mentori e questi avevano detto che i demoni avevano grandi poteri psichici.
-Si Uccellino ma quando hai iniziato a recitare il rito il demone si stava indebolendo e così io mi sono ripreso, sono riuscito a tornare da te e ad ucciderlo.- disse Damon cullandomi e posò il mento sui miei capelli.
-Ssh piccola- disse dolcemente e io chiusi gli occhi… Svenni.
 
Mi svegliai con un bel mal di testa ma soprattutto ero molto confusa.
Mi misi seduta sul sedile posteriore della ferrari di Damon dove lui mi aveva stesa.
-D-Damon? Dove stiamo andando?- chiesi guardando verso lo specchietto retrovisore e vidi il suo sorriso dolce. –Ti sei svegliata finalmente Uccellino! Ho letto i messaggi che vi siete scambiati tu e quel Sam e visto che loro avevano bisogno di una mano non avrei lasciato un sigillo a quelli inetti umani- disse lui alzando gli occhi al cielo come se fosse l’unico davvero bravo nella caccia ai demoni.
Sorrisi tornando a stendermi comodamente sui sedili in pelle e presi il mio cellulare inviando un sms questa volta a Dean.

From: Bonnie
To: Dean

Ehi Dean, stiamo venendo da voi, abbiamo stroncato il nostro demone e Damon si è subito messo in viaggio. Arriveremo il prima possibile lì voi intanto cercate di resistere. Avete parlato con Anne e Cass, aggiornami! Bon.

From: Dean
To: Bonnie

Bon qui la situazione è più grave di quanto pensassimo. C’è una strega del lato oscuro che sta cercando di fare un rituale maledetto per riportare in vita il demone Samhain a quanto pare questo demone è una specie di demone di Halloween! Per riportarlo in vita venti persone devono morire Bon… Questa strega ne ha uccise già dieci, la undicesima sarà lei stessa che darà il suo corpo al demone poi gli altri nove dovrà ucciderli Samhain quando sarà tornato… E’ uno dei demoni più potenti della gerarchia demoniaca. Siamo nei guai, Bon.


Lessi quel messaggio stupita e sgranai gli occhi.
Avevo letto di quel demone nei libri di magia che mi aveva passato mia nonna e non era stata proprio una bella lettura leggera. Questo demone era stato rinchiuso da una strega in una specie di sonno profondo che assomigliava alla morte per far in modo che le stragi da lui compiute la vigilia di Halloween avessero fine.
-Accellera Damon… Siamo nei guai- dissi con tono grave guardandolo seriamente negli occhi, lui parve capire la gravità della cosa e premette a tutto spiano sull’accelleratore.

                                                                              *********



Mi girai a guardare mio fratello per un attimo e sospirai gravemente.
-Sammy stanno arrivando.- dissi girandomi a guardarlo e spensi il pc portatile che avevo poggiato sulle gambe, mi alzai e andai alle spalle di mio fratello sbirciando lo schermo del suo mac.
-Beh ci sono novità?- chiesi. Stava cercando di trovare più informazioni possibili su Samhain per affrontarlo al meglio o avere almeno la possibilità di restare in vita.
-Ho chiamato Castiel e Anne loro non possono venire sono praticamente bloccati a Convington in Louisiana, c’è stato una specie di attacco demoniaco, i demoni stanno facendo strage di gente innocente e a quanto hanno detto anche degli altri angeli si stanno unendo alla battaglia. Possiamo contare solo sulle nostre forze per battere questo Samhain.- spiegò lui con voce grave mentre mi guardava.
Qualche giorno prima eravamo dei normali ragazzi spensierati, io suonavo nella mia band qualche volta mentre lui pensava ai suoi compiti e ai suoi libri e Castiel scriveva sul suo noioso giornale… Invece adesso ci ritrovavamo ad affrontare l’Apocalisse senza neanche sapere se saremmo tornati.. Vivi.



