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Autore: TheHardestPart    04/06/2013    3 recensioni
Mi catapulto sul ciglio della strada e fermo il primo taxi di passaggio. Anche se col traffico che c'è per la pioggia spenderò un capitale non mi va di arrivare in disordine e rischiare di fare una brutta impressione a prima vista. Dico l'indirizzo al tassista e quello scuote la testa e quasi mi sembra di sentirlo sbuffare, ma associo tutto al traffico e ad una distanza troppo lunga. Certo non avrei mai pensato che il taxi si fermasse proprio davanti alla sede principale della fabbrica di talenti. Scendo dal taxi e ricontrollo l'indirizzo: corrisponde. Sono così incredula e scossa che non ho nemmeno aperto l'ombrello, rischiando di bagnarmi. Mi avvio velocemente verso l'entrata. SM Entertainment è scritto proprio al di sopra della porta principale.
Non ci credo.
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Eunhyuk, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 9








E' passata un'altra settimana. Inesorabile, sempre nella stessa routine. I ragazzi si dividono tra i vari impegni, i negozi delle famiglie e me perché, sinceramente, li sto schiavizzando.

Natale è alle porte, manca meno di una settimana, e in questa casa non ce n'è l'atmosfera. Per niente.

So che con tutte le cose che hanno da fare addobbare la casa diventa l'ultimo dei problemi, ma io sono abituata alle decorazioni, a sentire perennemente l'odore di cibo; le luci colorate, il vischio. 

So anche che le mie abitudini derivano dal fatto che mia madre è italiana. C'è una gran differenza tra la festa che intende mio padre e il Natale che intende mia mamma. E se da adolescente appoggiavo appieno mio padre e odiavo le lunghe cene in famiglia a cui ero costretta mentre tutti i miei amici girovagavano per Seoul in festa, adesso sposo in pieno la versione di mia madre. E' tutta un'altra cosa. C'è un'altra magia.

Ieri ho costretto Ryeowook e Sungmin a comprare due alberelli e qualcosa per decorarli, mentre oggi approfittando dell'improvvisa apparizione di Zhou Mi e Henry ho voluto mettere le luci colorate intorno alle porte delle stanze.

Domani approfitterò di qualcun altro poi mi dedicherò alla ricerca dei regali per ringraziarli della loro pazienza e del fatto che in fin dei conti sono ospite loro da almeno due mesi.

Un'altra cosa successa questa settimana e che sta cominciando a far parte della routine di casa è il mio litigare e far pace con Eunhyuk. Non che avessimo litigato nel vero senso della parola: lui per principio preso non mi rivolgeva la parola.

Ok, forse non proprio per principio preso. Diciamo pure che me la sono cercata nel momento in cui, ad uno permaloso e vanitoso come lui, ho detto che l'ultimo colore di capelli scelto era bruttissimo. Avrei dovuto contenere la reazione, questo è sicuro, ma è stato impossibile per me non dirglielo dopo aver visto il nuovo look di Yesung, i cui capelli ormai sono rosa e continuano a stargli bene.

Poi mi lamento che lui, il ragazzo che mi piace, il ragazzo che mi diverte con le sue battute, il ragazzo che mi manda in cortocircuito e mi fa battere velocemente il cuore con un solo sguardo, non mi rivolge la parola. Ben mi sta. Jooko me lo diceva sempre di collegare il cervello alla bocca.

Così io ed Eunhyuk abbiamo fatto pace. Non c'è stato un chiarimento ed io non mi sono scusata, ma lui ha ripreso a parlarmi. Anche se adesso siamo entrambi a disagio quando ci ritroviamo vicini.

Sospiro abbracciandomi uno dei cuscini azzurri del divano.

