" Cera una volta, in una terra lontana lontana, un minuscolo regno. Là, in una maestosa dimora, viveva un nobile signore, vedovo, con la sua bambina...
Benchè egli fosse un padre gentile e affettuoso, capì che la figlia aveva bisogno delle cure di una mamma e decise di risposarsi...
Così prese per moglie una vedova di nobile famiglia, che aveva due figlie: Anastasia e Genofeffa...
Purtroppo, però, il nobile signore morì e la matrigna diventò fredda e crudele con la figlistra...
La bambina si trasformò in una bella ragazza, costretta a vivere in soffitta, facendo da cameriera in casa sua. E poichè stava sempre accanto alla cenere del camino la chiamarono Cenerentola..."
Ecco,... la mia storia non è esattamente così... non vivo in una maestosa villa, ma in una modesta casetta nel villaggio della foglia...fortunatamente ho anche tutti e due i genitori, rompono certo, ma li amo,...  e... mi chiamo Sakura Haruno, ma con Cenerentola ho una cosa in comune: il principe azzurro...
Per lei è arrivato, e come si dice, sono vissuti sempre "Felici e contenti" e invece la mia esistenza è costella ta di occasioni mancate...
Le prime cotte certo sono state significative... mi hanno fatto crescere... e poi, quando sono entrata nell' accademia il  mio sguardo è stato rapito da due occhi scuri... profondi... malinconici...pieni di rabbia e desiderosi di vendetta... ma così struggenti e rapitori...
Mi sono innamorata: perdutamente, profondamente, completamente. Come non era mai successo...
E come se non bastasse mi sono innamorata di te, proprio di te... a cui non poteva fregartne di meno di me, tu che hai calpestato crudelmente i miei sentimenti, tu che mi hai umiliato, ferito e... abbandonato...
Sasuke Uchiha... il classico bello della scuola... lo sapevo che sarebbe stata una causa persa... ma ci ho provato, in tutti i modi, a farmi accettare da te...
E tu non mi guardavi nemmeno,trattandomi con sufficenza e superiorità...
Ma io subivo in silenzio pensando che un giorno tutto sarebbe cambiato... pensando, sperando, che un giorno tu avessi ripagato i miei sforzi...
Ma non è stato così: il lieto fine per me non è arrivato... non per me...
te ne sei andato... mi hai abbandonato...
Ho sofferto, certo... tanto... ma ora ti ho superato...
E desidero una sola cosa: DIMENTICARTI...
Dimenticarti, come tu hai fatto con me...
E con Naruto...
Come hai potuto dimenticarti di lui...
Come hai fatto a sorvolare su tutto quello che avete passato insieme...
E ora lo hai distrutto...
Ancora oggi lo sorprendo in camera da letto a singhiozzare... oppure a guardare con aria assente l'orizzonte... o a frugare nel cassetto per poi trarne il tuo coprifronte...
Come hai potuto fargli questo? Povero ragazzo...
Mi ricordo ancora come vi guardavate in cagnesco... ahahaha che ridere facevate...
E poi tutto è cambiato... piano piano vi siete avvicinati... vi siete fatti i primi sorrisi... e  siete diventati due fratelli...
Quante ne abbiamo passate...
Quella volta che sei quasi morto se non fosse stato per Naruto...
Quella volta che abbiamo tentato di scoprire il volto di Kakashi...
E poi quella volta che tu e Naruto vi siete scontati sul tetto dell' ospedale... vedervi combattere... che male mi ha fatto...
La prima incrinaura sul nostro rapporto... sentivo che cera qualcosa che non andava...
e sapevo da chi volevi andare...
e sapevo anche che avrei dovuto fermarti...
Ma non ce l'ho fatta...
E ora lui soffre per te...
Come puoi restartene là, da Orochimaru, senza avere il benchè minimo rimorso? Come se non fosse successo niente?
Invece sbagli, sbagli e lo sai...
Qui le cose sono cambiate perchè tu sei diventato un ricordo... Un ricordo doloroso che ora pullula i sogni di Naruto... lo sento gemere di notte, piangere in silenzio, e urlare il tuo maledetto nome...
Sono stanca di vederlo così...
Da troppo tempo va avanti questa storia...
Da quando abbiamo cominciato a vivere insieme...
Dopo la tua scomparsa ero distrutta... così Naruto mi prese con se... i miei genitori non mi capivano... solo lui mi comprendeva e riusciva a consolarmi...
Vivemmo insieme per un paio di settimane immersi in un imbarazzante silenzio pieno di dolore e malinconia...
Ma la convivenza forzata produce frutti strani ma dolci...
Ricordo quella sera... lo sorpresi a singhiozzare con in mano il tuo coprifronte...
Non ce la facevo più a vederlo in quello stato... per colpa tua...
Gli gettai le braccia al collo...
In quei mesi il mio cuore era stato ferito ma piano piano Naruto, con il suo carattere, con i suoi sorrisi, con le sue carezze, l'aveva rimarginata...
E adesso era lui che occupava il mio cuore...
Così dolce, tenero, affettuoso e comprensivo come non l'avevo mai visto... un lato del suo carattere che non conoscevo... ma che ho imparato ad amare...
E poi tutto è venuto di conseguenza...
Il matrimonio, con tutti i nostri comagni dell'accademia... solo un posto era vuoto...
E poi la casa nuova... da dividere tra noi due... anzi tre...
Sì, hai capito bene, sto aspettando un figlio...un bambino per la precisione...
Che litigata abbiamo fatto io e Naruto per decidere il nome... io volevo un nome importante... e Naruto optò per il tuo... Sasuke...
Ma io non volevo... no... non dovevi più intrometterti nelle nostre vite... lo chiameremo Minato, come il padre di lui... 
Ma tu non rovinerai tutto... non di nuovo... non ci porterai via la felicità... non più...
Ora che ti ho dimenticato e ho trovato il mio vero, unico, principe azzurro...
"E vissero per sempre felici e contenti"