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Autore: Ledy Slytherin    19/12/2007    3 recensioni
La vita ci chiede di fare delle scelte e molto spesso anche difficili, tutto stà in comele affrontiamo......... Le si allarga il sorriso. Un’altra pugnalata. “Non riuscivo a dormire, pensavo a Lucius…”
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Andromeda Tonks, Narcissa Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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fopo

Il vento è forte stasera.

Lo è più la paura che hai.

Non è adatto per volare.

È solo un pretesto per rimanere ancorata al suolo.

È difficile.

Tutto sta nel chiudere gli occhi e spiccare il volo.

Troppo difficile.

quando mai è stato facile Andromeda?

Il vento continua a soffiare forte.

E il tuo letto è così caldo.

I vestiti sono freddi sulla pelle.

L’importante è non voltarsi indietro.

Le tue dita tremano, più del dovuto forse,

quando maestre di tante notti di fuga in feste proibite, annodano tra loro lembi di lenzuolo.

Piano piano, accompagnata da sinistri cigolii si apre la porta.

Sobbalzi.

Ti rode la coscienza.

“Dromeda?”

È lei.

Nascondi alla meglio i lenzuoli sotto il letto, ma lei si è già affacciata con la testa.

“Cosa stai facendo?”

Vorresti che non succedesse, ma le lacrime pungono gli occhi, bagnandoli.

Più la guardi e più ti accorgi di quanto è ingenua ancora.

È persa senza di te Dromeda.

Perché dannata coscienza, perché mi fai questo orrenda creatura!?!

“Dove vai Dromeda?”

Le pupille leggermente dilatate, in un misto di paura e curiosità.

È ancora una cucciola, nella tana dei serpenti.

“Cissy…io….”

La verità è più dura di quello che credevi è Dromeda?

“Dimmi, ti ascolto..”

Sospiri, le spiegazioni possono aspettare.

“Come mai sei venuta Cissy”

Le si allarga il sorriso.

Un’altra pugnalata.

“Non riuscivo a dormire, pensavo a Lucius…”

Un leggero rossore le colora le guance alabastro.

Ti guarda, le sorridi incitandola a continuare.

“…Così ho visto la luce di camera tua accesa e ho pensato, di vedere come stai, tutto qui. A proposito, cosa stavi facendo???”

La curiosità è donna, dice sempre Sirius, quanto si sbaglia, non è donna è Narcissa.

Le accarezzi il viso e i tuoi occhi diventano sempre più vitrei e rossi.

“Cissy io…ti ricordi di Tedd?”

Si scosta brusca.

Pespicace la mia Cissy

“Dove vuoi arrivare Andromeda”

Le sue iridi si dilatano di nuovo, ma stavolta è solo paura.

“Cissy…” cerchi d calmarla “Io non sono fatta per questo posto capisci….??”

Si alza e indietreggia

“io…io pensavo che fosse passata, che...che avresti sposato Rebastan, in primavera e.. e..”

“Cissy..”

La tua voce non suona come vorresti, e ormai grosse lacrime ti cadono dagli occhi indisturbate.

Sarebbe inutile provare a fermarle.

“Io.. io amo ancora Tedd, ma conosci anche tu le regole di questa casa, Niente Mezzosangue”

“And..”

“Non c’è posto per me qui...”

“Mi avi promesso che avrei fatto da damigella al tuo matrimonio, che quando io e Lucius ci saremmo sposati, in Giugno…”

La sua voce si incrina ad ogni parola, fino a svanire in un sussurro.

Si è resa conto anche lei che è inutile continuare a parlare, lai tradita.

Le lacrime le rigano il volto

Sei contenta ora?

“Potr....potresti venire a vivere con me e Lucius, a casa nostra, sono sicura che sarà contento di ospitarti per..”

“Sssshssc, Cissy. Lucius è come loro..”

“NO”

Adesso è praticamente apiccicata al muro.

A paura di te e della realtà.

“Lui… lui, io sono scura che..”

“No cissy è esattamente come loro.”

Alzi lo sguardo.

“Devo andare..”

Ti accucci prendendo da sotto il letto un lembo dei lenzuoli intrecciati fra loro.

“Perderai il mio matrimonio..”sussurra”Per lui”

“Cissy mi dispiace..”

“Ma preferisci lui a me…”

“No cissy no..”

“Allora perché te ne vai?”

Rispondile, rispondile adesso.

“Se…se ti chiedessi di scegliere fra me e Lu..” “Io sceglierei te!!”

Fa male un cuore che sanguina vero Andy??

Ti avvicini e le asciughi le lacrime.

Muoviti Andy o sarà troppo tardi.

La abbracci, forte.

Credi che le basterà a colmare il vuoto che le lascerai?

“Ti voglio bene”

“Anch’io”

Apri la finestra, l’aria gelida entra irruenta dalla finestra spengendo tutte le candele dalla stanza.

Buio e freddo.

Mai come quello che sta dentro di te.

Cali il lenzuolo giù dalla finestra, prima di scendere però ti volti.

Mai guardarsi indietro perché potresti vedere cose che non esistono più, o semplicemente la realtà che cerchi di nascondere.

Ha il volto deturpato dal pianto

“Addio..”

Sussurri. Avresti voluto dire arrivederci, ma sai benissimo che non sarà così.

Scivoli giù silenziosa.

Il vento forte ti sferza la faccia tagliandola, il sangue scende a rivoli disordinati sulla pelle.

Risalta il tuo candido volto alla tenue luce della Luna.

“Sta calando”. Pensi.

Attraversi il giardino e il profumo inebriante di erba e pioggia, ti invade i polmoni.

Chiudi gli occhi.

Il sol leone di un mezzogiorno di fine Agosto, picchia rovente sulle pietre del selciato.

Sotto una grande quercia, una bambina, dai capelli nocciola si rotola per terra, risate cristalline riempiono l’aria.

Un’alta donna, dal lungo vestito blu notte e un’austera crocchia, si avvicina con passo deciso.

“Andromeda!”

Afferra il polso della bambina con poca grazia, tirandola su.

“Cosa sei?! Un cane!”.

Rumore di schiaffo, di carne contro carne.

Solo un veloce schiocco.

“Oggi verranno i Lestraenge, e cosa penseranno vedendoti così, che alleviamo maiali!???!!!! “

“Scusa mad…”

Un altro schiaffo stavolta più forte, la bambina cade a terra.

“corri in casa a cambiarti” sibilo.

Inspiri, e il freddo pungente ti riporta alla realtà.

Non è questo il tuo posto.

Non lo sarà mai.

Corri verso il capanno delle scope e afferri la tua.

Spalancando la porta con poca grazia esci.

Devi scappare.

Il vento è forte stasera.

Ma devi fuggire.

Non è adatto per volare.

Ma.

Gli avevi promesso che le saresti stata accanto.

Questo.

Ha bisogno di te.

Non è.

I tagli fanno male.

Il tuo.

Tutto sta nel chiudere gli occhi e spiccare il volo.

Posto.

Sei sollevata da terra, ne sei sicura, perché i tuoi piedi penzolano nel vuoto.

Non hai il coraggio di aprire gli occhi perché:mai voltarsi indietro,

incontreresti i suoi.

Sei sicura che ti sta guardando

Puoi scegliere.

Ma tu continui a volare.

È questa la tua scelta.

Kadma32:grazie per aver recensito, sono molto felice che ti sia piaciuta

(I’m molto contenta =)

Esther: sono commossa ç_ç, spero ti piaccia anche questa

   
 
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