04/06/2013
1 recensionifem!Louis/fem!Harry
Prompt: high school
Di
cravatte,
abbracci e sorrisi.
Louise ricorda con un sorriso divertito il suo primo giorno di scuola superiore a Londra.
Si era trasferita da pochi giorni con la sua famiglia, dopo l'ennesima relazione andata male della madre, e l'idea di dover ricominciare tutto dall'inizio, cercare di farsi nuovi amici ed amiche, non l'attirava per niente. La mattina aveva dovuto aiutare Lottie e Fizzy a prepararsi per il loro primo giorno, e nella fretta di uscire di casa aveva dimenticato di fare il nodo alla cravatta rossa e blu della divisa; se n'era resa conto solo dopo essere nella scuola, quando dopo aver chiesto ad un gruppetto di ragazze più grandi indicazioni per la segreteria quelle l'avevano guardata con aria di sufficienza e l'avevano liquidata con un cenno del capo. Maleducate, aveva pensato, prima di toccarsi senza motivo il colletto della camicia e sfiorare con due dita le estremità morbide e slegate della cravatta; aveva quasi grugnito, prima di ricordarsi di essere in mezzo a suoi potenziali futuri amici e quanto fosse importante fare una buona prima impressione. Aveva sospirato, allora, cercando con gli occhi la porta del bagno femminile per andare a sistemarsi; era stata una chioma mora ad attrarre la sua attenzione, e con un sorriso si era resa conto che quella testolina ricciuta le aveva inconsciamente mostrato la sua meta, sparendo dietro la porta dei bagni. Si ricorda di aver paragonato quella sconosciuta ad una fata madrina, o qualcosa del genere, e di averla seguita ridacchiando tra sé.
Quando le capita di pensare al suo primo incontro vero e proprio con Harriet, quello stesso giorno, il suo sorriso si intenerisce ogni volta; l'aveva trovata davanti allo specchio sui lavandini, con il mascara sbavato sulle guance e il naso rosso, e si era subito preoccupata, chiedendole cosa fosse successo per averla ridotta in quello stato. Harriet aveva sorriso confusa davanti alle sue domande, ma aveva comunque risposto che Nick, il suo ragazzo, l'aveva mollata quella mattina dopo averla portata a scuola in macchina come ogni giorno; Louise ricorda di essersi arrabbiata con quello sconosciuto per averla fatta piangere, attribuendo i suoi istinti materni all'esperienza con le sue sorelline e la loro madre dalle storie tormentate, e ricorda di averla abbracciata di slancio senza pensare che la situazione potesse sembrare quanto meno strana: chi abbraccia una perfetta sconosciuta nei bagni della scuola, dopotutto?
Harriet comincia a russare più forte, ancora addormentata al suo fianco, e Louise ridacchia mentre accarezza piano i suoi capelli con le dita; il loro primo incontro è stato sicuramente insolito, ma le piace pensare che sia stato il destino a portarla da Harriet proprio nel momento in cui la ragazza aveva bisogno di un po' di conforto. Senza quel momento tra di loro, così strano ed intimo, le cose sarebbero andate sicuramente in modo molto diverso, e ogni giorno si trova a ringraziare il cielo che non sia successo; esattamente come in quel momento, quando la sveglia suona sul comodino e si prepara ad alzarsi per andare a svegliare le loro bambine, Susan e Mary, ma non prima di baciare la moglie sulla fronte e sentire il cuore riscaldarsi quando le labbra di Harriet si piegano in un sorriso.
Uhm. Bene? Questa storia non doveva essere così, lo ammetto, avevo intenzione di descrivere soltanto il loro primo incontro nei bagni, senza lacrime e istinti materni ed ex (io amo Nick, perché finisco sempre per farlo sembrare il cattivo della situazione?), e soprattutto senza il finale. Non so perché alla fine abbia scritto questa cosa, ma ne sono piuttosto soddisfatta - strano ma vero! XD
Spero vi sia piaciuta, a presto!