Ritraggo la mano; sono andata a sbattere contro qualcosa. Cioè, il mio braccio ha colpito qualcosa mentre mi rigiravo.
Con gli occhi chiusi, ed ancora in dormiveglia, cerco di capire cosa è stato. Prendo a tastare a tentoni ciò che mi circonda. Sono senza dubbio in un letto e, dal numero di coperte che mi schiacciano, è sicuramente il mio; anche il profumo sul cuscino è quello del mio shampoo.
Piano allungo il braccio e noto che il materasso comincia ad inclinarsi. Proseguo sempre più lentamente e sempre ad occhi chiusi, finché le mie dita non sfiorano della stoffa.
C'è qualcuno seduto sul mio letto.
La mia mano sale, tocco la schiena di questa persona. Afferro il bordo della maglietta e piano, sbadigliando, apro gli occhi. Ha i gomiti poggiati sulle ginocchia ed è girato verso di me giusto quel poco che mi permette di vedere i suoi occhi spalancati. Ci metto un po' prima di mettere a fuoco.
"Eunhyuk?" Ritraggo la mano e i miei occhi, se possibile, sono più spalancati dei suoi. Di sicuro mi è passato ogni barlume di sonno. "Che ci fai qui?" Chiedo sorpresa e spiazzata. Poi mi rendo conto che ho sbagliato di nuovo il tono, così cerco di cambiare registro. "M...Mi hai riportata tu qui? E Donghae?"
Lo vedo alzarsi e scoccarmi un'occhiataccia che sembra un misto tra l'esasperazione e il fastidio. "Preferivi lui?" Mi da le spalle. "Scusami allora, non avrei dovuto." Va verso la porta.
"No, aspetta!" Velocemente mi libero dalle mille coperte e mi alzo. "Scusami tu..." Sussurro. "Grazie."
Si volta finalmente verso di me e nel buio della stanza i suoi occhi brillano ed ha una stupenda espressione sorpresa, con un accenno di sorriso. Passa una mano dietro al collo e si gratta l'attaccatura dei capelli e abbassa leggermente lo sguardo. "Mi dispiace averti svegliata così visto che già dormi poco."
"No, cosa dici..."
Lui mi guarda dritto negli occhi. "Ti sento. Tutte le notti. Ti porto nel tuo letto, ti rimbocco le coperte e... So che rimani sveglia."
Questa volta sono io ad abbassare lo sguardo.
"Ero qui, seduto sul tuo letto e pensavo a cosa potessi fare."
Piano mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia.
Si porta velocemente una mano sul punto in cui prima c'erano le mie labbra e credo stia morendo di vergogna, molto probabilmente è arrossito. Ma il buio non mi permette di esserne certa, come non permette a lui di vedere il mio colorito bordeaux.
Non avrei mai creduto possibile che potesse accadere una cosa del genere. Non l'avevo mai neppure sognato.
"Non preoccuparti per me. Riposa e lavora perché sono le vostre canzoni ad aiutarmi." Sussurro.
Lui porta velocemente una mano sulla maniglia della porta e dopo un "buonanotte" frettoloso, è fuggito via.

Se si preoccupa anche Eunhyuk devo proprio fare qualcosa. 

L'altra volta mi bastò buttarmi a capofitto negli impegni, l'università, lo studio. Non mi davo tregua e Jooko smise di ricordarmi ogni notte che ero stata un'egoista. Adesso, però, non saprei da cosa cominciare; non ho idea di cosa fare.

Quando sono stata spedita qua mi ero appena iscritta ad un master, il quale, però, prima di aprile non comincerà. Non posso nemmeno chiamare Soojin per un caffè: ha cominciato a lavorare e non vorrei toglierle il tempo libero che dedica al suo storico fidanzato Sungho.

Alla fine l'unica cosa che mi rimane da fare e su cui concentrare me stessa è non far mai mancare un pasto sulla tavola ai ragazzi e farli vivere in un posto decente; aiutarli dove e se posso. La loro badante, aveva ragione papà.

A proposito... Guardo l'orologio: tra poco saranno qui.

Come tutti i lunedì e i martedì sera il nostro appuntamento serale è il drama di Siwon. Cerchiamo sempre di cenare e pulire nel più breve tempo possibile perché ormai ci siamo appassionati così tanto che cerchiamo -cercano, io spesso devo rivedermi la puntata durante la notte- di non perdere nemmeno una battuta; non si fanno commenti durante la visione.

