Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Sherly_Holmes    03/06/2013    3 recensioni
Salve lettori :)
Questa fan fiction narra la paura più grande del nostro amato detective: perdere per sempre la sua adorata amica d'infanzia..
Non vi anticipo nulla,leggendo capirete :)
Ciaoooooo!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Bondage
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



I due giovani erano avvolti in un momento interamente loro,come se in quell'istante ci fossero solamente Shinichi e Ran,nessun'altro.
Ogni secondo che passava,il detective e la karateka continuavano ad avvicinarsi,a stringersi. Le loro lingue si sfioravano, e l'uno non voleva lasciar andare l'altra,Shinichi teneva la ragazza stretta per la vita con entrambe le mani,Ran era aggrappata al collo del ragazzo e dolcemente gli accarezzava i capelli.
Entrambi avrebbero voluto che quel bacio,si fosse tramutato in
qualcosa di più
,così da laciare un segno per sempre,quel segno che un semplice bacio non poteva marcare.
Shinichi cercò lentamente di entrare in casa della persona che con dolci movimenti incitava il ragazzo a varcare la soglia della porta,rimasta semiaperta.
Purtroppo quel magico momento fu interrotto da una fitta che trapassò il petto di Shinichi "Ahi!" che nolente si stacco dalle labbra della ragazza,che ignara del suo dolore fisico cercava di avvicinare nuovamente il ragazzo "Cosa c'è?" "N-niente..ma,adesso devo andare.." "Ti prego..resta." "Non poss-" Un'altra fitta sconvolse il corpo del ragazzo,questa volta il dolore era più intenso. "Shinichi,stai bene?" "Si..Perdonami Ran.." Uscì da casa Mouri,e iniziò ad avviarsi verso l'abitazione dell'amico inventore,ma la dolce giovane,lo fermò per un braccio..Questa volta non aveva intenzione di lasciarlo andare via "Portami con te. Ovunque tu vada,io ti seguirò! Non ti sarò d'impiccio,ti lascerò risolvere tutti i casi che vuoi a modo tuo,senza recarti un minimo fastidio,lo prometto! Ti prego..ti prego portami con te!" Era incredibile il modo in cui riusciva a trattenere le lacrime. Quelle parole fecero nascere nel detective il desiderio di raccontarle tutto,sull'organizzazione,su Conan..ma meno sapeva e più sarebbe stata al sicuro. Per tre anni aveva tentato di nascondere la verità,non poteva lasciare che ogni sacrificio da parte sua andasse in fumo proprio in un momento come questo. "Ran,questa volta è diverso.." Le prese la mano che la karateka non aveva intenzione di staccare dal braccio dell'amico,la guardò negli occhi e tentò di inventarsi meno bugie possibili "..andrò via per molto tempo,potrebbero essere mesi,anni..per sempre probabilmente. Non risolverò casi come..come ho fatto in questi tre anni.." Si fermò. Un'altra fitta. Questa molto più forte. Riprese fiato e continuò a parlare,lentamente,perchè sapeva che sarebbe stata l'ultima volta. "..Voglio che tu mi ascolti molto attentamente Ran. Tu sarai sempre nel mio cuore,io non potrei mai dimenticarti,sarai la mia amica,la mia ragazza,il mio mondo per sempre..tu,invece..devi scordarti di me,so che sarà difficile,ma devi farlo perchè sei la persona più forte che io conosca..trovati un ragazzo che ti ami davvero,pronto a rischiare la sua vita per te,magari uno che condivide le tue stesse passioni,qualcuno che non ti lasci mai sola. Non guardare mai più indietro,pensa a continuare la tua vita,perchè ti meriti una vita felice accanto ad una persona che resti al tuo fianco in ogni momento." "Come puoi chiedermi una cosa simile!? Io ti amo Shinichi.." "Ce la farai,perchè sei Ran,la mia Ran..Ti voglio bene..addio" Il desiderio di un ultimo bacio appariva nella testa del detective,ma non aveva tempo. Lasciò le mani della ragazza e corse via,si voltò un'ultima volta per vedere il volto della ragazza che da tanto aveva desiderato e che ora doveva lasciar andare come se niente fosse. Flashback dei loro momenti continuavano a tormentarlo,correva più forte,voleva evitare di scoppiare in lascrime,correva,come se andare più veloce avesse placato il dolore.


