Capitolo1
 
Un’altra giornata di quella fottuta scuola. No,perfavore,no. Sono appena le sei di mattina, perché devo alzarmi per una cosa che odio fare? Bah…
Mi alzo dal letto, come sempre, di mala voglia, vagabondo per la stanza finchè mi ritrovo davanti la porta del bagno, ci entro, mi faccio la solita doccia di quaranta minuti, ed mi piazzio davanti all’armadio alla ricerca di qualcosa di decente.
Il risultato? Degli shorts neri, una t-shirt bianca con un coso irriconoscibile sopra, e delle normalissime Vans bianche.
Sono pronta…Dopo un’ora e mezza ma sono pronta.
Prendo il mio zaino, e mi ammucchio per le scale, tipo stress del lunedì mattina,vedo che tutti sono già d sotto, pronti e attenti a osservare ridenti la mia figura di merda, che bello oh!
Faccio un sorrisetto, come per far finta che la mia fosse stata una caduta strategica per attirare lo stile, no okay non sto bene.
Bevo il mio succo alla mela, l’unico che mi piace, do un calcio il culo a mio fratello, giusto per accertarsi che abbia preso le chiavi di casa che qualche volta dimentica.
Apparte gli scherzi,adoro picchiarlo.
Jane e Natalie escono seguite da me, come sempre sono la “ritardataria” della famiglia, almeno ho un mio ruolo.
Nathan prende la macchina e tutti ci rechiamo in quell’edificio chiamato scuola, ancora nessuno sa chi sia stato il suo fottutissimo inventare e tantomeno lo scopo di quest’inutile perdita di tempo…Bah,faccio come al solito finta di non essermi rotta mezzo ginocchio per le mie cadute di stile, e , una volta scese dalla macchina, io  Natalie salutiamo Jane e Nathan che frequentano i corsi di un anno superiore a noi.
Prendiamo a correre verso l’entrata visto che la campanella era suonata da 2.4 secondi, e la professoressa di Matematica non accetta ritardi, la solita rompi coglioni quatidiona, certo potrei farne a meno, ma se salto le ore mio fratello mi “picchia”, quindi…
Entriamo in classe e ci sediamo ai nostri posti, la prof entra e comincia subito con l’interrogare, e io come al solito non ho studiato un cazzo…bella merda!
Ad un certo punto, nel bel mezzo della mia disattenzione, due ragazzi entrano in classe con un’espressione sperduta sul viso…
 
Natalie:”Ma,sono io o quello là più alto è un figo pazzesco?!”
Io:”No Naty,lo è davvero, ma piuttosto quello là bassetto? Dai,è stupendo”
Natalie:”Trinity Victoria Foster hai appena detto che un ragazzo è stuendo,ti rendi conto?”
Io:”Che cè di così strano scusa?”
Natalie:”Tu hai sempre classificato i ragazzi in fighi! E lui è STUPENDO?!?!
Try te ne sei innamorata”
Io:Se vabbè non so nemmeno come si chiama”
Natalie:”Ma…”
Prof:”Foster e Bennet volete stare zitte?!?! Qui i vostri nuovi compagni vorrebbero presentarsi a dovere!!”
Ma si che bello, sprechiamo l’intera ora a presentare i nuovi alunni, oh almeno mi risparmio un’interrogazione eh.
Comincia il ragazzo più alto, biondo, muscoloso, tipico figo.
x:”Emh, sono Drew Chadwick, ho 19 anni, non sono un genio come notate, è tutto”
Prof:”Bene,allora facciamo così,Bennet siediti a quel banco vuoto dietro di te, Drew tu ti siederai vicino a lei,ti spiegherà dove siamo arrivati con il programma”
Natalie fa  un sorrisetto e senza opporsi  va dietro vicino a “Drew”…
La prof fa segno al bassetto di presentarsi                                                                                                              x:Ciao, io sono Keaton Stromberg ho 16 anni, emh,mi sono trasferito qui da Sequim, insieme a mio fratello Wes e Drew, penso sia tutto”
Prof:”Bene Keaton, siediti vicino a Trinity”
Io e Naty ci scambiamo degli sguardi sorridenti, dai non ti capita tutti i giorni che un ragazzo che poco prima hai chiamato stupendo si sieda vicino a te…
Keaton:”Allora, Trinity, mi illustri dove siete arrivati?” Mi illustri? Scherziamo? Ahahahah no mi ci manca solo il secchione .___.
Io:”Emh…boh”
Keaton:”Ah che bello, qui si può anche non fare un cazzo?!”
Io:”Ahahahahah già”
Devo dire che però,è abbastanza simpatico,Ahahahha si, mi piace,non solo come aspetto fisico,ma anche come carattere.
Dopo un po’ suona la campanella, e così, nella più totale noia, tutte le altre, finchè, finalmente, è ora di prando.
Alleluja!
Io e Natalie invitiamo Keaton e Drew al nostro tavolo.
Naty è cotta, guarda Drew come se fosse un’immagine ipnotica, come solito era l’ora dei pettegolezzi,ovvero quando io,Naty e Jane ci riuniamo in un angolo sperduto della scuola a raccontarci le cose interessanti accadute nelle precenti ore.
Jane:”Okay,nella mia classe c’è un ragazzo fighissimo, si chiama Wes Stromberg e…”
Io:”Wes Stromberg???!!!”
Jane:”Si,perché lo conosci?”
Natalie:”Ahahahah il tuo amico è il fratello del suo futuro ragazzo”
Io:”Non è il mio futuro ragazzo,lo conosco da poche ore!”
Natalie:”Ho visto come vi gurdavate, e soprattutto quanto parlavate!”
Io:”Parliamo di te e Drew?”
Jane:”Qui devo fare il pieno di pettegolezzi, su raccontate”
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Suona la campanella,due ore e poi basta!
Entro in classe e aspetto che Keaton venga…
No aspetta un attimo, cosa cosa? Io aspetto Keaton? Io non ho mai aspettato niente e nessuno, e… e di certo non ho mai detto che un ragazzo è splendido. Bah.
Non ho idea di che cosa mi sta succedendo.
Eccolo che entra e con tutta la sua delicatezza alla:”Ma che cazzo altre due ore”, si siede e mi sorride, ecco facciamo uno #ScleroTime? Ma si dai, uno alla:”Il suo sorriso mi manda in paradiso”.
Okay no sto esagerando seriamente.
Keaton:”Sai che c’è di positivi nello stare a scuola?”
Io:”Esiste qualcosa di positivo nella scuola?”
Keaton:”Certo”
Io:”Spara!”
Keaton:”Posso stare ore e ore seduto accanto a te”
Io:”*o*”
Ecco adesso ci vuole un #ImbarazzoTime.
 
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AL PROSSIMO CAPITOLO
*-* spero che questo vi sia piaciuto, recensite perfavore…