E' appena cominciata la opening quando li raggiungo. Donghae mi fa spazio tra lui ed Eunhyuk. Gli sorrido forzatamente: poteva farmi spazio tra lui e il divano; e mi metto comoda.

Questa sera, non so come, sono ancora sveglia; forse perché non faccio altro che imprecare mentalmente contro i protagonisti; so che la storia d'amore tra i due è solo di sfondo alla trama, ma mi innervosisco quando sono così palesi e non si dichiarano apertamente.

All'ennesima fuga della protagonista innanzi all'evidenza cambio posizione, più spazientita che scomoda, e la mia mano sfiora casualmente quella di Eunhyuk. Con la coda dell'occhio lo vedo girarsi a guardarmi e lo fa finché non lo ricambio. A quel punto torna a guardare avanti a sé.

Rossa in volto, cerco di farmi il più piccola possibile stringendomi nelle spalle. La verità è che vorrei poter essere inghiottita dai cuscini del divano. Ma ovviamente non siamo in un film di fantascienza e queste cose non succedono nella vita reale.

Poi mi giro a guardare Eunhyuk sbalordita, sorpresa, imbarazzata; con la bocca aperta, gli occhi spalancati e le guance rosse perché ha messo la mano sulla mia. Si gira anche lui a guardarmi e, nel momento in cui mi sorride, stringe la mia mano.

Sto sognando. Sicuro. Mi sono addormentata guardando il drama e sto sognando. Non c'è altra spiegazione.

Tuttavia Donghae che ride sommessamente al mio fianco mi fa capire che non è un sogno. Nei miei sogni siamo soli e non c'è nessuno che ride.

Il cuore mi batte forte, come dopo aver fatto una corsa. Ed anche se provo a guardare la televisione il mio pensiero e tutti i miei sensi sono concentrati su quella mano che stringe la mia. Penso ad Hyukjae, a ciò che potrebbe passare per la sua testa e mi chiedo se anche il suo cuore batte così forte come il mio.

**

Che noia essere in casa, sola, quando tutti se ne sono usciti ed alcuni sono ancora a lavoro. 

Mi ha chiamata Donghae almeno un paio d'ore fa e, tra le risate sue e degli altri, mi ha detto che volevano andare a mangiare fuori dopo i loro impegni. Mi hanno anche chiesto di aggregarmi, ma cosa succederebbe se mi vedessero in giro con i Super Junior? Già immagino le copertine di tutti i giornali: chi è la misteriosa ragazza avvistata con le Hallyu Stars? Tra l'altro ricordo ancora perfettamente l'ammonizione del manager e non credo che sarà felice di leggere le copertine dei rotocalchi domani. E non vorrei nemmeno rischiare di essere cacciata a suon di calci dal dormitorio. Così ho declinato e li ho spinti ad andare anche senza di me quando ho sentito Donghae titubare.

Finto come i soldi del monopoli. So perfettamente che è tutto il giorno che fuggono da me per via della mia mania del Natale.

Tuttavia hanno poco, davvero poco, tempo libero ultimamente quindi credo sia giusto che vadano a divertirsi. Non voglio che siano costretti a fare qualcosa che non vogliono per colpa mia.

Ho appena mandato un messaggio a Siwon ed è ancora sul set, mentre Wookie e Sungmin hanno appena cominciato il loro programma in radio. Solo Kangin è rimasto qui a casa, credo a causa della sua dieta. Abbiamo mangiato insieme, fatto quattro chiacchiere su me, su di lui e sugli altri, ma è poi rimasto poco con me e si è dileguato.

Spengo la televisione e mi alzo dal divano per andarmene nella mia stanza. Accendo la radio e, dopo aver indossato il pigiama, mi infilo sotto le coperte. Ryeowook e Sungmin presentano una canzone, una ballad che a detta loro piace alla maggior parte dei membri. Dopo la prima nota la riconosco: è la ballad di Yesung.