Arrivò a casa del Dottor Agasa,prima di entrare fece due respiri profondi,non per il dolore fisico,ma per quello morale. Spalancò la porta e pochi minuti dopo,ritornò ad essere Conan. "Allora? Cosa le hai detto?" Conan non aveva il coraggio di incrociare gli sguardi dei suoi interlocutori. Di spalle rispose alla domanda fatta dall'inventore "Le ho detto..In pratica,più o meno la verità..che sarei andato via per sempre,e che avrebbe dovuto dimenticarmi.." "Ora che hai chiuso con lei come Shinichi,devi farlo anche da Conan. Chiamala e dille che stai andando via." La scienziata aveva ragione. Porse il suo cellulare al detective che compose il numero,in attesa della risposta. 
All'improvviso si sentì una voce,la sua voce. Il ragazzo non riuscì a parlare,rimase atterrito,il dolce suono della voce appartenente alla ragazza a cui aveva appena detto addio,era un dolore in grado di bloccargli il respiro. Immediatamente il dottor Agasa,prese dalle mani del giovane il telefono e iniziò a parlare "Ehm,ciao Ran,sono il dottor Agasa!" Attivò il vivavoce in modo che anche Conan potesse sentire la conversazione "Dottore! Mi dica!" "Ti chiamo da parte di Sh- ehm di Conan!" "Sono due giorni che non lo vedo! Sta bene?" "Benone,ma i suoi genitori sono venuto a prenderlo qualche ora fa,mi chiedevo se potevi preparare la sua roba,così la verrò a prendere io e gliela spedirò!" "Anche Conan.." Due semplici parole bastarono a far gelare il sangue del detective,purtroppo non c'era nulla che poteva fare "..non si preoccupi dottore,venga quando vuole,preparo immediatamente la roba di Conan.." "Grazie mille..a dopo!"  La scienziata e l'inventore osservavano il ragazzo che non possedeva il coraggio per alzare lo sguardo. "Hai fatto la cosa giusta Kudo.."


Più tardi,il Dottor Agasa si ritrovò a casa Mori come d'accordo. Prese due valigie che contenevano oggetti e vestiti appartenenti al piccolo detective e mentre salutava fu interrotto dalla voce di Ran "Mi scusi dottore.." "Dimmi Ran!" "..cosa..cosa sta succedendo a Shinichi?" L'inventore impallidì poichè privo di risposte. "Cosa intendi dire con questo?" "..Io sono sicura che quell'idiota sia coinvolto in qualcosa più grande di lui,altrimenti perchè dirmi quelle cose.." "Ascolta piccola,il tuo Shinichi..come posso dire.. è come se si fosse preso una vacanza.." "Una vacanza dove può rimanere ucciso?" "..M-ma no..stai tranquilla lui-" "C'era una lettera stamattina. Sotto la porta di villa Kudo. L'ho presa per conservarla,ma era quasi aperta,e non volendo ho letto il contenuto..Ho deciso di lascirla lì poichè lei Dottor Agasa,probabilmente ha più contatti con lui,e glielo avrebbe comunicato il prima possibile..Ora,una lettera anonima,il ritorno improvviso di Shinichi,un addio troppo misterioso,hanno in comune qualcosa,e io intendo scoprire la verità.." "Ma..Ran.Lascia perdere!" "Mi dispiace,ma ho preso la mia decisione." "Ran.." "Arrivederci dottore".
Tornando a casa l'inventore raccontò tutto a quelle due persone a cui si gelò il sangue ascoltando la notizia.
"Dobbiamo evitare che prenda iniziative da sola!" La proposta di Haibara non fu ascoltata dal detective,che ancora era perso nei suoi pensieri.
Quell'addio,non era servito a nulla? . . .


Eccomi di nuovo qui :P
Che ne pensate della decisione di Ran?
Lasciate molti commenti,alla prossima :)
-Sherly_Holmes- 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Sherly_Holmes