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Autore: gloria horan    03/06/2013    43 recensioni
Noi siamo chi siamo. Semplici parole, ma molto profonde. Perchè noi ragazze, prima o poi, ci confrontiamo con delle altre e ci sentiamo brutte in confronto a loro.
Questa fanfiction è dedicata a tutte le ragazze che pensano di non essere belle, anche se questa è solo una loro fantasia, in realtà sono bellissime.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jade Thirlwall, Jesy Nelson, Leigh-Anne Pinnock, Perrie Edwards
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ero sdraiata sul letto, con le cuffiette nelle orecchie e ascoltavo la mia musica. Ci voleva proprio una pausa per riposarmi: era da più di tre ore che studiavo e avevo gli occhi che mi lacrimavano. Ma naturalmente quando cerchi di riposarti c’è sempre qualcuno che ti interrompe, giusto? Questa fu la volta di Niall, che entrò nella stanza e si sedette accanto a me.
 
‘Allora oggi usciamo? Voglio vedere il Tower Bridge, il Buckingham Palace, il Big Ben e…’
 
‘Certo, mi preparo e usciamo tra mezz’ora.’ Lui annuì soddisfatto e uscì. Uffa mi ero dimenticata di avergli promesso che l’avrei portato a visitare Londra! Però ora non potevo annullare la promessa. Mi alzai con malavoglia dal letto cercando di farmi forza. Mi misi i jeans, le mie comode scarpe senza tacco, una maglia nera e una giacca rosa, visto che iniziava a fare freddo. Squillò il cellulare.
 
‘Hey amore indovina chi sono?’ Era l’inconfondibile voce di quel cretino del mio fidanzato.
 
‘Zayn cosa vuoi?’ Dissi scocciata.
 
‘Come cosa vuoi? Sei arrabbiata  con me? Perché usi quel tono?’ Oh mamma in fatto di domande era peggio di mio fratello Harry!
 
‘Scusa amore è che sono un po’ stressata…mi ero appena sdraiata per riposare perché ho mille cose da fare ultimamente, le prove con le Little Mix, i compiti di scuola, poi…’
 
‘Tesoro ci sono io ora e ti farò tornare l’allegria, perché solo se tu sei felice lo sono anch’io!’ Oh che carino che era stato! 'Oggi facciamo un giro insieme, ok? Ho preparato una sorpresa per te…’
Sorrisi all’idea di svagarmi un po’, ma poi mi ritornò alla mente che dovevo stare con Niall.
 
‘Proprio oggi? Non potremmo fare domani…’ Azzardai titubante.
 
‘Cosa hai da fare Jesy? Mi avevi appena detto che ti stavi riposando, dai che ci divertiremo! Ti passo a prendere alle diciotto, ciao amore!’ E riattaccò prima che potessi dire qualcosa.
Zayn era stato davvero molto carino a preparare questa sorpresa e a pensare di tirarmi su il morale, ma…..NON SAPEVA ASCOLTARE! Non mi dava mai la possibilità di parlare e dire la mia, era un po’ come se le decisioni le dovesse prendere per forza tutte lui.
 
Andai in soggiorno dove Niall guardava la tv seduto sul divano mentre mangiava dei biscotti.
 
‘Niall ti devo dire una cosa….mi sono appena ricordata che oggi ho in agenda un appuntamento importantissimo…che ne dici se visitiamo la città domani?’ Caspita dirlo era stato più difficile del previsto! Lui mi guardò deluso. Gli avevo anche mentito…ero una persona orribile!
 
‘Niall lo so che sei deluso e che volevi stare con me, ma…’ Ma cosa? Ma Zayn è più importante di te? Ma non so farmi valere con il mio ragazzo? Lui restò impassibile. Sperai che dicesse qualcosa per riempire il silenzio che si era creato…non avevo mai sentito un silenzio così rumoroso.
 
‘Senti Niall io ti voglio molto molto molto bene e solo perché adesso non posso uscire con te…’
 
‘Cosa devi fare Jesy? Stavi mentendo prima, l’ho capito subito’ Porco piccone imbalsamato! Perché mi conosceva così bene?
 
‘No davvero ho un impegno importante con la scuola!’
 
‘Ritenta, ti conviene. Neanche da piccola riuscivi a mentire a tua mamma e le dicevi sempre che gli scarabocchi sul muro erano i tuoi. Non sei riuscita neanche a nascondere la tua prima nota a scuola, né quando hai mangiato le ciliegie, a cui sei allergica. ’ Ma quando gli avevo raccontato tutte quelle cose di me?
 
‘Devo uscire con Zayn: mi ha chiamata e mi ha detto che gli manco e che mi ha preparato una sorpresa speciale e che mi farà ritornare allegra e che non so più neanche io cosa!’ Dissi esasperata attorcigliando la lingua sulle mille ripetizioni che avevo fatto.
 
‘Non c’è bisogno di fare così, vai Jesy, noi usciremo domani’
 
‘Davvero?’ Lui mi sorrise comprensivo.  Lo abbracciai fortissimo e finalmente sorridemmo tutti e due. In quel momento suonò il citofono, era Zayn.
 
‘Hey hai notato che ogni volta che ci abbracciamo c’è sempre qualcuno o qualcosa che ci disturba?’ Mi  sussurrò lui nell’orecchio facendomi il solletico. Mi alzai di malavoglia perché avevo ancora voglia di quell’abbraccio. Salutai la mia allegra famigliola e corsi verso la macchina di Zayn.
 
‘Allora dove mi porti?’ Chiesi appena lo vidi.
 