Chiudo gli occhi, lasciandomi cullare dalla bellissima voce di quel pazzo dai capelli rosa. E il primo pensiero va ad Eunhyuk, alla sua mano che stringe la mia e alla mie labbra sulla sua guancia. E' tutto un gran casino. Io non dovrei lasciarmi trasportare così. Perché so che in qualsiasi caso l'unica a soffrirci sarei io. Non starò qui in eterno, e finito questo periodo ognuno andrà per la sua strada. Già adesso, fuori la porta dell'appartamento, dobbiamo far finta di non conoscerci; in futuro vivremo solo di quello. Tornerò a guardarlo e guardarli da lontano mentre loro non vedranno nemmeno la mia faccia in mezzo alle altre elf.

Non ha senso fare cose, provare emozioni, sapendo che poi soffrirei. Non faccio altro che illudermi che tutti i gesti di Eunhyuk significano che prova qualcosa per me -e se questo qualcosa è almeno la metà di ciò che provo io, allora è pazzo di me; contemporaneamente so che non è così: ci sono tantissimi motivi per cui potrebbe trattarmi bene. Potrei fargli pena o sta semplicemente cercando di sedurmi per mettere un'altra tacca sulla sua agenda.

E se tutte queste cose mi portano a tirarmi indietro, potrei trovare altrettanti motivi per non farlo.

Ho già detto che è un casino?

Probabilmente, se fosse viva, Jooko mi direbbe che non sono altro che una stupida fan; di quelle pazze e psicopatiche che sperano che il proprio oppa si accorga di loro -innamorandosi pure tra l'altro. Ed io come al solito le avrei risposto "Sognare non ha mai ucciso nessuno".

Rido. Ero, e forse lo sono ancora, una vera cretina.

Spengo la radio subito dopo la fine di Sukira. Tutto torna in silenzio e soprattutto al buio. 

Potrei anche provare a dormire, anzi forse dovrei proprio farlo, ma i miei occhi sono spalancati e non hanno intenzione di chiudersi. Mi sento una vecchia solo a pensarlo, sono in pensiero per i ragazzi e se non li sento rientrare non riuscirò a chiudere occhio. E' anche vero che in ogni caso non avrei dormito.

Nel silenzio dell'appartamento sento la porta d'entrata aprirsi. Non ho idea di chi possa essere e ho anche perso la cognizione del tempo. Controllo il display del cellulare. 

Non ci sono troppi rumori, segno che non è rientrato il gruppo; i passi leggeri finiscono proprio vicino alla mia stanza. Sento la porta della stanza di Ryeowook aprirsi e richiudersi silenziosamente. Lui e Sungmin sono tornati dalla radio.

Poco dopo -dieci minuti, un quarto d'ora massimo- la porta di casa si riapre. Il primo pensiero sono Eunhyuk e Donghae; ancora una volta, però, è un'unica persona ed ancora una volta è la porta di Ryeowook ad aprirsi.

Bisbigli, voci ovattate. Non riesco a capire di chi possa trattarsi o di cosa abbia bisogno. Deve essere qualcosa di urgente vista l'ora tarda. Così resto in attesa, potrei rendermi utile in qualche modo.

"Non ridere!" La voce di Ryeowook questa volta arriva chiara e forte.

Se chiunque sia entrato avesse voglia di scherzare, l'altro ha fatto capire chiaramente che non è dello stesso umore. A quest'ora poi. Non può che avere il mio appoggio.

"Non prendermi per idiota!" Urla ancora il vocalist. E' l'unico dei due a parlare a voce alta. Dell'altro non sento nulla; bisbigli.

Finché finiscono anche quelli. E pensavo di sentire l'altro andare via non gemiti.

Mi alzo a sedere. Cosa faccio? Loro pensano stia dormendo, mentre sento tutto. E non mi sarei fatta troppi problemi se non stessi ascoltanto e spiando qualcosa di personale, di intimo.

Me ne devo andare.

Silenziosamente apro la porta della mia stanza. Prego e scongiuro Shisus di non farmi inciampare su nulla almeno finché non mi sia lasciata questa casa alle spalle. Corro in punta di piedi e mi sento una ladra: se avessi la tutina aderente potrei fare catwoman; respiro solo quando la serratura della porta scatta al mio tocco.

