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Autore: __ehybieber    03/06/2013    1 recensioni
Justin era il solito puttaniere della scuola, quel ragazzo da una scopata e via.
Stranamente con me non ci aveva ancora provato,
ma stava cercando di farlo...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Night

ALLISON


'Questo no'
'neanche questo,Allison!'
Lidia continuava a ripetere queste parole ogni volta che gli facevo vedere una maglietta o altro.
'Cazzo Allison,ma non hai niente.'
'Non ho una madre che disegna per me vestiti.' dissi nervosa.
La madre di Lidia è una famosa stilista della nostra città . Ogni volta che Lidia esce o ha una festa lei disegna e poi lo fa in cinque secondi.
'Stronza. Sono le 16 andiamo velocemente a casa mia e ti presto qualcosa.' presi tutto,avvisai mamma e andai via.
Per strada non c'era nessuno,quando dico nessuno è proprio NESSUNO.

Da Justin:


Mi manca il tuo sorriso.

Leggendo quel messaggio pensai a stasera e a quello che potrebbe accadere.
'Lidia oh cazzo,gli manco !'
'Alli questo qua sta cotto per te!' non mi volevo illudere.
'Spero di si,però se fosse di no non ci starò male'. Cosa avevo detto? Era impossibile.
Sarei morta se justin mi avesse detto 'Voglio solo scoparti!' mi ucciderei.

Arrivati da Lidia iniziai a cercare. Io nell'armadio e lei nei cassetti.
'Prova questa maglietta con questo jeans!'
Una maglietta coloratissima con un jeans chiaro.
'Ma puoi mettere tacchi?'
'Non so! Se già Justin ha detto 'niente vestitino' . Aspetta che chiedo!'

A Justin:


Posso mettere i tacchi?

Da Justin:


Yes

'Ha detto di si!' 'Perfetto!'
Mi fece provare un paio di scarpe con il tacco bellissime! Lo stesso colore,identico,della maglietta.
'Allora come sto?'
Uscendo dal camerino vidi Lidia a bocca aperta.
'Oh,male eh?' dissi specchiandomi allo specchio.
' Male? Sei perfetta. Dio santo,ti stanno pure bene così i capelli alla pazza!' iniziai a ridere e poi decisi che quel completo era adatto per stasera.

Guardavo l'orologio,l'ansia saliva ma le lancette non si muovevano.

JUSTIN


Pantaloni neri,supra e maglietta a mezze maniche grigia. Ero pronto!
Presi la macchina e misi in moto inviando l'ultimo messaggio a Liam!
Prima di andare li,erano ancora le 20,andai un po' per le strade. Volevo rilassarmi un po', non ho mai detto quello che provassi ad una ragazza.

Girai per tutto il quartiere fin quando non arrivano le 20.
Tua la mia forza la spostai sull'acceleratore e sfrecciai verso il ritrovo.

ALLISON


Ero già davanti alla porta del ritrovo,sistemai per un'ultima volta i capelli e guardai tutti i passanti davanti a me per vedere il viso di Justin.
'Ciao piccola!'
Qualcuno appoggiò le sue mani calde sui miei fianchi,mi girai.. Era Justin.
'Ehy bellissimo!' era davvero bello. Il nero ci dona,tantissimo.
'Allora prendiamo qualcosa da bere qui e poi andiamo in un posto?'
'Perfetto' andai avanti ma mi accorsi che stavo camminando sola
'Justin?' era fermo,dietro di me,
'Sei bellissima,sia davanti che di dietro... Soprattutto di dietro!' senti del calore salire lungo le guance mentre un sorriso spuntava sul mio volto.
Prese la mia mano e andammo all'interno del ritrovo.


'Ciao,fammi il solito! Tu che vuoi?' Justin conosceva la barista,probabilmente anche tutti quelli del ritrovo.
'Io un secco di frutta alla pera,grazie'
'Che ragazza fina' diedi un pugno nella spalle di Justin
'Aia' disse,mentre io scoppiai a ridere.

'Okay,sali' dopo che rinfrescammo le nostre gole mi portò in macchina,verso il posto da me 'misterioso'.
'È lontano?'
'Un'ora! Quindi mettiti comoda.
' un'ora? cazzo.
*Dove mi sta portando?*pensai.


Eravamo per strada già da 20 minuti. C'era silenzio dentro la macchina ed io e lui eravamo molto distanti.
'Allora com'è andato il compito in classe?' chiesi.
' Secondo me bene,lo spero pure secondo la professoressa!' quella linea curva bellissima sul volta di Justin spunto dopo aver pronunciato quelle parole .
Il sole ormai era andato via e c'era la luna piena proprio davanti a noi.
Guardai verso fuori,mi sentivo al cinema come se una grande pellicola stesse trasmettendo dal primo ad ora i momenti passati con Justin.
Ero così concentrata a guardare fuori dal finestrino che non mi accorsi che la grande mano calda di Justin si posò sopra la mia,stringendola .
Non sapevo che fare,riuscii solo a guardarlo e a sorridergli.

