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Autore: Whatshername    02/06/2013    4 recensioni
Raccolta di missing moments, episodi accennati nei romanzi!
OS 4:La cucina di casa Dursley era piccola e ordinata in maniera maniacale.
Non un granello di zucchero sperduto sul bancone e non una goccia di latte scivolata sulla tavola in un attimo di distrazione.
Al numero 4 di Privet Drive queste cose non erano ammesse.
In quel momento, in quella linda cucina, una donna ossuta con un grembiule a fiori color lilla aprì il forno e, dopo un'accurata analisi, sorrise, soddisfatta dalla perfetta doratura della pelle del malcapitato tacchino.
Genere: Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Harry Potter Missing Moments
Al salvataggio



Quando Ron era sgattaiolato nella stanza di Fred e George, questi erano balzati in piedi calciando immediatamente qualcosa sotto al letto con aria per niente colpevole.
«Non ti hanno insegnato a bussare, fratellino?» sbottò George irritato.
«Forse dovremmo farlo noi» Annuì Fred lanciando al fratello minore qualcosa che a prima vista era sembrato un sasso di medie dimensioni, ma che a contatto con i vestiti di Ron esplose in una nuvoletta nera e puzzolente. «E se ti ha mandato mamma, non stavamo facendo niente».
«Niente di male.» Aggiunse l'altro, annuendo e spingendo un po' più indietro la scatola rossa che sporgeva da sotto al letto.
Ron tossì un paio di volte, agitando le mani per cacciare l'odore e il fumo « Idioti...» borbottò a mezza voce.
Chiuse la porta alle sue spalle con fare guardingo e abbassò la voce fino a renderla un sussurro e pronunciò una frase che aveva sempre sperato di non dover mai dire. «Ho bisogno del vostro aiuto, ragazzi.»
Gli occhi dei gemelli si illuminarono d'immenso. 
Dopo che Ron ebbe spiegato loro che Harry era stato segregato in camera sua, senza cibo nè acqua, i tre ragazzi si erano riuniti per mettere a punto un piano d'azione.
Piano d'azione che si stava rivelando molto frustrante da mettere a punto.
«Insomma, andiamo, prendiamo Harry e torniamo».
«Non potresti essere un po' più vago?» Chiese Fred, lanciandogli un'occhiataccia.
«Già, con tutti questi dettagli da tenere a mente rischiamo di confonderci!» aggiunse George, divertito.

«Se solo mamma non ci avesse requisito le scope...» Bofonchiò Ron abbattuto.
Uno dei gemelli sgranò gli occhi «Scherzi? Forse se fossero state di seconda mano e non di quinta...»
«E se l'anno scorso non avessero avuto quell'incontro ravvicinato con la Torre di Astronomia...»
«E se la distanza da percorrere fosse stata di quindici metri...»
«Allora sì, ce l'avrebbero fatta.» Concluse George annuendo. «Ma stavolta ci serve qualcosa di più potente e veloce».
«Qualcosa che regga il nostro peso e quello di Harry e del suo baule».
I gemelli alzarono la testa di scatto nello stesso momento, e Ron riconobbe immediatamente il sorriso malandrino che era stampato sui loro volti.
«Qualcosa come la macchina volante di papà» Dissero all'unisono, e Ron cominciò a rimpiangere di non essersi rivolto a Percy.
«Ma voi non sapete guidarla!» Protestò con un vago sentore di panico.
George roteò gli occhi « Oh andiamo, se le guidano i babbani non può essere così difficile».
«Ron, la tua sfiducia nei nostri confronti ci offende molto. Ti abbiamo mai dato motivo di dubitare delle nostre capacità?»
«Sempre.»
«Shh. Ora dobbiamo solo aspettare che faccia buio, quindi se volessi lasciarci soli noi torneremmo a non fare niente di male ancora per un po'».
 
                                                                                                                                *

«Miseriaccia... Mamma ci ucciderà» Ron era avvilito.
Stavano spingendo l'auto fuori dal garage, il più lontano possibile dalla Tana per non svegliare nessuno con il rumore del motore.
«Mamma ci ucciderà solo se lo verrà a sapere, ma lei non lo verrà a sapere» Borbottò George, affondando con i piedi nella ghiaia per spingere il veicolo.
Fred annuì, poi ci ripensò «E se lo venisse a sapere noi espatrieremmo da zia Muriel, perchè ci teniamo alla pelle e siamo troppo giovani, belli e simpatici per morire».
Ron ebbe un'improvvisa visione di sua madre che scopriva del loro prestito momentaneo e rabbrividì. 
Passare il resto della vita da zia Muriel sarebbe stato poi così male, a confronto.
«Okay ragazzi, ci siamo. Tutti dentro, e allacciate le cinture di sicurezza.» Ordinò George, il quale si sedette al posto di guida.
Inspirò profondamente e girò le chiavi mettendo in moto.
«Moriremo. Moriremo tutti, e la mamma ci ucciderà anche dopo che saremo morti...» Pigolò Ron dal sedile posteriore, dove stringeva spasmodicamente la cintura di sicurezza.
«Ron, taci, sto cercando di concentrarmi. Allora... Questo cos'è?» Domandò George guardando con aria confusa il cambio.
Ron soffocò un singhiozzo.
«Ah sì. Ehm, okay. Pronti, partenza... Via!» Esclamò allegro schiacciando l'accelleratore.
La macchina balzò in avanti con un rombo poco rassicurante e Ron serrò gli occhi.
Era certo che sarebbero morti. 
Era certo che non avrebbe mai più sentito il profumo dell'arrosto della mamma, che non avrebbe mai saputo la squadra vincitrice della Coppa del Mondo di Quidditch, che non avrebbe mai avuto l'occasione di lanciare un Mangialumache a Malfoy...
Fred scoppiò a ridere gioiosamente e applaudì forte, mentre un George particolarmente soddisfatto ripeteva « Grazie, grazie, foto e autografi dopo».
Erano in volo.
E grazie al Turbo Invisibile nessun babbano notturno avrebbe potuto vederli.
Era tutto perfetto!
« Spero che lo zio di Harry non abbia un fucile o qualcosa di simile». 
«Io spero di sì, invece. Vorrei proprio vedere la sua faccia mentre lo trasformiamo in un serpente. Ehi, fratellino, tutto bene?» Domandò guardando Ron dallo specchietto.
Lui annuì, guardando il villaggio farsi sempre più distante con un misto di angoscia, sollievo e ammirazione.
« Sai, siamo fieri di te. Pensavamo che non reggessi alla tensione, avevamo anche scommesso. A proposito George, mi devi un galeone: non ha vomitato. »
« Non ancora, vorrai dire. Passagli il secchio» e con questo lanciò la Ford Anglia in una picchiata spaventosa.





Angolino di Sara

Buongiorno, mega-fandom di Harry Potter! :) 
Avevo scritto un sacco di tempo fa la One Shot sul Voto Infrangibile, e in questi giorni mi è venuta una gran voglia di scrivere qualcos'altro in questo fandom... E quindi è nata questa raccolta: sarà una raccolta di missing moments, cioè tutti quegli episodi che nei libri sono stati solo accennati.
Se avete quindi qualche "prompt" da darmi, o se sapete dove posso trovare una lista di missing moments del genere, mi fareste un enorme favore xD 
Spero che vi piaccia, fatemi sapere! :)
Alla prossima :D

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