Sono fuori. Sono salva e poco traumatizzata.

Sento il rumore dello scrosciare dell'acqua. Qualcuno è sotto la doccia. Per il resto quest'appartamento è vuoto. Sungmin non c'è e quando me ne sono resa conto ho pensato che fosse proprio lui a far compagnia a Ryeowook; poi ho bussato alla porta della stanza di Kangin, lentamente l'ho aperta e con mia sorpresa non ci ho trovato nessuno.

A questo punto è tutto chiaro. Illuminata -e non solo dalla luce emanata dalla televisione- collego i pezzi e mi rendo conto che i segnali c'erano tutti. Ryeowook nervoso di rimanere solo con il maggiore, le improvvise apparizioni di entrambi e Kangin che "frequenta qualcuno" senza dover uscire di casa.

Mi vien da ridere e non so perché. Immagino che sia la felicità per quei due.

Se me l'avessero detto mesi e mesi fa probabilmente avrei riso per altri motivi e avrei risposto "No, la Yewook è real!".

Mi vien da ridere ancor di più.

"Hyuri?"

Mi giro spaventata nella direzione della voce. Siwon è lì che mi guarda. Evito di dirgli che mi ha fatto prendere un colpo.

"Hey!"

"Che ci fai qua?" Si avvicina piano e si siede accanto a me.

E che gli dico adesso?

Nell'indecisione gli sorrido. "Tu non hai raggiunto gli altri?" Certo non è che sia riuscita brillantemente a spostare l'attenzione su altro, ma almeno il buon Siwon mi da spago.

"Era inutile, li avrei trovati già tutti ubriachi. Non sarebbe stato divertente." Poi torna a guardarmi con sospetto. "Allora? Tu che ci fai qui invece di essere nel tuo letto a dormire?"

Ed ora mi accorgo che non è solo sospetto. Mi guarda come se fosse preoccupato, o meglio, dispiaciuto.

Davvero, che cavolo gli dico? Non so nemmeno se è informato delle dinamiche amorose della casa.

"Emh... E' che... Emh... Io... Diciamo che... ho fatto un brutto sogno e senza pensarci sono fuggita via."

Mi sorride. "Se vuoi posso farti una camomilla, del latte caldo. Dimmi cosa posso fare per te."

"Fammi dormire qui. Fammi dormire con te."

"EH? COSA?"

"Ti prego... Solo questa notte."

La voce di Siwon che urla il nome di Eunhyuk mi ha fatta svegliare di soprassalto. 

Che ore saranno? Mi rigiro nel letto e noto la sveglia sul comodino. Segna le dieci. Mi alzo a sedere di scatto, buttando le coperte di lato. Ho davvero dormito così tanto? Ho davvero dormito? Come ho potuto? 

In un attimo sono giù dal letto, diretta verso i due che sento parlare nel corridoio. 

I ragazzi, la colazione... Mi ero ripromessa che mi sarei presa cura di loro, con tutte le attenzioni che meritano e che posso a dare. Ma se non riesco neanche a svegliarmi per assicurare una semplice pasto al mattino non riuscirò a tenere fede a un bel niente. 

Sbadigliando esco dalla stanza. 

"Davvero, Siwon, sei fuori strada. Come potrebbe piacermi una che nemmeno un giorno fa mi da un bacio e poi si fa sorprendere nel tuo letto?"

Io... Non so che dire. Vorrei solo sprofondare. Vorrei scomparire all'istante. Vorrei che la terra si aprisse e mi inghiottisse. Ma non so come e non so perché finisco col richiamare l'attenzione su di me. "Scusate." Riesco a malapena a dire prima che la mia vista si fa acquosa, segno che è arrivato il momento di fuggire via. 

Non appena apro la porta dell'appartamento al piano di sopra, trovo tutti seduti a tavola che chiacchierano allegramente. Ci sono anche Henry, Zhou Mi e il manager. Saluto e vengo ricambiata piuttosto allegramente dai ragazzi. 