'Arrivati!' esclamò lui.
'Justin,siamo in mezzo a un prato. Non è che hai sbagliato?' inizio a ridere,mentre io continuavo a guardare fuori quella grande distesa di erba scura.
'Nono,sono sicurissimo che sia questo il posto.'
Mi aprì lo sportello e scesi.
Vidi subito un cartello a terra con scritto 'ALLISON.' seguito da tantissimi fiori gialli che formavano come una passerella.
Justin mi guardò e mi fece segno di seguire la scia dei fiori. Lui rimase dietro mentre io andai avanti sola.

Sentivo la terra e i fiori nei piedi,mi ero tolta i tacchi perché era impossibile camminare.
'Ma dove si è cacciato Justin?' mi sembrava infinita quella strada.
Vidi delle luci da lontano e un arco di fiori.
'Oh cazzo.' i miei occhi si riempirono di lacrime quando vidi Justin dentro quel bellissimo arco,mentre rideva e passava la sua lingua nelle labbra asciutte.
'Contenta?' corsi verso di lui,abbracciandolo. Nessuno mai ha fatto una cosa del genere.
'Allison devo dirti una cosa..' mi preparai mentalmente a quelle parole e soprattutto pregai.
'Tu mi piaci. Vorrei iniziare qualcosa con te. Mi piaci,dal primo giorno. Quella notte..' non lo feci finire di parlare che dissi..
'Anche io. Ti voglio,ti desidero. ' mi sorrise dopo di che si avvicinò e spostò i miei capelli dai miei occhi.. Si avvicinò lentamente e mi baciò.
Quel bacio che desideravo da un anno,bellissimo.
Dei brividi percossero la mia schiena mentre la sua fronte iniziò a sudare.
Ci staccammo,risi e disse 'Ti voglio.'

Mi prese la mano lasciando dietro di noi tutta quella meraviglia.
'Ora.' disse,per poi baciarmi e lasciarmi entrare in macchina.
Mi teneva la mano mentre guidava,stretta.
Stava andando verso casa sua.
Mi voleva in tutti i sensi.
'Justin..' non avevo paura,forse un po' , ma volevo dirgli di rallentare.
'Rallenta,cazzo!' una macchina stava finendo sopra di noi. Lasciai la sua mano e mi girai verso il finestrino.
'Scusa scusa scusa' si fermò,preso il mio viso nella sua mani.
'Scusa' era desolato.
'Non ripeterlo più. Non correre,ti chiedo solo questo.'
sorrise e asciugò la mia unica lacrima che scese.

Parcheggiò,mi fece scendere e mi portò davanti alla porta mentre lui l'apriva.
'Stasera i miei non ci sono! Siamo solo io...' tocco il mio viso,le mie labbra tremavano 'e te!' esclamò.
C'era la luce spenta,non si vedeva niente la luna a malapena faceva luce solo su alcune cose .
Mi prese come una sposa e sali le scale. Tremavo,tutta. Ero agitata,pensavo solo ad una cosa 'Mi sta usando per le sue voglie.'

LIDIA


Allison non rispondeva,mi stavo annoiando quindi presi il cellulare e..
'Nuova chiamata? Derek?' i miei occhi si spalancarono quando il cellulare vibrò e il nome del ragazzo apparve nello schermo.
'Pronto?'
'Bellissima!'
'Cosa vuoi?' la mia voce si fece seria,mentre la sua rideva e si sentiva casino.
'Vieni? Siamo in un locale. Porta chi vuoi.' mi diede la via e il nome e attaccò.

'Liam?' lo chiamai subito per dirgli se volesse uscire..
'Ehy,amore !'
'Usciamo?'
'Scusa ma non sto tanto bene. Quello che ha cucinata mia zia mi ha fatto male alla pancia. Scusa davvero!'
'Ah okay. Stai bene. Ciao!' chiusi la chiamata.
Non sapevo che fare,mi stavo così tanto annoiando. Mi preparai e andai.

A Derek:


Dove sei?

Da Derek:


Girati

I suoi occhi splendevano grazie alla piccola torcia del retro del locale.
Era così carino. Mi abbracciò lasciandomi un bacio in guancia .
'Non entriamo c'è traffico. Vieni andiamo in quel piccolo locale meno affollato . Ti offro qualcosa.' prese la mia mano e andammo difronte.


'Che caldo.' dissi.
Quello che lui intendeva per 'poca gente' per me e altri era 'AFFOLLATISSIMO'.
Tolsi la camicia che avevo di sopra,mentre vidi gli occhi suoi cadere nella parte scollata della mia maglietta sul mio seno.
Diventai rossa e diedi una spinta nella sua testa.
'Scema.'
'Coglione' si girò verso di me
'Mi provochi?' eravamo vicinissimi,era bellissimo.
'Mai!' si avvicinò di più.
'Cosa vuoi fare?' c'era qualche centimetro,anche di meno tra me e lui.
Si bagnò le labbra con la propria saliva mi guardò dritta agli occhi e disse ' questo..' mi bació,davanti a tutti.
*Liam* pensai.


angolo autrice

salve a tutti gente!
Ecco qui il capitolo :) spero tanto che vi piaccia questa storia perchè si sto mettendo tutta me stessa a scriverla c:
mi piacerebbe tanto se mi fareste sapere cosa ne pensate con una recensione :)
Un bacione e al prossimo capitolo x
  
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