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Autore: MissYour_Eyes    02/06/2013    3 recensioni
Come può avere un senso una storia in cui una fan incontra il proprio idolo e magicamente si mette insieme? so che non è realistico,ma in questo caso questa storia è proprio così,ma solo perchè quell'incontro che gli farà mettere insieme è una metafora perchè ogni giorno ogni Belieber incontra il suo angelo e ogni giorno è una storia d'amore diversa. NON C'è NIENTE COME IL NOSTRO AMORE PLATONICO.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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My one less lonely girl

capitolo 8

Don't say goodbye

Alexsha’s pov

Grida,grida e solo grida. Ecco tutto quello che sentivo quando ero a casa,sola,paziente,chiusa nella mia camera sdraiata sul letto con il cuscino tra le braccia a guardare il cielo e ad aspettare che il mio idolo mi salvi ancora.
Era una bella giornata di sole là fuori,ma io ero qui a fissare il mondo da una finestra con lo sguardo nel cielo quando all’improvviso sentii un vaso che si rompeva,erano i miei zii e i miei genitori o probabilmente qualche altro mio famigliare,la mia famiglia litigava sempre e proprio a casa mia,ma non erano mai arrivati a lanciarsi oggetti. Sentii un grido  e altre cose rompersi e cadere.
Non volevo,non mi andava,avevo paura,ma per sicurezza scesi di sotto per controllare cosa stava accadendo e ogni scalino in meno tremavo sempre di più,ero già troppo delicata per  assorbito tutte le loro litigate in questi anni,non potevo continuare ad assorbire altri duri colpi.
Vidi che c’erano delle persone,ma non le riconobbi,ce ne erano tante che gridavano e alcuno scansavano i cocci del vaso,ma non riuscii a veder bene,mi girava la testa,mi sentivo venir ,meno e poi senti qualcosa che mi solleticò il braccio,guardai in basso con le ultime forze rimaste e vidi il sangue colare giù dalla vena “Non è possibile!” pensai “Quando mai mi sono tagliata da quando sono ritornata qui?” ricordavo davvero di non aver fatto niente,mi ero promessa di non averlo fatto mai più,di restare sempre forte….perchè tutto ad un tratto è successo questo?
Ma non ebbi troppo tempo per le domande e mentre ancora stavo pensando come fosse potuto accadere la vista si fece sempre più sfocata e i rumori sfumavano e svenni per terra.

Justin’s pov
Non risponde al telefono….dove è? Cosa le è successo? Sarà più o meno la decima chiamata!
S: Justin,calmati!
J: come faccio? Non risponde alle chiamate,non ho idea di dove sia e cosa stia facendo!
Tentò in tutti i modi di distrarmi,ma quello che alla fine di ogni cosa mi rimaneva in mente era il pensiero spaventoso della mattina in cui mi sono svegliato e l’avevano portata via e mi sentivo in colpa perché non ero stato capace di difenderla. Mi mancava ogni sua cosa.
Quella notte non riuscii a dormire,c’era qualcosa che mi tormentava più di tutte le altre notti senza di lei così mi alzai da letto alle 2 di notte e mi misi a guardare la TV cercando di capire cosa mi impediva di dormire.  Ero distratto quando la cronaca del telegiornale mi saltò all’orecchio.

“A New York è stata appena portata in ospedale una sedicenne grave. Rischia la morte per dissanguamento da un’arteria sul polso,il tutto è accaduto in casa quando è stata ferita con una scheggia di vetro volata per aria da un vaso rotto e la famiglia sembra essersene accorta non troppo presto. Il suo nome è Alexsha Keight”

All’istante mi si gelò il sangue e mi feci cadere di mano il cellulare che finì a terra. Rimasi con li occhi spalancati davanti la TV ancora incapace di realizzare cosa era successo. Quando mi fui ripreso un po’ corsi in panico da Scooter,feci irruzione nella sua camera e lo sveglia gridando.
J: SCOOTER! SCOOTER! SCOOOOOTER!
S: Justin! Cosa vuoi alle 2 di notte?!
Risposa stanco e seccato
J: Alexsha è in ospedale,rischia di morire,l’anno detto al telegiornale!
S: COSA?! SCHERZI?!
J: NO!
S: possibile che quella ragazza non sappia passare 3 giorni senza rischiare di morire? CHE LE è SUCCESSO?
J:  sì è tagliata,ma per sbaglio,non lo so di preciso,ma dobbiamo andare in ospedale,ORA!
S: sei pazzo? Ora?! Domani mattina!
J: NO!
S: non fare il bambino! Ti capisco,ma ora non è umanamente possibile!
Ormai ero uscito fuori di senno,ero disperato e arrabbiato
J: OK ALLORA CI ANDRò DA SOLO!
S: no,Justin! Non provarci!

Uscii correndo dalla porta,entrai in camera mia e mi misi i primi vestiti che trovai e corsi nel parcheggio per mettermi in macchina con Scooter che gridava e cercava di inseguirmi,ma era troppo stordito per correre a quell’ora e lo seminai da subito. Quando scesi nel parcheggio il vento soffiava forte e gelai nel cappotto,mi infilai subito in macchina e partii senza pensarci due volte . 

  

I never thought that it'd be easy cause we're both so distant now and the walls are closing in on us and we're wondering how
 Down to earth,Justin Bieber-

 
   
 
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