Vedo a sedermi al mio solito posto, accanto a Ryeowook. Questa mattina, la tavola è imbandita della tipica colazione orientale. La guardo stranita ed il castano accanto a me se ne accorge. "Stamattina è stato il manager a preparare la colazione." Dice trillando. 

"Hyuri-ssi, non ti piace? Se vuoi ti prendo del latte o quello che vuoi." Dice il prince manager che, abituato a prendersi cura dei membri, non riesce a non essere gentile anche con me appena può. 

Scuoto la testa. "No, no. Va benissimo così." Avvicino la scodella di riso ed impugno le bacchette. 

Dopo poco smetto di ascoltare la conversazione che stanno avendo a tavola e mi perdo nei miei pensieri. Le parole di Eunhyuk continuano a ripetersi a voce alta. E non posso che dargli ragione. Come mi è saltato in mente di fare una cosa del genere? Come ho potuto anche solo pensare di fare una proposta del genere a Siwon?!

Adesso sono le mie parole a ronzarmi nella testa. 

"Fammi dormire con te." Seriamente, in quel momento a cosa stavo pensando? Che non ci sarebbero state conseguenze? Se non fosse stato Eunhyuk a dire quelle parole, sarebbe stato comunque Siwon. 

"Fammi dormire con te." Gliel'ho pur sempre servita su un piatto d'argento. 

Sospiro e allungo le bacchette per prendere del kimch'i. Nell'allungarmi vedo Kangin, dall'altro lato del tavolo che ride divertito a non so quale battuta. 

Ride, eh? Ed è colpa sua se mi ritrovo in questa situazione. 

Se lui non si fosse intrufolato in camera di Wookie, tutto questo non sarebbe successo. Se quei due non avessero cominciato a gemere, a sospirare, io non avrei avuto bisogno di fuggire via per paura di sentire fin dove si sarebbero spinti e a che punto sarebbero arrivati. Semplicemente fuggivo. Non ho certamente pensato di trovare Siwon. Non era premeditato. 

"Fammi dormire con te.". Non ho pensato minimamente alle conseguenze. Ho solamente pensato che non avevo altra scelta e dovevo rendere la mia scusa plausibile. Solo a guaio inoltrato ho capito che avrei potuto anche approfittare della situazione per farmi una sana dormita dopo tanto tempo. Di Siwon potevo sicuramente fidarmi, sapevo che non avrebbe allungato nemmeno una mano su di me.

Ed è proprio quest'ultimo ed Eunhyuk a fare ingresso.

Non appena incrocio lo sguardo di Hyukjae, più che maledire me stessa per quella stupida frase e più che prendermela con Kangin, mi sento arrabbiata e delusa nei suoi confronti.

Io gli ho dato un bacio. Ed anche se era un semplice bacio sulla guancia, è stata la cosa più spontanea e allo stesso tempo difficile che abbia fatto da quando sono in questo dormitorio. E lui? Non mi ha dato neanche il beneficio del dubbio. Ha sparato a zero su di me. Subito. Mi ha dato della poco di buono. E' questa l'impressione che do?

Con Siwon non è successo niente, assolutamente niente, così come mi aspettavo. Lo posso giurare. Non c'è stato nemmeno il tempo di dire 'Buonanotte' che entrambi siamo crollati come due pere cotte. Probabilmente ho anche russato come un camionista ubriaco, cosa che toglierebbe il desiderio sessuale anche al peggiore dei maniaci.

Mi dispiace, ma io non ho fatto niente di male. Non ho niente di cui sentirmi colpevole e sicuramente non merito le parole di Eunhyuk. 

"Stamattina..." Kyuhyun mi richiama dal mio flusso di coscienza, sembra voglia raccontare qualcosa di divertente dal modo in cui ha esordito. "...Eunhyukssi ha dato di matto perché Hyuri non era qui a preparare la colazione." 

Alzo un sopracciglio. Ho il sangue che mi ribolle nelle vene per colpa di Hyuk e non capisco se vuole provocare me o sta solo cercando di prendere in giro l'amico. Tuttavia non riesco a starmi zitta. "Se proprio ne avete bisogno, posso portarvi il biberon a letto tutte le mattine." 