                                                                              **********


-I sigilli spezzati aumentano sempre di più Anne- disse Castiel con voce grave apparendo nella stanza proprio dietro la bionda guardandola con tono grave. Mancava davvero poco e l’Apocalisse sarebbe iniziata.. Lucifero sarebbe tornato e il suo scontro con Michele avrebbe distrutto la Terra.
-Samhain non deve tornare.- disse Anne con tono grave. –Devono riunirsi tutti a Lawrence e devono uccidere Lilith prima che si compia l’irreparabile. C’è sicuramente lei dietro la risurrezione di Samhain- esclamò lei togliendosi il ciondolo che aveva al collo in un solo colpo.
 –La profezia è cambiata mia signora…- disse un ragazzo giovane entrando nella stanza dove i due angeli stavano conversando.
Annabelle si girò di scatto e lo guardò a occhi sgranati. –Zaccaria è salito al comando, vuole distruggere gli umani e l’intera Terra.. Vuole l’Apocalisse.- affermò il ragazzo. –La ribellione è pronta ad unirsi a voi per distruggere Lilith ma ci sono intere schiere angeliche al fianco di Zaccaria, ci sarà una guerra “civile”- continuò lui mentre tra Annabelle e Castiel c’era uno scambio di sguardi e alla fine annuirono all’unisono.
-Preparatevi a combattere- disse Castiel e sparì.
-Ci incontreremo a Lawrence- affermò Annabelle guardando il suo “braccio destro”.
La sorte dell’intero Pianeta era nelle loro mani.
       
                                                                       
*********

Guardai Damon che teneva premuto costantemente il pedale dell’acceleratore stavamo cercando di arrivare a Lawrence il prima possibile, avevo un brutto presentimento purtroppo, sentivo che quella volta sarebbe successo qualcosa di irreparabile. Avevo paura che ai miei amici capitasse qualcosa di brutto, soprattutto temevo la fine del mondo. L’Apocalisse.
-Ma che cazzo..?!- sentii la voce di Damon esclamare e voltai velocemente la testa verso la strada.
A pochi metri di distanza proprio nel mezzo della strada c’era una donna bellissima, lunghi capelli biondi che svolazzavano al vento, una specie di armatura dorata che le copriva tutto il corpo ma la cosa più stupefacente erano il paio di ali alle sue spalle, erano grandissime e aggraziate ricoperte di piume bianche e dorate, nella mano aveva una spada dall’aspetto molto famigliare, somigliava a quella che avevo visto sulla copertina del libro che mi aveva mostrato Castiel.
-Damon!- esclamai vedendo che non accennava a togliere il piede dall’acceleratore, lo vidi inchiodare all’improvviso e fermarsi proprio sul ciglio della strada.
-Pensi sia un’amica di Castiel e Annabelle?- chiesi a Damon stranita e anche sospettosa.
All’improvviso ci fu un bagliore di luce nell’abitacolo dell’auto e  sul sedile del passeggero davanti era seduto Castiel. Anche lui indossava un’armatura simile a quella che aveva l’Angelo in mezzo alla strada.. brutto presentimento.
-Castiel che succede?- chiesi guardandolo preoccupata prendendogli una mano.
-Non fidatevi di nessun angelo che non sia io o Annabelle. La profezia è cambiata gli angeli sono contro di noi dobbiamo agire al più presto e impedire la risurrezione di Samhain, Lilith sicuramente ha qualcosa a che fare con il sacrificio della strega per riportarla in vita. Chiamate tutti gli altri devono venire a Lawrence, questa storia deve finire. Via, velocemente io mi occupo di lei- disse guardando Damon negli occhi e  poi sparì riapparendo in mezzo alla strada a pochi metri di distanza dall’angelo “cattivo”. Un bagliore lo colpì e dalle sue scapole uscirono due bellissimi ali nere come la notte cosparse di rare piume blu, una spada angelica apparve nella sua mano e subito si mise in posizione di combattimento.
-Via- urlò Castiel e Damon riaccese il motore inchiodando sull’acceleratore sfrecciando con la sua ferrari lungo la strada, mi girai e guardai Castiel che combatteva, una lacrima scese solitaria lungo la mia guancia “Fai attenzione. Ti voglio bene” pensai trattenendo le lacrime. Dovevo essere forte.


NDA:
Ciao lettori e lettrici! Ecco qua che ho aggiornato *w*
Che ne pensate di questo capitolo? Bonnie ha ucciso il suo primo demone e adesso tutti insieme affronteranno Samhain e Lilith che sono ancora più forti! Gli angeli si sono ribellati e sono contro di loro, Anne e Cass sono pronti a combattere contro le schiere angeliche di Zaccaria (il capo degli angeli cattivi) Riusciranno a impedire il ritorno di Samhain e a uccidere Lilith prima che Lucifero torni in vita? Mancano pochi capitoli alla fine ma vi assicuro che ci sarà un seguito di cui mi occuperò quest'estate per bene <3
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate e soprattutto grazie a: annaterra, BonBon15 e elyforgotten che recensiscono sempre e mi spronano a continuare la mia storia.
Un bacio ragazze e grazie <3
Klaroline99.



  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il diario del vampiro / Vai alla pagina dell'autore: Klaroline99