Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: PleaseBeMyLiam    03/06/2013    4 recensioni
«Non possiamo più vederci. È stato tutto un errore, una sbandata!» dissi. Sentii il suo respiro tremare, stava piangendo.
«Liam...questo non è possibile» bisbigliò debolmente.
«Jade, sai benissimo anche tu che tra di noi non c'è mai stato niente, è stato solamente un momento di debolezza!»
«Non è questo...» sussurrò nella cornetta del suo telefono. La sua bellissima voce provocò diversi brividi in tutto il mio corpo. «E allora cosa?» domandai.
«I-io sono...» disse incerta. «Sei?» la incitai. Prese un gran respirò e parlò tutto d'un fiato.
«Io sono incinta e tu sei il padre!»
Mi cadde il cellulare di mano, le gambe incominciarono a tremare e dopo poco mi ritrovai a terra. Il mondo mi era crollato addosso.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




THAT NIGHT


Chapter One

 

 

Aprii lentamente gli occhi. La poca luce che oltrepassava le tapparelle della finestra me li faceva bruciare. Sbadigliai e mi rigirai nel letto. Sentii gli uccellini cinguettare all'esterno. Ero parecchio sbigottita e confusa e non riuscii a capire dove fossi. Quella non era di sicuro la mia camera.

Cavolo che nottataccia. Non ricordo neanche...

Non finii neppure di pensare che subito mi accorsi di non essere sola nel letto.

Vicino a me c'era un ragazzo, era girato di spalle e non capii di chi si trattava. Mi vennero i brividi: era nudo. Trasalii accorgendomi che anche io ero nel suo stesso stato, proprio come mamma mi ha fatta.

 

Mi guardai attorno, ero in una camera bellissima, spaziosa e ben arredata. Il letto in cui mi trovavo era davvero grande. Quel ragazzo doveva essere davvero ricco.

Provai a sforzarmi di ricordare, ma la testa mi esplodeva e avevo una forte nausea. Dovevo essermi ubriacata la sera prima. Cazzo.

Perchè fai sempre sciocchezze, Jade? Cos'ha il tuo cervellino che non va?!?

 

Presi tutto il coraggio che avevo in corpo e girai lentamente il ragazzo al mio fianco, in modo da potergli vedere il volto.

Il mio cuore perse diversi battiti e mi mancò il respiro. La testa incominciò a girare convulsamente. Mi alzai di scatto dal materasso, corsi in bagno e mi sciacquai la faccia diverse volte. Stavo per caso impazzendo? No, ero già pazza da legare. Era completamente impossibile che fosse davvero lui!

Presi un grande respiro, aprii la porta e tutto quello che vidi non era affatto cambiato.

No. No. No. No. NO! NON PUÒ ESSERCI LUI NEL MIO LETTO!

 

Com'è possibile che io, Jade Wilsnon, mi sia svegliata completamente nuda, una mattina di Maggio, vicino a...Liam Payne?!?

 

Mi sentii svenire, ero sicura che avrei perso i sensi da un momento all'altro. Respirai affannosamente. Cosa diamine era successo? Non riuscivo a ricordare niente.

Cercai di concentrarmi e chiusi gli occhi sedendomi sul water del bagno. I ricordi si mescolarono con confusione in mente e iniziarono a prendere senso.

Tante luci.

Musica a tutto volume.

Tante persone, quasi tutte ragazze.

Era un concerto.

Il meet & greet con la band.

La risata di Alex.

Alcune ragazze.

Delle foto.

Un locale.

Alcool.

Tanto rumore.

E....buio totale.

Imprecai cercando di ricordare altro, ma non ci riuscivo. Chissà quanti bicchieri mi ero scolata ieri sera.

 

Tornai indietro, Liam dormiva ancora. Aveva i capelli spettinati, l'aria stanca ma rimaneva comunque bellissimo come sempre. Le braccia muscolose si stendevano sul lenzuolo e il petto tonico si alzava e abbassava lentamente. Il mio cuore incominciò a battere forte nel petto.

In un certo senso mi sentii quasi orgogliosa di me stessa: ero andata a letto con Liam Payne, il dolce cantante dei One Direction! Ma a che cazzo pensavo??? No! No e no! È stato solo uno stupidissimo errore!

 

Mi rivestii indossando i miei abiti sparsi per terra e mi sedetti sul materasso vicino al ragazzo. Non sapevo cosa fare, non avevo la minima idea di dove mi trovassi e quindi non potevo andarmene. Dovevo chiedere aiuto a qualcuno, ma a chi?