Kyuhyun mi guarda, riempiendosi la bocca di riso. Mastica soddisfatto, inarcando un angolo della bocca in un ghigno malefico. "Beh, lui ti cercava ovunque e tu eri a letto con Siwon." In un attimo li vedo tutti alzare la testa di scatto dal proprio piatto e girarsi prima verso me, poi verso Siwon e ancora verso me. 

Nessuno dice niente e la casa cade nel silenzio più totale. Finché Yesung, masticando a bocca aperta qualcosa che scottava troppo, dice: "Anche io spesso dormo con Siwon, ma nessuno dice niente." Riesce finalmente ad ingoiare. "Va be' che io non preparo la colazione ad Eunhyuk." E torna a concentrarsi su quello che stava mangiando. 

Siwon scoppia a ridere. "Ha perfettamente ragione Yesung." Beh, almeno lui sembra l'unico ad aver capito cosa abbia voluto dire. "Non vedo perché la notizia vi sconvolge tanto."

"Ah, no?" La domanda retorica del manager mi fa tremare. 

"No, davvero. Non riesco a capirlo." Credo di non aver mai visto -da quando vivo con loro- Siwon così agguerrito. Lui non c'è quasi mai, è sempre impegnato, quindi il poco tempo libero che ha lo dedica a loro: li abbraccia, li coccola, scherza con loro e cerca di non creare mai discussioni. Adesso ha sguainato la spada per difendere il mio onore. "L'ho fatta venire io." 

Kyuhyun e Shindong trattengono a stento una risata, mentre Siwon diventa porpora. 

Yesung guarda il maknae vicino a lui che si contiene a stento, poi guarda Siwon con espressione curiosa.

Siwon fa un colpetto di tosse e continua. "L'ho fatta scendere io ieri sera, l'ho chiamata io, perché ero tornato ed avevo fame. Volevo sapere se era avanzato qualcosa." 

"Siwon..." Lui si gira a guardarmi ed io scuoto la testa. Non deve giustificarsi per qualcosa che non ha fatto. Soprattutto non dovrebbe dire bugie. Sbaglio o uno dei comandamenti recita 'Non dire falsa testimonianza'? Starebbe peccando inutilmente. 

"Lei è scesa, nonostante l'avessi svegliata, e si è riaddormentata mentre mangiavo. Ed invece di riportarla sopra l'ho fatta dormire nel mio letto." 

Poso le bacchette sul tavolo, sbattendole quasi. "Siwon! Non devi dare giustificazioni a nessuno. Per me possono credere quello che vogliono."

Non è vero. Non è per niente vero. Ci starei malissimo se credessero tutti che ho sedotto e fatto cadere in tentazione il buon Siwon. Non sono quel tipo di persona. Tuttavia sono single e non ho impegni con nessuno; se voglio dormire con Siwon chi me lo potrebbe impedire?

Kyuhyun ridacchia. "Non credevo di scatenare tutto questo con quella battuta. Scusa Hyuri. Io volevo solo prendere in giro... emh.. te." 

"Kyuhyun-ah, cosa credevi che fosse successo? Dire una cosa del genere col manager avanti..." Ryeowook. 

"Che vorresti dire?" Chiede spazientito quest'ultimo. 

"Qui nessuno crede che Hyuri sia una poco di buono, Kyuhyun per primo. Altrimenti non avrebbe detto quelle cose con leggerezza." Kangin ora sei perdonato. "Quindi, senza di te, la conversazione sarebbe stata meno seria." Spiega. 

"Vi siete proprio affezzionati, eh?" Sospira il manager. 

"Chi più, chi meno." Donghae scoppia a ridere. 

Dopo colazione, l'appartamento si è quasi svuotato. Henry e Zhou Mi sono usciti con Donghae, Eunhyuk e il manager per essere accompagnati in aereoporto. Yesung è andato al Mouse Rabbit, mentre il resto della compagnia è ancora a casa, a godersi un po' di meritato relax prima dei loro impegni. 