‘In un posto speciale, prima però dobbiamo passare a casa di mia nonna che abita in campagna e prendere le uova per mia mamma’
 
‘Zayn ma dai! Dobbiamo fare una cosa romantica e tu prima devi fare il fattorino a tu mamma!’ Urlai falsamente arrabbiata. Ridemmo. Raggiungemmo la campagna in circa mezz’ora. Devo ammettere che sono sempre stata una ragazza un po’ selvaggia e quindi mi piaceva molto il luogo. C’erano alberi ovunque, galline che camminavano tranquillamente sul ciglio della strada e una casetta di mattoni in mezzo a tutto quel verde.
 
Scendemmo e ci venne incontro la nonna di Zayn  che consegnò le uova al nipotino.
 
‘Zayn questo posto è bellissimo, possiamo restare per un po’?’ Lo guardai implorante.
 
‘Se mi fai quegli occhi non posso resisterti…nonna restiamo cinque minuti qui!’ Poi mi sussurrò ‘ Ora ti porto in un luogo segreto’ Prese la chitarra che evidentemente aveva portato per la sorpresa, mi prese per mano e insieme camminammo fino a raggiungere un piazzale d’erba in mezzo a una specie di bosco. Il solo rumore che si riusciva a percepire era il canto degli uccellini e l’acqua lenta che scorreva poco avanti a noi in un ruscello.
 
‘Ma è bellissimo, sembra un posto delle fiabe!’ Sussurrai meravigliata.
 
‘Lo so. Era il mio luogo preferito da piccolo. Questo spiazzale è un po’ come una camera insonorizzata, nessuno ci può sentire qui. Mi ricordo che quando avevo dieci anni per esercitarmi a cantare mi sedevo proprio su quel trono intagliato.’ E indicò il tronco su cui ero seduta io, poi aggiunse ‘ Ora invece ci sta la mia donna’
 
La mia donna…mi fece uno strano effetto sentirlo. Però era vero, io appartenevo a lui, noi due ci amavamo alla follia e se le cose sembravano così complicate era solo perché la vita le faceva sembrare così. Lui era il mio uomo. Il nostro era un amore complicato, ma reale.
 
‘Vuoi che ti canti qualcosa?’ Mi chiese prendendo la chitarra. Annuii felicissima.
‘Tasti dell’ascensore e aria mattutina,
il silenzio degli estranei mi fa venir voglia di prendere le scale:
se tu fossi qui rideremmo dei loro sguardi vuoti,
ma in questo momento, la mia voce appartiene a loro.
Sembra come se ci sia sempre qualcuno che disapprova:
giudicheranno come se conoscessero me e te.
E il verdetto uscirà da quelli che non hanno nient’altro da fare:
la giuria ha deciso, ma la mia scelta sei tu.
Allora non preoccupare la tua piccola testolina,
le persone lanciano pietre alle cose che brillano
e la vita fa sembrare l’amore difficile.
Gli ostacoli sono grandi, l’acqua è burrascosa,
ma questo amore è nostro.
Non puoi mai saper cosa le persone tengono in serbo nelle loro maniche;
i fantasmi del tuo passato si abbatteranno su di me,
strisciando nelle tenebre con i loro sorrisi illuminati dal lucidalabbra,
ma a me non interessa, perché in questo momento tu sei mio.
Non è compito loro speculare sul fatto se sia sbagliato e
le tue mani sono testarde ma sono il posto a cui appartengono le mie e
combatterò il loro dubbio e ti darò fiducia con questa canzone per te,
perché amo lo spazio tra i tuoi denti,  amo gli enigmi che dici.
Ed ogni osservazione maliziosa di mio padre sui tuoi tatuaggi sarà ignorata.
Allora non preoccupare la tua piccola testolina,
le persone lanciano pietre alle cose che brillano
e la vita fa sembrare l’amore difficile.
Non possono prendersi quello che è nostro.
Gli ostacoli sono grandi, l’acqua è burrascosa,
ma questo amore è nostro.
 
( TRADUZIONE TAYLOR SWIFT- OURS)
 
Era proprio vero quello che aveva cantato Zayn e poi era quello che avevo appena pensato io! Dopotutto potevamo sembrare  diversi, con sette anni di differenza, modo di comportarsi diversi, ma ci amavamo.
 
‘Sei la cosa più importante per me Jesy e non ti abbandonerei per nulla al mondo, ricordalo. Anche se gli altri ti parlassero male di me ricordati che ti amo all’infinito.’
Le nostre labbra si sfioravano.
 
‘Anche io Zayn ti amo all’infinito e scusa se a volte penso che non può funzionare tra noi due…’
 
‘Cosa? Quando lo pensi?’
 
‘Quando non ci sei, quando non ti fai sentire per una settimana e poi magicamente ricompari dicendomi che mi ami, quando penso a tutte le complicazioni che amare una persona comporta…’ Zayn mi abbracciò e asciugò le lacrime che mi erano scese in volto.
 
‘ Pensi anche adesso queste cose?’
 
‘No, ora no, ora ti amo’ Ci baciammo.
 
 
 
CIAOOOOOO
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, che ne pensate? Finalmente è tornato il mitico Zayn, vi era mancato tanto, vero? Che ne pensate del fatto che Jesy ha mollato Niall per stare con Zayn?
Conosco da poco Taylor ma già l’amo e soprattutto amo la traduzione di Ours, non l’amate anche voi?
 
Ad ogni modo non so se vi ricordate che nello scorso capitolo avevo scritto di voler postare una os romantica…l’ho fatto! Ecco il titolo:
Uno zero per..
Se ci ciccate sopra si aprirà la pagina. Se non siete già passate vi prego di farlo ora. Vi lascio, ciaoooooooo
  
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