L'aria leggera mi taglia, mi entra nelle pupille e resta attaccata risalendo il mio corpo.
Mi trascina e il respiro si fa lento, spacca le virgole e i punti. Ma non riesco a vederti, troppa aria.
Ci sono nodi che resistono, si intrecciano alla perfezione, si stringono talmente da sfilacciarsi.
L'aria copre e fa resistenza all'apertura, ottunde gli occhi.
Domande, precisazioni, tutto si piega, tutto.