Il mio telefono squilla improvvisamente. Faccio anche fatica a sentirlo a causa del volume troppo alto del televisore. Velocemente, porto i lembi del lenzuolo che stavo piegando con l'aiuto di Sungmin a quest'ultimo e gli faccio segno di alzare le braccia; mi appresto a rispondere. 

E' il manager che sta chiamando. 

Bene. Adesso, dopo aver parlato con i piani alti, è pronto a cacciarmi. Lo so, sono pronta. Faccio un respiro profondo. "P..Pronto?" 

"Hyuri?"

"Dica tutto, veloce e indolore!" 

Lo sento ridere dall'altra parte. "Non voglio dirti nulla di quello che pensi tu, ma mi servirebbe un favore... Otto colazioni a sacco."

"Va bene... Subito." Subito è un parolone. 

"Ok, noi siamo in sala prove." E velocemente mi liquida.

Vado a recuperare le lenzuola dalle mani di Minnie e continuiamo a piegarle. "Chi vuole portare il pranzo in sala prove?" Chiedo guardando prima Kangin e Kyuhyun sul divano impegnati a giocare ai videogiochi e poi Wookie e Shindong. 

"Tu." Risponde secco Kyuhyun. 

Le otto colazioni al sacco non sono pronte prima delle due. Anche colpa del manager che mi ha chiamata tardi. E mentre prendo il taxi e arrivo a destinazione, per colpa del traffico, non si fa prima delle tre. Non sono nè colazioni al sacco, nè pranzi. Merende.

All'interno dell'edificio chiedo subito del manager, premurandomi di dire il suo nome e non chiamarlo Prince. Vengo portata in questa stanza con una grande finestra che da sulla strada e dalla quale entra tutta la luce. Al centro c'è un grosso tavolo ovale. Il manager ed altre persone sono sedute a chiacchierare. 

Saluto educatamente e poggio la grossa borsa sul tavolo.

"Grazie Hyuri." Mi sorride. "E... Per caso mi vorresti fare un altro piacere?"

Ho scelta? "Si..."

"Al piano di sopra c'è la sala prove. Puoi andare a chiamarmi i ragazzi?" Mi spiega anche dov'è la porta. Annuisco e vado. 

Salgo le scale solo perché non ho trovato un'ascensore, battendo i piedi a terra e borbottando tra me e me sul mio essere sfruttata, per di più gratis. Sospiro nuovamente e, quando giro l'angolo ed alzo lo sguardo sul corridoio che segue la rampa di scale, non riesco a non rimanere ferma.

In un attimo la mia mente mi suggerisce di ritornare dietro l'angolo e di rimanere là. Mi affaccio giusto quel poco che mi permette di vedere.

Una ragazza, con una maglietta bianca legata con un nodo in vita e degli shorts neri molto shorts, sta parlando con Eunhyuk che, però, mantiene una certa distanza, poggiandosi con una mano alla maniglia di una porta aperta. Li vedo chiacchierare e ridere. E vedo lei poggiare la mano sulla spalla di lui, mentre si piega per ridere con una mano avanti alla bocca. Poi, come se fosse la cosa più normale del mondo, quella stessa mano scende ad accarezzargli il braccio. Vedo lui parlare, ma la musica alta proveniente dalla stanza che lui tiene aperta non mi permette di sentire niente se non lei che urla "Va bene, a domani oppa." mentre si allontana.








Ovviamente il drama di cui si parla è 'The Lord of Dramas' che a me personalmente è piaciuto tanto ed in cui ho apprezzato la recitazione di Siwon xD Era davvero un cretino! Voi l'avete visto? Vi è piaciuto?
Per il resto... Ci stiamo avvicinando al momento clou (?) tra i piccioncini.
Invece per la coppietta accennata, ho intenzione di scrivere uno spin off, mentre per la Yenry (?) proverò una OS missing moment. Sono esperimenti, coppie di cui nessuno ha mai scritto e che mai nessuno ha pensato probabilmente. Yesung ed Henry sinceramente mi piacciono insieme, nelle poche cose viste sono adorabili. La Kangwook è uscita così, non so nemmeno io il vero perché. Spero non mi arrivino i pomodori HAHAHAH
Alla prossima! :*

   
 
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