M: Inuyasha è tutto ok possiamo andare.
I: Davvero Miroku? Non è che mi fida molto.
M: Ci fosse una volta che lo facessi.
I: Con questo stai dicendo che sono sempre diffidente? (nervo pulsante sulla tempia)
M: Ehmmmm… no inuyasha non intendevo questo è solo … solo, si insomma …
 
S: Ancora qui voi due, muovetevi che io e Kagome vi stiamo aspettando da un pezzo.
M: Arriviamo.
I: Tsk! Donne, sempre di fretta.
S: Io direi uomini, sempre in ritardo, ora muovetevi prima che mi arrabbi!!!!!
M e I: V-va bene non ti scaldare.
 
Inuyasha, Sango e Miroku si misero in cammino verso l’ingresso del villaggio Musashi, dove Kagome Kirara e Shippo li stavano aspettando. Kagome era molto innervosita dal ritardo dei tre, soprattutto di Inuyasha, tant’è vero che appena furono tutti riuniti lo mandò a cuccia per ben 3 volte di fila.
Ka: Inuyasha è mai possibile che tu sia in ritardo per una cosa così importante!?!?
I: Dai Kagome non ti scaldare non è poi così grave.
Ka: Non è grave??? Brutto idiota è gravissimo dato che l’idea è stata tua, a cuccia.
E l’hanyou impattò nuovamente con il suolo.
I: Basta pietà.
Ka: Muoviamoci prima che io diventi vedova per quante volte lo manderò a cuccia.
M, Sh e S: Si.
I: Cosa ho fatto di male.
E così il gruppo lasciò il villaggio, Sango e Miroku su Kirara e Kagome e Inuyasha su Shippo trasformato nella sua forma di pallone rosa volante. La loro destinazione: il pozzo mangia-ossa.
Era passato solo un giorno dal matrimonio tra Inuyasha e Kagome e i due erano al settimo cielo, ma Inuyasha notava che sua moglie celava anche un velo di tristezza. Seguendola la sera stessa del giorno dopo il matrimonio Inuyasha la vide andare verso il pozzo mangia-ossa, poi una volta arrivata si inginocchiò e pianse forte.
(Flashback)
I: Kagome che hai?
Ka: Inuyasha, che ci fai qui? (tentava di asciugarsi le lacrime.)
I: Ti ho visto andartene e ti ho seguita, mi preoccupavo.
Ka: Non dovevi, davvero.
I: Ti mancano molto i tuoi genitori vero?
Ka: Si, ma più che altro mi dispiace che loro non abbiano potuto assistere al nostro matrimonio.
I: Invece lo faranno, faremo un’altra cerimonia qui. Però diciamo che sarà una cosa in privato.
Ka: davvero lo faresti?
I: Tutto per te.
Kagome lo abbracciò piangendo e poi lo baciò.
(Fine flashback)
 
Così Inuyasha aveva escogitato un piano: aveva affidato nuovamente le decorazioni di quel luogo a Sango e Miroku, Shippo faceva il paggetto e Kaede nuovamente la sacerdotessa. Incredibilmente Inuyasha convinse suo fratello a fargli da testimone, ovviamente tutto dopo un bel duello finito in parità, mentre Rin faceva da damigella a Kagome.
 
Tutto era pronto, tutti c’erano. Kaede davanti al pozzo contornato di fiori, Inuyasha e Kagome dinanzi a Kaede, Sesshoumaru al fianco di Inuyasha e Rin al fianco di Kagome.
Se: Ancora non ho capito come ho fatto a convincermi di fare questo per te.
I: Perché mi vuoi bene, fratellino.
Se: Dillo ancora e sarò felice di celebrare il tuo funerale qui e subito.
R: dai signor Sesshoumaru non si scaldi, è un giorno importante.
Se: tsk! Umani e mezzi-demoni, mai li capisco e mai li capirò.
K: se avete finito possiamo iniziare.
 
La cerimonia si svolse in modo tranquillo e rapido, Inuyasha e Kagome si scambiarono le promesse e gli anelli sedendosi sulle tavole del pozzo e poi si alzarono e si scambiarono un bacio carico d’amore.
Rin, Shippo e Miroku esultarono a quel gesto, anche se il monaco si sbilanciò troppo e Sango gli menò una manata che lo fece cadere al suolo, Sesshoumaru invece mostrò una faccia schifata e girò la testa, anche se poi sul suo volto si fece largo un sorriso accennato.
 
Ka: Da oggi sarai il mio “ cognatino” eh Sesshoumaru?
Se: Ridillo e ti uccido.
Ka: E va bene, uffa che scontroso il mio cognatino.
Se: Maledetta!!!
I: Su non litigate voi due.
Se e Ka: E tu non ti impicciare!!
I: Tsk!
 
Se: Bene Rin, andiamo.
R: Si, ci vediamo ragazzi e ancora congratulazioni.
E i due se ne andarono.
 
M: Inuyasha, Kagome anche noi andiamo.
Ka: Ok arriviamo.
E mentre tutti se ne stavano andando Kagome si girò verso Inuyasha e disse:
Ka: Dici che avranno assistito?
I: Qualcosa mi dice di si.
E ripresero a camminare.
 
Dall’altra parte del pozzo, nel presente un signore anziano e un bambino sorridevano felici dinanzi al pozzo, mentre una donna versava lacrime di felicità.
D: Auguri Kagome. Siì felice con Inuyasha e grazie di averi permesso di assistere al tuo momento più importante, ti vorrò sempre bene ovunque tu sia.
 
FINE.
 
Questa volta è finita davvero, by by :D. Il titolo è a libera interpretazione, chissà se lo interpreterete come me, tanto è facile. Alla prossima :D