Sbuffai nervosamente e continuai a guardare Liam, rimanendo sempre più affascinata della sua incredibile bellezza.

 

Se Alex mi avesse vista in quell'istante mi avrebbe sicuramente detto di non andarmene, di sfruttare quell'incredibile opportunità e di continuare a stare al fianco di Liam, magari anche ricattandolo.

Sorrisi tristemente. Io non ero quel tipo di ragazza. Scommetto di non essere stata niente per lui, solo un passatempo notturno. Non avrei sfruttato questa occasione per stare con uno dei miei cantanti preferiti se lui non lo desiderava.

 

In più mi ero promessa diversi anni fa che non avrei più amato. Avevo capito troppo tardi che l'amore porta solo sventura e tristezza. Peter. Io lo amavo con tutta me stessa, ma lui un bel giorno ha deciso che non dovevamo più stare insieme; mi disse che lo avevo stufato, che pretendevo troppo da lui, che non mi aveva mai amata e che mi ha usata solamente per farsi figo davanti ai suoi amici. Ero solamente un trofeo da mostrare agli altri, niente di più.

Dopo quella disavventura decisi che non avrei più amato nessuno seriamente.

 

Sfiorai la guancia di Liam con un dito, aveva la pelle liscia e candida. Avrei voluto baciarlo ma mi trattenni. Mi sentii come se dovessi rispettarlo, come se fosse fatto di un materiale fragilissimo e non volevo che si rovinasse. Lui era prezioso, era bellissimo e come se non bastasse era desiderato da milioni di Directioner...in fondo lo ero anche io.

Ma quella notte avevo...bhè sì è chiaro quello che voglio dire. Ero felice, ma in quel momento sentii di dover portare grande rispetto per Liam, mi era sempre sembrato come una meta irraggiungibile, come un sogno, quasi una persona immaginaria, perfetta e bellissima. Adesso era lì, di fianco a me, che dormiva serenamente.

Il ragazzo al mio fianco mugugnò qualcosa e mi venne un infarto. Mi alzai dal letto e incominciai a girare nervosamente nella camera a vuoto, mi passò in mente l'idea di nascondermi, di scappare dalla finestra e di perdermi in una misteriosa città...perchè, chissà, forse non ero neanche più a Londra!

«Jade...» mugugnò. Mi si illuminarono gli occhi, arrossii e il cuore rincominciò a battere furiosamente. Sapeva il mio nome! Liam Payne aveva appena pronunciato il mio nome!

Sentii gli occhi pizzicarmi, stavo per piangere! Io seguivo i One Direction dal 2010: l'anno della loro unione! Emisi uno strano gridolino di gioia.

Lui si girò dalla mia parte e lentamente aprì le palpebre. Smisi di respirare e strabuzzai gli occhi.

Sbadigliò e si stiracchiò incurante della mia presenza, sembrava quasi che non si fosse accorto di me. Si alzò dal letto, completamente nudo! Versione integrale di Liam Payne!

Non mi calcolò minimamente e si rinchiuse in bagno.

Rimasi per non so quanti minuti, immobile. Dopo poco inspirai dell'aria per mantenere la calma. La mia forza d'animo mi stava abbandonando, e al suo posto sarebbe spuntata una pazza psicotica con problemi sessuali.

 

Sentii l'acqua scorrere dalla bocchetta della doccia, un rumore di sciacquone, qualche oggetto che cade a terra e infine la porta si aprii. Sussultò di sorpresa appena mi vide e come me venne catapultato nella realtà. Indossava solo dei boxer, e si poteva vedere il suo petto muscoloso e tonico essere attraversato da tante goccioline d'acqua. Deglutii. Lo avrei aggredito se non avessi utilizzato tutto il mio contegno per resistere a quel bel bocconcino servito su piatto d'argento.

Rimanemmo a fissarci per diverso tempo imbarazzati, lui ruppe quel fottuto silenzio «Ciao» disse. Quella parolina era bastata per mandarmi a farmi fottere, tutto il mio sistema nervoso era in tilt. Cercai di rispondere, ma dalle mie labbra provenne solo un verso molto più simile ad un grugnito che a una parola.

Lui sorrise ed entrai in iperventilazione. Possibile che facesse questo effetto su di me? Ero troppo esagerata, sembravo una quindicenne sessualmente frustrata!

«Come ti senti?» domandò. Come mi sento? Mi sento che vorrei scoparti qui, in questo preciso istante! «Ehm...bene?» risposi con voce roca.

