Poi passa
La prima lacrima scivola lungo la guancia. Poi, svelto, con la mano si asciuga gli occhi. Non può perdere e perdersi. Soffoca i singhiozzi che però pesano così tanto sul cuore. Cerca costantemente ossigeno perché quello che gli entra in corpo è subito sporco. Raccoglie le sue cose che si sono sparpagliate a terra e apre la bocca. Ma non esce niente. ‘Meglio così. Non c’è nulla da dire’.Tanto poi passa.
Si blocca per poco, il tempo di ricostruirsi e nessuno se n’è accorto. E pensare che in quel momento basterebbe un solo sguardo per farlo crollare tutto. Ma è già passato.