Sorrise nuovamente. Ok, se non la pianti ti violento!

«Menomale, ieri sera eri piuttosto...suonata!» disse con la sua voce profonda e meravigliosa.

Non so come ma ridacchiai, come una completa cogliona. Mi guardai intorno spaesata.

Non riuscivo ancora a capacitarmi di star parlando con Liam Payne! Nella mia testa giravano emozioni contrastanti, non capivo più niente. Non sapevo cosa dire, ero troppo eccitata, contenta, preoccupata, intimidita, euforica e affamata per poter parlare. Già, ero affamata. Sentii un brontolio allo stomaco che assomigliava molto di più a un ruggito. «Ho fame» riuscii a dire. Mi guardò in modo strano e desiderai scomparire, sprofondare in una lacuna profonda per non riemergere mai più. Come potevo aver detto una cazzata del genere di fronte al mio idolo?!? Fosse stato Niall mi sarebbe tornato normale, ma lui era Liam!

«Anche io in effetti sono parecchio affamato...vieni, andiamo in cucina» sussurrò con voce ancora assonnata. Andiamo? Io e te? Ma sei ancora in mutande, cazzo! E se ti violento sul tavolo della cucina?!? Sembrò capire cosa stessi pensando dal mio sguardo, perchè frugò in un cassetto e si mise un paio di jeans. “Caspita, adesso cambia davvero tutto!” pensai ironica.

Annuii arrossendo senza un motivo. Chissà che starà pensando di me.

Aprii la porta della camera, attraversammo un lungo e spazioso corridoio e mi ritrovai in un salone meraviglioso, grandissimo. Liam si accorse del mio sguardo colpito e sorrise.

«Ti piace?»

«Sì...è bellissimo! Vivi da solo?» Oh merda. E da dove veniva tutta quella spavalderia?!?

«Sì, però spesso vengono a trovarmi i ragazzi» rispose. Per ragazzi ovviamente intendeva il resto della band.

Mi prese per mano provocandomi brividi in tutto il corpo. Incominciai a sudare freddo, poi caldo, poi nuovamente freddo. Stavo delirando!

Mi guidò in una stanza bella come il resto della casa: la cucina.

Aveva un bancone da bar gigante, il piano da cucina era molto spazioso e sembrava essere provvisto di tutto quanto.

Sciolse le nostre mani e la mia incominciò a bruciare tremendamente. Si avvicinò al piano cucina e incominciò ad armeggiare con pentole, farina e caffè.

Il tutto era davvero imbarazzante. Liam Payne mi stava preparando la colazione? Non mi ricordavo nemmeno come ci eravamo conosciuti...o meglio, come lui mi aveva notata.

Ricordo solamente di essere andata al Meet & Greet del concerto dei One Direction, grazie al mio Vip Ticket (che oltretutto mi è costato una somma immensa e inimmaginabile), con Alex. Tutto il resto erano solo figure poco definite...non rammento quasi niente del seguito.

Presi posto in uno sgabello vicino al lucido bancone di legno e incominciai a torturarmi le mani. Non ero assolutamente a mio agio e l'unico rumore che si sentiva era quello provocato dal maneggiare di Liam.

Sospirai e mi accorsi di stare tremando. Non dal freddo, era Maggio, ma provavo un vago senso di paura, di sconforto.

Cosa mi avrebbe detto ora? Cosa avremmo fatto? Mi avrebbe sicuramente mandata via e non ci saremmo più rivisti, mi correggo nuovamente, lui non mi avrebbe più rivista. Io potevo benissimo ammirarlo nei video o nei poster. Il cuore tamburellava veloce nel petto e lo stomaco sembrava essersi chiuso in se stesso. Improvvisamente non avevo più fame.

 

Liam si voltò e mi sorrise debolmente, sembrava quasi imbarazzato pure lui. Prese dei piatti, delle tazze e li posizionò in ordine sul bancone. Versò del caffè nella tazza e mise una brioche nei piatti.

Lo guardai, era meraviglioso. Le ciglia scure e lunghe contornavano i suoi occhi color nocciola che risplendevano grazie alla luce che penetrava nella stanza, aveva le labbra carnose di un colore rosa acceso, i capelli castani gli cadevano leggermente sul viso e il suo petto era così...così...non c'è neppure una parola per descriverlo. Liam è la perfezione in persona.

Mi venne di nuovo il forte impulso di baciarlo, ma questa volta non riuscii a resistere perchè feci sfiorare le mie labbra contro le sue. Lui si avvicinò di più a me e ci baciammo.

Come colpita da una scossa, mi staccai subito da lui. Ma cosa diamine stavo facendo? Sentii le guance bruciarmi e avvampai. Abbassai la testa e rincominciai a torturarmi le mani.

«Scusa» bisbigliai. Lui sghignazzò. Alzai subito il volto e lo guardai malissimo.

«Perdonami, è che sei davvero divertente! Se non te ne sei accorta, anche io ti ho baciata!» disse.

 

Arrossii violentemente e mi morsi il labbro inferiore con nervosismo. Lui incominciò a mangiare, quasi come se non gliene fregasse un cavolo di quello che aveva appena detto. Sbuffai silenziosamente sperando di non essere sentita.

Mi guardò insistentemente, come se avessi qualcosa di strano in faccia. Le mie guance dovevano sembrare due pomodori.

«Non mangi?» domandò. Io scossi la testa. Avevo perso l'appetito per il troppo nervosismo. Avevo paura. Temevo che lui mi rivelasse la dura realtà, ovvero che non ero niente di più che una scopata e che dovevo andarmene. Sembrava assurdo, o forse neanche un po', il fatto che volessi restare con lui.

Liam mi piaceva. Da quando ho scoperto i One Direction lui è sempre stato il mio preferito. Ok, so che una buona Directioner deve amarli tutti allo stesso preciso modo; però lui mi affascina particolarmente e avercelo qua davanti, a meno di due metri di distanza è davvero fantastico.E poi scommetto che tutte quante hanno una preferenza all'interno della band.

Tremavo ancora, avevo i nervi a fior di pelle e incominciai a mordicchiarmi le unghie delle dita. Lo facevo spesso quando ero nervosa.

«Sei nervosa?» mi chiese. Non risposi. Era ovvio che lo fossi. Lui sbuffò.

Non ce la facevo proprio più, dovevo chiederglielo, avevo il diritto di sapere cosa ne avrebbe fatto di me; ma prima volevo sapere cosa fosse accaduto la sera prima.

«Cosa è successo ieri sera? Perchè sono qui?» domandai con un filo di voce. Mi guardò in modo strano e poi sorrise.

«Hai bevuto davvero tanto» Ridacchiò divertito. Io non ci vedevo proprio niente di divertente. Abbassai nuovamente il volto e lui continuò a parlare.

«Da dove vuoi che parta? Fin dove arrivano i tuoi ricordi?»

«Ricordo di essere venuta al Meet & Greet del vostro concerto con una mia amica e altre ragazze, abbiamo scattato delle foto con voi, scambiato due parole, sono andata in un bar con qualcuno e... buio assoluto» Mi grattai la testa. Rincominciò a pulsarmi forte. Lui sorrise di nuovo e scosse la testa.

«Ma ti sei pure drogata? I tuoi vaghi ricordi arrivano solo fino all'inizio della nostra nottata!» disse ridendo.

Strabuzzai gli occhi. E se mi avevano seriamente drogata? Imprecai. Mi era già accaduto una volta, alla festa di un mio compagno del liceo, qualcuno aveva infilato in una bevanda delle pasticche e io l'avevo bevuta; fortunatamente Alex mi salvò riportandomi a casa. Alex. Dove cazzo era finita? Dovevamo tornare a casa con la mia macchina, ma se io ero a casa di Liam che ne era stato di lei? Deglutii.

«Non lo so...ti prego racconta, ho bisogno di sapere tutto» dissi con voce bassa.

«Sì, va bene...» disse. Si passò una mano tra i capelli, diede un morso piccolo alla brioche e si preparò a raccontare.




ECCOMI QUA!
Questa è la mia seconda ff!
La trama è abbastanza strana. Una ragazza normale che passa la notte con Liam Payne, dei One Direction!
L'idea è di una mia amica, io la sto scrivendo (ovviamente mi da spesso una mano).
In alto troviamo il meraviglioso Liam e la bella Jade (interpretata da Shailene Woodley).
Mi sono spremuta le meningi e ci ho impiegato tantissimo tempo per trovare il modo di far incontrare i due ragazzi. Alla fine ci sono riuscita! Su internet ho letto che i Vip Tickets ti permettono di fare un Meet & Greet con i One Direction. Non so se corrisponde alla realtà...speriamo! ;)
Ditemi cosa ne pensate, mi renderebbe davvero felice ricevere una vostra recensione!
Baci a tutte quante! <3

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: PleaseBeMyLiam